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martedì 18 dicembre 2007

Un'uscita che rintempra il fisico e lo spirito


Ieri è stata una giornata infausta, nella tagboard è rimasto pure il mio lamento..un giorno, raro da queste parti, di acqua continua che mi avevano fatto rimanere al palo nuovamente!E avevo una voglia di correre.. In 8 giorni, da quando ero partito per gli esami, ero riuscito ad allenarmi una volta sola!!! Tra cene, feste, nubifragi non avevo trovato un momento libero!
Se la corsa porta benessere, il fatto di non poterla praticare crea un senso di disagio non indifferente, provare per credere amici miei..
Vogliamo poi mettere qualche leggero senso di colpa per aver mangiato di brutto in questi giorni?..:) così stamattina alle 6.30, mezz'ora prima del tempo ero già in tenuta aspettando che venisse l'ora di ricongiungermi con gli altri matti..
Son arrivato all'appuntamento a meno 5 e..il vuoto..nessuno all'orizzonte, solo il vento che spazzava la strada a venti nodi..e un cielo ancora avvolto nelle tenebre.In quel momento la mia volontà di uscire ha vacillato, quasi sconfitta da quella parte di me che diceva "qui a duecento metri c'è il letto che ti aspetta..tornaci dai"Ho aspettato qualche minuto, lottando con la voce interiore, poi all'orizzonte il mio salvatore, Achille..l'uomo che non manca mai..uno dei più assidui e tenaci runners di Alghero e a seguire un'altra coraggiosa, Mary..il resto del gruppo quest'oggi è stato a letto.
In 3 così abbiamo iniziato un'uscita abbastanza veloce, su un percorso riparato di 8km ricco di salitelle (sulla strada vicinale della Pussetta, non faceva andare sulla statale col vento)..Achille e Mary mi trainavano, spingevano a 5'/km anche nei tratti più duri..io dietro, ogni tanto mi staccavo, poi rallentavano un pò, rientravo..e così via! Oggi oltretutto non avevo l'ancora di salvezza dei diversi gruppetti a cui accodarmi nel caso di calo di andatura, se li mollavo rimanevo da solo!!Con le gambe un pò arrugginite son comunque riuscito a reggerli e ci siamo ricongiunti alla partenza. A quel punto Mery ci ha salutato e io con Achille ho proseguito per un altro giro bonus, in fondo non erano neanche le 8 meno un quarto..questa volta ad un ritmo più tranquillo, che ci permettesse di parlare, e mi ha raccontato come gli è nata a lui la passione per la corsa!Sono sempre affascinanti questi racconti.Iniziare a 41 anni e a 55 anni viaggiare ancora nei pressi delle 3h in maratona non è cosa da tutti..tanto di cappello!
Alla fine sono usciti 15 km di allenamento, ho finito rintemprato nel fisico e nello spirito..
Nota negativa: un canide bianco, di piccole dimensioni, che nei pressi dell'asilo dietro il comune si è attaccato con forza alle caviglie di Achille..per fortuna aveva la tuta lunga!Ma quanto gli stanno sulle balle ai cani le persone che corrono oh...

2 commenti:

rafcos ha detto...

più che un post sembra un canto dell'Iliade ove si narrano le gloriose gesta del valoroso Mathiade accompagnato dall'altrettanto valoroso Achille... mancano Patroclo, Agamennone e l'immancabile zozzona Elena di Troia :-P

Micio1970 ha detto...

Cani? l'incubo di tutti noi runner ... ricordo da una statistica su Runner's World che era il timore più grande nelle uscite di qualunque runner ...