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venerdì 10 aprile 2009

Maratona di Parigi: Un sogno realizzato..

Il racconto era già pronto, ma nel rispetto del lutto nazionale non l'ho pubblicato ne ho commentato a chi mi chiedeva fossi rientrato. Ora spero che la vita possa riprendere come prima. Ddel terremoto ho letto e visto su internet, i telegiornali invece mi danno fastidio con il loro sciacallaggio mediatico. Non dimentichiamo

Aggiornamento lunedì: ho trovato uno dei quadri che mi ha ispirato.E' del 1867 di un pittore presumo francese Louis Orphee. Ce n'è anche un'altro ma lo posterò più avanti per riempire i buchi del blog

Maratona di Parigi: Un sogno realizzato
Amo i paesaggi notturni e boschivi, forse perchè ho un animo solitario, chi lo sà? Mi immagino rapito in corse al chiar di Luna, a combattere contro le mie paure. Mi soffermo sulle sensazioni di piacevole fatica che proverei nel trovarmi sfinito e adagiato sul letto del bosco, mentre guardo la luce fioca che filtra tra i rami. Il viso bordato di sudore e lacrime, ora che sovviene il ricordo ed avanza un sonno ricco di sogni. Quali emozioni è in grado di suscitare un quadro di un artista sconosciuto visto nel grande museo d'Orsay. Di Parigi e altre sciocchezze, di ciò germoglia il mio riposo nel sottobosco..
Volo indietro di qualche giorno e rifletto sul fatto che ho fatto uno stacco quasi completo dalla corsa pensata. L'ansia del correre, dei tempi e della prestazione, sono stati completamente assorbiti dalla grande città nel quale mi son fuso con la mia Ele. Solo ora mi interrogo e ritorno a quei momenti di battaglia, là per le strade parigine.
Che non tragga in inganno, ho corso e l'ho vissuta molto intensamente la gara. Ritiro pettorale, pasta party, rituali consolidati. Quel leggero senso di adrenalina che ti pervade. Emozioni sempre uguali. Certo la pasta scotta e senza sale dei francesi richiede una buona dose di fantasia per essere mangiata, ma anche quella è stata un' emozione. La mattina poi la cronica stitichezza del premaratona che si trasforma in "urgenza" fisiologica. Lì ti rendi conto che che i bagni sono pochini, uno in griglia per migliaia e migliaia di podisti. Il panico per fortuna gioca anche a favore. Non il mio, che ancora un pò sotto controllo lo riesco a tenere, ma quello degli altri. La partenza repentina fa scappare tutti. Io ne approfitto e rimanendo in fila con quei pochi rimasti lì alla toilette, accetto di partire nelle retrovie, pur di iniziare a correre "liberato" da un peso. Entro nell'immonda cabina blu e ne esco all'attacco.. Dieci minuti di camminata, perchè anche i guerrieri si riscaldano, ed ecco che l'Arco di Trionfo inizia ad allontanarsi dietro di me, a passo di corsa. Sono sugli Champs Elyseé, c'è gran tifo, la musica suona..che bello correre sulle strade del mondo.Si corre verso Place de la Concorde con l'obelisco che svetta. Che overdose di sensazioni. Di corsa nella storia qui ci avrei trovato nel 1792 la testa di Maria antonietta d'Asburgo rotolante e ghigliottinata. Più di 200 anni dopo 40mila teste invece combattono una battaglia personale con le loro gambe, appena iniziata.
Che enorme fiumana di umanità varia..Ecco il Louvre, so che c'è Ele all'interno a perdersi tra opere d'arte, le mando un bacio virtuale.. Zig-zago per superare gruppi di podisti, ma so che non dovrei per non stancarmi. Darvi il resoconto dei miei intermedi avrebbe poco senso. Il garmin segnerà 43,2km di spostamenti. Oltretutto il superare non mi permette di avere un'andatura regolarissima, come niente mi trovo a viaggiare sotto i 5, ma con altrettanta facilità segno dei momenti sopra i 6. Di sicuro e reale, di questo posso dar conto, è il semaforo rosso. Cosa? Si..durante i primi km all'improvviso lo stop, poco prima della Bastiglia. Incredulo penso ad un treno che deve passare..cosa? han fermato la maratona? No, è semplicemente una strettoia. Il sovra elevato numero di esseri scalpitanti copre l'intera sede stradale ed in quel punto ci si ferma, si attende, si cammina..attimi in cui le energie nervose e mentali si bruciano a velocità tripla. Si riparte, ma la frittata è fatta. Ora vedo quel km, il 3°, essersene andato in 7'. Sudo freddo, dentro sono già in lotta, vedo le bandiere sarde della Bastiglia, saluto urlante. Non sto bene. Sono solo i primi km, ma un malessere mi pervade. Non riesco a dargli forma quando ecco che la mia vescica inizia a gonfiarsi come un palloncino. Penso che stiamo correndo verso l'estrimità est della città, in direzione del Castello di Vincennes. Là troverò forse un angolo.. Attanagliato da questi pensieri passo ai 5 km in 28'54" (passo di 5'46), cinquina sporcata dalla strettoia. Le strade sono belle, la gente al lato incita. Trovo il coraggio di fermarmi, anche se ancora non siamo proprio fuori la città. Una pausa lunga e liberatoria. Mi frego un'altra cinquina però: 30'44 (passo di 6'08). Sono sotto di 2 goal in terra francese. Sbando celebralmente, penso ai miei obiettivi e per un attimo vengo preso dallo sconforto. Pochi km, il tempo di riprendermi, di vedere quanto sia in fondo più forte rispetto al passato, di constatare in che contesto stupendo sto correndo. Il castello di Vincennes mi aiuta in questo senso. Ma guarda che reggia, quanti Sovrani vi hanno soggiornato. Cavolo se è bello. Chiudo attorno ai 13 km le paranoie mentali e mi lascio andare. Come mare increspato da un venticello fresco e teso mi faccio più minaccioso ed inizio a correre. Certo anche la terza cinquina si chiude un pò così, 29'06 (passo 5'49) ma accetto che questo sia l'andazzo. Il garmin mi conferma che l'andatura è quella dei miei allenamenti. La differenza poi coi passaggi reali la fanno le serpentine che continuo a fare, vere e proprie diagonali da bordo a bordo. Del resto vi sono obbligato. Se trovo cinquanta persone che vanno a 7'/km non posso accodarmici, devo superare..scusi, excuse me, pardon. Corriamo nel verde del parco del Castello, poi giriamo per tornare a Parigi (si spera). La mezza arriva in un batter d'occhio, fino ad ora non ho guardato il tempo totale. Lo faccio per la prima volta. 2h3'. (6,1 km al passo di 5'43) Mi torna l'entusiasmo. Posso abbattere di una buona mezz'ora il mio personale se reggo. Non mi sono stancato più di tanto, le pulsazioni sono normali e non tachicardiche come le precedenti maratone, andiamo.. Il ritorno alla Bastiglia aiuta. Le bandiere sarde lì piazzate e la gente di Alghero mi danno una botta di adrenalina. "Mathiaas" . L'high score di sport tracks mi segnala tratti di follia a 4'30/km, brevi sgroppate per rispondere con dei popopopoo ai "vai Italia, vai materazzi" urlato da alcuni francesi a bordo strada. I 25km (a passo 5'39 l'intermedio) e la Senna. I ponti ed i sottopassi. Inizia un'altra gara. Mi calmo. Che gara schizzofrenica, 13km di sofferenza e 12km di gioia incontenibile. Ma il sottopasso smorza l'entusiamo. Si entra in una bolla di umidità e di caldo impressionante. Mi sembra di non andare avanti. La gente inizia ad urlare, un grosso urlo che accompagna la discesa e la risalita. Sudo, ho un primo segno di stanchezza. Nella risalita dal sottopasso faccio i passi piccolini e mi tengo il più defilato possibile. Corro vicino a bottiglie di birra. No non è l'inciviltà di qualche ubriacone..è gente vestita da bottiglia di birra che fa la maratona. Ah se ne potessi bere una..certo la birra non è facile da reperire, ma se volete del vino qui sul percorso a Parigi trovate dei rifornimenti "particolari". Vinello che scanso gentilmente. I 30 km con la Torre Eiffel lì, bella..a riempirmi gli occhi. L'intermedio è buono considerando i 4 sottopassi (29'03 a passo 5'48). Mi involo verso la parte ovest della città, là dove si decideranno le sorti della Maratona, il parco di Bois de Boulogne.La differenza tra me e gli altri è netta. Sono in sorpasso perenne. Viene fuori l'abitudine a stare sulle gambe. I 35km sono nel parco(intermedio di 28'51 a passo 5'46). Rivivo percorsi che ho già corso. Mi "vedo" a Fertilia, devo solo tornare a casa. Ascolto il mio corpo, alla ricerca di una crisi che non c'è. Si forse una piccola flessione, ma quel mal di gambe che ti strappa i muscoli e ti fa arrivare crampi lancinanti, a me tanto famigliare nelle mie precedenti maratone, è solo un ricordo.
E' da un pezzo che non guardo più l'orologio ma che perseguo il traguardo, come dice il mio amico Massimiliano, anche lui da qualche parte là nel mezzo. Penso anche a Pierpaolo, altro amico di corsa alla sua prima maratona, con un solo disperato lunghissimo di 28km (la settimana prima!). Dove sarà(finirà a 4h37)..
Siamo in fondo tutti persi nel mare di sofferenza gratuita che ci infliggiamo. Un percorso di espiazione forse , dal quale troviamo la forza di riemergere alla fine più vivi che mai. Dal porto delle nebbie sono uscito anche io. Erano i 40 o 41 km non sò..mi sono reso conto che tutto stava per finire ed un pò mi sono commosso. Ancora cavolo, ancora voglio provare queste sensazioni la mia mente continuava a ripetere ..un brivido verticale dalla punta dei piedi ai capelli, che mi ha spinto in avanti. L'arco di Trionfo e le gambe impazzite. I fotografi, l'urlo..la fine 4h07'06". Un negative splite simbolico. La seconda parte più veloce di 24" rispetto alla prima. 29' di personale. Pensieri impazziti.. mentre il sogno svaniva ed Eleonora mi riportava alla realtà. "Amore andiamo, non restare di fronte a quel quadro". Un ultimo sguardo a quella stella nel cielo dipinto. Intimamente lo so, è la mia terza maratona e qualcuno nell'ottocento l'aveva già dipinta. Io, boschivo e solitario, le ho solo dato forma.

41 commenti:

monica ha detto...

uh, che bello, sono la prima a commentare!!

in quel museo ci sono andata per 3 giorni consecutivi: ogni giorno un piano e anche io come te mi sono persa in pensieri guardando i quadri piu' belli!! certo pero' che completare il tutto con una maratona e' la ciliegina sulla torta e poi corsa con 29' di personale sono invidiosa...livida!!! ora sei tu il piu' veloce :))))) ora pensiamo alla prossima e almeno tu, anche per me, abbatti quel muro delle 4 ore mi raccomando :))

Unknown ha detto...

Ragazzo ... SEI UN MITO!!! Fantastico ed emozionante ... spero solo di potere "ricambiare" tra 15 giorni ... ormai siamo agli sgoccioli :)

Ahhh ... guarda mentre te correvi per parigi io ho tenuto alto il mio onore alla stramilano ;)

Pimpe ha detto...

grande mathias ! sono veramente contento per il tuo tempone!
io pero' un bicchiere di vino me lo sarei fatto..
e ,durante una gara della gamba d'oro ,da me, mi son fermato con alcuni amici ad un ristoro con vino ,pane e salame :-))
quest'anno ci torno proprio per quello..
complimenti anche per come racconti sempre le tue emozioni , questo viaggio nel quadro , fusione tra arte e maratona , e' stato molto coinvolgente.. adesso mi faccio un bicchiere per recuperare, di integratore pero' .. :-))
ciao
pimpe

Daniele Uboldi ha detto...

Ciao e complimenti uomo solitario! bel racconto come al solito e gran bella esperienza!!!

franchino ha detto...

Racconto coinvolgente come sempre Mat!
Complimenti per la tua gara, il muro delle 4 ore ormai e lì e con calma e grinta come sai fare te lo abbatterai.

Ciao!

ME ha detto...

grande grande grande...che emozione leggere.. ^^
bravissimo!!

Daniele ha detto...

Spettacolo puro, Math, il tuo racconto, le tue emozioni, l'unione dei pensieri con l'arte e con la corsa. C'è tutta la consapevolezza di essere un maratoneta e di poter domare, conoscendosi, le asperità di una corsa così lunga. Complimenti per il risultato, per come è arrivato e per come ce l'hai raccontato!

P.S.
Il Museo d'Orsay è magnifico.

Ele ha detto...

Fantastico amore!!:-))

Marco "Zanger" ha detto...

Grande Math! Ora hai un tempo di circa 40" meglio del mio... ora il mio riferimento futuro sei tu! Grande!

Anonimo ha detto...

Math, che dire... ieri mi hai raccontato tutto a voce,l'hai fatto con un entusiasmo che ti contraddistingue.. i tuoi occhi brillavano, ma quello quello che riesci a trasmettere con il tuo modo di scrivere, è un'emozione unica...!! Grazie per le sensazioni che sai regalare.. grazie per essere la persona meravigliosa che sei!
Mary

insane ha detto...

Bèlla Math!
Mi hai raggiunto 3 (maratone) a testa.. :D
Avevo già visto appena terminata la gara il tuo miglioramento e ti rinnovo i complimenti.
Parigi è splendida e il tuo racconto molto emozionante.
Avanti così uomo!

ugo ha detto...

Non hai abbattuto il muro delle 4 ore, un altro però l'hai frantumato,guardati indietro e troverai nelle tue maratone passate i resti logori dei tuoi pregiudizi sul Mathias-Atleta. Il viaggio è già iniziato ed una nuova era sarà pronta a scrivere la tua storia.Hai fatto il primo passo, quello più difficile, credere in se stessi, ora puoi andare incontro ai tuoi limiti!!!!

Anonimo ha detto...

grandissimo....grande impresa..mezz'ora di miglioramento non è cosa da poco,anzi....altra medaglia...altra maglia finisher...e ora sotto con la prossima...
Ivo

Unknown ha detto...

Bravo Mathias e ottimo il connubio arte-maratona (se lo vengono a sapere qui a Brescia magari ti invitano come ospite d'onore alla loro Art Marathon).
Sei a un passo dalle 4 ore, in una maratona meno affollata e con meno strettoie lo abbatti di sicuro.
Buona Pasqua.

Nick.12 ha detto...

Forte Mathias, bellissimo racconto, hai fatto tutto perfettamente e te la sei goduta. Adesso dopo 29' di miglioramento il Muro delle 4h è tuo, ma per il momento goditi queste emozioni, che ricorderai per sempre....
Ciao Nick

Davide R. ha detto...

Caspita!! l'hai proprio vissuta bene questa maratona!!, si nota anche dalla freschezza del racconto! complimenti Mathias hai migliorato e ti sei goduto tutta la corsa. Spero l'anno prossimo di poterne fare anche una io.. domani mi faccio un bel lungo!! ciao e tanti auguri di Pasqua.

theyogi ha detto...

a parigi ci ho corso la mezza ed è stato straordinario, immagino la stessa gioia al quadrato: bravissimo! oh, io la proposta l'ho lanciata...... ;)

Fat_Stè ha detto...

Granderrimo il nostro runscrittore, abile nella corsa come nei racconti!
Bravissimo Math e stracomplimenti per il nuovo pb, il muro delle 4 è solo questione di attendere la prossima gara!

Mic ha detto...

Bravissimo! Ero sicuro che avresti fatto bene, anche se non sapevo di preciso cosa poteva saltare fuori. Di sicuro un miglioramento di questa portata lascia intravvedere ancora ampi margini. Anche se io spero che per un pò ti dedicherai alla velocità e le gare brevi. Mi lasciavano perplesso i tempi apparsi sui "saluti veloci", mentre quelli ufficiali sono il sintomo di un'ottima condotta di gara, nonostante i contrattempi.
A proposito, hai visto che Giancarlo mi ha convinto a parlare di me? Mi piacerebbe che ci dessi un'occhiata!
Ciao e buona Pasqua.

Micio1970 ha detto...

Grande Math: sei stato strepitoso! Un emozione intensa nella grande capitale francese. Prima o poi la farò anche io ... per il momento mi sono emozionato leggendo il tuo stupendo racconto!

Mathias ha detto...

Inizio a ringraziarvi personalmente, prima diventiate troppi
@Moni:spero tu possa ritornare a tagliare il traguardo..e a divertirti gareggiando in giro per il mondo insieme a noi :-)
@innovatel: farai una grande gara vedrai
@Pimpe: io e te forse in gara non potremo correre mai insieme, ma dietro un buon bicchiere di vino a raccontar d'imprese si..verrà il momento :-)
@Danirunner: grazie Dani. by lonely runner
@Franchino: l'obiettivo è solo rimandato. Intanto gioisco per questa mezz'ora in meno, che sembra poco ai profani, ma è un'eternità :-)
@Eli: a me emoziona leggere i tuoi primi passi in questo nuovo mondo, rivivo sensazioni antiche
@Dani: Di arte e corsa ho vissuto per una settimana e questo è il risultato, peccato non ricordarmi il nome di quel quadro, sennò ve lo facevo vedere uff
@Ele: :*
@Marco: battimii
@Mary: il tuo negozio è quasi meglio della Daomenica sportiva per fermarsi a commentare le gare. Povera la sorella di Massimo che si sorbisce i discorsi podistici
@insane: son felice che hai ripreso a correre, ma non farlo troppo non vorrai passar di nuovo in vantaggio con una 4°maratona
@ale:grazie ale..arriverò anche io sotto le 4h vedrai
@Ugo:sto evolvendo..mentalmente e questo è il primo passo.
@Ivo: eh si una tira l'altra di gara
@Nick: un bel miglioramento..assurdo che fino ad un certo punto del percorso fossi cionostante angosciato
@Davide: ti aspetto al varco. iscriviamoci assieme dai ad una gara
@yogy: all'attaccoo.. ci sto pensando
@fat: a te l'onore di abbatterlo per primo il muro
@Mic: ora si un periodo di velocità ci vuole credo. a giorni vi renderò edotti di una novità circa i miei allenamenti. vado a leggere dopo. ti ho intravvisto di già comunque..quasi non ci credevo sul momento, mic che ha fatto un post. sei uno di noi..

Paolino73 ha detto...

Bravo Mathias,ormai sei pronto per scendere sotto le 4h.
Approfitto anche per farti gli auguri di buona Pasqua.

Furio ha detto...

Bravo Math, che bella esperienza deve essere correre a Parigi!
Complimenti per il nuovo pb, all' under 4h manca poco!

Pimpe ha detto...

facciamo una maratona insieme ?

Anonimo ha detto...

buone feste a tutti, runners e non....!!!

uscuru ha detto...

GRANDE MATH.. tardi ma arrivo(mi succede spesso anke in mara ;) ), ke dire... fai passi da gigante(me comincio a preoccupa' ).
in quanto a racconti fai sempre un nuovo PB !!!
ciao e buona pasqua!!!

Francarun ha detto...

io avevo pronosticato sotto le 4 ore, ma sei andato bene comunque, e poi quelle fatte all'estero non contano !
Complimenti un'altra maratona portata a termine...missione compiuta !

Francorre ha detto...

Ieri ho letto il tuo splendido resoconto. Una penna che corre veloce sull'asfalto, descrivendo svolazzi e ghirigori, che poi diventano le proprie emozioni e si esprimono anche sulla carta. Emozioni della corsa ma in bassorilievo rispetto al contorno fatto di stupori difronte all'Arte e di meraviglie difronte all'avventura.
Complimenti per il tuo nuovo Personal Best. Hai nelle gambe anche il sotto 4 ore.
Buona Pasqua

Marcaurelio ha detto...

Che bellezza dev' essere stato...!!! Complimenti...!!

E' una delle maratone che sogno di fare... e prima o poi la correro', ma non per un PB... ma per godermi metro x metro una delle citta' che adoro...!!!

Mathias ha detto...

@Pimpe: e ci può anche stare :-)
@Gianni: buona pasqua, oramai pasquetta anche a te
@Francarun Furio: il 4h è lì..vorrà dire che lo scavalcherò con più impeto la prox volta. I miglioramenti son costanti e tali che son ancora molto lontano da quelli che possono essere i miei limiti. Scoprirli un pò per volta è come bere del vino buono, va degustato con calma
@Uscuru: io mettere paura a te..ah ah grazie amico :-)
@Francorre e Marco Bucci: la città merita e prende il sopravvento sulla prestazione sportiva o meglio si attorciglia ad essa. Bisogna esser ciechi per ignorare quel contesto e pensare solo al tempo. Che poi per inciso, la mia scelta di fare maratone affollate, estere in questo momento non è casuale. Scopro città del mondo che magari quando sarò stretto da impegni più pressanti non potrò permettermi.E riesco a legargli anche miglioramenti personali perchè come dicevo qui su a franca e furio ho ampi margini. Verrà anche per me poi il tempo di fare maratone nostrane e un pò più anonime..comunque non escludo di esordire in una bella maratona italiana autunnale, anche se al momento son piuttosto in forse. Me la salterei anche per fare velocità da un lato (e concentrarmi sull'extra corsa), dall'altro avrei la curiosità di scender sotto le 4 h. Cogito

Unknown ha detto...

Grante Math...la Maratona di Parigi è tosta e tu hai fatto un ottimo tempo!!!! Hai tenuto duro nei sottopassi e soprattutto alla maledetta salita che c'è intorno al 32°....ora però, visto che so già che hai la testa alla prossima maratona devi sceglierla con un percoso più veloce e vedrai che scenderai ampiamente sotto le 4h!!!!
COMPLIMENTONI!!!!

Lucky73 ha detto...

Caspita Math che dire? Dietro alle emozioni che suscita un quadro e una maratona il crono va nettamente in secondo piano anche se importante!

Quindi voglio vivere queste emozioni senza pensare al tuo tempo che rimane comunque l'inizio di tanti altri...

... E io corro! ha detto...

Arrivo solo adesso, perché il mio blog, chissa perché non mi segnala più i post-live (a volte lo fa).
Che invidia! Conquistare Parigi correndo!! Bravissimo!!!

Alvin ha detto...

il solito grande Math... prima o poi avro' pure l'onore di conoscerti.... a fine agosto sono in terra sarda... si sa mai....

Giuseppe ha detto...

Io sempre in ritardo arrivo...anche nei post! AUGURONI Mathias!!!!!!!

GIAN CARLO ha detto...

Grazie Math, grande impresa, come sempre grande capacità di descrivere emozioni. Il prossimo anno Parigi è nel mio mirino, tra le grandi 42km è quella che mi manca... non credo riuscirò a descriverla al tuo pari, ma dal tuo time... almeno un minutino a km(come a Colonna) lo devo togliere.

paolo72 ha detto...

ciao math. tantissimi auguri e grande tempo, il tuo commento mi ha emozionato complimenti ciao paolo

furiasarda ha detto...

Grande Tio!!! Complimenti!!!

TuQ ha detto...

Come sempre non conta il tempo ma conta esserci... e la prossima volta serà sempre quella migliore. :)

Adesso non ci spetta che correre insieme...

Unknown ha detto...

Arrivo in megaritardo.......complimenti Math !

jasonbob ha detto...

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