Che rimarresti ore su quel cippo della costiera a contemplarla. Ma quanto sei Bella e stronza Alguer.
Bella perchè hai il pregio di una vita va ad un altro ritmo. Ed è proprio quando uno va lontano, sprofondato ad esempio in un metro tra nervosi ciucianebbia, che fa questa considerazione e ne coglie la differenza.
Stronza perchè non sei di tutti. Vivi, tu come tante realtà, in una endemica crisi di lavoro. Che se uno potesse decidere di non aver problemi su questo trascurabile dettaglio, se ne fotterebbe e passerebbe l'esistenza tra un bagno al Canal de l'Oma Molt ed una passeggiata sulla battigia. Ma non si può..
Ok sono in pura retorica, e ora l'anatema agli amministratori che non danno disposizioni sulla pulizia delle strade..e lasciano che la costiera venga imbrattata. La responsabilità ancor più di chi sporca è di chi non fa prevenzione e lascia fare. Ma io dico, non passeggiano costoro che dovrebbero agire (che hanno il potere di firma e competenza territoriale) , lì dove passo io. E se è una difficoltà dell'oggi, ma cazzo programmalo per il domani..mettilo nel bilancio di previsione, inseriscilo nelle convenzioni con le società a cui affidi la pulizia, di metter un netturbino che raccolga le cartacce sulla costiera periodicamente..e che bussi alle coppiette che stanno in camporella che no, i preservativi non vanno gettati per terra.
Siamo una terra turistica. L'igiene dei nostri luoghi dovrebbe essere l'obiettivo più feroce da perseguire. La programmazione turistica deve andare di pari passo con questo perseguimento. Sennò offriamo un prodotto bello, ma sporco!!!
Se la strada è di competenza provinciale, ma non siete capaci di farvi una conferenza di servizi, o voi pubbliche amministrazioni, con l'invito di tutti i soggetti coinvolti, e dare ai nostri territori quell'appeal che solo un tramonto stupendo o l'acqua turchese non riesce a dare!
Non allego la sporcizia perchè non merita, ma l'anno scorso avevo fatto delle foto e messe qui sul blog. Se ritrovo il link lo riporto
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