Pages

venerdì 29 gennaio 2010

Tristemente sospeso..

Un post triste. Ancora le visite mediche richiedono ulteriori accertamenti. Il sassolino dalla scarpa, che mi sta impedendo di aver l'idoneità agonistica è sempre lì. Per dar più sostanza alla cosa dico che è lo stesso problema/sospetto che aveva fatto tremare Frate Tack ad Agosto. Devo dimostrare che il mio cuore sia così perchè atleta e non sia invece "geneticamente insano", come la rara malattia di cui Frate aveva dato conto nel link cui vi rimando. Mi hanno detto che devo continuare ad allenarmi con la stessa intensità di adesso, per arrivar al nuovo esame (una risonanza) a metà marzo. Poi si vedrà..
Il centro di Pavia che mi osserva è il massimo esponente mondiale riguardo questa problematica. A loro sto cercando di far focalizzare l'attenzione sul mio allenamento.
Io da parte mia non ho mai avuto problemi di sorta, ne personalmente, nè in famiglia, riguardo a patologie cardiache. Solo inaspettato, e mai avuto, nell'ecg di dicembre quel tratto Qt allungato, che mi ha portato qui, in un turbinio di pensieri.
Così capirete e mi scuserete se non riuscirò a dare enfasi a tutte le mie performance, che pure son in notevole incremento. 2h a 5'08, frutto tra l'altro di 45' di medio a 4'43, lo avrei strillato ai quattro venti in un altro momento. O le ripetute in pista sui mille ora mai sul piede dei 4'15/18" fissi (x 8 prove consecutive) senza dannarsi più di tanto.
Voglio sospendere temporaneamente i resoconti tecnici settimanali e dare semmai pennellate ogni tanto del mio stato di forma, descrivendo alpiù sedute sparse. Sappiate che comunque sto sempre seguendo la mia fedele tabellina mensile e Lucky testimonierà che in pista l'altro giorno ero il solito combattivo. E così continuerò ad esserlo nelle prossime settimane. Mi scuso con gli amici che mi cercano e mi invitano alle gare. Questo è in fondo un messaggio di servizio per loro. Forse alle non competitive (dicasi tapasciate ) posso partecipare anche senza certificato, ma per ora non me la sento.
I post sportivi per l'avvenire voglio dedicarli al lato emotivo del running, cercando di scavare dentro di me e trasmettere quello che forse ancora con le parole non son riuscito ad esprimere.

domenica 24 gennaio 2010

Il Cristoforo Colombo delle nebbie

La nebbia circonda ogni cosa, un soffice manto si posa sulla campagna circostante. Sembra latte in sospensione ed io ci son immerso dentro. Non mi so immaginare con precisione dove sono sulla cartina. So però che sto percorrendo la piccola strada poderale tra Cusago e Cisliano, suggerita da Lucky. E‘ lei che ospita la mia sfida, una delle tante. E’ un giovedì da 5mila che vi racconto.
Un rivolo d’acqua alla mia sinistra, che probabilmente irriga i campi ed un filare di alberi gelati. Ci son infatti -2,° è temperatura da polo nord per me. Son coperto all’inverosimile, chi l’avrebbe mai detto che mi sarei trovato ad indossare guanti e calzamaglia ed ancora provar brividini. Certo come quelli che mi sa donare la mia corsa, ogni giorno più bella e leggera. E’ lei che da armonia ad ogni luogo ch’io calpesto. Non importa se a farmi da sfondo non sia Capo caccia, ma la distesa immensa di campi lontani, contorni incerti di casolari e l’odor di terra. Qui su questa via di campagna, che mi ricorda un po’ i lunghi viali di Sa Segada, c’è quasi l’illusione di respirare un po’ di aria pura. Certo è solo un’idea, ma mi piace crederlo. Sfuggo veloce a ritmo controllato, 4’39” il primo km, è facile correre su questa stradella che dai podisti, sicuramente loro, è stata marcata ogni cento metri (per 3 km!). Sto andando veloce, ma il mio corpo non fa fatica. Il non saper che c’è dinanzi a me mi spinge in una sorta di trance esplorativa. Mi sento un Cristoforo Colombo delle nebbie, vedo la strada ora che sale su un minuscolo ponticello che mi fa così portare il rigagnolo a destra. I 2 km arrivano con un bip a 4’28, un pelino forte, “Mi trattengo sennò poi non troverò la grande progressione” che il mister mi ha suggerito. Così passa una sbarra ed arriva Cisliano, che si è già fatto il 3° km. In fondo vedo sfilare delle macchine veloci. Non so se sia una strada a scorrimento veloce o un’arteria stradale che non c’entra niente con la direttrice che sto seguendo. Di fatto però ora devo girare, rischio altrimenti di mandar a quel paese il test. Inversione brusca sul posto, per ripartire da dove son venuto. Ciao Cisliano ti lascio un 4’37 con dentro l’inversione. Ritorno verso Cusago ed il suo Castello, molto bello. Se nel 3° mi son controllato un po’, ora inizia a subentrare l’affanno ed infatti, come in tutti i 5mila fino ad ora fatti, il 4° km è sempre il più difficile. Mi sfilano due ciclisti che poco più avanti si fermano a fare una sosta tecnica e mi guardan curiosi. Guardo il count down dei metri segnati sull’asfalto. 4’36”. Ora non cedo più. Il ritmo torna “facile” ( forse era difficile solo nella mia testa). Saper che mancano meno di mille metri mi dopa. Procedo un po’ a strattoni fino ai – 200 dove mi cimento in un allungo sul filo dei 4’/km che mi fa finire felice ed un po’ esausto (per l’allungo però, che forse potevo tirarlo già da prima). 4’32” l’ultimo mille e 22’52” ( 4'34"/km) il nuovo primato sulla distanza, in una prova che non è stata una gara (quella che invece avevo fatto nella notte di Oschiri tirato dall’amico Alvin per il vecchio record 23’17”). Esulto nel nulla della campagna. Son felice. Questa nuova vita milanese, che è iniziata da qualche giorno si porta dietro qualche difficoltà organizzativa (ad esempio questo post lo spedisco da casa di Lucky, l’adsl mica ce l’hanno ancora attaccata, spero in settimana), ma antiche passioni e la quotidianità che vivo con la mia Ele. Che volete di più dalla vita..

venerdì 8 gennaio 2010

Infine oggi parto..

Amici miei, per qualche giorno forse non ci sentiamo. Stasera salgo sulla nave. Dovrò pensare ad organizzarmi una connessione colà dove vado a stare, ma prima vedrò se posso carpire clandestinamente un pò di banda nell'etere..in tal caso mi farò sentire prima. Ai milanesi della zona più o meno tutti avete il mio cell..che ve lo dico a fare.
Si cambia scena..ed il sardo-bergamasco si trasforma in Milanes-bergasardo. A presto :-P

martedì 5 gennaio 2010

Ciclo Ugo training 2010. scheda 1 (week2) - L'esordio delle doppie salite

Innanzitutto amici mi scuso se non vengo a trovarvi, ma il tempo per organizzare tutto il trasferimento, che avverrà tra Venerdi e Sabato venturi, è veramente poco (arriviamo a Milano sabato mattina, se nave con mare agitato e neve non mettono lo zampino!!).
Nel frattempo la mia settimana podistica (55km) si è conclusa con il 2° week di questo nuovo corso di allenamenti
Lunedì Variazioni 40"-1'20". Proseguo nel canovaccio dei 3'50"/km per i tratti veloci e attorno ai 7' per i recuperi.
Martedì: Arriva la prima novità di rilievo. La salita lunga (scala piccada) cui seguono , ridiscesi alla base, 4/5 sprint di 200metri in salita al 90% delle mie possibilità.
In sostanza c'è da abbinare due tipologie di salite. Figo!!
I 5km di Scala piccada li salgo di buon passo, anche se poi farò registrare 29'30 (+1'20" rispetto al mio best). La cosa positiva è che il pezzo dove son andato più veloce è stato nell'ultimo rettilineo dove di solito accusavo. Son salito di conserva e poi ho dato nel finale. Ridisceso alla base del pianoro, dove avevo lasciato la macchina, mi son espresso in scatti in un tratto di strada dove la pendenza è non meno del 7% (ho scelto i 200 metri più pendenti di tutta l'ascesa). Mi hanno devastato. Son riuscito a tenerne 3 sotto i 4'/km (più basso il primo 3'48"/km), poi un 4° poco sopra, il 5° ho ceduto a metà e mi son considerato arrivato.

Mercoledì: Potenziamento. Buona seduta.
Giovedì: I 12x400 rec 2' in souplesse dopo i primi 3/4 attorno al 1'35" mi son trovato vedovo del gps (spegnimento). A quel punto il tutto si è trasformato in una corsa a sensazione in cui cercavo di accelerare indicativamente ogni 400 metri.
Venerdì: 9 km di prato sconnesso in continue variazioni di direzione. Quando parlo di prato intendo che c'è di mezzo anche la macchia mediterranea ed i cespugli da saltare. Divertentissimo. E' la corsa più istintiva che si possa concepire dove non c'è uno schema se non quello della propria fantasia. Tanto poi ci pensa Mr gps a dirti quanti km hai fatto. Son partito lento attorno ai 6'30 ed ho inanellato 9 bip consesutivi in incremento. L'ultimo km a 5'15..

Sabato: riposo del guerriero
Domenica: 1h di medio regolare preceduto e seguito da 15' lenti
Ma non mi son proprio ammazzato, dopo il riscaldamento mi son lanciato, ma stando in controllo. Son transitato alla mezz'ora a 4'59"/km, poi ho dato un filo in più di gas per chiuder la seconda parte in progressione a 4'55"/km. La media dell'1h finale in 4'57"/km mi gratifica in pieno. Credo che sia la prima volta che faccio un medio così "lungo" sotto i 5'/km. Avevo forse qualcosa del genere, ma su tratti di mezz'ora. L'1h30 se ne è invece andata nel complesso a 5'15"/km.. Bello bello..

sabato 2 gennaio 2010

Libecciata di inizio anno. Riassunto podistico


Il fragore del mare apre l'anno, regalando una libecciata mostruosa. La costa alle mie spalle, quella di Capo Galera è alta almeno 30 metri! Vedete come il mare la faccia letteralmente scomparire. Sono andato ieri con mio fratello a vedere questo spettacolo della natura. Ho tanto bisogno di mare visto che non ne vedrò per un pò.
Ieri ho anche archiviato il mio 2009 podistico, riflettendo un attimo sui numeri: 2964km. record assoluto annuale. (precedente era il 2007 con 2655). Peccato per quei 36 km mancanti!
Record mensile: 324km a Novembre (dopo un Settembre a 301 ed un ottobre a 312).
Gare: 13 [di cui 2 maratone(Parigi e Firenze) e 3 mezze maratone)]. Qui però non ho fatto meglio delle 16 del 2008
Infite il conta km generale da quella mattina di Agosto 2006 in cui decisi di iniziare a correre si è assestato a 8543 km.
Freddi numeri ai più, ma dietro quante emozioni..