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sabato 31 gennaio 2009

allenare la potenza lipidica.. mi ci metto anche io!(visto che non lo stavo facendo)


La potenza lipidica. E' quella che si esprime a tavola e che si scarica sui dolci e le schifezze?
A veder la foto fattami da Ivana a Nepi si direbbe che son ben allenato. Orripilante pancia e 76.5kg di benessere. Chi è più potente di me con le mascelle?
Se sapete già tutto di quanto sto per dire andate sotto alle applicazioni personali.
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In reltà la potenza lipidica è il quantitativo di acidi grassi che il nostro corpo in un minuto(rectius in un'unita di tempo) è in grado di bruciare. E' un parametro allenabile ed è di grande utilità per chi come me si approccia a correre una maratona. Noi quando corriam usiamo una miscela grassi/carboidrati. Più la nostra corsa è veloce più la percentuale è sbilanciata a favore dei secondi. Ma anche se corriamo ad andatura moderata ad un certo punto accade qualcosa.Che succede?.. le nostre scorte di carboidrati(sotto forma di glicogeno), stoccate nel fegato e nei muscoli superata la 30na di km o poco più si esauriscono. Lì subentra la crisi e si rallenta, sin anche a volte a ritirarsi. Il meccanismo energitico non è più efficiente!!
Mi direte voi.. ma il corpo non può usare a quel punto i grassi? Purtroppo no, perchè questi non vengono trasformati senza i carboidrati!! Devono coesistere entrambi..

Come si allena la potenza lipidica? 
Io son l'ultimo degli arrivati. C'è chi ha finito in gloria una maratona, come Furio, i cui post sull'argomento andrebbero letti dal primo all'ultimo, commenti inclusi. Cliccate qui.
Per quei pochi che fossero rimasti sulla pagina vi dico che in sostanza  si tratta di correre un allenamento abbastanza scarichi di carboidrati, in modo che il corpo si abitui in quella seduta ad usare da subito una più alta percentuale di grassi. Siccome poi la "nostra macchina" è intelligente e impara, la strategia di consumo alternativo la adotterà in tutte le occasioni in cui si troverà in analoga situazione. Non c'è la certezza di finir la maratona senza difficoltà, ma le percentuali di successo migliorebbero. Le prove di chi ci è riuscito lo dimostrano.

Per prepararsi a questo allenamento occorre agire in questo modo
- fare un allenamento il giorno precedente, la sera a ridosso del pasto, per svuotare le scorte di carboidrati.
- Non reintegrarle e fare una cena priva di carboidrati, a base di carne e verdure ad esempio. Ma leggete un pò che mangiava Furio per darvi un'idea.
- allenarsi a digiuno il giorno seguente..cercando di correre non troppi km(mica bisogna far un lunghissimo), a discrezione. Il ritmo può esser quello che va dal RM al RM+15. In questa forbice dovreste esser in grado di stimolar il vostro corpo a consumare grassi.
Questo schema, se per questioni di tempo non riuscite ad allenarvi sera/mattina potreste provarlo con un allenamento alla mattina ed uno alla sera, con un pranzo in mezzo controllato. Gli allenamenti devono essere, questa la sostanza, ravvicinati, nell'arco di una 12na d'ore diciamo.
Moderazione..provate una cosa per volta, come dirò sotto su di me, magari iniziate con la sola alimentazione e vedete che effetto fa allenarsi a digiuno. Poi infine mettete dentro l'allenamento serale che vi scarichi ancora di più. Una volta alla settimana per 8/9 settimane. Io mi darò questa scansione credo. 
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Applicazioni personali
Do un piccolo ritocco ai miei allenamenti. Alla maratona mancan due mesi poco più.. sono mesi che dico di star facendo il lipidico in realtà mi prendo per i fondelli. Faccio ottima corsa lenta, ma corro o al 99% di volte la sera oppure di mattina e già "colazionato". La lettura di Furio mi spinge, per mia somma curiosità a praticar la strategia della potenza lipidica. Son goloso di nuovi allenamenti, non solo di cibo.
Di fatto non cambia poi molto alla fine. Si tratta di fare il mio solito allenamento serale, una cena a base di carne e verdura omettendo il pane e la mattina dopo andare a correre.
La modifica più rilevante sarà che la corsa mattutina anzichè controllar i battiti come stavo facendo (facevo quell'esercizio di star nei 145) lo correrò badando al passo, cercando di stare nel parametro RM+10/15", sui 5'45"/50". E' in fondo quasi la stessa cosa. Non sto smettendo di far corsa lenta..l'avevo portata a 5'48 stando nei 145 battiti. Almeno, una delle due uscite di lento lo voglio fare con questa nuova strategia. Alla lunga non so se pagherà..è però  stimolante provare.
Da una bella discussione con Furio ci sto andando graduale. Ho già fatto un paio d'uscite..ho curato solo il pasto, l'allenamento serale ancora non l'ho inserito, lo provo credo settimana prossima.
Oh niente niente che riesca anche a levarmi di dosso i chili di troppo. + 3,5kg da aprile dell'anno scorso son un pò troppi!!

mercoledì 28 gennaio 2009

Ognuno in preda al demone suo..

Ancora una foglia cade e si posa sul manto erboso del piccolo giardinetto di fronte a casa. Povero angolo di verde,  insultato dai liquidi di ogni genere rovesciati dagli ubriachi che escon di notte dal locale qui vicino. Non è un osteria fuori porta di gucciniana memoria, è un luogo che vende illusioni, di donne che ti dicon sempre di si, al prezzo di un'ubriacatura. Gli effetti che l'alcool sa infondere nell'umanità più becera sconfinano nelle risse. Ah si, si scazzottano sovente qui sotto la mia finestra. Frazioni di secondo, pensieri richiamati in modo buffo, e chissà con quale nesso di causalità, da una semplice immagine della natura.
Il refolo di vento che ha staccato la foglia porta con sé anche il profumo dell'imbrunire, che preannuncia la sera. Strana atmosfera che sa infonder malinconia di un non so chè, forse del tempo che scorre sempre uguale, come le ore. Non così per me, non sempre, io ho un segreto. Mi affaccio e scruto il cielo, le prime stelle s'intravvedono di già, alte nel cielo a preceder le compagne. Ho voglia di dare un tono diverso a questo stilliccidio di tic toc che il mio vecchio orologio a muro rimanda.
Quante centinaia di volte l'ho fatto, quante spero lo farò..ritrovarmi  in strada, vicino al muretto dei "cazzottari" a riscaldarmi, tra un mojito mezzo consumato ed un ichnusa rovesciata, lì dalla sera prima. Adoro chi sa fare il suo lavoro, come i netturbini di questa mia sporca città.
Ritrovarsi in corsa è un'istante, sparisco nelle nebbie dei miei pensieri ed il tempo non è più uguale. E pure dovrebbe esserlo, come si spiega questo fatto, come render l'idea a chi non corre e forse non sa.. Oggi son egoista, non voglio convincere nessuno. Che ognuno in fondo scelga e viva le passioni sue.  Io vivo con il piede che scalpita e mi consumo solo in apparenza.  Il mio cuore in quell'ora batte molto più veloce dei tanti cuori che placidi si riposan dalla stanchezza del vivere. Non spreco i miei battiti no, li risparmio per il futuro. Il cuore si tempra e nelle ore di quiete a lui, mio motore interno, saranno sufficienti veramente pochi palpiti per far andare "la macchina". Mi piace risparmiare su tutto.. perchè farlo funzionar tutti i giorni, a tutte le ore, a tutti i minuti a 70, se  con quest'accortezza riesco ad accontentarlo con 40!?
Mi si darà dello spilorcio, ma son generoso per quanto attiene le emozioni che mi so regalare. Nelle ore in cui viaggio dai 140 in su io mi emoziono e non me ne vergogno. Una volta mi è bastato anche non partire per sentirmelo schizzar in petto a velocità vertiginosa. Ero lì fermo quando l'ho vista arrivare..Con  sguardo stupido, ho sentito l'azzerramento di ogni pensiero, attratto come un vortice negli occhi del mio Amore.
Altre volte, come questa in cui mi affanno e sudo, sono volutamente alla ricerca della percezione distorta e da sospensione temporale che regala il viaggiare a quei battiti. Di sicuro non mi annoio, come può sembrare da fuori. Il Nirvana è lì, un passo oltre. Basta una falcata rotonda, un'avanzare  con il giusto equilibrio tra il gesto ed il ritmo del respiro, per afferrarlo per le mani. Magari solo per un momento, ma basta per sballarti e continuare a ricercarlo. Ognuno poi trova il suo..talvolta lo incontri quando corri placido, altre volte serve arrivare allo spasimo delle proprie forze. Di sicuro ti accende un demone dentro..
E chi lo direbbe sia già passata un'ora o forse più. E' buio ed un omino, piccolo minuto come un fantino e mezzo ubriaco sta in piedi di fronte al locale. Si avvicina..grondo sudore. "A che ora apre il Night?" Io "Ma sarà verso le 23". "Ok allora aspetto, son qui per le ragazze". Mi asciugo la faccia, mentre da una tv accesa risuona la sigla del Tg delle 20. Mi fa tenerezza quel vecchino, so già che magari stanotte lo odierò quando, ancor più ebbro, sarà uno dei vocianti sotto la mia finestra. Ma non mi importa, son rilassato, per oggi il mio spirito guerriero si è placato, sopporterò tutto con un sorriso in più. Entro in casa accarezzando un pensiero: "Sembra che la vita scorra uguale,  è  tale però solo in apparenza, finchè ognuno non trova il proprio demone.."

martedì 27 gennaio 2009

Allenamento maratona Potenza estensiva2(week2): finchè la barca và..

Lo so che questi resoconti fanno fuggire chi nei numeri e nei dati trova noia. Penso alla mia Ele, che nel mio vaneggio podistico scorge l'irrecuperabilità del suo ragazzo. "Parli sempre di dati"
La sollevava forse Gianluca, sul blog di Alvin, una domanda spiazzante "ma non è che corriamo per analizzar i dati?"  :-) Può anche essere eh eh.. fortuna con i dati ho un rapporto molto ludico e non mi faccio soggiogar più di tanto. Anzi, a volte chi mi legge e mi dice dovresti guardar meno il Garmin non coglie appieno il mio approccio con l'aggieggio. Son uno statistico al tavolo, non in strada, se non me lo richiede un esercizio particolare (come la seduta entro una certa fc) lui è li al braccio per registrare e gode di minima considerazione.
Così eccomi a narrarvi che ho fatto settimana scorsa, 62km della seconda settimana di Potenza estensiva 2.

Martedì: Collinare  di 8,3 km a 5'31 (fc 160). Con Sebastiano, andatura libera, ma in progressivo aumento al rientro ad Alghero. Ho chiuso un pò legnoso..la fatica del lungo maldigerito della Domenica prima era ancora lì.

Mercoledi': Allenamento a digiuno, il primo vero lipidico..la seduta più bella di corsa lenta da quando ho i parametri di questa uscita che mi ostino a fare.
15' entro i 135: a 6'07 (fc 127!)
1h entro i 145: a 5'48"(fc 141!)
Ok i paragoni con le precedenti ve li risparmio, ma a parità di frequenze la velocità è in incremento, considèrevole(mi vien da leggerlo alla Carmen Consoli). Tot 12,8km a 5'51 (fc 138). 
+ potenziamento

Giovedi: julien di ripetute in serata, copio e incollo
 20' RIS. + 1.000  (R. 2'30'') + 2.000 (3') + 1.000 (R. 2'30'') + 2.000 (R. 3') + 1.000 (R. 2'30'') + 2.000(R. 3') + 1.000 + 5' DEF.
10 km di qualità intervallati, dribblando ora un 1000, che avrei dovuto fare a 4'47, ora un 2000 da fare a 4'52.
E' chiaro che rispetto ai calcoli di qualche mese fa io, che più ingrasso più vado veloce, ho fatto di meglio
1: 1000 a 4'42"/km ; rec 2'30" a 5'46"/km; 2000 a 4'50"/km; rec 3' a 5'45"/km
2: 1000 a 4'43"/km ; rec 2'30" a 5'41"/km; 2000 a 4'49"/km; rec 3' a 5'42"/km
3: 1000 a 4'43"/km ; rec 2'30" a 5'44"/km; 2000 a 4'47"/km; rec 3' a 6'04"/km
4: 1000 a 4'44"/km ; 
Ho insultato i richiami del Garmin, che mi diceva fly down, ho chiuso con senso di strapotere fisico. Tot 16,5km a 5'12".

Due giorni di riposo con il corso in mezzo e poi
Domenica: Lo sapete..la mia gara collinare progressiva a Nepi di cui riporto solo il dato 22,3km a 5'28". Soddisfazioni belle, con primi 10 km a 5'32"/ , secondi 10 a 5'27, ultimi 2,3km a 5'/km.

Io finchè la barca và la lascio andare..

lunedì 26 gennaio 2009

Il Tarzan della 3 comuni di Nepi. Progrellinare



La stanchezza di due giorni di corso, di chiaccherate e mangiate (con Ugo&family and miss Teresa elucubrando  sugli aspetti fisiologici della corsa, sul video commemorativo della 100km che se solo lo vede Mary si scioglie e di tante altre cose) Domenica mattina mi presentavano tutto il loro conto. Poche ore di sonno per viver intensamente ogni minuto dei giorni passati, pochi giri d'orologio(dipende da che lancetta si guarda), quella mattina per terminare la bellissima gara della 3 comuni a Nepi. Mentre mi domandavo se sarei riuscito a far tutto ciò, il Giampy di prima mattina mi veniva a prender all'Anagnina, tirandosi dietro i discepoli che sta allevando, poveri ragazzi nelle mani del Negriero, tutti da forgiare con la frusta.
Siamo stati condotti nella campagna Viterbese, clima invernale,paesaggio agreste. Se non fosse per il dialetto romanesco che si respira  da l'idea di qualche scorcio dell'interno della Sardegna.
Amici, tanti, blogtrotters of course: Giancarlo, Uscuru, Master, Brant, Andrea&Ivana, ed un co-autore del Blog di Monterotondo, Pipp-One nonchè la mitica Annarella di Runningforum. Foto veloci, fugaci..all'ombra dell'imponente acquedotto romano che ci sovrastava e che continuavo a guardare per quanto era maestoso. Lo so, le partenze son sempre frenetiche, la voglia di star con i miei amici, chiacchierare viene tutta compressa dal count-down dello starter. Tutti corrono a riscaldarsi, e mentre lo faccio anche io rifletto ancora una volta alla differenza tra incontri e raduni. Poco importa, ci saranno tante altre occasioni per trovarsi e stare insieme.
La gara, in un clima che dicono mite rispetto agli altri anni (7°) era stata descritta bene nel post sotto, tratto dal sito dell'organizzazione, ora stava a me trasformar in sudore quelle belle parole.  
Un serpentone colorato, composto da tanti veramente tanti podisti, ha preso il via passando sotto le volte dell'antico acquedotto ed io in mezzo a loro con l'intento di godermi tutto il contesto.
Eh si mi sembrava una festa, abituato a correre in solitaria nelle gare sarde, qui lo faccio insieme a tantissima gente dall'inizio alla fine. Non ci sarà mai momento in cui mi son trovato a correre da solo.
L'inconveniente di questa situazione ovvio è il traffico, ma io non ho voglia di partire a tutta e lanciarmi in dispendiosi zig zag. Oltretutto il poco sonno arretrato, almeno nei primi km, mi fa apparire difficoltoso il correre. Insomma devo ancora svegliarmi, fortuna che incrocio in ordine sparso i trotters e piano piano esco dal torpore.
La strada scende e sale, nulla di impegnativo, ma l'andatura non può esser regolare. A tavolino ora vedo che quei primi 4km vallonati li ho fatti così: 5'53, 5'36, 5'43, 5'35.
Mentre salgo la curva del casotto, che pone fine a questa prima parte di gara penso se ce la farò ad arrivare in fondo in buona condizione. Dopo la curva inizia una dolce discesa. Mi ricordavo un pò di pendenza favorevole dalla descrizione, ma non così tanti km, ed io la odio! Riecheggiavano dentro di me le parole del Califfo "attento alla discesa che ti inganna". Stanca, le gambe hanno un impatto più violento col suolo, devono anche frenarlo. Da qui sino al km 13 in pratica si scende e basta, ora più lievemente, ora in modo più brusco come quando si raggiunge il borgo di Civita Castellana. Io viaggio sul piede dei 5'25/5'30. Inanello tutti i parziali all'interno di questo range e prego perchè arrivi l'ascesa. Attorno a me i signori che incontro mi dicono "attento alla salita se non ce la fai cammina" Io mi chiedo cosa potrà mai essere, ma son sereno, sto conducendo una buona gara-allenamento.
Al 13° usciti dal paese di Civita intravvedo l'inizio del nuovo tratto di gara. Mi avevano superato sino a quel punto veramente tante persone, i volti li avevo visti distrattamente, ponevo solo attenzione alle maglie delle squadre amiche (gli orange e quelle degli amici trotters)
La salita l'ho affrontata di petto ed anticipo già la condotta di gara che da qui mi ha portato sino all'arrivo: non mi ha superato più nessuno!!
Ho recuperato veramente tantissime persone, il primo km di salita (il 14°km)  è andato via a 5'28, il secondo a 5'47"..in uno slalom continuo tra volti che ora si riconoscevo. Il 3° (il 15°km) dove iniziava a spianare un pò in 5'40. 
Quanta facilità, massimo rispetto per l'ascesa, qui però dove vivo io di tratti così ce ne sono molti e forse è stata una fortuna crescere a pane e salite. Le nostre garette sarde, anche quelle di basso chilometraggio, racchiudono in sè autentiche scalate, mi viene da pensare a Putifigari o alla 3 Comuni nostrana (ossi tissi usini).  Poi vabbè c'è da dire che quando la strada sale io mi esprimo al meglio e non è una banalità: recupero il gap rispetto a molti che in piano mi danno la paga.
Sorridete sorridete..ma il cicaleggio è d'obbligo quando si corre in rimonta e così bene. Terminato il tratto più duro la strada continuava a salire in leggera pendenza, un falso piano continuo(1%) sino ad almeno al 19° km. Dopo un paio di km interlocutori sul piede dei 5'30 (16° e 17°), mi son guardato in faccia e mi sono detto "che vogliamo fare?". Ero ancora pieno d'energie, le gambe ora volevano mangiar la strada e la gara mi sembrava appena iniziata. Il cambio di ritmo. Dai 5'30 son passato in un balzo ai 5'10, un ritmo più consono rispetto alle mie possibilità su queste distanze. Come tarzan con le liane, io prendevo i gruppi di podisti e li avvicinavo a scommessa, "quelli li prendo prima di quell'albero"..e non sbagliavo un colpo.
 A metà tra il 21 ed il 22 rieccoci dentro Nepi, di nuovo l'antico acquedotto di fronte a noi e l'ultima salita, un 500 metri per riportarsi nel piazzale sovrastante a quello dove eravamo partivi.
Vedo Ivana che mi fotografa..la strada spiana ed io una belva scatenata. Gli ultimi 300 metri, che racchiudevano in se ancora un pò di salita (diciamo 150 metri ascesa, 150 piano) li faccio al passo di 4'05"/km in una progressione adrenalinica.
Chiudo i miei 22,3km al passo di 5'28, in poco più di 2hed 1'. Al passaggio della mezza ho visto son transitato una 40"  sopra  al mio record di Mandas dell'anno scorso, ma se penso che questo tempo l'ho fatto così, nell'ambito di una gara progressiva e su un percorso comunque non facile, lo distruggo come niente alla prima occasione.
Chiudo il lungo racconto, solo accennando che la giornata si è conclusa poi a tavola a mangiare specialità romane (avevamo vicini di tavola Rosalba Console e Denis Curzi, in nostri nazionali di maratona)..insomma una bellissima pagina della mia carriera podistica.

mercoledì 21 gennaio 2009

30° maratonina dei 3 comuni Nepi. come correrla?


Come sapete Domenica parteciperò ad una gara molto tosta in provincia di Viterbo(22,3km), la mitica 3 Comuni di Nepi. Sarà occasione di correre con tutti gli amici blogtrotters e della running evolution. Non vedo l'ora..correre fuori dall'isola in nuovi posti è sempre molto stimolante.
Come correrla amici? vorrei che risultasse allenante e non so se partir
- al mio ritmo maratona(5'30/5"km circa) e cercare di tenerlo sino alla fine (smorzar questo solo nelle salite)?. Alla fine ne verrebbe un medio collinare.
- o se invece dar fondo a tutte le mie energie e cercar di arrivar in fondo nel minor tempo possibile compatibilmente alle caratteristiche del tracciato?
La mia tabella questo fine settimana avrebbe previsto questo
20' RIS. + 14 KM PROGRESSIVO + 5' DEF (correre all'incirca 19km)
Sopra potete notare l'elenco iscritti della running evolution alla gara, più un ufo (gliel'hanno proprio scritto a penna!!!) io..live to sardegna
Sotto la bella descrizione del percorso, che può servirvi per capire come sarà la gara.
La partenza avviene da Nepi, sotto l'imponente acquedotto romano, i primi 4 Km sono caratterizzati da dolci salite e discese. La strada è la S.S. 311 - via Nepesina, è dopo la famosa (in zona) Curva del Casotto che cominciano i 4 rettilinei, tutti in favorevole pendenza che in 6 Km ti portano al bivio per Civita Castellana, dove la strada in discesa si accentua maggiormente e ti porta a lambire il Forte Sangallo in un baleno. Ancora discesa, correndo sopra la cinta muraria del Belvedere Faleri Veteres, dove il paesaggio delle "forre" ti cattura. Ancora discesa, fin oltre l'uscita da Civita Castellana ed ancora discesa nel prendere la strada per Castel S. Elia, fino al 13° Km. Qui inizia la Salita dei Millecori, due Km di ascesa nel mezzo di una fenditura scavata nel tufo, con una pendenza dell' 8%. Risalito, la strada si fa in leggerissima ascesa, 1%, ed il panorama si mostra in tutta la sua bellezza, sullo sfondo il monte Soratte, intorno la campagna ed i suoi profumi. Arrivare a Castel S. Elia è un attimo, il 19° Km lascia alla tua sinistra il Santuario della Madonna ad Rupes, dove anche Giovanni Paolo II° si soffermò in meditazione, attraversi il paese tra mille colori e decorazioni, segnali di un carnevale che nel pomeriggio arriverà ad allietare e far sorridere coloro che vorranno sostare. Sei già uscito quando tocchi la mezza maratona, la strada è di nuovo favorevole, a sinistra scorgi Nepi, vi entri, davanti a te, l'Acquedotto dove sei partito, e le mura della possente Rocca dei Borgia, curvi verso sinistra, la gente fa il tifo e la vedi affacciata al Belvedere, un primo strappo di 100 metri ti porta al 22° Km, ancora 100 metri in leggera salita e ti accoglie Piazza del Comune, ancora pochi metri, 150, lungo Corso Matteotti gremito di persone che incitano anche Te, in fondo l'arco d'arrivo, il traguardo della Maratonina dei Tre Comuni.
Noi ci sentiamo poi Lunedi al rientro da Roma, cercherò di far un bel resoconto di tutta la giornata..farò slittare in avanti invece il mio post che riassume gli allenamenti di questi 7giorni..

lunedì 19 gennaio 2009

Stile e tecnica di corsa: migliorare nel tempo, i consigli.Così sta capitando a me

Prima l'esperienza personale, sotto i consigli.
Negli anni la mia corsa sta migliorando. 
Ho una grande fortuna di aver quei filmati celebrativi che i miei realizzavano quando correvo con nella mente il sogno della prima maratona. Poi è passato più di un anno senza che il mio incedere fosse ripreso, fino a qualche giorno fa. L'amica Mary mi ha filmato in un esempio del mio stile di corsa lenta attuale ed ho così potuto sovrapporre le immagini.
Chiedo scusa per la loro qualità, qui a Pc son ottime, ma sapete che quando si uploada sul web si perde in nitidezza. E' intuibile comunque.
Le prime due riprese mettono alla luce tutti i miei difetti. Quelli che mi porto dietro dall'infanzia: 
- la mia gamba destra, il cui tendine d'achille è stato allungato ha un'appoggio anomalo. Il piede atterra di punta e ruota verso l'esterno. Queste riprese (sett/ott 2007)  mi mostrano già dopo 1 anno di corsa continua, i miei testimoniano che agli albori nell'agosto 2006 ero ancora peggio. Sto correndo, guardando i dettagli di quelle uscite che vi propongo, a 6'/km.
- il busto nella parte destra non è sciolto, il braccio è contratto e non si lascia andare al movimento naturale del sinistro.
Un anno dopo, oramai 2009, a sentir le testimonianze dei miei amici di corsa, Mary e Sebastiano, cui l'ho chiesto esplicitamente  si nota visivamente la mia positiva evoluzione. Io penso, "mah..sarà, son complimenti dettati dall'affetto e dall'amicizia più che altro"  sino a che non ho avuto l'opportunità di vedermi.
La ripresa di pochi secondi mostra lo stile della mia corsa odierna a 6'/km. E' vero la prospettiva del filmato non è laterale come gli altri due, ma frontale. Si notano però delle differenze.. Mi vedo diverso!! Più sciolto ed elastico!
I problemi di contrazione si manifestano ancora quando sono in gare tirare e spingo al limite (specie il braccio), ma se è questo del video il mio modus di correre odierno, io direi che non mi posso lamentare..
Come migliorare quindi lo stile di corsa?
Io non ho fatto niente di particolare sino a due mesi fa..la mia evoluzione è venuta in modo naturale correndo km su km, ma la decisa svolta, credo, la stia avendo da quando  ho scoperto gli esercizi di tecnica e potenziamento.di cui avevo già parlato. Son convinto che dalla loro esecuzione ne trarrò benefici ulteriori e spero che il mio esempio visivo possa convincere tutti della bontà di inserire nel proprio allenamento anche la cura di questi aspetti. Non son dettagli minimali credetemi.. migliorare si può.
Il resto lo lascio ai commenti degli amici, che spero saranno il più incisivi possibili. Su questo post credo infatti passeranno molti utenti di google(la scelta keywords non è casuale)..e si nutriranno anche di quello che scriverete voi a supporto!


domenica 18 gennaio 2009

Allenamento maratona Potenza-Estensiva2(week1). Settimana chiaro scuro e corsa con Davide


Scrivo ancora in preda alla stanchezza della corsa Domenicale. 
Son entrato con note chiaro scure nella prima settimana di Potenza estensiva 2 (60km, bissata la settimana precedente). Se lo scrivessi tra qualche ora sarebbe forse tutto chiaro, ma è meglio metter le parole per iscritto. Il ricordo attenua la sofferenza, mi è molto utile per l'avvenire ricordar anche le difficoltà. Parigi si avvicina, il fronte avanzato della mia preparazione oggi ha subito una defaiance, come dirò sotto.
Ma veniamo all'analisi della settimana

Martedì: salta il collinare per impegni..e vabbè. 

Mercoledì: Potente seduta di lento 15' entro i 135 (6'13"/km a129 battiti + 1h entro i 145 ( 6'01"/km a 144.. mannaggia mi son mancati 40 metri ai 10km!!) + 2 giri di potenziamento + 3 salite da 60 metri. Tot dei totali: 14,2 km
Arrivato a casa presto attenzione all'uscita di qualche settimana fa, identica, e mi impressiono. Per non ubriacarvi di numeri prendo solo in considerazione la media finale e i battiti. A 141 questo mercoledì mi son espresso a 6'03"/km . A 141 il 24 dicembre realizzavo una media di 6'14"/km.
E' palmare il miglioramento..ed è in questi raffronti che il godimento di aver un archivio della propria storia sportiva sale ai massimi livelli. Qualcuno sorriderà, ma io mi diverto a veder ste cose..
Giovedì: Vi è mai capitato di realizzare una corsa perfetta e continuare a pensarci anche nelle ore e nel giorno a seguire.. A me è successo Giovedì.. il 3x3000 mi ha dato grande soddisfazione.
Mi vendico del mese scorso quando un 2x3000 lo abortivo a metà della seconda ripetuta. Oggi invece tutto è funzionato nel verso giusto. 
A 4'57" falli Mathias, mi dice la tabella.. Io ho fatto un filino meglio: 1° 4'56" (battiti medi 164!!) rec 3'30 (a 5'45"); 2° a 4'55 (bpm 173) rec 3'30 (a 5'57); 3° a 4'53"(bpm 175) 
Tot riscaldamento (faccio 3 allunghi a stacco tra la fine del riscaldamento e le ripetute) e defaticamento inclusi: 13,7km 
9 km di qualità belli, le sensazioni con le skylon ai piedi son state fantastiche..non son mai stato in grosso affanno, ho trovato piacere nel far girare le gambe, nello stupirmi gettando un occhio al garmin ogni tanto di come fossi già verso la conclusione della ripetuta. 

Fine uscite positive. Inizio uscite in sofferenza

Sabato: 1h di lento 15' entro i 135 (a 6'16"/km a 134) + 45' entro i 145 (e qui attenzione 6'18"/km a 145!!). Nella seconda parte, laddove avrei dovuto accellerare l'andatura sono andato più lento della prima. Ho corso di mattina a ridosso del pranzo, cosa che fino ad ora non avevo fatto per questa seduta. Vedevo i battiti alti, le sensazioni che provavo nelle ripetute, del tempo che volasse, qui non c'erano..sentivo tutto il peso dei minuti. Arrivato alla fine, per darmi un contentino, perchè l'uscita non mi aveva lasciato sensazioni positive ho fatto un giro veloce di potenziamento, non completo, ma scegliendo 5 degli esercizi del circuito (1 saltello, 1 skip, 1 mezzo squat salto, 1 ponte, corsa a toccar i glutei)

Domenica: Doveva esser il grande giorno della corsa con Davide e così è stato( mi è spiaciuto per Paoletto che non è potuto venire)..son andato via sul lungomare in sua compagnia, di Mary e di Francesco altro compagno di corsa.
Programmi vari, per la Passatorina che doveva far 2h all'interno del quale eran racchiusi 45' medi (a 4'47 all'incirca!). 
Io? Bè io avevo da far 20km medi mi diceva la tabella (+riscald), solo che ho fatto sta pensata.. Settimana scorsa, di mio, di km medi ne ho corsi 25, questa settimana perchè dovrei farne di meno? Così mi son buttato sull'idea delle ripetute affaticanti, in pratica alternare 2km a 5'30 (rg) ad uno a 5'10 (rg-20). Così per 6/7 volte..
Non ho fatto i conti con il mio stato di forma, che già il giorno prima mi ha lanciato le avvisaglie. E con il percorso.. andando verso la spiaggia di Mugoni c'è un collinone da scavalcare sia all'andata che al ritorno. Niente di impegnativo, ma è strada in pendenza e non è facile farci il km veloce!!
Morale. Abbiamo riso e scherzato per i 5km del riscaldamento a 5'56.. Poi Davide, che corre come un cane selvatico è partito con Mary e Francesco per i 3/4 d'ora dell'amica aspirante 100kmetrista..lasciandomi solo al mio destino
2km a 5'27
1km a 5'10 (con dentro salita di Peraponte)
2km a 5'28
1km a 5'08
2km a 5'28(giocavo al topo con i gatti (+ il cane selvatico)..vedevo da lontano che il trio, giunto in prossimita del Faro di Maristella faceva retrofront ed io a mia volta mi giravo per cercare di non essere ripreso. Ma la muta mi raggiungeva)
1km a 5'15 (ho beccato la salita di Perapone quasi al termine)
2km a 6'02 (nel frattempo avevo anche scollinato, ma ero morto. Davide pensava bene di andare avanti e indietro, trotterellando ora verso l'uno ora verso l'altro dei membri del gruppo oramai in fila indiana.) 
1km a 5'22 (se vi dico che doveva esser il km veloce ed ero pure in leggera discesa sulla ciclabile vi detto tutto. Crisi ai 17!!)
Ho lasciato andar via Davide, bravo lì a farmi compagnia, ma io non ne avevo più..oltretutto avevo anche dei turbamenti nel basso ventre. Son stati 5,8km (a 5'57) di grande sofferenza. 
 Ora se penso che Domenica scorsa 28 me li ero mangiati come niente, questa uscita mi fa riflettere. Ho sicuramente sbagliato qualcosa..che sia il potenziamento, che magari non era il caso di fare, del giorno prima o la scelta di far un allenamento con variazioni di ritmo su percorso con dentro il collinone di Peraponte? Sta di fatto che son ancora qui a masticare la fatica dei 23km (a 5'42) di oggi.
Su Davide? Il ragazzo ha un potenziale mostruoso..ha fatto 25,5 km scherzando..questo fondo non gli può fare che bene!! 

venerdì 16 gennaio 2009

Un nuovo blogtrotter sardo: Paoletto..


Amici ho l'onore oggi di pubblicizzare un nuovo blogtrotter(ancora non ufficiale, lo dobbiam far iscriver al sito). E' sardo di Ossi un paesino vicino a Sassari, è lurkatore di molti di voi (furioforever ad es). Si chiama Paolo ed è diventato amico mio e di Davide alle gare. Lo vedete alla mia sinistra nella foto. La voglia di raccontarsi ad un certo punto sembra aver pervaso anche lui e così ha aperto il suo blog. Se volete avere una visione a 360° di che cosa succede su questa nostra isola l'aggiunta nel vostro blogroll di Paolo è imprescindibile. E' uno forte, alle gare finisce sempre a pochi secondi da Davide,non corre da molto per di più!.. Io vi lascio il suo link cosicchè possiate andare a trovarlo: Paoletto72
Poi con il tempo gli faremo aggiungere i link amici, il blogroll..insomma lo svezzeremo. 
Sale a 4 la conta dei blogtrotters sardi (Mathias, Davide, Ivo, e Paolo), la bandiera dei 4 mori è completata.A questo punto, ancor lontani dal polo romano, torinese e toscano ci attestiamo comunque in buona posizione nelle classifiche nazionali e quando Ivo iniziasse a gareggiare un mega blogpoint sardo non ce lo leva nessuno..
Per finire, con Davide e Paolo Domenica alle 9, come da chattino qui a lato ci troveremo per correre insieme una ventina di km, chiunque passasse di qui (prendete l'aereo ajo) è ben accetto, vi porto a scoprire i più bei itinerari dell'Alguer.
W l'amicizia tra i blogtrotters!!


mercoledì 14 gennaio 2009

Blogpoint con Orlando Pizzolato ad effetto retroattivo


Da sinistra a destra, sotto le frecce: Mathias, Orlando, Daniele  Novembre 2007

Spulciavo le vecchie foto di New York e mi domandavo se questo potesse essere un blogpoint con effetto retroattivo. Ancora il movimento non esisteva, a narrar nei blog di corsa eravamo in pochini..Orlando, bè era già una star, ma non bloggava con frequenza, ora anche lui fa parte dei nostri!
Curioso di sta foto che, pur non essendo io e Daniele i fotografati, eravamo lì a introfularci, quasi a dire i blogtrotters sono ovunque. Non mi stupirei se anche altri soggetti ripresi in questa istantanea abbiano aperto un blog. Se vi riconoscete ditemelo che aggiungo frecce!!! :-)

lunedì 12 gennaio 2009

Allenamento maratona Potenza estensiva1(week4): quel km di fatica

Riferimento: tabella allenamento sito thurin marathon

Volano via i giorni, le settimane ed i mesi. Il mio corpo si trasforma, oramai sto imparando a conoscere i segnali che mi lancia, si sta costruendo in vista di questa nuova sfida ai 42km. Il mio running lungi dall'essere perfetto è più consapevole ed ho maturato l'idea che la meraviglia non sia la gara, ma il viaggio che mi porta verso di essa.
Sto seguendo un programma che mi soddisfa, amo saper che cosa devo fare e cercare di metterlo in atto. La settimana conclusa ha congedato il primo mese di potenza estensiva. Una settimana 
da 60km che mi ha regalato

Martedì: 12,8km di Collinare in gruppo a 5'53. A metà corsa mi son fermato a far qualche blanda ripetuta con Mary, che stava svolgendo il suo programma di 500x8. Seduta bella perchè libera da qualunque preoccupazione cronometrica..il garmin in questo caso è al polso solo per registrare. Gambe ancora molto stanche dalla gara di Domenica (e dall'allenamento in salita del Sabato direi!!)
Mercoledi: Volevo far un'ora di lento più potenziamento, ma la stanchezza generale e la non voglia di correre dopo venti minuti di ritmo blando mi hanno fatto dirottare per una seduta tecnica robusta. Ho fatto due giri del mio circuito di potenziamento (la media è ora di 30" a step)intervallati da 500 metri di corsa + 5 sprint da 60m in salita, recupero al passo. Alla fine ho comunque corso 5,1 km e son tornato a casa motivato. E' mancato qualche km, ma è anche vero avessi fatto il lento magari non avrei poi fatto un potenziamento così lungo

Giovedì: Ripetute da 2000, quattro per la precisione, con recupero di 3minuti. Alterno ormai settimane si e settimane no in queste sedute, fortuna che questa era una di quelle SI. Dovevan esser svolte a 4'54 ed invece io le ho fatte così: 1° a 4'50"; 2° a 4'49"; 3°e4° a 4'46" . Son venute più veloci..non ho saputo frenarmi,  meglio così..almeno lo sforzo è stato uniforme! Che senso avrebbe avuto rallentare  clamorosamente a metà per centrare il 4'54? I recuperi a 6'/km ed oltre forse hanno influito sulla velocità poi della parte veloce. La prox volta provo a farli a 5'30/5'40 per vedere che succede..(puntualmente magari scoppierò dato che per statistica sarà giornata NO ah ah)
Tot 14km

Domenica: Venerdi e Sabato a Roma sono stato ore e ore seduto sulla poltroncina di un teatro a seguir il corso e ne sono uscito distrutto!! L'inattività mi ha portato al lungo di fine settimana con qualche timore. Un acciacco alla schiena causa la scomoda seduta mi faceva vedere le 2h30 del programma come qualcosa di pesante da relizzare. Fortuna che in corsa tutto si è sciolto come neve al sole ed ho fatto una mastodontica uscita da 28km a 5'35 in 2h36'42", così composta
3km a 5'54
+
5km a 5'34
5km a 5'34
5km a5'28
5km a 5'33
5km a 5'35

E che vi devo dire, ho strappato i km alla notte uno per uno, conservando una freschezza incredibile fino al 27°km. Il 3° 5km a 5'28 è frutto di un'accellerazione poi subito controllata con un ritorno ad un passo un filo più lento. Non volevo fregarmi un arrivo regolare ed avevo paura della crisi. Mi aspettavo la fatica dal 22/23km, ma come dicevo si è manifestata solo negli ultimi 1000 metri e ne sono stato quasi contento. Questi ultimi metri li ho assaporati tutti, correndo in ascolto del mio corpo finalmente stanco. Ma siamo malati..perchè ricerchiamo e godiamo della fatica e quasi non siamo contenti sino a quando non si palesa? Con questo pensiero stoppavo il cronometro e la mia lunga cavalcata notturna..

venerdì 9 gennaio 2009

Blogpoint da casa Giampy..


Qui si sta da signori..il presidente dei blogtrotters..nonchè mitico orange Running evolution, e il simpatico Ezio, mi hanno accolto a casa a Frascati.. questo è il bello della corsa, questi sono i blogtrotters..


giovedì 8 gennaio 2009

Correre la maratona sotto le due ore: sogno impossibile o realtà prossima?


Un trafiletto su runners world di questo mese mi ha incuriosito. Su un sito si parlava dei limiti umani nella corsa.. son andato a scovarlo e vi propongo un copia ed incolla. Sotto infine il mio quesito per il dibattito, per riscaldar un pò sto blog che domani e dopodomani il padrone, a Roma per il corso, lascia in vostra balia..

30 Settembre 2030 - A grandi passi nella storia: ieri il nuovo fenomeno dell'Atletica leggera, il 20 enne etiope Belete Tzadua ha polverizzato tutti i records nella maratona di Praga, diventando il primo uomo di tutti i tempi a scendere sotto le due ore.
Un'ora, 59 minuti, 47 secondi: Belete si regala la leggenda nella sua terza maratona vinta in scioltezza, una incredibile progressione che sembrava a tratti inarrestabile, conclusa con un testa a testa avvincente, che lo ha visto trionfare alla fine sul Sudafricano Douglas Mphalele, autore di un ottimo 2:00:31.
"Ho realizzato che avrei vinto quando mancavano un paio di chilometri, ma non credevo certo di battere questo record! E' incredibile!", dichiara lo sbalordito atleta (mai quanto noi).
Una serata magica per lo sport: due atleti che tagliano il traguardo battendo il record stabilto 3 anni fa alla maratona di Bruxelles (2:00:53), e abbattono un muro che resisteva da anni.

Cosa c'è di vero: Secondo uno studio di François Peronnet e Guy Thibaut chiamato Mathematical analysis of running performance and world running records , il record mondiale di Maratona potrebbe scendere sotto le due ore proprio nel 2030.
Domande per voi: Sempre secondo Peronnet e Thibaut l'uomo non può migliorare all'infinito i records del mondo, ed è (sarebbe) impossibile per lui correre una maratona in un tempo inferiore a 1:48:26.
Cosa accadrà al sistema dei 'records' quando arriveremo a superare il limite ultimo?


Tra i commenti un certo Sandman, atleta professionista dice: "In maratona gebresilassie ha appena fatto si il record del mondo 2h03'59" ma a parte lui atleti di colore sotto le 2h06' si contano su una mano e bianchi sotto le 2h08' sono sempre più rari...vedremo cosa farà lo straordinario allievo di gebre(bekele) quando passerà alla maratona ma credo che il 2h02' sia davvero un limite invalicabile anche nel 2030 a meno che arrivino manipolazioni strane"

Ora partendo da quest'ultimo commento scettico, chiedo a voi, senza per forza pensare ai tempi futuristici dell'articolo..sarà mai possibile per l'uomo scendere sotto le due ore? Abbiamo spremuto tutto dal corpo umano(inteso come mente/corpo),  scoperto tutte le metodiche di allenamento? 
Il mio pensiero lo lancierò tra i commenti magari

lunedì 5 gennaio 2009

Allenamento maratona Potenza-Estensiva1(week3). Tra blogtrotters salite e gare extra

Riferimento: tabella allenamento sito turin marathon

Una settimana anomala rispetto al canovaccio delle ultime. Ho voluto gareggiare a Sassari in una 6km, sapete come è andata. Per far ciò ho dovuto compattare la settimana di allenamento. 48km totali.. più qualità che fondo, più ritmi veloci che lenti (da settimana prox riprendo lenti + potenziamento).

Martedì: Ho accolto un invito di Davide e Paolo e mi son recato a Sassari dove abbiam fatto 11,5 km a 5'53'/km. E' stato bello correre insieme, scoprendo le vie di Sassari, un pò trafficate..il top è stato correre allo stadio dei Pini, bellissimo, 10 a 0 rispetto a quello che abbiam ad Alghero, con le crepe nel tartan!!. E' uscito un buon lento collinare (Sassari non è città piana..c'è una salita  un km sul viadotto per dire e tanti sali scendi)

Mercoledi: Lavoro di qualità, un pò critico!! 4km a 4'58 (doveva esser 5'/km) + 4'rec+ 3 km a 4'58" (perfetta)+3'30 rec + 2km a 4'53( doveva esser 4'54"). Dove sta la criticità? Nell'ultima..arrivato a 300 metri dalla fine di tutto, complice una salitella non ce l'ho più fatta e..ho stoppato il cronometro 10"!. Ho fatto ripartire, ridiscendendo dal rilievo sul quale mi stavo andando ad infilare e l'ho conclusa. Ho un pò barato..devo stare attento a terminarla in piano la prox volta! L'allenamento è veramente tosto, a volte quando lo si legge prima di eseguirlo lo si banalizza, poi ci presenta il conto!! Totale 12,7km

Sabato: Volevo correre il Venerdì, ma un'atroce pioggia mi ha fatto rinviare ad oggi l'allenamento clou della settimana, complicando poi anche la gara di Sassari del giorno successivo. 20'risc + 5km di salita veloce + ridiscesa lenta
Teatro dell'allenamento è stata la Scala Piccada, dai quella di cui vi ho proposto anche un video a Marzo (qua)
2,5km salita + 500 metri pianura + 2,3 km salita. La pendenza è quella giusta, attorno/non superiore al 5%. L'intramezzo di pianura magari non lo volevan quelli della tabella, però è lì e non si può modificar la montagna!!! Nel primo parziale ho tenuto i 5'26"/km (il record era 5'30"/km in luglio). Nel secondo tratto ho avuto un comportamento analogo a martedì.. Stoppaggio di 10" a metà salita!! Accidenti..non lo devo prender a vizio. Posso dir che era per ammirare lo splendido spettacolo dei fiumi d'acqua che scendevan dalla parete, insinuandosi nella macchia mediterranea. 
 La media di questo secondo tratto non è eccelsa, 5'50"/km. Di solito tra la prima e la seconda salita perdevo 10"/km (nelle due volte che avevo affrontato questo allenamento così era capitato) quest'oggi invece son un tantinello scoppiato +24"/km!. Meritorio è stato raggiunger  quantomeno la cima, più che la velocità contava penso l'incamerare km in pendenza.
Il ritorno è stato quasi alla Don Abbondio, scendevo alternando corsa lenta a tratti di camminata sui tornanti.. tot 12km

Domenica: Vi ho già detto abbondantemente nel post sotto..

sabato 3 gennaio 2009

II Corrincentro 2009 Sassari risultati a confronto

Due righe per lanciar la gara di domani..ritorno per la prima volta a correre una gara che già avevo corso. Certo a voler far il precisino dovevo riprender con la Maratona di New York ma ho dovuto declinare l'insistente invito del New York road runners club. Questo è quello che passa il convento..ricordo molta sofferenza per una tattica di gara sbagliata, i tre giri di 2,2km circa  di discesa intramezzo minimo di pianura, salita(700 metri circa fors'anche qualcosa in più)  mi avevan letteralmente distrutto, colpa di una tattica di gara suicida..primo km a 4'26 e mi ero ritrovato al principio della salita con 180 battiti..
Riporto i passaggi di allora, che servon più per il mio diario statistico. Tanto poi in gara non mi curo di nulla se non di correre.
1°  giro: 10'54 (media 4'54")
2° giro 11'34" (media 5'14")
3°giro 12'10 (media 5'24" un 50 metri più lungo per raccordarsi all'arrivo)
Vediamo se riesco a replicare l'exploit e a far peggio del 34'38" (media 5'12"/km). 
Sotto la riga, domani sera, altrimenti lunedi, vi dirò com'è andata!!
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Un freddo dell'accidenti raga..la  gara è andata benone, piazza d'Italia si è gremita di molti podisti, più dell'anno scorso arrivati un pò dappertutto.. io ero là nella mischia, maglia blogtrotters a rappresentar il nostro  movimento. I pochi gradi hanno gioco forza dettato un riscaldamento mastodontico,  in compagnia degli amici Davide e Paolo e poi di alcuni compagni di Società, alla fine quasi 5km, record assoluto per me.
Tra battute, risate e amenità ci siam trovati alla partenza, giunta mezz'ora dopo l'ora prevista (10).. una Corrincentro diversa dall'altro anno, ero un podista meno esperto, ma più fresco. Eh si, , quest'anno la voglia di esser qui presente si è scontrata con la necessità di dover seguir la tabella verso Parigi. Ieri ho fatto un allenamento di 5km in salita veloce (che vi racconterò) ed oggi non ero molto in forma.
So che forse non avrei dovuto far la gara e sceglier tra l'uno e l'altro, che avvicinar due impegni del genere è rischioso muscolarmente,  ma alla fine di questa due giorni mi sento indenne, son stato molto cauto e forse l'abbondantissimo riscaldamento l'avrei fatto anche se non faceva freddo. 
Tutto questo per dire che su un percorso identico, ma con una variante in Piazza Castello (causa alcuni lavori che han accorciato alla fine il percorso totale di 200 metri), ho realizzato un 32'38" media 5'03/km (fu 5'12).
Un risparmio di 9"/km che proiettato sul vecchio percorso vuol dire 1' secco in meno.

Alla fine è meglio ragionar di medie, raffrontabilissime
1° giro 4'59/ km  (nel 2008 era 4'54")
Son partito decisamente più cauto rispetto all'anno passato. Al primo km transitavo con 30" di ritardo, a 4'56..e mi portavo sotto la salita del Corso, per ritornar a Piazza castello, fresco. La salita l'ho mangiata ed al Mathias giovane e già in enorme sofferenza recuperavo nei 700 metri di risalita una ventina di secondi. Gli ero ancora dietro, ma con già il mirino puntato..
2° giro 5'05 ( nel 2008 era 5'14)
Con una partenza cauta tutto viene più semplice, risponder agli incitamenti del pubblico (si vabbè era solo il padre di Davide) , provar a sviluppare un pò più di velocità in discesa, così questo secondo giro non son crollato meschinamente..fu un rallentamento di 20"/km nel 2008. Come vedete ho si frenato, ma non di un'enormità..con slancio "mi son superato" ed ho iniziato a metter margine. In cima alla seconda salita ho però incominciato a sentir la stanchezza.. di ieri!!
3°giro 5'06 (nel 2008 era 5'24")
E' venuta provvidenziale a salvarmi l'alleanza con un compagno di corsa, quelle momentanee intese che si creano tra chi vive lo stesso agone. Conosciutissimo da tutto il centro storico il mio alleato (che forse lavorava da quelle parti) mi incitava a non mollare..galant'uomo sull'ultima salita mi ha aspettato, anche se secondo me poteva andarsene e siamo riusciti a tagliar insieme il traguardo.. Un giro praticamente identico al secondo, ma con sofferenza raddoppiata! Dopo la ripresa e le strette di mano scopro una gara quasi regolare..La condotta mi è piaciuta molto, non si discute che da fresco (niente allenamenti duri il giorno prima) e con allenamento specifico (sto allungando, la velocità manca, mi vien meglio correre a lungo a buon ritmo che far sparate veloci)  avrei realizzato le vostre previsioni..

venerdì 2 gennaio 2009

Corsa di Miguel Roma 18 gennaio: 10 motivi per partecipare

La Corsa di Miguel  è una gara a cui dovete partecipare, se ne avete l'opportunità fatelo..la rete aiuta a far rimbalzare i messaggi, a promuovere le iniziative lodevoli, oggi è il mio turno e ospito il messaggio che sta girando.
Trovate il sito con tutte le informazioni in questo link. Per chi volesse sapere chi era Miguel andate direttamente qui
In breve ecco perché questa gara può essere interessante per chi vuol passare una bella giornata di sport!

Dieci motivi per correre per Miguel a Roma, domenica 18 gennaio, alle 10, all'Acqua Acetosa.

1)Perché Miguel era un bravo ragazzo, perché amava la vita, perché sognava con l'atletica, perché ha scritto una poesia meravigliosa, , perché era argentino, uno dei 30 mila desaparecidos, eppure certe volte hai la sensazione di poterlo incontrare sotto casa, sul circuito della sua Corsa.
2) Perché la maglietta di Miguel non delude mai...
3) Perché quest'anno ci si è inventati pure un gioco di carte dal titolo ...
4) Perché correndo si dà una mano pure all'avventura di Pino Papaluca e al suo correre per solidarietà da Mosca a Roma, da Amman a Bagdad. La Corsa di Miguel ha pubblicato il suo diario. Si può comprarlo con un paio di scarpe o una tuta usata. Pino porterà il ricavato a Korogocho, una bidonville di Nairobi, e in un orfanotrofio sulle Ande, in Perù.
5) Perché il percorso, tutto intorno al Tevere, beh, insomma, non è male.
6) Perché ci sono un sacco di iniziative prima e dopo. Venerdì 16, per esempio, alle 18, alla Casa Argentina, un omaggio a Osvaldo Soriano, il grande scrittore del Rigore più lungo del mondo...
7) Perché i segnachilometri sono dolcissimi, con i ragazzi della scuola Melone di Ladispoli, la più multietnica d'Italia
8) Perché di corsa spesso siamo troppo avvelenati. E allora ogni tanto ci vuole una domenica in cui non t'ammazzi a inseguire il personale. Che poi in tanti il personale l'hanno fatto lo stesso...
9) Perché chi viene da fuori Roma può prendere contatto con gli organizzatori per trovare un posto da dormire senza svenarsi a Roma
10) Perché, se i primi nove non vi hanno convinto c'è anche il sito www.lacorsadimiguel.it, dove ci si iscrive fino alle 24 del 13 gennaio.