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giovedì 26 febbraio 2009

La risposta di Ugo al gioco del padre e del figlio


Era troppo lunga da inserire in commento, così eccolo qui..

Parla ancora Ugo

Qualche tempo fa Luciano mi ha rimproverato di essere troppo ermetico sulle metodiche di allenamento che alcune persone seguivano su mio consiglio.
I risultati di queste persone sono tuttora in divenire e quanto si e' ottenuto fin'ora puo' non essere sufficiente per fare reale statistica e quindi studio.
Come ho piu' volte premesso, non sono un qualificato del settore, pur essendo un medico.Corro dal 1981, e da quel momento, proprio quando ho cominciato a studiare la fisiologia umana, ho cominciato a pormi delle domande che gia' da allora sembravano totalmente ignorate dalla quasi totalita' degli esperti del settore.
La mia ossevazione attuale e' che la maggior parte degli atleti amatori risulti essere invischiata in un tentativo di ottimizzazione della resistenza dimenticando la reale essenza della corsa fatta di dinamica, di rendimento, di corretto rapporto peso-potenza e di estremizzazione dello stress.
La nostra macchina non e' progettata per la sola resistenza e quando nel nostro allenamento pensiamo di coltivare velocita',dinamica, potenziamento ed alesticizzazione facendo ripetute 15' sotto il RM, noi, in realta, non facciamo altro che involuzione ed invecchiamento precoce.
La domanda e': si puo' cambiare modus correndi anche dopo anni di regressione? con il tempo opportuno a me sembra di si e se i commentati, con simpatia e per promuovere discussione riuscissero a sottrarsi dalle briglie dei luoghi comuni,purtroppo sostenuti dai soloni della materia, probabilmente riuscirebbero a recuperare meglio ad ogni eta',l'atleta cacciatore che la nostra genetica ha selezionato nei millenni precedenti.
Non voglio convincere nessuno ma solo invitare alla riflessione ed ad un modo di correre, almeno da provare, che renda coerente il nostro sport con il concetto di correre nel senso piu' esteso.
@ Fat, so che ce la puoi fare, prova qualche volta a correre piu' veloce possibile e piu' a lungo possibile,prima di farlo scalderai la tua macchina, dopo godrai della tua fatica fatta e del recupero dei brandelli di cuore e respiro che hai seminato sul tuo percorso,piu' ci proverai e piu' migliorerai.
Gary Carr diceva:Ci sono cose che sai, ci sono cose che non sai e ci sono cose che non sai di sapere, trasforma il nostro verbo sapere in avere e scoprirai di possedere cose che non immagini!
@ Gian Carlo, la genetica ha disegnato tua figlia perfetta per sopravvivere, e' la natura che fa la sua parte e le avrebbe permesso di fuggire dai leoni, di essere migliore per essere visibile e cattiva da uccidere per mangiare, non abbiamo piu' bisogno di tutto questo? Non so risponderti per certo ma forse anche oggi un po' di selezione naturale riesce ancora a fare la differenza!Io a 50 anni non mi sarei fatto mangiare dai leoni!perche'? perche' solo cio' che non si vive o non si usa finisce nel libro dei ricordi ed una persona a me molto cara mi ha suggerito che questo non vale solo per la corsa.
@ Davide, La tua corsa sembra, da come la descrivono, la corsa di chi per talento naturale corre, non e' dato a tutti, che spesso devono ricostruirsi o costruirsi dal nulla, non fare nulla per seguire gli altri, segui te stesso ed osa, corri ed alimenta questa tua dote con l'elemento istinto e non aspettarti che altri condividano quello che tu puoi permetterti e che, molti degli stessi altri, neanche inseguono,molti ma non tutti.
@ Alvin, l'impressione che ho avuto leggendo i tuoi post e' che hai talento e testa, che sei un campione e non un gregario ma la mia opinione e' che ti alleni da gregario attempato, forse ottieni abbastanza ma quanto sia dovuto ai tuoi mezzi e quanto al tuo allenamento con questa impostazione potresti non saperlo mai.
Finito un programma o ragginta una scadenza prova anche tu a correre senza freni, magari per fare un 4' 30'' sui 1500, se sulla tua strada cerca un albero lontano, prova a raggiungerlo piu' velocemente possibile, forse il tuo record sui 1500 puo' arrivare cosi', e forse anche tutto il resto.
Ribadisco, provocazione si ma nessuna intenzione di pontificare!
@ Lucky73.......Ciaspolata?sai quanto potenzia la tua macchina?Allora sai perfettamente cosa devi fare per correre veloce e che la corsa e' un insieme di fattori che vanno tutti coltivati e nessuno trascurato.
La co...(r)...sa non e' facile e questo complica la vita a noi e la salva i soloni che continuano a non rispondere alle mie domande sulle fisiologia umana!!!
Non e' neanche necessario per me che i descritti rispettino perfettamente le mie considerazioni, parto da particolari concreti ma costruisco considerazioni con il pretesto di un nome!
Se potete andat a vedere correre i bambini!

mercoledì 25 febbraio 2009

Il gioco del padre e del figlio by..Ugo (l'istintività della corsa dei bambini vi appartiene?)

Il post sotto è recentissimo, ne avevo promesso un altro sullo stile, ma nella notte Ugo mi ha postato uno scritto che mi ha chiesto di pubblicare, quindi do priorità a questo. Non ci ho capito molto in principio, rileggendolo poi ho colto.. viene tirato in ballo qualcuno di voi..spero che tutti gli interessati leggano. 
"
Leggere per poi fare sintesi, ma non si puo' arrivare ad una sintesi se non si ha cosa da cui trarre sintesi.
Conoscere o imparare da se stessi permette di raggiungere alcune verita' ma le nostre non sono tutte e soprattutto non sono quelle di tutti e quindi chi scrive fa sintesi sulle esprerienze altrui e sulla estrazione da cui derivano i propri studi....... complesso..... che lo vogliate o no questa e' la corsa, un insieme di argomenti che si abbracciano e si fondono da creare una frequenza infinita di soluzioni.
La semplificazione? La mia?!?Dinamica di corsa e....andate a vedere correre i bambini!
Non mi picchiate ma credo faccia bene a tutti riflettere su cio' che scrivero', vi assicuro e' solo una impressione,prendo a pretesto chi ha commentato facendolo diventare un gioco ma non c'e' presunzione.
Il gioco del padre e del figlio
@ Fat prova a correre come tuo figlio.
@ Ribichesu Davide ,difficilmente i figli educano i padri,forse il tuo gesto e' troppo naturale per essere educativo.
Mi sono informato ma la tua foto parla abbastanza! 
@ Gian Carlo, vederlo e' un piacere, corre come un figlio ma lo sa?
@ Michele, corre come un padre e cerca come mentore il nonno.Troppo comodo per essere giustificabile con la filosofia del K.
@ Alvin, e' un figlio di razza che si allena come un padre.non me ne volere,io faccio il tifo per te!
@ Mat, sogna, sogna di correre da figlio ma intando la coscienza di aver cominciato lo fa vivere di corsa!
@ Lucky73 non lo conosco ma suppongo che chi e' suo amico sappia come corrono i figli e glielo dica!

In sostanza, qui riprende a scriver Mathias, è una dissertazione sulla istintività di corsa dei bambini, che dovrebbe appartenere anche al nostro modus di correre da adulti. Crescendo il bambino che è in noi tende a svanire..fortunati son quelli che lo tengono vivo e la corsa è uno di quei campi in cui ciò può avvenire. Su di me Ugo ha ragione..sogno di correre da bambino, ma fino ad ora sono stato schiavo dei pregiudizi che mi porto dietro(non l'ha scritto, ma il concetto me l'aveva espresso). Il mio problema alla gamba mi ha fatto vivere due anni di corsa con il freno a mano tirato, dove la mentalità era quella di un  anziano che sospirava "certe cose non me le posso permettere..io son diverso..io ho questo problema".. una giustificazione per non andare a cercare i miei limiti, che comunque intuisco son molto più avanti di dove li creda attualmente (o li credevo fino a poco tempo fà)

martedì 24 febbraio 2009

Il libro completo della corsa di Jeff Galloway.. recensione spiccia tra ombre(poche) e luci(molte)

Bè..sto leggendolo, l'ho trovato a Roma(in realtà cercavo Mente e Maratona di Speciani, sembra introvabile) ma questo book è una pietra miliare e credo che sia una lettura formativa, anche se ha degli indici di pericolosità notevoli per chi è agli esordi... 
E' un libro datato, stiamo parlando degli anni 80 e datate perciò sono le metodiche di allenamento. Mi sentirei di sconsigliarlo per chi volesse seguire una tabella, perchè quelle in esso contenute sono un pò anacronistiche. Per correre una maratona ti suggerisce di calpestare fino a 48km..e ti carica in maniera pazzesca di lunghi (c'è anche quello da 45). Lo stesso per le distanze minori (32km per correre una 10km? what's?). Pericoloso se un principiante lo prende in mano e pensa di seguire questa metodologia, secondo la mia opinione!
Ma le critiche si fermano qui e se avete una decina di euro da spendere è una miniera di informazioni su tutto il resto.. la ciclizzazione degli allenamenti, l'importanza del riposo, dei fondi lenti, lo stile di corsa per citarne alcuni, lo spirito con cui vivere la corsa, la descrizione dettagliata degli infortuni e potrei andare avanti per molto ancora. Scrive in una maniera pazzescamente convincente. Ha rinsaldato veramente dei principi in me. E sullo stile..bè sullo stile farò un post, perchè l'accorgimento che mi ha suggerito mi ha letteralmente entusiasmato e lo voglio condividere con chi non ce l'ha sul cassetto. Al prossimo post..

domenica 22 febbraio 2009

Allenamento maratona Specifico maratona1(week2):la solitudine del maratoneta

Riferimento: tabella allenamento sito thurin marathon

In fondo non manca tanto, la maratona è lì dietro l'angolo, fremo. Oh Paris sto diventando sempre più tosto mano a mano che passano i giorni, sai? A volte mi faccio paura, i compagni di corsa temono i lunghi in solitudine e li corrono in gruppo. Io no, nella solitudine mi esalto. Potrei correr per ore, sostenere qualunque allenamento. Basto a me. Non sto dicendo che non amo la chiaccherata, il correre insieme, ma quando c'è da tirar fuori ogni stilla d'energia la forza per non cedere è interiore.
Settimana di 66km, con il corso a Roma a finesettimana a compattarmi gli allenamenti.

Martedi: No niente lipidico..niente scarico di carboidrati questa settimana. Il Califfo (che ora sarà a divertirsi per il carnevale a Bahia) mi ha consigliato di farlo a settimane alterne e l'ho ascoltato. Un pò di sana corsa lenta "sporca", che ne avevo bisogno come il pane..8km a 5'57(139 battiti)+ alcuni esercizi di potenziamento. Perchè sporca..ogni tanto piazzavo degli allunghi(4/5) di 150 metri che ho letto sul libro di Jeff, cercando di curar lo stile di corsa. Dovrò fare un paio di post sul libro che ho preso (di critica su alcune cose ed elogio per gli accorgimenti che suggerisce).

Mercoledì: 12Km in leggera progressione, senza spinger tanto perchè domani c'è la seduta di qualità. 5km a 5'46..poi rovesciamento del garmin e ritorno verso casa cercando di tenere lo stesso impegno respiratorio/circolatorio (7km a 5'30). Bello coller senza assilli e alla fine è uscita una seconda parte decisamente più veloce. tot dei tot 12km a 5'37 (149 battiti)

Giovedì: Ho visto che molti questa settimana avevano il 3x3000 rec 1000.
E' andata egregiamente a me. Bè la pioggia mi ha mondato dall'inizio alla fine, ma in compagnia di Seba e Pierpaolo abbiamo tirato fuori una corsa che si farà ricordare.. loro mi eran ora un pò avanti ora un pò indietro..io il metronomo dei 5'04/km. Così le dovevo fare. Per due volte ci son riuscito, alla terza mi son lasciato andar un pò di più e l'ho chiusa a 5'00/km. Attenzione ai battiti..160 la media nei tre tratti, bassini in rapporto all'andatura. Di questo ho gioito a casa..lì invece mi son barcamenato tra i recuperi da mille a 5'35 ed uno scatto con Seba..micidiale, a seduta finita, in pieno "defaticamento", sulla salita del Carlos V, 300 metri almeno a 4'/km, giusto per confermar che in salita "Mathias c'è". Certo poi c'era d'arrivar ancora alla macchina, altri 800 metri di leggera ascesa nei quali, dopo un piccolo rifiatino abbiam ri-premuto sull'accellatore. (1,1km finali di defaticamento a 4'46/km)!!. Tot dei tot. 15,6km a 5'13 (battiti medi 155)

Domenica: Stanco da Roma, ma fisicamente più che integro. I due giorni di riposo hanno rimesso in sesto i muscoli consumati dalla 3 giorni di allenamenti. Qui invece non vi ho ascoltato, ho interrogato a fondo il mio corpo prima di mettermi in strada per il 2km+ 28 a rm (5'34). Alla fine questi 30 km li ho fatti..li ritenevo necessari. Non posso arrivar alla maratona con 3 lunghissimi..
2km sbadigliando dal sonno a 5'55 e cuore pigro (128..) poi il metronomo è tornato. Ho fatto l'esercizio di recuperar quei 40"( rispetto alla velocità di crociera) che avevo "perso" durante il riscaldamento. Già, in maratona penso sarà uguale. Col fottio di genche che ci sarà ci starebbe partir a 6'/km per la prima parte. Pazienza..un secondino, due a km, nessuna accellarazione più brusca
2km a 5'55
3km a 5'34
5km a 5'34
5km a 5'32
5km a 5'33
5km a 5'32
5km a 5'32
Decisamente belle le strade dietro Punta Moro, isolate e diverse da quelle che di solito calpesto..un cazzuto cagnolino a parte, che voleva mordermi, ma è bastato girarmi per dargli a vedere che ero io che lo volevo azzannare..povera stella, è corso via con la coda tra le gambe. Il gel al 25° l'ho preso più che per necessità per esperimento. In passato ho avuto alterne fortune, a volte ho quasi vomitato, altre volte ne son uscito indenne. Gusto buono, limone..ok.
Stanchezza? Si un pò agli ultimi 2..dove, già l'avevo sperimentato lo scorso lunghissimo, la fatica si attenua se accellero un pò (ultimo 1000 a 5'23). Tot dei tot: 30km in 2h47 (media 5'34, battiti 148)

Metto la parola fine al post, in preda alla dolce stanchezza del dopo corsa.

mercoledì 18 febbraio 2009

L'ultima lezione. La vita spiegata da un uomo che muore. Randy Pausch

Di fronte alla morte preannunciata da lì a pochi mesi, a causa di un grande male, si rimane atterriti. Il senso di pietà e commiserazione cala sulla persona morente.  Questa vive un funerale(il suo) lungo quanto i giorni di agonia che le rimarranno. E' normale e comprensibile, quante volte è capitato nelle nostre famiglie.. Di fronte a questa umana consuetudine l'uomo di cui vi parlo, e di cui forse avete sentito già qualcosa, sfugge dagli schemi.
Randy Pausch è morto il 25 luglio 2008, ma prima di andarsene ci ha lasciato una grande lezione di vita. Ha sovvertito ogni consuetudine e non ha voluto attirare su di se alcuna pietas. Ha tenuto una lezione (lui che era docente) in cui ha rivisitato la sua esistenza, gli affetti, ha scherzato con il pubblico, ha dato degli spunti di riflessione che sono dei veri e propri insegnamenti. Questi dieci minuti(un estratto) mi hanno toccato profondamente. Ve li propongo. Della sua storia, se volete sapere di più schiacciate sul nome, vi riporterà alla pagina di wikipedia. Mi pare sia il secondo blogtrotter che propone il filmato..val la pena farlo girare

martedì 17 febbraio 2009

Lonely Day..peccato che non suonino più assieme

un gruppo che veramente mi fa (ha fatto) impazzire, i System of a Down..è un pò che non suonano più assieme. Si son presi una pausa di riflessione e son andati a cercar il successo da solisti. Questa è la canzone dell'ultimo album. Torniamo indietro 3 anni. Una canzone veramente bella..mi ricordo l'ascoltavo in quell'agosto 2006, quando per andar e tornar dalla costiera, nel giro di 5,4km, penavo le sofferenze dell'inferno. Era lì nel mio lettore mp3 a cullarmi..mentre fuggivo da uno stile di vita che non mi piaceva.

sabato 14 febbraio 2009

Allenamento maratona Specifico maratona 1: Sempre più giù


Questa settimana si è conclusa prima del previsto, causa elezioni che mi vedono impegnato come segretario di seggio. Son riuscito a correre 57km in 4 uscite. Ho terminato la prima week dello specifico maratona 1, da me alleggerito nel finesettimana. Che dirvi..le soddisfazioni vengon da più punti di vista, c'è anche un pò di indisciplina tattica che ha preso il sopravvento (tabella ad katzen?), ma vediamo nel dettaglio.

Martedì: Corsa serale di scarico di carboidrati. Non so mai come interpretarla.. veloce si, ma quanto..facciam un medio veloce di 10km, voglio star sui 5'15".. col piffero.. mi ritrovo a viaggiare a 5'05 o giù di lì per 8km, poi piazzo dentro due km a 4'42 a conclusione..chiudo in 50'20 (5'02/km). Qui è l'indisciplina tattica.. ma cavolo, era un pò che non correvo così forte, mi son lasciato andare.. scopro di aver un margine pauroso. Corro senza affanno eccessivo e son disorientato. Se facessi come Owens alle olimpiadi di Berlino, in una settimana farei il record( personale) su ogni distanza, dai 1000 in sù, almeno credo. Euforia anarchica. La tabella avrebbe detto lento, c'è tempo per correre slow..nel corso della settimana mi rifarò penso.

Mercoledì. Corsa senza carboidrati. Eccola la corsa lenta, e affannosa, quella che ti scava dentro le riserve energetiche. 11km  a 5'44.. Bene l'alimentazione il giorno precedente, però..che seduta difficile! Di quelle che il giorno dopo non hai voglia di correre e così decido di riposare il giovedì e dar tregua alle gambe (e se non posso riposare in futuro salto lo scarico come dice il califfo e lo faccio a settimane alterne).Mi rilasso a sera con lo yoga.. Ohmm

Venerdi: Ripetute rallentate..così mi dicono di fare..frenale di 10" rispetto a come le facevi. Comandi..anzi gradisco dai, il 4x2000 così fila con ripetute identiche a 5'/km. Le faccio con le A3 (prima usavo le A2) e recupero 1000 metri a ritmo lungo lento,  a 5'44.  Un pò di affanno sull'ultima, forse sarà che non son più abituato a far scatti con le nimbus!
Alla fine sono saltati fuori 15km bilanciati, 8 veloci e 7 lenti.

Sabato: Il giorno del 21km invertito. I 32 li ho fatti settimana scorsa e questi 21..dovevo correrli 7 giorni fa a tutta, ma io ho preferito recuperare un pò di ritmo maratona che le settimane passate avevo perso. Poi la corsa del venerdi, che non ha lasciato strascichi, andava comunque rispettata..le gambe non freschissime non avrebbero sopportato una velocità eccessiva. E' inutile che vi posto i dettagli dell'uscita..ho fatto 4 intermedi da 5km tutti a 5'34. Alla fine la mezza maratona a tal ritmo l'ho chiusa, questo il dato più significativo, a 144 battiti di media!!
Non avete tutto il tempo per andarvi a spulciare questa mia preparazione, ve ne do conto io. Le pulsazioni precipitano non solo a riposo ma anche in corsa. A 144 diciamo un mese fa o giù di lì viaggiavo sui 6'/km.  Questi ritmi della mezza odierna erano i miei medi, ora credo non lo siano più.. forse è merito anche della giornata particolarmente fredda, ma stiam parlando oramai di qualcosa che è più vicino al lento.

Conclusioni
E' sicuramente merito della "potenza lipidica", ironica definizione della mia lotta al peso di troppo. Son sceso a 74kg (-2.5 kg dall'inizio). Non devo perdere la concentrazione, vi giuro che la cosa che dicevo martedì sarei tentato di farla..prender le distanze che ho nel mirino e impallinarle una a una, ma Parigi è lì..merita rispetto. Avrò tempo dopo la maratona per sfogarmi in velocità. 
(l'altro giorno pensavo, ma se uno vuol far la pazzia di riuscire a correre 1km vicino ai 3'/Km, ci sarà un allenamento specifico da poter eseguire? Il 1000 metri è così snobbato ed invece è una distanza che mi esalta..freno, son un maratoneta sino ad aprile, farò ordine successivamente sulle sfide da coltivare

Facebook ritrovarsi dopo anni..



"Io mi ricordo..quattro ragazzi con una chitarra".. così cantava Venditti. E ieri sera è stata una serata da amarcord. La potenza di facebook ci ha fatto ritrovare(a me e mio fratello, Nico quello rosso!) con amici di un'infanzia perduta:Giulio e Salvatore. E' incredibile.. e non è che fossimo finiti in continenti diversi, eravamo sempre lì, a pochi km di distanza l'uno dall'altro. Loro abitano vicino a casa di Eleonora! Abbiam passato una serata a domandarci come è possibile che ci sia persi di vista e poi lievi a ridere e scherzare dei giochi di bambini, a tappare le buche di una vita da raccontar in pochi minuti. Come li riempi lustri di vita? Quasi buffo..accenni sincopati a passioni (si corro faccio maratone..ah si fai boxe..davvero hai fatto vela? Nico ha una barchetta a vela), aspirazioni..una giostra veloce di pensieri, in bilico tra il passato ed il futuro. Ci siam lasciati con la promessa di non perderci di vista..ed ora probabilmente andremo a far una gita nei luoghi dove ci siam conosciuti e dove son legati i nostri ricordi più belli(quelli della prima foto, Santa teresa di Gallura)
 Io non credo al web che isola..se usato con dovizia il socialnetwork riallaccia rapporti ed è l'occasione di ritrovo, questa ne è una prova concreta. Posso dire: W facebook

venerdì 13 febbraio 2009

Elezioni regionali Sardegna:Cappellacci copia il programma.Berlusconi a sostegno.Caso strano

Che sia da memento..spero che i sardi, chiamati alle elezioni regionali Domenica, non diano retta a questo individuo che:
- Prima difende l'originalità del suo programma
- Poi si fa prendere per il sedere. Come da video si può notare, il programma non ha nulla di originale ed è un'accozzaglia di copia e incolla, incredibilmente smascherati. Guardatelo con attenzione

-Poi, a tre giorni dalle elezioni il programma incriminato scompare e viene sostituito da uno nuovo. Ma oramai la figuraccia è fatta

Ah poi la discesa in campo del primo ministro a suo sostegno(Cappellacci è figlio del suo commercialista) non è buffa? Come mai tutta questa importanza verso la Sardegna?Qualcuno ha notato curiose analogie. Guardate con molta attenzione questo video.
Ecco ora, con coscienza andate a votare. Ad ognuno le sue conclusioni, non necessariamente uguali alle mie. 

giovedì 12 febbraio 2009

Move in art Sassari.Pittura giovane in sardegna. Ci sarà anche Ele

Il gusto di un aperitivo unito al piacere di esser immersi in mezzo ad un pò di arte giovane. Se doveste capitare a Sassari in questo mese vi invito ad andare al Giardino degli Aranci (via coppino 2/a-4 vicino alla facoltà di giurisprudenza) locale dove è in corso, a partir da oggi 12 febbraio, una collettiva di pittura organizzata dall'associazione Move in Art
All'esposizione parteciperà anche la mia Ele, con 3 nuovi suoi lavori. Per chi volesse vederli vada sul suo sito, qui. La foto e la trasposizione a pc dei quadri non rendono purtroppo, ma danno l'idea. Sono orgoglioso di lei. Riempie quel vuoto artistico che alberga in me. Mi piace l'arte in tutte le sue forme, ma non sono in grado di produrla.
E' agli esordi e, come artista, sta iniziando a muoversi nel difficile mondo delle esposizioni. Non è facile neanche nel suo campo mettersi in mostra, quelle volte che ne ha l'occasione però mi presto volentieri a far da cassa di risonanza.
Stasera saremo all'inaugurazione :-)

martedì 10 febbraio 2009

38 battiti minuto. Bradicardia sportiva

38..erano mesi che non mi misuravo..no che avete capito :-)
Sono i miei battiti a riposo. Sono pochi, la bradicardia sportiva fatta a persona. Sono letteralmente impressionato. Quando ho iniziato a correre viaggiavo a 70 battiti. Dopo un anno di corsa mi assestavo sulla 50na. Poi passato un altro anno mi son spostato sul 43/45. Ora, dopo misurazioni durate giorni non supero MAI i 40. 38 è il battito dell'immobilità. Se faccio piccoli e lenti movimenti mi sposto di 1/2 battiti sui 40..
Sono sano e mi sento in forma, anche se a chi lo dico mi guarda strano. "La bradicardia sportiva è una condizione normale nei soggetti allenati"  continuo a ripetere. Nell'era del consumismo è bello viver badando al risparmio energetico..io inizio a far economia con i battiti del cuore :-)
E a voi come butta?

Aggiunta: Qui esce lo statistico che c'è in me.Qualcuno si spaventerà..comunque ho calcolato ciò..se potessi biforcare idealmente la mia vita facendo un Mathias A(sedentario) Mathias B(sportivo regolare) e dando uno scarto di una ventina di battiti tra i due.. ho calcolato che ci son 10milioni e mezzo di battiti risparmiati all'anno. In due anni e mezzo da che corro, 26milioni circa. Che vuol dire? Che il mio cuore è come avesse risparmiato 260giorni di battiti.. (fine messaggio statistico)
Un link utile per chi vuole approfondire il discorso della bradicardia sporiva: eccolo

domenica 8 febbraio 2009

Allenamento maratona Potenza estensiva2(week4):con un lunghissimo mitico

Riferimento: tabella allenamento sito thurin marathon

Questa settimana era l'ultima del modulo postenza estensiva, ma io ho già fatto iniziare, come dicevo un paio di post fa, lo specifico maratona. Ho inserito il lunghissimo e mi dilungherò sotto, perchè mi ha particolarmente esaltato.
Vi arrivo rapidamente, dicendo solo che ho calpestato 68km questa settimana.

Martedì: E' da considerare insieme all'uscita del mercoledì. Questo allenamento odierno svolto a ridosso della cena era finalizzato a ridurre un pò le mie riserve energetiche. Ci ho dato dentro su un percorso collinare cittadino. In pratica ho preso 13 salitelle comprese tra i 100 e i 300 metri (2500metri totali) e le ho fatte tutte. Unite alle discese e ai tratti di pianura di raccordo son usciti 10km a 5'17.. una corsa abbastanza veloce. Dopotutto pensavo "Se devo consumare carboidrati e questi si bruciano di più andando veloce allora diamoci dentro".
Cena priva di carboidrati (carne più insalata) in preparazione dell'allenamento dell'indomani.

Mercoledì: Eran passate circa 12 ore dall'allenamento precedente e, digiuno, mi son fiondato in strada per questi 12km a 5'44" (RM+ 10 e battiti a 146). E' stata una corsa dura.. noi siamo veramente ciò che mangiamo, volontariamente deprivato del carburante pensavo a ciò. Ho sviluppato poi dei pensieri profondi sulle performance sportive. Quante volte ci scoriamo perchè un'uscita non va come deve andare. Magari non ci pensiamo, ma i fattori quali l'alimentazione, il clima, lo stato di riposo incidono e come sull'esito di una prestazione. Basta saperlo. Vabbè la chiudo qui, mi riprometto di far un post..

Giovedì: Avevo da far le ripetute..le ultime ripetute veloci di ritmo, che poi saluterò per un pò, ma..non ne avevo voglia. Secondo me l'allenamento del giorno prima era ancora lì nelle gambe. 5x2000 a circa 4'50. Uff..ne faccio 2 rispettando i ritmi, ma soffrendo come un cane. Così, memore dei pensieri del giorno precedente (era chiaro che ero stanco o non mi ero ri-alimentato a sufficienza) ne ho fatte 2 a 5'/km e poi all'ultima le ho dato un calcio, trasformandola in fondo lento fino a casa. Tot dei tot: 13,5km a 5'25. Giornata down.

Il week end romano è venuto a fagiolo, per ricaricarmi mentalmente e fisicamente e oggi.

Domenica: il più MITICO lunghissimo che abbia mai corso. 32km sino al faro di Maristella e ritorno.
Copio e incollo ciò che avrei dovuto fare( 3K RIS. + 5K (RITMO MARATONA) + 3K (RITMO LUNGHISSIMO) + 4K + 3K + 3K + 3K + 2K + 3K + 1K + 5' DEF...da me trasformati in 2km
Mitico non tanto per il tempo, alla fine 5'40" /km(3h01" primato sulla distanza comunque eh), ma per le sensazioni. Non son andato in affanno per nulla. Ho finito con senso di onnipotenza, accellerando con un ultimo 1000 a 5'10. (ultimi 2km a 5'24)
Mi son preso due acquazzoni, vento freddo e forte sempre contro (per la legge di murphy). Avevo un gel con me che mi pregava di esser mangiato, l'ho ignorato. Ho bevuto ogni 5km per abituarmi ai rifornimenti in gara, facendo fuori per i primi 15km mezzo litro d'acqua e per i restanti mezzo litro di gatorade. I tratti RM li correvo sui 5'33/34"/km  e quelli che dovevan esser di lunghissimo a 5'45/5'50 (non ce la facevo ad andar più piano, anzi mi dava fastidio rallentare..fosse per me sarei rimasto sull'RM dall'inizio alla fine, ma ora forse non starei a raccontar un'uscita così fresca). La pioggia, sul filo del mare, in un clima da tragenda mi ha alimentato nuovi racconti, che magari ospiterò qui sul blog quando mi vien l'ispirazione. (ps: indovinate a che km mi ha preso l'acqua, al 16°!! legge di murphy 2)
Ah, se vedete Miss Crisi che mi sta cercando salutatemela tanto e ditele che io son già a casa..

giovedì 5 febbraio 2009

Una nuova esperienza: il corso Yoga. A Sassari mi son messo a seguirne uno con Ele..


E' bello condividere le nuove esperienze. Con Ele da ieri sera ne seguiamo una particolare. Ci siamo iscritti ad un corso di IYENGAR-Yoga. Una forma dinamica di questa disciplina, che a me ricorda tanto alcune posizioni di strathcing. Va da sè che son assolutamente ridicolo: scoordinato, senza equilibrio e goffo nei movimenti. Magari seguendo il corso mi smollo un pò e divento più elastico. Se non ci riuscirò pazienza..l'importante è divertirsi in compagnia.
La prima lezione non è andata malaccio, eravamo solo in 4. La cosa più sconcertante, più che le posizioni son i nomi delle stesse..impronunciabili, alcune al limite della paroloccia (putanaiassana. vocabolo inventato, ma il suono è simile). Posizioni dinamiche e altre più statiche e meditative. Veramente belle quest'ultime, ci han lasciato nella penombra 5 minuti in preda alla nostra rilassatezza.
 L'istruttore è giovane e simpatico, poi bè..quando avrò imparato andrò a far compagnia a sorella Aline che in Trentino si è inventata insegnante yoga l'altro giorno ed ha preso un brevetto internazionale che bla bla (insomma è la solita per chi la conosce :-) ).
Il corso che seguiamo, si trova qui, nel caso qualcuno volesse venir a farci compagnia :-)
ps: ci sentiam lunedì, da domani son a roma

martedì 3 febbraio 2009

Ho paura dei lunghissimi ravvicinati..

li sposto mi sa..
Non voglio trascinarvi nella consultazione di tutto il mio programma. Avete poco tempo per leggere, vi basti sapere che l'originale road map prevederebbe ciò (limitatevi a veder la consecutività delle domeniche e i numeri in rosso):

Domenica questa 8/2: Maratonina (fine potenza estensiva 2)
Inizio Specifico maratona 1
Domenica 15/2: 31km ( 3K RIS. + 5K (RITMO MARATONA) + 3K (RITMO LUNGHISSIMO) + 4K + 3K + 3K + 3K + 2K + 3K + 1K + 5' DEF.) 
Domenica 22/2 30km ( 4K RIS. + 25 KM RITMO MARATONA + 5' DEF. )
Domenica 01/3 35km  (3K RIS. + 6K (RITMO MARATONA) + 2K (RITMO LUNGHISSIMO) + 5K + 2K + 4K + 2K + 3K + 2K + 2K + 2K + 1K + 5' DEF. )

Considerazioni:
Da quando preparo le maratone, seppur prima lo facevo in modo empirico, ho chiaro un concetto "I lunghissimi vanno fatti ogni due/tre settimane". Criticavo anzi, tempo addietro, alcuni miei compagni che adottavano la metodologia di un lunghissimo a settimana (si vabbè però lì erano 5 settimane consecutive da 28 a 36)
Ora la tabella che tanto mi ha dato mi pone di fronte alle mie paure e alla rivisitazione del concetto. Se dovessi fidarmi di lei dovrei assecondarla, però..non ce la faccio!
Mi dico, ma per chi è ritagliata questa tabella..forse per chi ha un ritmo più veloce, io per macinar quei km dovrei star ogni domenica sulle gambe 3h e più. Voglio farli e tutti questi lavori, ma in sostanza stavo pensando a questo: Anticipare il lunghissimo da 31 a questa domenica

Domenica 8: 31km
Domenica 15: 21km (senza alcuna gara a cui partecipare, ma da prenderla a mo' di allenamento per recuperare dal lunghissimo)
Domenica 22: 30km
Domenica 1/3:35km
Così forse è più umana da digerire, son solo due le settimane consecutive over 30..Oltretutto ci son già corposi lavori di ripetute(si rallentano però) in mezzo, che portano i giovedì a correre vicino alla 20na di km. E non vi parlo ancora dello specifico maratona 2 dove addirittura arriviam vicino ai 25km per la seduta infrasettimanale(quando arriverò al modulo finale aprirò analoga parentesi). A completamento: la domenica successiva ai 35km,  l'8/3 parteciperò con quel che resta di me alla Mezza maratona di Mandas, unica prox gara ufficiale..

lunedì 2 febbraio 2009

Allenamento maratona Potenza estensiva2(week3):settimana agrodolce



Riferimento: tabella allenamento sito thurin marathon

"E un altro giorno è andato, la sua musica è finita, quanto tempo è passato e quanto ancor ne passerà"..(cit)
Potrei cantar così, le settimane come i giorni passano. Tutte così uguali eppur diverse. Le corse che mi sto regalando son sempre più godibili. Non ho mai seguito un programma così strutturato. Sinceramente non pensavo potesse farmi render sino a sto punto..58 km questa settimana. La direzione è sempre quella Parigi. Oggi però non posso esser felice. Amici di battaglia son stati sconfitti e non correranno. Daniele e sorella Aline.. correrò più forte anche per loro.

Martedì: niente collinare per pioggia e che palle.. 
Mercoledì: Ultimo allenamento del periodo badando alla fc.15'entro i 135, 1h entro i 145.
Alla fine media delle medie 12, 3km a 6'03(fc 143). Non avevo un granchè voglia di correre e il potenziamento che son solito praticare dopo la seduta ha visto la scelta di solo 5 esercizi(saltelli, skip sul posto, mezzo squat salto e corsa calciata), svolti in modo blando.
Giovedì:  Oramai lo so, ad una giornata grigia fa da contraltare una mitica. Ho fatto quello che non avevo mai svolto in vita mia:12km di qualità!!!
5km+4km+3km. Tutti sotto i 5'/km(4'57 il 5km, 4'54 il 4km, 4'53 il 3km), recupero di 4' tra le tranche. La presenza di Seba, discreto nel seguir il mio ritmo e non farmi andar più veloce o più piano mi ha aiutato a non mollare. Ma non avrei mollato comunque.. Ora quell'allenamento di cui parlava Ugo (5-4-3-2-1 tutti alla soglia) da qualche parte e che mi rendeva scettico sulla realizzabilità non mi sembra più un alieno. Tot: 17,9km a 5'14/km

SabatoPrimi esperimenti di potenza lipidica. La sera prima niente carboidrati e allenamento digiuno. 10km a 5'49"/km a sentir come và. E' dura..pur non avendo fatto l'allenamento di scarico il giorno precedente, il semplice allenamento senza colazione e carboidrati mi ha reso le gambe stanche sin dal principio.
Ho cercato di esser regolare..rm+10/15". Mi è sembrato di sentir verso la fine, seppur in modo tenue quei brividi tiepidi di cui  parlava Furio. Da approfondire.

Domenica: Giornata veramente bella di corsa con gli amici trotters Davide e Paolo, più Sebastiano e Pierpaolo. Si son adeguati al mio obiettivo. Avevo da attaccar i quasi 5,2km della Scala Piccada..salita al 5%. Bello rider e scherzare sin alle pendici..severo invece l'impegno, dal momento che l'ho presa per la prima parte( 2,5km) a 5'30. Pianoro di 400metriper rifiatare, dove nel frattempo venivo raggiunto da Pierpaolo con cui chiacchieravamo, sino ai primi 4/500 metri del 2°tratto (2,3km), percorsi in modo sin troppo blando a 6'20". A quel punto mi son accorto che era il caso di ri-accelerare. Ho cambiato passo e son arrivato su tenendo ancora i 5'30/5'40"km. Una manciata meno dei 30'..comunque ottimo tempo!
Gli altri? Davide un folletto..è impressionante vederlo salir sui tornanti, un Pantani del podismo..il più impressionato era Seba"Minchia guardate come sale". Paolo è stato invece un Diesel è salito regolare..arrivando non lontano da Davide (25'39 contro 26'19), credo anzi che sia andato più veloce di lui nella seconda parte, perchè il distacco a vista d'occhio in principio era ben maggiore. Sono contento di assister alla loro evoluzione, mi rende orgoglioso anche il fatto che ogni tanto chiedono consigli a me, lento-podista.
Seba è chiaramente scoppiato, mi è arrivato davanti di cento metri, dopo avermene dati 500..Pierpaolo invece mi ha fatto lo scattino all'ultimo.. insomma ho chiuso il gruppo, ma veramente contento. Ritorno alla base abbastanza veloce, con le gambe che giravano in pianura ad alto regime (5'/km) e senza alcun affanno. Ottimo ottimo  17,5km 
ps: Siccome siete molto interessati alla mia potenza lipidica segno qui in fondo il peso settimanale: 75,9kg(era 76,5)