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giovedì 29 ottobre 2009

Plagio scritto. Arriva la smentita di runners world


E' arrivata la smentita di Runners world per il plagio di quel mio scritto. Si è chiuso il cerchio.

mercoledì 28 ottobre 2009

Mangiatore di panini del MacDonalds e molto altro: record di velocità


Chi lo vuole battere? Secondo me questi son record stupidi. Lo stesso tipo, se entrate nei video correlati su youtube, si cimenta con il record di banane mangiate in 2' e molte altre imprese.
Son per lo slow food, in questo più maratoneta che mai :-)

lunedì 26 ottobre 2009

Ciclo Ugo training (scheda 6 week 2): Fastidioli

Non mi riesco a godere questo periodo di ottobre come vorrei sotto il punto di vista podistico. Quel fastidiolo alla gamba sinistra che avevo un paio di settimane fà, causato dalla mia stoltezza per un uso non corretto di scarpe vecchie viene a trovarmi ancora ogni tanto. Lo localizzavo male oltretutto, come vi dirò ora.
Questa settimana è stata la settimana dello scarico forzato..son stato a Milano e di fatto per 3 giorni (poi diventeranno 4) non ho corso. Lo stop mi ha permesso da un lato di rifiatare, dall'altro di definire l'infiammazione che forse per l'averci sempre corso su non ho potuto mai percepire appieno (ero sempre caldo).
Non è sul ginocchio, sembra esser la parte bassa ed esterna del quadricipite, talvolta si irradia in posizione più centrale (comunque sempre quadricipite basso è!). E' un fastidio, una piccola fitta, che ho sentito in quei giorni di pausa quando ci poggiavo su il peso, quindi camminando in discesa e all'atto della salita e discesa delle scale in particolare. Mi ha creato più noia nella tre giorni lombarda che in corsa a dirla tutta!
Rientrato sabato, ho provato a correrci su. Dopo 1km siccome avevo una corsa molto azzoppata mi son subito fermato per paura e l'ho massivamente trattato con ghiaccio- caldo- ghiaccio, rimanendo a riposo completo. Quello che non ho fatto a Milano insomma (con Ele camminavamo una decina di km al dì per lo meno).
L'indomani, Domenica, cioè ieri, il fastidio da 100 era sceso a 15 ed ho potuto correre.
Come in passato la sensazione è stata di un indolenzimento i primi minuti di corsa, che poi è scomparso a muscolo caldo.
Credo che se avessi potuto osservare i giorni di pausa in riposo completo forse sta cosa si sarebbe dissolta del tutto. Alla maratona non manca molto però. Fermarmi ora per altri giorni sarebbe creare un buco troppo importante. Non è che non riesca ad allenarmi. Son veramente poche settimane alla fine del carico. Io continuo ad applicarci ghiaccio a scopo preventivo come ho fatto sabato e vediamo che succede..

Il brevissimo riepilogo di 3 giorni di corsa:

Lunedì: Variazioni 60"-60" Partito pigro, ma poi andato in progressione. Ne chiudo una per sfizio a 3 16 all'ultimo scatto.
Martedì: 15x400 (rec 2' in souplesse). In pista escono tutti molto regolari, tranne un primo pigro in 1'43". Tendenzialmente in tutti ho chiuso in progressione, dando gas nei 200 metri finali. Dividevo mentalmente la distanza in due, fino ai 200 non pensavo quasi di essere in ripetuta, poi iniziavo ad impegnarmi ed uscivo dalla curva in forcing dando quello che avevo. La media finale è stata di 1'40". (4'10"/km). E' la prima volta che ne sostengo 15.
Mercoledì- Giovedì-Venerdì: Riposo camminato nel viaggio in lombardia.
Sabato: 1km e poi stop precauzionale
Domenica: 20km all'interno dei quali 1h15' di medio. (la seduta era 15' risc + 1h15' medio + 15' def). Il medio non è uscito un granchè, a 5' 08", ma il cappello introduttivo del post è stato esauriente, poi ci metto anche il lascito di giorni di bagordi famigliari. Ero da due giorni in surpluss calorico e quindi la corsa mi è servita più per disintossicarmi che per fare un'ottima prestazione.

I km settimanali son stati 45,5. Mi son saltati in pratica una salita lunga veloce, una corsa su sterrato (quella che avrei voluto provar sabato) ed un giorno di esercizi di potenziamento.

sabato 24 ottobre 2009

Come bovini al pascolo


Le guardi di sfuggita per capire dove posano i loro occhi. Sante donna al nostro fianco, le nostre fidanzate. Spero ci capiscano sino in fondo.. così l'altra sera Eleonora (per me) e Barbara (perLucky), in compagnia di 4 scapestrati (ero con Lucky, Paolo ed Andrea a cena).
Io a volte ho come l'idea che loro donne ci portino al pascolo. Come i bovini sanno che abbiam bisogno di brucar erba..anche se il nostro alimento principe, di cui ci pasciamo ad ogni discussione, quando ci si ritrova tra altri scapestrati, non è fieno, ma è quella passione che ci accomuna..
Le parole di noi suddetti scapestrati hanno trasudato numeri, nomi, posti, ritmi ed ancora distanze, sogni. E' una giostra confusionaria sul quale molte volte son salito. Quando son a cena con amici podisti è sempre così.. smetto di cercar di capire la logica con il quale nascono i discorsi e li lascio fluire in un pantha run (mi si perdoni la citazione..pago i diritti d'autore)..
Dei commensali dell'altra sera l'unico che non conoscevo ancora direttamente era Andrea di Innoland. Ha uno sguardo quasi inquietante. Mi spiego, onde evitar fraintendimenti, gli brillano gli occhi di gioia ogni volta che pronuncia una sua impresa. Ama la fatica e se la va a cercare..ora domani è a Dublino per la maratona e subito in sequenza si farà Reggio Emilia mi diceva quasi a bassa voce. Con orgoglio ha tirato fuori il foglietto stampato con la cartina del percorso altimetrico dublinese e lo ha mostrato alla tavola. Flashback. Io ripenso all'amico Graziano dal Senegal, che qui ad Alghero tirava fuori una cartina gigante della Sardegna per farmi assistere al dipanarsi della sua lunga corsa sarda. Ne ricavo una regola, ogni podista forse che forse, anche se non lo ammette ha nel portafogli una cartina/tabellino di future competizioni?
Poi la scena, come si fosse a teatro, ha illuminato con il suo occhio di bue, la pista di Lucky. Fatica diversa, ma comunque fatica..le riflessioni e le battute che si salverà se arriverà sano a quella tabella del mezzofondo, che ora un pò si sta massacrando!. Paoletto lì vicino a lui, mio unico compagno di birra nella confessione di una settimana un pò così..che se lo si sò in Brasile. Poi mi si chiede di Ugo e delle mie tabelle, che si perdono tutti nella mia scrupolosità nel descriverle.. e bla bla bla pantha run.. prossimo appuntamento da qualche parte in italia o nel mondo


martedì 20 ottobre 2009

Tabelle allenamento corsa Ugo training. Schede di costruzione + specifiche maratona

Un post di raccordo, che serve a me per il futuro e a chi mi segue negli allenamenti per aver un'idea di insieme di che cosa ho fatto da quando son seguito da Ugo.
Che cosa è l'Ugo training?
E' un percorso personale, ricamato su di me da un amico medico, Ugo, con la passione della corsa, che spero però possa essere da spunto anche ad altri amici podisti.
Ugo è quasi un visionario, esponente di una metodologia di allenamento diversa, che rompe gli schemi. Pizzolato, una volta a tavola con lui, commentando una sua tabella disse bonariamente "chi è il criminaleche ha creato questo allenamento?"
Lo schema di allenamento del mio amico, che io riduttivamente ho legato alla maratona nei rimandi, mira alla crescita organica dell'individuo che vi si sottopone. L'obiettivo maratonesco è solo una parentesi credetemi!
Ho corso 6 schede (di 5 settimane cada una), ma ho iniziato ad essere allenato da lui senza avere un obiettivo. La finalità delle prime 4 schede era infatti la costruzione del motore, scevra da un traguardo. Più volte l'ho chiamato non-programma / potenziamento. (Vi sto sottoponendo tra l'altro l'amico blogtrotter Paolo). E' un lavoro di base indispensabile per far le fondamenta, in cui difettavo.
C'è la presenza del potenziamento e di sport alternativo (bici) a spezzare.
Il chilometraggio è rimasto contenuto (Anche se tutto dipende dalla cilidrata di chi lo interpreta. Molte sedute son a tempo e così se io in 1h10' di variazioni calpesto 12km ecco che Paolo, che viaggia sul filo dei 4'/km, me ne può fare 15 e più...). Proprio perchè son schede senza obiettivo potrebbero essere seguite o fonte da ispirazione a chi vuole crescere e migliorare senza necessariamente partecipare ad una 42km!!
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Dalla 5° scheda si è voltato invece decisamente verso la maratona di Firenze, cui nel frattempo avevo deciso di iscrivermi. I km sono saliti ed al mio livello ne ho calpestati circa 80/settimana.
La nota di questa scheda, in naturale prosecuzione comunque con le altre, è che la maratona sta venendo costruita durante la settimana, con la seduta più importante il Giovedì. Al mio livello infatti non ci son lunghissimi. Ne ho fatto uno da 30(ma per sbaglio direi, ho corso 15' in più) ed in scheda 6 ne avrò solo un altro. Chiaro però che le 2h30' di corsa lenta, per dire, se interpretate da un altro più veloce, posson portar a sviluppare molti km (qui però l'amico Paolo non testerà..non ha intenzione di maratonare a breve. Si accontenta dei miglioramenti che sta avendo ora).
La scheda mi ha fatto caricare ancora, metabolizzando gli 80km settimanali.
Presente un lungo di circa 36km corso in maniera particolare: incastonato all'interno il medio interposto.
Le sedute del Giovedì son culminate nel loro punto di arrivo: la seduta 5 + 4 + +3 +2 +1.
Dal termine di questa scheda mancano due settimane alla maratona, di cui 10 giorni di scarico quasi totale.

Segnalazione articoli esplicativi delle tabelle
Non mi perdo in questo post di raccordo a spiegare l'interpretazione dei ritmi del programma o la dettagliata filosofia che ci sta dietro, ma segnalo alcuni post interessanti, perdonando previamente se ci sarà qualche ripetizione (nel momento in cui scrivevo non sapevo avrei dato organicità al tutto).

1- Il post in cui ho avuto modo di conoscere il programma ed in cui tra l'altro spiego alcuni esercizi di potenziamento, fondamentali da imparare nel corso delle settimane.
2- Il post in cui tiro un bilancio delle prime due schede e spiego la chiave di interpretazione dei ritmi di corsa, in questa metodologia allenamento. In pillole: Non c'è un ritmo specifico da rispettare, ma bisogna lasciar che sia il corpo a dirci qual'è il suo potenziale.
3- Il post, anche se temporalmente precedente rispetto al numero 2, in cui cerco di spiegare il dubbio sull'eccesso di qualità che di primo acchito permea le schede di Ugo.
4- Il post in cui tiro le somme delle prime 4 schede, il non-programma come l'ho chiamato, e rifletto su quale sia la ratio di fondo dello stesso: Correre con un passo migliore, per donarmi in futuro corse sempre più belle, anche quando poi il crono non migliorerà più.
5- Il post in cui racconto la mia Maratona di Firenze

Dopo Firenze tornerò ad un non-programma, non sò se identico o se terra in considerazione della mia evoluzione mutandone la struttura. Vi terrò aggiornati.

Nb. Inevitabilmente questo sarà un post in divenire cui darò una giusta collocazione nel blog. Rappresenterà diciamo il crocevia dove incollerò le schede ed i post riepilogativi delle stesse.

domenica 18 ottobre 2009

Ciclo Ugo training (scheda 6 week 1): nel primo freddo un giovedì esplosivo. Riflessioni sulla costipatezza da week end romano.

Entro in scheda 6, che mi porterà a meno due settimane da Firenze. (mi annoto che devo far fede alla promessa di condivider le prime 5 già calpestate e sviscerate, per dar una visione d'insieme)
Segnalo già nel titolo l'allenamento che mi è piaciuto di più. E' arrivato il primo freddo. ok sarà risibile per qualcuno la temperatura sarda..ma il corpo si abitua. Se abitaste qui percepireste così il gelo a 10°!
Ne beneficia l'arte podistica..correr intirizziti è molto meglio che accaldati..
Questa settimana, nonostante abbia saltato qualcosa, son atterrato a 75km. Il corpo si abitua anche a questi km settimanali. Mi son quasi facili

Lunedì: Variazioni 60"-60" (x40' + risc e def) sulla diga foranea. Il mare ruggie. Spruzza la sua rabbia mediante gli sfiati. Mi è celato, sta poco oltre. E' buio da un pezzo e corro rabbioso su quel cordolo di cemento sospeso. E' forte il sibilo del vento che si infila tra le vele. Alghero in una soffusa luce serale sta poco oltre. Svetta il campanile.
Ho trovato una insolita location al porto per fare i miei 60". E' da esaltazione correr illuminato dai faretti nella notte scura. Dirvi 4'06"/ km il tratto veloce e i recuperi oltre i 7 è poca cosa. Venite runners algheresi qui su questo lembo di porto in una di queste sere di forte vento e capirete che voglio dire.
Martedì: Salite da 500(5%). 8 ripetizioni. Gambe un pò imballate, ma vado avanti e indietro dalla salita del "canale dell'uomo morto", come un selvaggio, a 5' 15"/km. Regolarissimo senza picchi in basso o in alto.
Mercoledì: Era 1h lenta. Tiro fuori un'uscita incredibile e legnosissima. Non andavo più veloce di 6'30"/km. 8,2 km così a chiudere questa corsa che mi è piaciuta per la tranquillità.
Giovedì: 15'risc + 5x2000 (rec 1000) + 20' def
Una delle sedute più belle di ripetute a memoria. Acquisisco una solidità su certi ritmi che prima non avevo. Non ho avuto ancora picchi con abbassamenti di tempi clamorosi, son sensazioni mie difficilmente son trasmissibili. E' una lenta padronanza di un passo nuovo.
Tre righe di dato tecnico poi proseguo sotto:
Primo a media 4' 39 ; Secondo a media 4'37; Terzo a media 4'39; Quarto a media 4'38"; Quinto a media 4'34". (media totale 4'37. Battiti medi nelle ripetute 168). I recuperi da 1000 a media 6'20. Defaticamento di 20' impegnato a 5'17.
Son uscite tutte in progressione. Transitavo alla metà attorno ai 4'40 poi davo quel filo di gas per chiudere in accelerazione. L'ultima è stata la più forte. Avrei potuto proseguire ancora ne avessi avuto da fare un'altra. Esaltato dalla cinquina così mi son dato ad un defaticamento allegro conducendo i 20' finali a 5'17 (che includono un km di salita per arrivare a casa).
21.12 km a 5'24. L'anno scorso ci facevo tipo un primato sulla mezza.
Venerdì e Sabato: a Roma fa riposar le membra.. (per completezza venerdì avrei avuto un'oretta con allunghi di 80metri ogni km)
Domenica:.. e però c'è qualcosa che non và. La corsa dopo il week end romano è sempre bruttina. Son costipato e rattrappito. Parto per un paio d'ore di passo sveltino (3km) da alternare ad un km veloce. Faccio fatica a stare sui 5'20, negli sveltini, poi faccio fatica a stare attorno ai 5'30. Il km veloce..dopo un primo a 4'43 crollo e per stare sul filo dei 5 sudo come una bestia. Non mi diverto quando corro non apposto di intestino.

Devo pensare ad una strategia. Mangio male, tranci di pizza oleosa in quella due giorni, assenza di frutta e verdura, di cui son un grandissimo consumatore. Poi il viaggio in aereo mi scombussola.
Ora se non fosse che la maratona di Firenze la vado ad attaccare dopo il week end romano non me ne preoccuperei (non è infatti un allenamento andato a male che cancella una costruzione solida).
Forse dovrei portarmi le scarpe e correr il venerdì sera?! per fronteggiare le ore che debbo stare seduto nella poltroncina del teatro (si tratta in pratica dell'equivalente di tempo di due viaggi intercontinentali uno appresso all'altro)..o forse dovrei mangiar meglio ed andar a cercar gli alimenti di cui mi nutro solitamente

giovedì 15 ottobre 2009

Creare pulsanti(bottoni) per link nel blog. o sceglierli già fatti

Mi piace sempre indicizzare le discussioni che posson essere utili.
Ho cambiato, con dei bottoni, alcuni orrendi collegamenti a pagine di interesse (orrenda la forma del link, non la pagina di rimando!) qui affianco.
Volendo qualcosa di più carino mi son domandato "come posso mettere dei pulsanti nel blog?"
Ho googlato un attimino e ho trovato questo
- Clicca. Il sito che vi mostro offre una serie di bottoni già fatti.
Per comodità esplicativa ve ne copio uno

Non dovete far altro che copiare ed incollare il codice html e sostituire il link che trovate dopo "a href" (lì per prova) con la pagina che desiderate segnalare. Dove leggete "Testo di Prova" scriver il nome che volete far comparire sul vostro bottone.
Note:
- Il pulsante potrebbe sbordare un pò se il vostro template ha colonne strette. Giocate con l'html, è facile. Io ad esempio ho corretto il parametro larghezza (il primo "width" impostato a 200 e messo da me a 180).
- Volete un bordino al bottone? Mettete un numero diverso da 0 (preimpostato così nel codice che copiate) al parametro border ed ecco che il pulsante si incornicia.
- Potreste poi voler mettere in grassetto la scritta nel pulsante. Evidenziate il testo (quello che avete sostituito al "testo di prova") e cliccate su grassetto (se usate blogger la funzione grassetto la trovate nella finestrella in alto dove incollate il codice).

Se non vi piace ancora e volete creare il bottone del blog da voi ci son due strade:
- lo disegnate con photoshop(immagine gif) e lo caricate in internet su un sito tipo Imageshack
A questo punto dovreste copiare l'url dell'immagine caricata ed inserirla nel codice html del bottone che sopra vi ho segnalato. (Torniamo un attimo a quel codice e notate dopo la scritta background che c'è un collegamento al sito dove è ospitato il bottone. Ecco sostituitela con il vostro link)
- Potreste costruirvi altresì l'immagine del bottone con un servizio on line tipo Buttanotor. Qui una spiegazione in italiano molto dettagliata di questo sito.
Il concetto comunque è lo stesso, dopo aver creato la vostra immagine la dovete caricare in internet e incollare nel codice html come vi ho detto prima.

Ora non sò se ci sian altri servizi, se vi sono codici html migliori per bottoni di diverse dimensioni o forme (tonde?). Ho messo in piedi il post in cinque minuti. Comunque invito chiunque capiti qui (anche per caso) a segnalarmi in commento i siti o suggerimenti che posson essere utili, così tutti si va a vedere :-)

martedì 13 ottobre 2009

Blogtrotters una nuova stagione


Volevo portare all'attenzione dei miei lettori (quelli che non son blogtrotters), la bellissima ed innovativa veste del sito comune. Sarà l'autunno..ma questo sito, che è il collettore dei blog-runners in rete, sta vivendo di una nuova luce. Non è cambiato niente, ma è cambiato tutto.
Prima lo si snobbava un pò. Era come una macchinina con le gomme quadrate, sai che divertimento giocarci! Ora che Paolo (il trotter schiavizzato da Runnerblade) con le sue capacità informatiche ha fatto le ruote tonde ..ecco che tutti voglion contribuire. La macchinina sembra una fuoriserie.
Fioriscono le iniziative, come quella di una nuova maglietta con scritto nome e sito che verrà consegnata a Firenze (trotters sardi se la volete ve la vado a prendere io, segnatevi nel'apposito post), la geolocalizzazione di noi penne veloci, il nuovo logo disegnato da Marco Yogi ( qui alla destra l'ho sostituito al vecchio), il calendario con i blogpoint.
Poi, ulteriore novità, ma lo avrete già notato.. è comparsa una seconda chattina qui nel mio sito. Sotto la personale, in azzurrino ce n'è una comune a tutti i nostri blog. Una vera e propria bacheca trasversale. Lì dentro un messaggio può esser letto da tutti coloro che l'hanno installata.. (manco a dirlo sul sito comune trovate il codice per aggiungerla al vostro blog).
Insomma nella nostra nicchia come vedete facciamo quadrato :-)

ps: Sto notando ci son altre nicchie, dove gli appassionati si allacciano e si cercano tra di loro (mi son imbatutto nei blog di cucina ). E' bello perchè in questo modo si forniscono consigli utili e il navigatore si disperde meno, avendo la possibilità di avventurarsi in blog tematici.

lunedì 12 ottobre 2009

Ciclo Ugo training (Scheda 5 week5):la settimana del ginocchio

Ve ne avevo fatto accenno qualche giorno fa. Lunedì mi son infilato in un errore da principianti andando a far le variazioni con scarpe vecchie. Risultato? Il ginocchio mi ha tormentato tutta settimana. L'infiammazione alla parte esterna è sparita quasi subito, quello che è rimasto è la sensazione di averlo "insaccato". Ho corso quindi male, come se una gamba fosse a gomma bucata.
Non ho potuto far i miei ritmi. Ma son usciti tanti chilometri:83

Lunedi: Variazioni 60" 60"(x30') con parte veloce a 4'05 e lenta oltre i 7. Ho ridato quella velocità che richiedeva il mister, che serviva da richiamo. Nota, mi incasino con la prima, impostando male il gps(avevo messo ripetute da 1000)..sta di fatto non finiva, morale l'ho fatta di 90"!. Poi abortisco l'ultima. tot quasi 13km
Attacco all'uscita serale la prima nuotata in piscina (1700metri)

Martedì: c'era 12x400 (rec 1'30"). In mattinata effettuo un prelievo del sangue. A sera, nel primo giorno di ginocchio insaccato, esco sulla costiera sotto casa. Mi sento debole, penso che il prelievo mi abbia debilato (vengo poi smentito da mio fratello e da Ugo che mi dicon non è percepito un prelievo così). Sta di fatto che son un fantasma. Ne tiro 6, ma son tipo sull'1'50. Dopo 5,5 km sto già camminando e penso sia meglio rientrare. Ho fifa per il ginocchio. Ipocondriaco.

Mercoledì: l'ora lenta passa a 5'40. Fatico come stessi andando 20" meno. Colpa dell"insaccato"
La piscina a seguire però mi rilassa tantissimo (2km) e mi riappacifica con il mondo

Giovedì: risc + 5000+ rec 6' + 3000 + def
Era un'uscita serale tosta. Il gps decide di abbandonarmi (sto pensando ci sia un bug nel software, non mi si può spegner dopo mezz'ora, devo aggiornare il firmware) ai 3,5km dei 5 lanciati. Stavo andando a 4'50. Termino ad occhio. Conto a mente i 6' e mi butto nei 3000 circa. La sensazione era di andar più piano dei 5000.

Venerdì: 20' risc + salita lunga veloce. rientro lento. Scala Piccada me la conquisto senza guardare ritmi. Ho capito non ha senso sta settimana. Salgo a 6'/km. Faccio fondo letteralmente. Sto iniziando a pensar quanti km ho già fatto. L'insaccamento del ginocchio oggi, vuoi che corro in salita, si è ridotto della metà!

Sabato: pausa. Ne avevo proprio bisogno. Cerco di ridurre all'essenziale i movimenti corporei :-P

Domenica: Era il grande giorno de 1h lenta + 45' medi + 45' lenti (2h30).
Conscio della durezza dell'uscita allargo le maglie del recupero e decido di correre nel pomeriggio, concedendomi la mattinata di relax.
Son fresco e riposato quando esco. Il ginocchio sembra apposto. Il giorno e mezzo di quiete l'ha sistemato. Posso giocare quindi ad armi pari con il lungo. Ho voglia di mordere la strada, ma parto accorto, perchè l'ultimo lungo con partenza flash mi avevo visto crollare miseramente nel finale. La prima ora scorre correndo fino alla fine della strada vicinale di Carrabuffas (6km da casa) che si riallaccia alla statale che porta ad Olmedo. Passo per belle campagne. Una salitella da affrontare sia all'andata che al ritorno. Son sui 5'39/km quando bippo la fine della prima parte. Mi sembra di star iniziando a correre ora. Innesto infatti da lì il medio, in pieno centro abitato, di rientro. E' domenica pomeriggio e la gente torna dal mare, è un casino, arrivo sul lido che ci son file di macchine, gente che passeggia..io sta di fatto che sino a Fertilia riesco a star sui 5'09, non di meno. Devo spezzar ogni tanto l'andatura per evitar gente passeggiante, che vuol attraversar la strada ecc. Comunque è medio. Bevo dalla bottiglietta, son leggero oggi. Mi faccio supportar da mio padre per un paio di cambi volanti di acqua, così evito di portarmi lo zaino idrico. Entro nei 19km alla fine del medio e mi sembra incredibile quella sensazione di freschezza che ancora sento. Per la seconda volta mi ripeto inizio ora. Penso al singolo parziale, oramai per quanto son lontano da casa so che dovrò correr un quarto d'ora in più e che sforerò i 30. Ma non son pensieri negativi. Gli 11 km rimanenti son a sè stanti. Non fanno parte del giro lungo. Corro bene e senza fastidi. Queste sensazioni le stavo cercando tutta la settimana!. La media non è da fulmine di guerra, ma è un 5'38 senza patimenti nell'ultima ora. 30,24 km in 2h46' (media 5'28) con la possibilità di andare avanti ancora parecchio, data l'assenza di crisi. Credo sia primato sulla distanza, dovrei controllare. Sta di fatto che il mio lungo si è trasformato in lunghissimo

Conclusioni: 240 km in tre settimane (80-77-83). Senza lunghissimi sino a ieri sera (c'era un 26km !camminato nel finale! soltanto). Tra me e me rifletto che la maratona Ugo me la sta costruendo durante la settimana. (In passato sarò stucchevole, sarei già stato al 3° o 4° lunghissimo!). La paura di aver la crisi, dato che non faccio spesso lunghissime distanze, si dissolve quando mi ritrovo, come ieri sera, dopo 2h30 di corsa ancora a cercarla, ad aspettarmela. Dovrei fidarmi di più. Smantellare il muro delle proprie consolidate convinzioni è comunque operazione seppur lenta molto godibile.

venerdì 9 ottobre 2009

Estemporaneamente Piscina

Mi son fatto la tessera con Ele per usufruire delle ore di nuoto libero alla piscina di Lattedolce a Sassari. Comoda perchè funziona a gettone e la si può frequentar quando si vuole.
Ele voleva nuotar un pò, io dal canto mio con le spallucce che mi ritrovo devo contrastar l'effetto corsaiolo. Vorrei dar un pò più tono. Farmi una sguazzata serale (il tutto si svolge dalle 21) non è male.
L'altro giorno in una 50na di minuti ho fatto 80 vasche(25m) in scioltezza, cercando di privilegiare le braccia e portandomi un pò a spasso le gambe, che non abbisognano proprio di allenamento.
E' curioso anche l'effetto del combinato corsa + nuoto. Ho attaccato l'uscita su strada (seguita da doccia + banana) con la piscina.
Sembro non patirlo, sarà che ho una base aerobica notevole e che forse in acqua mi muovo meglio che fuori.
Inoltre posso dire che questo sport mi da parecchia soddisfazione.. primariamente perchè lo condivido con Ele, poi perchè è comunque uno stacco e serve variare ed arricchire il menu sportivo. Ho da questa settimana iniziale anche dei benefici riscontri sul peso, in discesa(nonostante i km che faccio ero in stallo da 6 mesi). Vi farò un post più avanti se segnerò un "chilaggio" interessante.(in prospettiva Firenze penso mi possa servire).

mercoledì 7 ottobre 2009

Di scarpe e attenzioni.. recensione asics gel nimbus 11

Cambiar scarpe non è un vezzo da runners incalliti, ma una necessità. Giunti al termine di loro vita diventano pericolose. Il battistrada si usura e la corsa diventa una danza su gomme bucate.
Questo post serve più a me, per un rimando a futura memoria di un'errore grossolano in cui son incappato. L'ostinazione di usar ancora un vecchio paio di nimbus 9 oramai andate, che peraltro avevo già sostituito con la sua discendente Asics Nimbus 11, mi ha creato un leggero risentimento alla parte esterna del ginocchio sinistro. Devo starci attento perchè sò benissimo che lì ci sta la bandeletta ileotibiale.
Infiammazione leggera e subdola che da due giorni mi porto nel quotidiano, in certi movimenti di camminata in discesa o di discesa da scale. In via di dissolvimento e non presente in corsa, ma che etichetto sotto infortunio per convenienza.
I lavori di velocità, come quelle variazioni di ritmo vicino ai 4'/km non dovevo farli con una scarpa consunta. Durante la seduta di lunedì mi son reso conto che stavo sbagliando..era disagevole già lo stesso riscaldamento, quando ho iniziato a mutar velocità e ad avvicinarmi ai miei limiti, l'impatto delle "falcate bucate" sui miei muscoli è stato devastante.
Sapendo l'origine del male ho subito eliminato l'elemento causale: cestino per le Nimbus 9.
Ghiaccio in modalità 15'(freddo)- 15' pausa (Caldo) x 3 volte consecutive. Un paio di volte al giorno e vediamo come va'.
Dicevo in corsa non sento nulla, ma ci sto parecchio attento. Oggi mi ascolterò per bene durante l'ora lenta per capir se apportar, se è il caso, delle correzioni al menu settimanale.

Apro una parentesi.
Recensione asics Gel Nimbus 11
Le asics nimbus 11 son delle scarpe ottime. Più leggere rispetto alle 9 e l'idea forse anche un pochettino più strette in punta. Comunque la calzata è quella delle 9 in pratica. Quando parlo di restringimento in punta non mi riferisco certo a quello sensibile che ho percepito con la versione 10, provata in negozio e che per come era stretta sembrava un'altra scarpa. Uso dei calzettoni molto grossi e non proprio tecnici (anche qui magari volendo potrei migliorare), questo può influire sulla percezione.Vanno in ogni caso provate, non mi sento di consigliarne una sostituzione alla cieca.
Nel mio caso però credo siano le degne eredi della 9 e cercherò di replicarne l'acquisto(nei discount su internet) per il futuro.
La maggior leggerezza è data dalla parte superiore della scarpa, più morbida rispetto alla 9 (il rapporto dovrebbe essere, cercando in rete 340 contro 368 grammi). Sotto mantiene intatte le caratteristiche di ammortizzamento. E' una scarpa A3 ideale per chi ha un certo peso, un passo pesante o un'appoggio imperfetto.
Ci ho corso anni con questa scarpa, preservandomi dagli infortuni. Unica attenzione e mi ricollego all'incipit è di cambiarle quando si scaricano(attorno ai 1000km, ma già dagli 800 stare allerta e affiancargli il paio che le sostituirà) Ci son tanti modi per risparmiare. Per farci qualche chilometro in più, poi dopo uno i soldi finisce per spenderli in specialisti. Memento Math!

lunedì 5 ottobre 2009

Ciclo allenamento Ugo Scheda 5 (week3 ): Il medio c'è!

Gli 80 per poco non li ho sfiorati, complice una mezz'ora in meno il mercoledì. Comunque 77 (gambe delle donne) schifo non fanno

Lunedì
:Variazioni 60" 60" (x 40') con risc e def. Dopo il lungo avariato di Domenica "tiro" per modo di dire. I 60" veloci son attorno ai 4'25 sin alla 15° (recupero 6'15"). Poi la forbice si allarga. Scendo a 4'15 nelle ultime e il recupero schizza oltre i 7.
Annoto che al mister gli piace che dia più velocità nei 60" veloci. La velocità serve da richiamo e prove di resistenza son già molto presenti nel programma. Quindi la prossima volta tornerò a tirare.
Tot: 12,3 km

Martedì: risc + 10x500 (salita 5%) + def
E' una seduta psicologica questa. La mente si ribella al pensiero della doppia cifra. Non penso a nulla e inizio a fare su e giù a sensazione. Controllo la salita, dividendola idealmente in due parti. La prima dove devo arrivarci "tranquillo" (corro veloce, comunque è ripetuta, ma non alla morte), la seconda dove non mi trattengo e ci metto un'accelerazione gli ultimi metri. 5'14 la media finale con un ultima a 4'52". Nota mai fatta sui recuperi di rientro alla base: Son sui 6'42"/km..li abbasso di una 15" rispetto alle medie precedenti.
Tot: 16,6

Mercoledì: mezz'ora di lento. con dieci' di prato sconnesso.

Giovedi: risc + 8x1000 (rec 1000) + def
Torna il recupero lungo. Richiamo quindi di mille veloci, dopo che per settimane mi ero giostrato con prove a recupero stretto!.
La media di 4'22 così maturata: (13- 18- 18- 22- 20- 22- 28- 35) ; [i recuperi a 6 39]
Morto nelle ultime due. Peraltro senza saperlo, perchè la sensazione di fatica era uguale, l'orologio non lo guardavo, per non aver influenze negative e che mai mi venisse in mente di abortirle!
Se vedo l'etichetta ripetute da mille scovo medie leggermente migliori ma su un numero inferiore di prove (6 ed io fino alla sesta ero andato bene) o simili: c'è un 4'24 su un 8x1000 rec 800.

Tot 22 km a 5'44

Domenica: risc + medio 15 km + def
La prima volta. Cosa? Si è la prima volta che termino un medio di 15. In passato lo accorciavo, morivo attorno ai 10, inventavo scuse per finirlo prima..a volte per intestardirmi di star sotto i 5 (disattendo di fatto il dettame della corsa a sensazione..maledetto gps) partivo forte e scemavo.
Questa la storia pregressa. Ieri in una giornata primaverile direi ho fatto un medio azzeccato. La prima parte mi son contenuto. Ho passato la metà a 5'05 di media, provando a correre sciolto. Poi ho aumentato in progressione, non troppo perchè non era una gara, sempre trattenendomi e son sceso di poco sotto i 5'. Finisco a 5'02 di media, in spinta.
Ho integrato bene con l'acqua, altra nota critica del passato. Non è sostenibile un medio di 1h15 senza bere..certo la bottiglietta da mezzo litro in un marsupio antidiluviano da parecchio fastidio!
tot 20 km a 5 24

domenica 4 ottobre 2009

Gianfranco che spavento ci hai fatto prendere..

Ero fuori e l'ho saputo da Mary.. il nostro amico Gianfranco, indomito runner ha avuto un "tete a tete" con un auto.
Una pista ciclabile unica, che da Alghero vada a Capo Caccia questo ci vorrebbe!


Incidente questa mattina, intorno alle 8, proprio all´uscita di Fertilia. Lo sfortunato runner è stato trasportato al Pronto Soccorso dal 118
Corridore investito finisce all´ospedale
ALGHERO - Incidente questa mattina (venerdì) intorno alle 8, proprio all'uscita di Fertilia, nell'incrocio che conduce sulla strada per Santa Maria la Palma o Porto Conte. Una Citroen C4 di colore blu, guidata da un giovane residente a Fertilia, ha preso in pieno un corridore che faceva jogging, Gianfranco Pilo, proprio mentre attraversava la strada, per immettersi sulla pista ciclabile.

Il malcapitato è stato colpito su un fianco e ha riportato alcune contusioni sul corpo e un trauma cranico. Sul posto è immediatamente giunto il 118 che ha applicato sul collo del malcapitato podista un collare e lo ha trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale Civile per accertamenti.

Difficile capire a chi attribuire le responsabilità maggiori. Il conducente dell'utilitaria, pare abbia spuntato quando il segnale luminoso del semaforo dava il verde. Fatto sta che alla base dell'incidente c'è una buona dose di sfortuna, in quel momento, infatti, la strada era totalmente libera, e per pura fatalità i due non si sono resi conto del pericolo.

giovedì 1 ottobre 2009

Nuovo record..301km/mese.

E dir che ieri dell'oretta lenta in programma ne ho potuto fare solo metà. Il computo mensile per la prima volta nella storia podistica sale oltre i 300km mensili. Non me ne sono neanche accorto. Son oramai lontani i tempi in cui guardavo le percorrenze. Ci stavo più attento. Ora però questo dato salta agli occhi e non lo faccio passar in sordina.
Guardo il mio archivio, per trovar qualcosa che si avvicini devo risalire a Gennaio 2007..(quasi 270), ma là stavo cannando di brutto. Appena iscritto a New York, neo podista allo sbaraglio, mi distruggevo di lunghi e giri massacranti tutte le settimane, come più volte ho scritto ricordando quel periodo. Un quasi infortunio alla bandeletta mi fece tornar sulla terra.
Adesso no, è diverso. C'è una costruzione certosina e lunghissima dietro questo chilometraggio. Ho passato una prima parte di estate sotto o attorno i 50/settimana in pratica (per due mesi ho fatto i 200 di poco), ma tanta salita e potenziamento. Uscite brevi, che non portavan via tanto tempo, epperò intense.
Poi quasi senza accorgermene il volume è aumentato ed ora mi trovo a gestir questo carico senza problemi.
Strizzo le palle, ma lo devo scrivere a livello statistico. In queste prime 23 settimane di new trainings segnalo anche la mancanza di un acciacco che uno, non un dolorino. Sarà la gioventù(che poi viaggio verso i 30 in pratica..mica giovinissimo ) eppure sin a qualche mese fa che ero più giovinetto, di questi doloretti ne pativo. E' uno stupore che mi porto dentro e rinnovo di tanto in tanto.
Decripto per gli anonimi astiosi che magari pensino mi stia imbrodando ed autocelebrando. Sono freddo e razionale nel dire ciò. Discorro di crudi numeri. Son calcolatore e mai assolutista (La mia strada non è la migliore in assoluto, ma una buona strada. Giusta per me e buona anche per qualcuno che si è ispirato.).I sentimenti nella statistica non li riverso. Quelli li faccio cadere a cascata, al più, sul gesto della corsa in sè e fuori da questo ambiente sulle persone cui voglio bene. Credo sempre più che la corsa, decontestualizzata dal sovrastato emotivo, sia una scienza.