E' bello, son tornato bambino e mi son fermato a guardar più volte lo spettacolo dei fiocchi. La magia della neve mi invitava ad uscire a correre. Mezzo raffreddato mi son violentato per non andare. La mia metà mi ha trattenuto. Ma il day after, oggi, con le strade pulite ed il paesaggio di bianco ammantato, non potevo esimermi.. mi son fiondato sulla strada per la mia ora di medio regolare.
Lo spettacolo di un tramonto calante sul biancore mi ha fatto volare. Tranquillo guardavo i casolari ed i campi. Ed il mio pensiero volava e le mie gambe pure. Ed il cuore tranquillo. Ero senza cardio, ma non l'ho mai avuto in gola (io l'ho stimato attorno ai 160 giù di lì). Perché fermare questo spettacolo. Io sto bene con rabbia crescente in me. Ho trovato la mia grazia. La corsa mia non è mai stata così godibile. A questi ritmi faccio meno fatica di quando lento mi trascinavo 2'/km oltre, lungo la costiera. Ugo mi ha fatto scoprire le potenzialità del mio corpo ed ora corro veramente libero e sempre meglio. L'agonismo non è stato il fine, ma il mezzo per arrivare sino a qui. Se mi posso permettere questo tonico e benefico movimento con tale facilità lo devo alla dedizione ed alla costanza. A questa dipendenza sana, torbida forse solo per chi non pratica e mi guarda da un pianeta lontano. Non mi importa del giudizio del mondo stranito che mi urla dove vai dai finestrini in corsa. Occhio a sporgersi che la cintura strozza le vostre pance, stronzi.
Mi sento più incallito del peggior tabagista. Una dietro l'altra, non so smettere. Sian le 6 del mattino o della sera, voi fumate ed io corro. Amo troppo questo sport per l'euforia che mi sa dare in quell'ora di libertà che passo con me e dentro di me. Cessate voi con il vostro vizio e lasciatemi alla mia passione ed al mio slang tecnico, a cui ora mi abbandono.
Ho passeggiato sul mio record dei 10km un pugno levato in corsa allo scoccare di 47'46"(fu 48'19") non cercati, ma capitati sulla strada di mezzo di un'ora di medio. Via ancora senza fermarsi, dopo che ero passato a 4'48"/km di passo alla mezz'ora. Poi un incremento costante ma leggero verso il primo record, siglato dentro il Quartiere degli Olmi sotto una ciminiera sbuffante. La seconda mezz'ora, galvanizzato dal primato, l'ho chiusa in 4'46"/km. Totale 12,54 km. Altro best. Record anche dell'ora. Allora? Allora mi son fermato. Più tranquillo. Contento. Son entrato in casa salendo le scale a tre alla volta e l'ho baciata. Amo ho fatto il record dell'ora mentre si asciugava i capelli. Un sorriso silenzioso e poi un "oh.."..ad un podista sudato e felice. Incompreso? Ma no..in fondo lo sappiamo, non c'è bisogno di parole con le nostre compagne. Loro sanno leggerci dentro e capiscono, anche se non comprendono i numeri, la passione che ci muove.
10 commenti:
Complimenti!! e vedrai in primavera che belle limature!! adesso devi aggiornare quello dei 5000 e della mezza!! ^_^ ciao!!
Ribichesu Davide
secondo me sei dopato: l'aria e l'acqua di milano sono zeppe di cocaina.
ah, ah, ah!
luciano er califfo.
Son d'accordo con il califfo, sei dopato senza saperlo!
Eleonora santa subito!
Nico
Sta a "RUOTA" ma non vuole dirlo, Ha ragione "er Califfo". Lucia' se pubblica quella c'arrestano, a Noi e Lui!!!
eh, siamo attori sul palcoscenico più imprevedibile: almeno per me, in passato, quel phon in mano avrebbe rappresentato una minaccia... :D
Bello quel passaggio dove parli delle pance degli stronzi. ;-) Fare un personale in allenamento significa avere grossi margini di miglioramento in gara. Migliorare in un modo così facile fa pensare che sei ancora lontano dai tuoi limiti, quindi dacci dentro.
eh eh l'aria (inquinata) di Milano ti ha fatto bene!
Appena avrai l'abilitazione ti farai una bella garetta e vedrai che sorprese!
Prox appuntamento domani sera fondo lento e mercoledì a messdì qualità!
math,
che c'hai da di' contro quelli che non corrono???
ugo,
adesso capisco la storia della "rota"!
urge pubblicarla.
er califfo.
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