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martedì 14 luglio 2009

Ciclo allenamento Ugo Scheda 3 (week2): Facili euforie

La settimana scorsa mi stava sfuggendo dal racconto, la riprendo prontamente.
Una settimana bella(53km), perchè la sensazione provata è stata di..facilità.
Eseguo come un soldatino sedute oramai diventate un must. Son meno attento ai tempi, ma è la strada vincente. Mantengo l'idea dell'allenamento. Mi concentro sul nocciolo duro della seduta e..taglio qualcosa in riscaldamenti e defaticamenti ogni tanto. Fa caldo, allenarsi a lungo sfianca. Quindi diveto un pò paraculo. Accorcio..ma su quella parte centrale son intransigente, ci deve stare tutta.
Lunedì: Variazioni 60"-60" per 30' con nuovo assetto del Garmin. Un solo campo dati: il tempo. Caro vecchio tempo, caratteri cubitali a scandirmi le ripartenze. Poi che gusto arrivare a casa e scoprire quanto fatto. 4'05 la media dei tratti veloci. Era la prima volta che le variazioni le dovevo gestire sui 60". Non sapevo come mi sarei comportato, da 40" a 60" cambia tutto. Lo scatto diventa più controllato, il recupero più.. "preoccupante". In principio infatti ho patito il recupero breve, poi ci ho preso la mano. Son stato sin al decimo recupero nei 7'/km, poi son andato oltre per la solita stanchezza. Da prenderci confidenza.
Martedì: Una salita lunga veloce. Scala Piccada as usual, in compagnia di amici di corsa. Con Nico Francesco e..Ursula(?! spero di ricordarmi bene il nome). 6 del mattino ambiente fresco. Ho scatenato l'inferno su quelle rampe. Di una manciata di secondi son dietro al mio best in entrambi i passaggi (i primi 2.5k a 5'16"/km; i secondi 2.3km a 5'36"/km). Son stato molto stimolato dal fatto che fossi inseguito da Nico. Con lui poi sono ridisceso, chiaccherando del mio allenamento. Mi vide in difficoltà la Domenica precedente, ma io a lui: mi stavo allenando, era previsto andassi lento in quel punto! Ed oggi son arrivato su in questo modo perchè..dovevo andar veloce.
A volte sfuggo dalle logiche di chi mi osserva. :-) Belli i 4 allunghi da 200(rec2' souplesse) a fondo valle(40" circa). Peccato finirli perchè mi sentivo le gambe esplosive. Io un 200 a tutta non l'ho mai provato. In pista magari la prox volta..
Mercoledì: Potenziamento con (unico dettame di novità) inserimento della corsa laterale. Ho rispolverato l'insegnamento di Luciano. Io ad iniziare a correre lateralmente non ce la faccio, devo iniziar a corricchiare frontale e solo poi, lentamente girarmi.
Giovedì: Eccola, che bella..la corsa sconnessa! Devo far sterrato per migliorare la mia coordinazione e così che cosa mi invento. Un sentiero vicino a casa, che corre sulla Costiera di Bosa. Sabbiolina in certi tratti, pietre affioranti, buche. Andata e ritorno ne tiro fuori un circuito di 4.3km. Mi ci avvicino riscaldandomi pigramente. Lo affronto per un primo giro, curando gli appoggi, scrutando attentamente ogni difficoltà. Al rientro son sui 6'15"/km(circa 26'). Basta a me? No, oggi ho carta bianca..entra la pazzia. Bene, ora che so come affrontarlo, faccio un giro veloce. Son andato via in progressione. Attento nei punti critici, ma la mia velocità è schizzata a 5'06 di media. E' una corsa veramente animalesca. L'adrenalina scorre e c'è sempre la voglia di accellerare. In certi tratti salto da un punto all'altro del tracciato. Sono in preda ad una trance. Gli ultimi 2 km high score di sporttracks mi segnala a 4'44 di media. Ho finito in incremento costante. Gli ultimi cento metri a 4'10. Devastante l'euforia che ti rimane dopo un allenamento del genere. Ragazzi provate a correre trail..
Venerdì: Ne avete sentito parlare. E' quella bella seduta di 12x400 in pista con 1'38 di media. L'ho invertita con lo sterrato per venire incontro alle esigenze dei miei amici.
Sabato: Un quarto d'ora che non doveva esserci nel giorno di pausa, ma che mi ha portato il record sui mille in 3'49.
Domenica: Mathias è diverso. La mattina alle 6 è lì, a veder la movida algherese del Sabato sera che muore, che lo guarda con occhi stanchi. L'alba quante volte l'ho vista anche io da quella prospettiva. Hai solo voglia di andare a dormire. L'ho sempre vissuto un pò come dovere morale il tirare mattino, mai vero piacere. Quello che mi prende, invece, quando quella luce la vivo fresco, nella violenza dei miei passi. E' questa la mia vera dimensione. Ho salutato il giorno con un medio storico. Ho risposto ai "ti ammiro" di alcuni miei coetanei stanchi con un cenno ed un sorriso.
45' che fino ad ora, nel passato recente, avevo mal digerito: c'eran stati un bel 4'59"/km comunque concluso tiratello in compagnia di Seba; due altre occasioni in cui ero stato una decina di secondi sopra i 5'/km causa traffico/caldo o percorso.
Ma oggi è successo quello che non mi sarei mai aspettato. Mi rammarico di non aver avuto il cardio. 4'58"/km è la media finale. Ma la percezione di questa corsa è stata di una facilità estrema. Non faticavo minimamente a tenere il ritmo. Era un piacere tenerlo e..qui lo confesso, sbirciavo il passo per stupirmi e gioire. Sto andando oltre i 12 km/h e non son in una gara dentro di me. E' la mia corsa. Oggi è un pò impegnata, ma nel mattino di questa domenica è nata una nuova cosapevolezza: vedo i 5'/km con meno timore. Questa la prima pietra per rinfrancarmi su questa convinzione. Attendo nuove conferme..

9 commenti:

Davide R. ha detto...

E verrano presto! Si intravede molto più divertimento nei tuoi allenamenti! Traspare dal racconto! Sembra una piccola rinascita! A presto per il 200 tirato a tutta! magari se non ci vediamo questi giorni, la prossima volta proprio ad Alghero in occasione di uno dei giorni con Lucky. ciao

Alessandro Grippo ha detto...

Oh bravo Mathias, mi par di capire che tu abbia fatto una bella settimana corsistica. Tirar tardi la mattina....mhhh ne so qualcosa, fino ai 17 anni mai andato in discoteca, poi ho iniziato a lavorarci, facevo il cameriere, da allora per 7 lunghi anni ho fatto perennemente le 6-7 del mattino a dire cazzate e bere rhum. Dopo stop! Ora in discoteca ci andrò una volta all'anno se va bene, e in ogni caso alle 3 faccio in modo di andare al letto, sai la mattina del di di festa si corre!

paolo72 ha detto...

ciao mat questo programma sta diventando sempre piu interessante che mai quel 60 - 60 mi incuriosisce ma deve essere una bomba ciao

monica ha detto...

ormai mi fai paura. ti guardo da lontano. bravo math!

Anonimo ha detto...

arriverà il giorno che 5 lo terrai per 42km... ma ancora prima arriverà il giorno che terrai 4'30 per 10km. vita notturna? ancora mi tenta (qua in brasile vale la pena), forse è per questo che mi infortuno sempre...
oops, mi sono scordato di insegnarti a correre all'indietro!
luciano er califfo.

GIAN CARLO ha detto...

Si potrei fare la maratona a 5 e i 10km a 4.30 anche dopo aver tirato tardi alla grande....solo che se non lo faccio è perchè mi mancano le opportunità...diciamo che mi ci vorrebbe un po' di Brasile... e varrebbe la pena anche rischiare un infortunio :-)

Mathias ha detto...

@Davide: mi diverto di brutto..non riesco a nasconderlo. Devo anche dosare il trionfalismo che sennò sembrano i documentari dell'istituto Luce!
@Alessandro: analoga sorte quindi.. :-)
@Giancarlo: secondo me una notte brasiliana e non vai neanche sotto le 4h..anzi che te ne fregherebbe di correre!
@Califfo: sto ascoltando i dream thater a tutto volume :-)
@Monica: ma va là..son io che rendo celestiale la minestra. Per qualcuno potrebbe esser brodaglia :-) vale quanto detto a Davide: mi diverto e tutto è bello..mena anche tu che ritorni l'(ex?) irlandese volante..

Anonimo ha detto...

ah, ti sono piaciuti i dream? è il miglior rock "sapiente" degli ultimi 20 anni. è appena uscito l'ultimo disco che fa schifo... e INFATTI ha raggiunto il 1° posto in europa, il 5° in italia (eppure non li conosce nessuno...).
er califfo.

Davide R. ha detto...

hahaha, l'istituto Luce mi mancava..sapevano trascinare alla grande e sapevano valorizzare ciò che dicevano ("vendere la loro merce")..alle volte si perde di vista tutta l'essenza mentre tu riesci a toglierla fuori..è meglio dare la giusta importanza che essere sempre negativi o piatti. Quindi ben venga un bel post allegro e valorizzante. ciao.