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giovedì 17 luglio 2008

Allenamento corsa in salita: Fatica nera sulla Villanova mare..

Proseguono gli allenamenti in vista della gara "dal mare alla montagna", oggi dopo due settimane sono ritornato ad affrontar la salita della Villanova mare, per registrare il mio stato di forma. Ho copiato l'uscita del 3 di luglio. Riscaldamento di quasi 5 km per arrivare all'incipit della salita e poi i 5.2km. Anche questa volta di mattina presto, solo che il cielo oggi era plumbeo, le strade della costiera grigie e austere. Il gigante(la salita di 500 metri di dislivello) sembrava esser ancor più minaccioso.
Ciononostante le sensazioni sono state molto positive per i primi 3km. Molto meno affanno rispetto alla volta precedente. Il 1°km è andato in 6'10" (contro 6'13")..il 2° già in forte pendenza in 7'08 (contro 7'21"), il 3°, che racchiudeva un pezzo di salita meno accentuata in 6'33 (contro 6'36). Poi il buio, nero, tremendo..come la strada che sale su per il rettilineo a spaccare in due la montagna. Crisi totale, a livello di sensazioni. Il 4° l'ho chiuso in 7'30"(contro 7'48"), ma già 177 battiti in petto. Sul 5° mi son spento 7'23"(contro 7'22"), facendo seppur di poco peggio della volta precedente.
Gli ultimi 200 metri in piano mi han regalato un altro paio di secondi. Come la volta scorsa ho fatto una volatina, a 5'20" (contro 5'29").
Morale alla fine ho risparmiato 36".. 35'55"(contro 36'31").
Se la mia analisi si fermasse ai primi 3km, l'uscita odierna avrebbe nettamente il sopravvento sulla precedente. Solo che oggi, negli ultimi 2km non ho mai sofferto così..scoprirò poi che i battiti medi di questa seconda uscita saranno 172 (contro 167). Seppure son salito meglio, questo mi dicono i passaggi, non ho mai affrontato una fatica così nera, ho visto la macchina come un miraggio. Pensare ci siano ancora 10 km e non di pianura di fronte, che sarà di pomeriggio la gara, mi deve portare a riflettere su come affrontare questi ultimi 2000 metri del gigante per riuscire a concluder la mia fatica. Sto valutando l'inserimento di un tratto di cammino per spezzare l'agonia..

9 commenti:

Unknown ha detto...

Non ti abbattere Mathias, probabilmente hai "tirato" troppo nei primi Km. Il tempo finale con quel grosso recupero rispetto alla volta precedente è veramente una gran cosa... buona corsa!

Unknown ha detto...

...ah, tanto per darti un suggerimento, se inserisci un'immagine e vuoi che cliccandoci sopra si apra in una nuova finestra devi sostituire l'espressione html a href... con a target="_blank" href....

Ciao!

GIAN CARLO ha detto...

Direi che eri leggermente meno performante e sei partito con l'onere di dover fare meglio.
Continuo a consigliare più corse tranquille e solo una max 2 volte a settimana dare un po' + fritto.
Se ogni volta entri in competizione con te stesso finisci per perdere.

Mathias ha detto...

@Ale..non la sapevo questa cosa della foto, devo provarci
@Giancarlo: bè il resto della mia settimana (altre 3 uscite) è fatto da corse tranquille in gruppo (lenti, come quello dell'altro giorno dove ho accompagnato un mio compagno un pò arrugginito(non prendertela bruno! :-) ), oppure progressivi.
Il mio schema ultimamente era
Lun: potenziamento sprint in salita 80m
Mart:progressivo
Giovedi: salite lunghe(5/6km)
Sabato: Lento
è proprio questa salita, per le caratteristiche che mi porta ad entrare in crisi..

monica ha detto...

caro mio, avessi io la tua forma, non mi lamenterei. per quanto mi riguarda STAI ANDANDO ALLA GRANDE e sono verde per l'invidia :)

Mathias ha detto...

@Moni..guarda sul tuo blog il commento stile inspiration running che ti ho postato..spero ti serva per esser meno verde
@Giancarlo: non l'avevo scritto prima, però in effetti è vero ciò che dici, con riferimento alla salita. Mi sentivo quasi onerato, per non dire obbligato, a metterci meno tempo dell'altra volta.. ah la psiche umana!!

albertozan ha detto...

in salita è facile andare fuori soglia....quindi la tattica (basata sull'esperienza..) è ancor più importante..! Parti piano Mathias hai sempre tempo per aumentare...; a parità di velocità tra cammino e corsa risparmi il 20-25% ovviamente a favore del primo...ciauz

Anonimo ha detto...

A proposito del camminare...un mio amico e compagno di squadra in una staffetta breve, ma con una scalinata veramente ripida, mi ha detto che aveva avuto una gran voglia di mettersi a camminare ed era convinto che come velocità non sarebbe cambiato un granchè. Non l'ha fatto solo perchè in ogni tratto c'era qualcuno che gli faceva il tifo (si correva "in casa"). A meno che proprio tu non possa evitarlo, non camminare! cerca di correre piano concentrandoti più sulla cadenza del passo che sul cronometro, senza chiederti quanto manca. Spero ci sia gente lungo quella salita; io tifo per te!

Mathias ha detto...

ancora non arrivo alla parità di velocità tra camminata e corsa su questa salita. Correndo riesco a fare gli 8 km/h..andatura che non riuscirei mai a tenere camminando.(ipotizzo di fare i 6km/h) Quindi forse meglio ancora cercare di correre.. vedremo strada facendo..
grazie comunque del supporto