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domenica 17 febbraio 2008

La mia prima "quasi" mezza maratona di Mandas.Disorganizzazione Fidal.Giornata divertente e stancante

E' andata..fatta la mia prima mezza maratona ufficiale..che giornata da panico..la levataccia alle 4.45, l'essersi quasi persi nelle campagne di Gerico su una strada sterrata e circondata dal nulla a 40 minuti dalla partenza..l'arrivo, il freddo micidiale..(ma quanti gradi non c'erano a Mandas oggi?)..la gara dura e piena di salite..il chilometraggio farlocco, ma ciononostante il divertimento con i compagni di squadra..la stanchezza crescente che mi sta prendendo ora che racconto.
Se narro per filo e per segno mi esce un post chilometrico..tratteggio la mia giornata con brevi flash, mettendo in rilievo le cose che mi han più colpito.
-Il nulla
Quella zona della Sardegna non ha un albero. Immense distese verdi dipingono grossi collinoni..su cui in lontananza pascolano greggi di pecore accompagnate da solitari pastori.Paesaggio bucolico.Con i compagni di squadra siamo calati dentro questa realtà..
-Il freddo e la confusione
Al nostro arrivo, in questo paesello a 450 metri sul livello del mare, notiamo infreddoliti podisti che cercano di riscaldarsi..si dirigono verso la Casa comunale a ritirare il pettorale..
Arriviamo lì anche noi e ci fiondiamo dentro, mentre Antonio parcheggia la macchina. Confusione. Un uomo della Fidal, uno degli organizzatori sbraita..urla con la gente che lavora con lui e con coloro che ha attorno..è nervoso..ma che testa di cavolo penso, ma è il modo di trattare la gente, non dovrebbe essere una giornata di sport e divertimento..
- La preparazione
Ricevute le spilline, prima ancora di spogliarmi la tuta cerco di metter il pettorale..le dita rischiano di congelarsi e prima che ne perda le funzioni riesco nell'operazione, ma che fatica..forse mi son anche punto ma non ho sentito nulla!
Iniziamo a muoverci, ho i piedi ghiacciati..ma c'è gente che se ne frega..una canotta addosso e via..(certo che ce ne sono di pazzi in giro!)
-La gara.
Alcune salite alcune discese..potevano scrivere non c'è pianura. E' stata veramente impegnativa.Ho patito come poche cose.. Partiam infilandoci nei tortuosi vicoli di Mandas, i miei compagni vanno avanti, io cerco di tenere il mio passo..si scende poi si sale, ci stanno facendo fare un giro dell'oca del paese prima di farci immettere sulla statale che collega il centro cittadino all'altro paesello di Siurgus Donigala (dobbiam far un a/r)
Quando usciamo dalla gincana di vie per immergerci nel verde panorama ho già il cuore che batte veloce nonostante il mio incedere sia quello voluto..barcollo tra i 5'20" e i 5'25"..i battiti alti, forse per l'emozione o le asperità.Inizia la lotta tra me e la strada..è difficile mantenere un certo ritmo quando non conosci quale sarà il destino dei tuoi passi..navigo a vista, vedo la strada che sale davanti a me, sognando la discesa celata al mio sguardo, mastico la polvere di molti podisti, ma qualcuno lo riprenderò prima del paese limitrofo..
Un incontro tra il macabro e il comico..sulla strada un carro funebre vuoto procede lento nella nostra direzione. Mi scappa da ridere..avevano detto ci sarebbe stato un pulmino che avrebbe caricato i podisti in difficoltà..sarà mica questo?
Il paese accanto arriva e vedo che è molto più in alto della strada che sto percorrendo.. qui il mio passo si va a far benedire nei tratti di salita e il Garmin mi riporta ogni tanto i 5'50"/6'km..cerco di difendermi come posso, ma la metà gara è superata e le gambe danno quel che possono.
Si ritorna verso Mandas. Vorrei qualcosa da bere diverso dall'acqua, ma l'organizzazione, come poi avrò modo di dire, è pessima. Solo acqua..e un misero spicchio di arancia verso gli ultimi 3 km..ma che me ne faccio..
Vado verso l'arrivo molto stanco e provato. Una locomotiva verso le rampe finali mi sorpassa..sento ansimare da dietro, è una signora..mi sembra di rivivere la scena di Sassari..la lascio sfogare, siamo sulla salita finale, lunga e impegnativa..sto per sferrare l'attacco, ma quella si mette a camminare. Si è arresa prima, ultima curva a sinistra e rettilineo finale..lo speaker chiama il mio nome..esulto? 1'h54'41"Sarebbe il mio record..ma il Garmin mi dice che..cazzo cosa mi dice il Garmin:mancano 300 metri!
Fidal ma che cosa combini?Come si fa a far un tracciato più corto?
Lo faccio notare un pò in giro, ma la gente non sembra farci molto caso..tutti son contenti di aver fatto il primato. Lungi da me, debuttante in queste competizioni, far storie o lamentarmi più di tanto. Il Garmin non tradisce..e se tradisce lo fa in eccesso, mai in difetto. Il percorso misurato anche su Google Earth per conferma, si ferma a 20km e 800 metri.
L'organizzazione mi attribuisce quel tempo ma io, per una mia onestà, perchè quei metri mancano tutti, do uno sguardo alla media finale (5'31"/ km) e faccio la proiezione sulla distanza completa: 1h56'23"..mi sento molto più questo tempo! E comunque si tratterebbe ugualmente di mio primato..quello vecchio è stato fatto in allenamento qui ad Alghero in condizioni di tracciato molto più piatte..Nel dubbio su quale considerare mio, mi sento comunque un leone.

Disorganizzazione postuma
A chiusura del post come non spendere ancora due parole sulla disorganizzazione successiva alla gara. Dovevano darci da mangiare..ma questo momento è stato tardato a dismisura. Il tipo che alla mattina urlava nella sala Comunale, è salito su un camioncino e con microfono(e con il suo malomodo di fare) ha distribuito i premi(non sono mancati anche in questo caso i rimbrotti ai suoi collaboratori a microfono acceso)..Io svenivo dalla fame..la gara finita alle 12 ci ha visto addentare qualcosa solo verso le 14. Gara per bellezza promossa, organizzazione:BOCCIATA
Sfumo il post..a sera mi rimangono i ricordi di una giornata intensa e autentica. Bella da vivere

17 commenti:

Giulyrun ha detto...

Mi dispiace per la mala organizzazione - a proposito quanto si pagava? - Comunque mantieni il ricordo solo della corsa il resto cancellalo. L'anno prossimo cancellala dal tuo programma oppure vacci senza iscriverti.

Mathias ha detto...

Costava 10 Euro Giuly.. la gara è stata molto bella il resto era fatto un pò alla carlona..Il rammarico è che si tratta di una delle poche mezze che fan qui in Sardegna!

Micio1970 ha detto...

Complimenti per il personale: quello resta comunque ...

Daniele ha detto...

Intanto mi spiace non averti fatto l'in bocca al lupo.. però pensavo che la gara ci sarebbe stata domenica prossima! Per il resto, che casino... Con quel freddo e quel tracciato hai fatto un tempone! Complimenti! Ciao Leone... :-)

Anonimo ha detto...

Ma non mi vorrai mica diventare professionista sul serio e magari tra due/tre anni pensare di vincere la maratona di New York!
Vorrà dire che per quella di Vienna ci dovremo allenare intensamente per non sfigurare. Complimenti per la prestazione!!! :-)
L'hai vista la versione ufficiale e definitiva della maglietta che indosseremo per Vienna? Ciao

Killo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Anche a me è successo che la pioggia avesse reso impraticabile una parte del percorso e l'organizzazione l'avesse tagliata senza avvisare; tuttavia penso che questi rimpianti si possano lasciare a chi corre la mezza poco sopra l'ora. E poi io veramente sapevo che il gps sbaglia per difetto, quando sbaglia, perché "taglia" le curve; o sbaglio? (Io non lo uso.) Bravo
Paolo (Modena)

monica ha detto...

bravissimo matthias, ottimo tempo!! Mi spiace per l'amaro in bocca dell'organizzazione, quello capita....ma goditi questo momento ;-) spero presto di avvicinarmi ai tuoi tempi eh eh

franchino ha detto...

Purtroppo non tutte le gare vengono organizzate come noi atleti ci aspetteremo. L'importante è che abbiate corso in sicurezza. Per il chilometraggio non ti preoccupare, ormai il tempo ce l'hai nelle gambe soprattutto se il percorso era ondulato e il clima freddo. Sicuramente vali meno! In bocca al lupo per la prox gara sperando sia meglio organizzata!

Master ha detto...

Non ho letto ancora tutto il post, ...tanto ti faccio i complimenti per il tempo (quello l'ho visto!) e stasera me lo leggo con calma.
Ciao Mathias

èrri ha detto...

Complimenti per il tuo personale.
Peccato per la pessima organizzazione.

Anonimo ha detto...

Complimenti anke da parte mia Mathias...

fabiodelpia' ha detto...

Bravo Mathias!!
Hai fatto il tempo e ti sei divertito.. che vuoi di più!?

Mathias ha detto...

@fabiodelpia: un lucano ah ah :-)

Master ha detto...

Ho letto finalmente il tuo racconto......che dire?
Anche a me è capitato di partecipare a gare organizzate male, ristori inesistenti, spugnaggi senza spugnee senza acqua col sole a 30°, bisogna dargli una seconda chance (si scrive così?), dopo quella decidi se riandarci o no.
Quello che però conta di più, sono state tutte quelle cose che hai scritto prima, il "pulmino" per i podisti in difficoltà, l'ultima curva, lo speaker che ti chiama ......
Complimenti ancora uomo!

Furio ha detto...

Passo come scopa a farti i complimenti, ma sei sicuro sia sbagliata la misurazione del percorso? Il gps non è poi così affidabile e 300m su 21 km son poi un 1,5% di errore che ci stà tutto..per cui goditi pienamente il personale ;)

Anonimo ha detto...

penso che sia opportuno fare delle precisazioni:
la "pessima" organizzazione e la simpatia dell'uomo che sbraitava non ha nulla a che vedere con l'impegno di chi si è adoperato x curare il percorso (unico nel suo genere con gli altipiani verdi e il ciottolato dei centri storici)
purtroppo ho notizia che il pranzo era stato offerto agli atleti, ma si sono presentate altre 200 persone circa... quando si dice (a scroccai praxidi a tottusu)
peccato che chi non è mai presente nel momento in cui c'è da dare una mano poi casualmente è il primo a mostrare a tutti eventuali mancanze o diffetti che possono sorgere... come si dice, quando non si ha altro da fare
a chi ha scritto l'articolo un in bocca al lupo, vai sempre più forte.. magari in bici eh eh :)