La stanchezza di due giorni di corso, di chiaccherate e mangiate (con Ugo&family and miss Teresa elucubrando sugli aspetti fisiologici della corsa, sul video commemorativo della 100km che se solo lo vede Mary si scioglie e di tante altre cose) Domenica mattina mi presentavano tutto il loro conto. Poche ore di sonno per viver intensamente ogni minuto dei giorni passati, pochi giri d'orologio(dipende da che lancetta si guarda), quella mattina per terminare la bellissima gara della 3 comuni a Nepi. Mentre mi domandavo se sarei riuscito a far tutto ciò, il Giampy di prima mattina mi veniva a prender all'Anagnina, tirandosi dietro i discepoli che sta allevando, poveri ragazzi nelle mani del Negriero, tutti da forgiare con la frusta.
Siamo stati condotti nella campagna Viterbese, clima invernale,paesaggio agreste. Se non fosse per il dialetto romanesco che si respira da l'idea di qualche scorcio dell'interno della Sardegna.
Amici, tanti, blogtrotters of course: Giancarlo, Uscuru, Master, Brant, Andrea&Ivana, ed un co-autore del Blog di Monterotondo, Pipp-One nonchè la mitica Annarella di Runningforum. Foto veloci, fugaci..all'ombra dell'imponente acquedotto romano che ci sovrastava e che continuavo a guardare per quanto era maestoso. Lo so, le partenze son sempre frenetiche, la voglia di star con i miei amici, chiacchierare viene tutta compressa dal count-down dello starter. Tutti corrono a riscaldarsi, e mentre lo faccio anche io rifletto ancora una volta alla differenza tra incontri e raduni. Poco importa, ci saranno tante altre occasioni per trovarsi e stare insieme.
La gara, in un clima che dicono mite rispetto agli altri anni (7°) era stata descritta bene nel post sotto, tratto dal sito dell'organizzazione, ora stava a me trasformar in sudore quelle belle parole.
Un serpentone colorato, composto da tanti veramente tanti podisti, ha preso il via passando sotto le volte dell'antico acquedotto ed io in mezzo a loro con l'intento di godermi tutto il contesto.
Eh si mi sembrava una festa, abituato a correre in solitaria nelle gare sarde, qui lo faccio insieme a tantissima gente dall'inizio alla fine. Non ci sarà mai momento in cui mi son trovato a correre da solo.
L'inconveniente di questa situazione ovvio è il traffico, ma io non ho voglia di partire a tutta e lanciarmi in dispendiosi zig zag. Oltretutto il poco sonno arretrato, almeno nei primi km, mi fa apparire difficoltoso il correre. Insomma devo ancora svegliarmi, fortuna che incrocio in ordine sparso i trotters e piano piano esco dal torpore.
La strada scende e sale, nulla di impegnativo, ma l'andatura non può esser regolare. A tavolino ora vedo che quei primi 4km vallonati li ho fatti così: 5'53, 5'36, 5'43, 5'35.
Mentre salgo la curva del casotto, che pone fine a questa prima parte di gara penso se ce la farò ad arrivare in fondo in buona condizione. Dopo la curva inizia una dolce discesa. Mi ricordavo un pò di pendenza favorevole dalla descrizione, ma non così tanti km, ed io la odio! Riecheggiavano dentro di me le parole del Califfo "attento alla discesa che ti inganna". Stanca, le gambe hanno un impatto più violento col suolo, devono anche frenarlo. Da qui sino al km 13 in pratica si scende e basta, ora più lievemente, ora in modo più brusco come quando si raggiunge il borgo di Civita Castellana. Io viaggio sul piede dei 5'25/5'30. Inanello tutti i parziali all'interno di questo range e prego perchè arrivi l'ascesa. Attorno a me i signori che incontro mi dicono "attento alla salita se non ce la fai cammina" Io mi chiedo cosa potrà mai essere, ma son sereno, sto conducendo una buona gara-allenamento.
Al 13° usciti dal paese di Civita intravvedo l'inizio del nuovo tratto di gara. Mi avevano superato sino a quel punto veramente tante persone, i volti li avevo visti distrattamente, ponevo solo attenzione alle maglie delle squadre amiche (gli orange e quelle degli amici trotters)
La salita l'ho affrontata di petto ed anticipo già la condotta di gara che da qui mi ha portato sino all'arrivo: non mi ha superato più nessuno!!
Ho recuperato veramente tantissime persone, il primo km di salita (il 14°km) è andato via a 5'28, il secondo a 5'47"..in uno slalom continuo tra volti che ora si riconoscevo. Il 3° (il 15°km) dove iniziava a spianare un pò in 5'40.
Quanta facilità, massimo rispetto per l'ascesa, qui però dove vivo io di tratti così ce ne sono molti e forse è stata una fortuna crescere a pane e salite. Le nostre garette sarde, anche quelle di basso chilometraggio, racchiudono in sè autentiche scalate, mi viene da pensare a Putifigari o alla 3 Comuni nostrana (ossi tissi usini). Poi vabbè c'è da dire che quando la strada sale io mi esprimo al meglio e non è una banalità: recupero il gap rispetto a molti che in piano mi danno la paga.
Sorridete sorridete..ma il cicaleggio è d'obbligo quando si corre in rimonta e così bene. Terminato il tratto più duro la strada continuava a salire in leggera pendenza, un falso piano continuo(1%) sino ad almeno al 19° km. Dopo un paio di km interlocutori sul piede dei 5'30 (16° e 17°), mi son guardato in faccia e mi sono detto "che vogliamo fare?". Ero ancora pieno d'energie, le gambe ora volevano mangiar la strada e la gara mi sembrava appena iniziata. Il cambio di ritmo. Dai 5'30 son passato in un balzo ai 5'10, un ritmo più consono rispetto alle mie possibilità su queste distanze. Come tarzan con le liane, io prendevo i gruppi di podisti e li avvicinavo a scommessa, "quelli li prendo prima di quell'albero"..e non sbagliavo un colpo.
A metà tra il 21 ed il 22 rieccoci dentro Nepi, di nuovo l'antico acquedotto di fronte a noi e l'ultima salita, un 500 metri per riportarsi nel piazzale sovrastante a quello dove eravamo partivi.
Vedo Ivana che mi fotografa..la strada spiana ed io una belva scatenata. Gli ultimi 300 metri, che racchiudevano in se ancora un pò di salita (diciamo 150 metri ascesa, 150 piano) li faccio al passo di 4'05"/km in una progressione adrenalinica.
Chiudo i miei 22,3km al passo di 5'28, in poco più di 2hed 1'. Al passaggio della mezza ho visto son transitato una 40" sopra al mio record di Mandas dell'anno scorso, ma se penso che questo tempo l'ho fatto così, nell'ambito di una gara progressiva e su un percorso comunque non facile, lo distruggo come niente alla prima occasione.
Chiudo il lungo racconto, solo accennando che la giornata si è conclusa poi a tavola a mangiare specialità romane (avevamo vicini di tavola Rosalba Console e Denis Curzi, in nostri nazionali di maratona)..insomma una bellissima pagina della mia carriera podistica.
21 commenti:
e che figata di gara!!!..stavo sorridendo quando ho letto nel post delle salite sarde..in effetti siamo tutti un pò scalatori noi sardi..io metterei dentro anche quella di Alghero Villanova..non sò perchè ma l'avevo digerita poco..
P.S. quindi ti sei trovato bene in corsa rispetto al lungo dell'altro giorno? ormai sono sempre più convinto che non c'è mai da preoccuparsi di un giorno no..
ciao, forse ci vediamo per domenica.
grande math! san califfo non tradisce mai. ma stai a roma a inizio maggio? er califfo.
senti belva scatenata, ma hai corso con uno specchio?? :-)
Ecco a voi il Pantani della corsa a piedi!!!
@davide: a domenica che abbiam l'allenamento in salita mi..
@califfo: si ci sono a maggio, organizziamo una pizza tutti insieme più corsa su una direttrice comune( sentivo parlar di sto famoso Vivaro!!)
@Daniele: Avevo la troupe televisiva appresso. La prox volta prestami il cappellino che, come faceva Pantani, lo getto atterra prima di piazzare lo scatto! :-)
Bellissimo racconto Math! Sono qui in tachicardia... Quindi sei un po' bergamasco, un po' sardo, e ora anche un po' romano? Bella storia! Alla prossima! Bye by Sarah
Vorrei avere sulla mezza gli stessi margini di miglioramento che hai tu, Math! Un buon allenamento, come hai detto tu e come avevi intenzione di fare. Lascia solo intravvedere i miglioramenti che puoi fare già a breve, con una preparazione mirata e un percorso più favorevole. Sai che ho corso anch'io e....sono stato SQUALIFICATO?!! Non ci crederai, ma ho fatto un allenamento di medio, approfittando di una gara dall'orgazizzazione pessima. Alla fine non ho capito dove fosse l'arrivo, ho girato un pò intorno, senza che nessuno mi dicesse niente, quindi sono ritornato indietro, per fare ancora 1km di quelli previsti dal mister e alla fine ho visto premiare gente che mi è arrivata dietro. Ho fatto presente la cosa e mi han detto che non sono passato sotto il traguardo e non era valido. Io credo che invece si siano attardati con quello arrivato davanti a me e sia sfuggito all'organizzazione. Peccato, perchè sarei stato 1 o 2 di categoria! Mi han proposto un premio fuori classifica, ma ho rifiutato. Spero solo di rifarmi in occasioni + ghiotte e prestigiose. MA ti rendi conto? Hanno squalificato ma, che sono disciplinato e onesto! Non mi era mai successo e non l'avevo neanche messo in preventivo, al contrario di un ritiro, che invece deve ancora capitarmi....al massimo avevo corso sub judice. Pensa tu!
..potresti anche dire che il Giampy ha circumnavigato Roma e ti ha portato all'Aeroporto di Fiumicino!!!!!
Il Presidente al tuo servizio..e quando ti ricapita!!!!
Bel racconto , bravo, la TRE COMUNI è tra le migliori gare d'ITalia e tu ieri c'eri!!
Bravo Math, pensavo facessi meno...ma in effetti mi rendo conto che è dura solo dai racconti altrui.
Per me ormai dopo 15 volte, anche se sono andato malissimo, è una gara "normale".
complimenti mathi bellissima gara e bei tempi alla fine hai ragione il lavoro fatto bene baga ... e se paga, se ce la faccio come ho detto a davide domenica vengo anch'io a fare la scala piccada poi io da li proseguo per villanova
ciao paolo
Buona prestazione Mat!
Correre sui saliscendi sardi vedi che torna utile? Una bella progressione, bravo e alla prossima mezza sarà PB!
Però la prossima la devi correre con il tanga leopardato, se no che Tarzan sei!?!
Bella lì, Math, sempre immenso nel correre e nel raccontare! ;)
Bravo Math, Rampichino Sardo!!!!
Gli allenamenti stanno dando i loro frutti e alla prossima mezza il PB lo polverizzi !
@mic: ah la disorganizzazione fidal ha colpito anche te..incredible
@giampiero: tu si n'omo dal grande cuore..solo chi ti conosce di persona può capire che quello che traspare dal web è solo la punta dell'iceberg(va bene come leccata :-P )
@giancarlo: ieri attorno a me vedevo c'era gente in difficoltà..la gara era tosta, solo che son allenato ed in questo momento trovo facili cose che magari qualche mese fa mi sembravano ardue!
@sarah: addirittura la tachicardia ti ho fatto venire..certo chiudere in apnea come ho fatto io ti fa bullare un istante con quelli attorno "oh guardate io l'ho fatta tutta a 4'05, è il mio passo naturale..arrivo solo ora perchè mi son fermato a prender il caffè al bar con un amico che non vedevo da tempo"
@gli altri: i frutti sulla mezza spero di raccorglierli l'8marzo in quel di Mandas..so già mi verrà ansia da prestazione!!
allora, alla mezza di mandas... MEZZAMARATONATIO PRAECOX!!! er califfo.
grande gara amico..quando c'è il fondo..alla lunga si vola..complimenti...
Ivo :)
MAth cittadino d'Italia!
Bravo tutto quello che stai facendo in questi mesi darà i suoi frutti, continua così!
Bellissima descrizione della gara e grandi emozioni nel leggerla!
Sei un grande Math!
Io ho perso 30'' a km dal 13°km in poi...comprendo ora chi ha scritto " Come il canto delle sirene!"
Mancavo da tanti anni a quell'appuntamento e avevo dimenticato la fatica già provata,un pò come i dolori del parto...fortunatamente si dimenticano altrimenti ci sarebbe un mondo di figli unici!
Mi ha fatto piacere incontrarti,alla prossima Math!
Annarella
Macchè FIDAL! Fosse stata FIDAL non ci sarebbero stati problemi...come per quel centinaio di gare che ho corso senza problemi. Si trattava di non competitive, quelle senza pettorale, ma con un cartellino, dove scrivi i tuoi dati. ohiohi
Piace re di averti incrociato anche se fugacemente...
All'arrivo sono schizzato via a casa, per non perdermi il pranzo domenicale in famiglia...
Spero di incontrarti meglio la prossima volta.
Complimenti per exploit....
Un abbraccione
Complimenti per la bellissima gara che hai fatto, tra l'altro molto dura. E anche il tempo mi sembra molto buono ! Sei in forma vero ?
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