La mezza maratona di Sabato sera ha lasciato un pò il segno forse
Lunedì comunque mi son prodotto in una godibilissimo defaticamento quasi interamente fatto sul mio percorso sterrato dietro casa. Lento e leggero, saltellando tra una sconnessione e l'altra del terreno 9 km di divertimento puro. Mi son pure permesso un allungo di 500 metri a 5'/km che se vedeste lo stato del terreno. Spericolato
Martedì
Pranzo pesante accompagnato anche da vinello, quando verso sera son uscito per far la salita lunga di Scala Piccada.. vi lascio immaginar lo stato! Ero ancora con la digestione in corso e zero voglia di correre. Mordevo senza convinzione la salita(all'intertempo salivo 25"/km in più rispetto al solito.5'38" per la cronaca). Le gambe erano vuote. Al pianoro faticavo a riprendermi. Nuovo tratto di salita. Dopo 500 metri stoppo. Basta..me ne son tornato indietro e ho fatto allunghi da 80 metri come dettame del mister. Solo 3 dei 4.8km di salita. Errore: non ci si allena a digestione in corso
Mercoledì
Il potenziamento in compagnia di mary è filato via liscio. Ma getto le basi per un errore che mi potrà costare caro l'indomani. Forzo più del normale le alzate sul polpaccio destro (appoggio monopodalico) sporgendo dal gradino. In uno di questi movimenti il piede slitta e fa un movimento innaturale. Non ci bado
Giovedì
Storia di un 5000 abortito. Strada dell'areoporto. Massima pianura..spazi immensi, sguardi che si perdono verso i campi. Devo solo correre. La troppa adrenalina mi fa così partire forte. Non calcolo velocità né nulla. Corro come un puledro, inseguito da cagnolini rognosi. Dir a quanto stavo andando non lo sò, però mi accorgo troppo tardi di aver fatto un errore. Non riesco a reggere l'andatura..spulcio il garmin.. 4'30/km di media ai 3km. Non ce la faccio..ancora 500 metri e cedo di schianto. Quella cottura che ..anche andare a 6' si fa fatica a correre. Alternando passo e corsetta torno alla macchina con 7km di uscita. Agli ultimi passi verso la macchina mi da fastidio il tendine poco sopra il tallone, parte interna delle gamba. Non riesco ad imputarlo alla corsa, poi penso alle alzate sul polpaccio del giorno prima e a quella goffa che mi aveva fatto fare quel falso movimento, cui li per lì non ci avevo fatto caso.
Due errori: il 5mila dovevo prenderlo in progressione, come il mese scorso. Solo che se non me lo dice nessuno non son in grado di autocontrollarmi. Devo infilarmi in zucca la progressione..perchè l'allenamento non è una gara ed è inutile partire a tutta senza poi finire!
Il secondo è da imputar al mercoledì e al falso movimento del piede. Devo esser più sobrio negli esercizi e non aver fretta di recuperare.
Venerdì e Sabato: "riposo" e ghiaccio sulla parte. La bici del venerdì non la faccio precauzionalmente, ma esce una bella pagaiata con mio padre di un'oretta. Devastante..a livello di forza nelle braccia son minus quam merdam. Sabato son stato aiutar Ele ad una esposizione di quadri in una festa paesana..ho ancora i canti sardi nelle orecchie!
Ogni passeggiata, movimento era in ascolto della parte..il fastidio più intenso è sparito quasi subito.
Domenica Ho continuato a metter ghiaccio anche se non avevo più nulla camminando. Ho spostato a sera la corsa, per aver più ore di riposo possibili. Il medio di 45' che doveva esser accompagnato da abbondante riscaldamento e defaticamento l'ho fatto con 30° in una location sbagliatissima. Lungo mare con vacanzieri incolonnati, pedoni e motorini in ogni dove. Il caldo ed il traffico mi han fermato a 5'11/km di media(162 battiti), ma la sensazione di fatica era quella di quando son andato, in analogo allenamento tre settimane fa, a 4'59. Tot km 13.5km
Ah il fastidio al tendine non pervenuto, neanche adesso che è passata qualche ora. Me la son scampata!
Errore: qui l'unico che riesco ad imputarmi è il luogo di allenamento. Potevo sceglierne uno più tranquillo. Il calo di prestazione, dato il caldo ed il traffico ci sta tutto. Scopro poi arrivato a casa che di defaticamento c'eran 20' in più (mezz'ora contro i 10' fatti..ma ho dilatato il riscaldamento)..e che forse debba legger meglio.. :-)
Insomma finisce una settimana(40km) tra l'ingenuo ed il tragico (ahi ahi che pirla se mi facevo male per quel movimento).
16 commenti:
l successo annebbia, l'insuccesso insegna.
Se non ci batti il grugno non puoi imparare ciò che altri ti dicono ma che a loro volta non hanno imparato dalle parole ma sulla loro pelle.
La strada è questa e si basa su un rigore maniacale nel gestire ogni particolare, le filosofie orientali si avvicinano a questi concetti ed io intendo, la corsa evoluta, una materia che avvicina questi 2 mondi.
La grezza gestione del tuo corpo sarà filtrata dalla tua mente vivace ed attenta e so che quella vivrà di intransigenza per le prossime approssimazioni.Buon proseguimento Math e come ho detto a Marco Bucci nell'ultima cena fatta: è solo questione di trucchi o.....di filosofie!?!
Yogi insegna: purchè tutto in questa vita!!!
Ps @ Califfo, quando arrivi in brasile facci un fischio,ci contiamo!
Quoto Ugo: spesso l'esperienza è frutto degli errori ...
già, il problema sorge quando le cose accadono invano, ma come dice ugo: hai la testa per evitarlo!
ancora una chiave di lettura..... "Nella vita le sconfitte sono le svolte migliori. Perché costringono a pensare in modo diverso e creativo."
Non posso che allinearmi al coro dello sbagliando si impara, comunque io credo anche che sbagliare d'estate sia + facile, nel senso che trovare motivazioni e condizioni ideali per correre è + complicato.
Ah, dimenticavo... ho appena preso il caffè :D
L'errore di martedì l'ho fatto anche io qualche volta: gravissimo! Mai correre a digestione in corso figurarsi su una salita!! Il sangue va tutto allo stomaco e la sensazione è terribile.
Poi è una fiera di errori incredibili eh eh ....
Secondo me ti sei concesso una settimana in totale anarchia, di la verità!!!!!
Fra le cose andate storte non mi torna quel 5000, che si trattava di un corto veloce. Io ho imparato che la definizione dei ritmi è in gran parte matematica e c'è poco da inventarsi. Proprio per questo allenamenti impegnativi come il corto veloce, o il medio, andrebbero corsi ad un ritmo che è abbastanza preciso, senza grossi calcoli di progressioni. Poi ci stanno sempre differenze di qualche secondo al km, che sono compensibilissime e va tenuto conto della difficoltà di adattare lo sforzo ai cambi di pendenza. Può darsi che fosse una giornata NO, di quelle in cui è meglio riposare, ma certamente andrebbe gestito meglio... CIAO
@Mic: son partito credo a 4'15..vedi te, sui 5000 ho un 4'40"/km! penso di valere magari un 4'35"/km, ma gestito a dovere. Non ho guardato l'orologio, quindi mi son saltati i riferimenti. La partenza razzo mi ha pregiudicato il finale. La prox volta lo controllo, voglio far almeno un paio di km stando su ritmi più consoni, poi accendo i motori
@ragazzi: Errare è umano, perseverare è diabolico. :-) mi son sentito in sta settimana come quell'ostacolista che sbaglia il primo ostacolo e poi li sbaglia tutti..
Dai, è stata una settimana con bassa concentrazione, ogni tanto capita di rilassarsi..io dico comunque che tanto ti sei allenato nonostante tutti gli errori..
sicuramente, mentre le altre cose posson essere trascurate..come tu stesso ci hai scritto la cosa peggiore potevano essere quelle alzate sul polpaccio.
A presto, ciao!
Le settimane sottotono capitano e il caldo le agevola..
Occhio quando fai gli esercizi! non farti male da pirla..
Sicuramente hai avuto un calo sia di concentrazione che di prestazione, sai meglio di tutti che a volte capita alla prossima ciao
E' il cambio di stagione...
Le congiunzioni astrali...
Il caldo...
La rava e la fava...
Non ti preoccupare, Math, è tutto sotto controllo! Sono le lezioni apprese con le cornate quelle che poi non si scordano... :)
regà, sto senza adsl da una settimana. domani parto, se sentimo.
luciano er califfo.
fai buon viaggio lucià..noi siam sempre qua a ciaccolare..
Un vero disastro!
Ma come si dice sbagliando si impara :) opsss
lo hanno già scritto gli altri :((
@ Mic,consentimi, sta prorio lì la differenza ed il differente seminato che sta distribuendo Mat
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