Ma lo riconoscerò? rimbalza sempre questa domanda in testa, mentre mi avvicino a Piazza Sulis.
Alto e asciutto, svetta. Sorriso contagioso fa cenno con la mano. Mi riconosce al volo lui, da lontano. In due balzi azzera la distanza che ci separa. Lì in mezzo alla strada un saluto come si fosse amici di vecchia data che non si vedono da tanto. Pelle liscia, fisico tonico che lo capisci subito che ha lo sport scalfito dentro, questo è un nuovo amico venuto da lontano: Graziano!
Discreta dietro di lui, un passo di distanza la moglie. Si presenta anche lei Maitè. Imbarazzo zero, ci lasciam subito avvolgere dalla piena di parole.
Ho avuto modo di conoscere delle persone fantastiche raga. Lui è un neo international Blogtrotter[guardate il suo blog in francese www.les-caimans.over-blog.com (copiate e incollate nel browser. Mi da errore se uso il segnalink di blogger!)]. Si tratta di Graziano, un sardo d'origine, or francese che vive e lavora in Senegal. Che bel giro vero?
E' l'ennesimo incontro di questa mia estate. I lettori e gli amici del blog sanno che ad Alghero ci son io e non perdono occasione per far due chiacchiere od una corsetta insieme. E' incredibile. Chi legge distrattamente può pensar quanto sia virtuale questo blogghetto. Che si scrivon cretinate e performance, condivise da un branco di esaltati, ma scivolan via tra le baggianate rivoli di vita e storie di persone vere, che ti arricchiscono. Voi mi arricchite, si!
Storie. come quella che ho potuto apprezzare in questa settimana in compagnia di questo gira mondo.
Da sempre mi piace ascoltare. Son rimasto affascinato dai racconti di Graziano e di quel pezzetto di Africa. Lui è anche un runner che potrei definire sognatore. Non gli interessa per nulla il tempo. La sua corsa è un viaggio. Non tanto per dire..se gli parli di minuti al km, come è nel nostro gergo sapete, si stranisce..al più di km/h, ma giusto per dire. Ama le grandi distanze e le corse nella Savana, quelle che organizza con la sua società.. i Caimani (vedete il link sopra. Il suo blog è anche quello della sua società). In Senegal non ci son molte gare, così se le allesticono fra di loro.. corrono per il piacere di stare insieme. Come tutti i sognatori Graziano cova pensieri
grandi..l'anno prossimo sarà al Passatore, al nastro di partenza con alcuni dei suoi "caimani". Qui in terra sarda però si sta accingendo ad una sorta di pellegrinaggio.. che domani lo porterà a percorrere cento km tra un paesello poco sopra Oristano ad Alghero. Voleranno i "pazzo"..ma se poteste conoscerlo capireste che è una normalità e fa parte della sua filosofia di vivere lo sport (con la moglie si sono conosciuti ad una di quelle ultra-pedalate di parecchie ore. Son stati cicloturisti accaniti. Bici ora un pò accantonata per la pericolosità del traffico di Dakar. Son un pò indisciplinati mi ha raccontato Graziano). Alternerà 10 minuti di marcia a 20 di corsa. Il mio tifo sarà per lui e non è escluso che domani vada a vedere l'impresa per supportarlo negli ultimi duri km (conta di metterci 12 ore circa). Vi farò sapere come andrà.
La gentilezza di Maitè e Graziano (di quegli interlocutori piacevoli, perchè condividon tanti argomenti.. si è parlato veramente di tutto.) in questi giorni, si è materializzata in un invito a scoprire il Senegal. Chi lo sà..un giorno mi piacerebbe andarci e provar un pò quel mal d'Africa. Del resto Blogtrotters, siam sempre più interconnessi e mondiali. Ora Karim si trasferisce in Kenia, in Brasile abbiamo il Califfo. Nuove leve magari nasceranno sparse un pò qua un pò là. Girovagando, chissà dove ci porteranno i nostri piedi. Mai come adesso posso dirlo però: la corsa è solo un pretesto, il cemento che lega chi ha la follia del movimento nelle vene e regala bellissime amicizie. Grazie trotters!!
ps: abbiam fatto un pò di foto, ma le ha nella digitale Graziano. Per pubblicarle devo aspettare ritorni a casa e me le invii.
13 commenti:
ue persone veramente fantastiche!!!E' stato un piacere conoscerle e spero che ricapiti presto l'occasione di un incontro...
Dai GRAZIANO DOMANI METTICELA TUTTA IN QUEI 100km!!!:-)
urca la miseria che roba fantastica..correre nella savana, oristano-alghero..passatore, una persona piuttosto interessante, un bel post che ne ritrae un meraviglioso ritratto!!! sicuramente devo fare un grosso in bocca al lupo alle sue imprese!! saluti!
P.S. meravigliosa quella salita tra le rocce che c'è in alto nel suo blog!! wow!!!
Queste cose son fantastiche!
E' inutile che la menino tanto i tecnofobi, la Rete unisce!
Bellobellobello!
Bè allora..FORZA GRAZIANO!
bella persona, con una bella storia....
Sei sempre all'avanguardia Math
anche qua in brasile il tasso di mortalità dei ciclisti è altissimo! siccome mi infortuno sempre mi ero comprato la bici, al secondo rischio di morte l'ho venduta. ho provato col nuoto: se sto in acqua più di 10' mi viene la febbre.
a tresette sono negato...
insomma, che devo fare?
luciano er califfo.
Grazie Math, bella storia davvero. Faremo tutti il tifo!
Vi terrò informati..aggiornerò i commenti ed il post con il suo arrivo al traguardo di piazza Sulis..lì dove vuol arrivare..
Mi è piaciuto questo post.
Direi che hai colto nel segno, la corsa è vita, è un modo per conoscere luoghi e persone, è un modo per cercare se stessi e tanto altro. Cosa sono i min al km ... cazzate!
PS naturalmente la corsa è un mezzo, ma ce ne sono molti altri per raggiungere gli stessi scopi.
Son andato ad incrociarlo al 93°km..era attorno all'11esima ora e mezza(partito alle 8). Un mito..quasi fresco, sembrava in gita..ora sto aspettando l'sms ma è sicuramente arrivato.
Si è sorbito 100km durissimi con molte salite!! "La corsa è un viaggio"..grazie dell'insegnamento Graziano
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