La piazza vuota di Colonna, i resti della festa e di quanto è stato, un pomeriggio di urla, di sport, di risate e scherzi, sfottò gogliardici, questa immagine domenica sera intimamente mi creava un pò di malinconia.Finiva così la due giorni del Raduno, di noi che graffiamo il web con le nostre chiacchere di corsa.
Ho conosciuto delle persone fantastiche e mi sono convinto di una cosa: se l'hobby del blog, così lo tratteggiavo nel post scorso, un giorno dovesse passare, perchè chi può mai dirlo nella vita che accadrà, i rapporti umani che sto stabilendo con queste persone, non più virtuali, attraverseranno il tempo.
Dire che mi son sentito a casa è riduttivo..non pensavo che questo Mathias potesse esser così chiaccherato e conosciuto, ero quasi imbarazzato e chi mi conosce sa quanto io, per la mia natura riservata, cerchi di essere discreto, di minimazzare i complimenti. Il raduno dal mio punto di vista sono stati tutti gli altri amici blogger e anche lo stupore per una Società, la Running Evolution, che è di una generazione avanti. Senza entrar nei dettagli c'è da imparare e sopratutto fregare le idee! La danza maori prima delle gare, a cui ho avuto l'onore di partecipare, è qualcosa che ti prende dentro.Complimenti quindi a Fausto er Presidente e a Giampiero, il mito, il braccio destro della Running e la mente che ha organizzato il nostro ritrovo di blotrotters. Un uomo che non sta mai fermo, fa diecimila cose in contemporanea, ha sempre la battuta pronta, non stai mai zitto ed ha, secondo me, una dote: è in grado di tipizzare subito le persone e di caricaturarle.
Sbarcato a Colonna sono rimasto basito nei vedere un nostro striscione "blogtrotters" della lunghezza di 3 metri che campeggiava attaccato all'impianto sportivo. L'idea sarà quella di farne altri e diffonderli per l'Italia, là dove siamo più diffusi e portarli alle manifestazioni. Le foto si sono sprecate già a partire dal Sabato e tra un flash ed un altro ci ri-conoscevamo. A parlar di ciascuno non finirei più.. Monica l'irlandese volante si presentava vestita di verde come un folletto e si confermava esser elettrica e vivace come si percepisce nei suoi post. C'era poi il trio dei bresciani, Alessandro, Alberto e Chiara che con la loro cadenza nordica facevano breccia nel vociare romanesco e contagioso dei bloggers del posto. I fratelli trentini, Stefano e Nicola (frate tack e Nick12), che si son sobbarcati un viaggio in macchina da Trento, l'amico Daniele, che per far fede al suo blog "Viva el Barca" è sbarcato da Barcellona (non che ci abiti, ma lì si era rintanato per una vacanza a inseguir i suoi ricordi di Erasmus. Quella città gli è rimasta nel cuore!)
Poi loro, tanti, romanici amici, in cui spiccavano le personalità di ciascuno, i lati che già si erano intuiti conoscendoli sul web. Peccato non esser potuti stare sempre tutti insieme, come abbiam fatto invece con i blogger arrivati da fuori. Così qualcuno l'ho conosciuto il Sabato, altri la domenica. Ho trovato spassoso Orlando (Uscuru), forse non sarà dello stesso avviso Monica a cui ha tirato il collo negli ultimi km della gara, quando è andato a riprenderla! :-) . Orlando respira sport e alleva campionesse..le due figliole 1°e 3° nella gara dei bambini mi pare. Orlando corre.. Non mi ricordo se l'aveva detto Giampiero, riferito a lui scherzosamente " Quello? quello corre come un cane"..leggetelo rigorosamente alla romana!
Come non ricordare Gianluca e Antonio (alias Master runners e Brant) a cui io dovrei fare un monumento, in quanto mi hanno fatto da pace maker nella mia sfida a Giancarlo. Due fidi scudieri e persone fantastiche che han cercato di portarmi sotto i 50 minuti nella gara su cui poi aprirò una parentesi.
Ed Ezio, che è uguale uguale ad uno dei personaggi di Dragon ball, blogger e fotografo scatenato della Running (ma quante decine di migliaia di foto hai fatto? :-) )
Poi bè, il mio sfidante e amico, quel Giancarlo che come dal nulla è arrivato nel mondo dei blogtrotters ed è un V.I.P (Very Important Podista). L'ho potuto conoscere solo Domenica, siamo potuti stare poco assieme, in rapporto al tempo che ho avuto per conoscere gli altri, ma comunque mi sono già fatto un'idea di lui. Giancarlo, tu lo vedi e lo riconosci. E' composto, preciso, perfetto, pettinato eh eh, uno che la corsa la padroneggia, come avesse ricevuto un dono. Lui sà.. poi è anche gogliardico, eravamo lì che ci presentavamo e si tira su la maglia per mostrare la canotta dell'Inter!! (ma a sera vi abbiamo bastonati ih ih)
Senza voler fare torto a Marco D'innocenti, uno dei nostri blogtrotters più illustri(nazionale dei 100km), che mi ha detto "tu sei il famoso mathias"(a dir la verità famoso sei tu Marco), all'entità indivisibile AndreaIvana, a Stefano, a Marione, e a tutti gli altri che mi han gravitato intorno e che devo conoscere meglio, sospendendo per un attimo la descrizione dei personaggi che mi hanno colpito di più, vorrei dire che oltre che mangiato e corso abbiamo anche avuto il tempo di riunirci il Sabato, nella biblioteca di Colonna. Abbiamo parlato un pò di noi, dei progetti futuri. L'ho avvertito chiaramente, siamo solo alla prima tappa. Sono state buttate lì delle idee per vederci nuovamente, poi a tempo opportuno ne riparleremo.
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Siccome questo è il mio blog e non posso più temporeggiare oltre, è giunto ormai il momento di parlarvi della SFIDA, la cigliegina per viver la 10km di Colonna con divertimento, che io e Giancarlo ci siamo concessi.
Bè..ragazzi le ho prese, 7 secondi ci han separato, ma lo stimolo di batterlo mi ha fatto frantumare il mio record precedente (51'03), avvicinando il muro dei 50 minuti, 50'11"(forse dicono 2 secondi in più) mi dice il mio orologio, fermo a immortalare tutti i miei minuti di fatica. Eh si tanta fatica..queste colline romane presentavano qualche salitella, che se non dure nelll'economia di un allenamento, in una gara in cui punti ad una performance cronometrica si fanno tutte sentire. Io Gianluca e Antonio ci siamo messi i palloncini legati sulla testa e con quelli abbiamo corso. I miei scudieri mi hanno scortato ed incitato lungo tutto il percorso, ho ancora la pelle d'oca se ci penso. Quanto può unire la corsa. Tra i diecimila modi di viverla (c'è chi corre senza orologio, chi venti minuti al giorno, chi zen, chi per moda e poi smette ecc ecc) quella che ho scelto io, così interattiva, viva, partecipata mi fa sentire appagato. Io, sia che corra da solo che sia immerso in gruppo, ho bisogno di condividere le mie emozioni e in questa gara non avrei avuto neanche bisogno di scriverle per ricordarmele, talmente mi hanno accompagnato metro dopo metro. In stradine di campagna gonfie di 1300 podisti, là in mezzo ho lottato contro il tempo, ingabbiato dall'enorme folla, ma felice di esserci. Il transito al primo km a 5'33, e altri due passaggi a 5'12 hanno messo subito in evidenza la difficoltà dell'impresa. Io ogni tanto cercavo di fare zig zag, ma il superare, il prender le curve larghe alla fine mi han fatto fare quei 100metri in più che non han permesso l'impresa. Brant e Master runners mi tenevano alla briglia, suggerendomi di non fare troppi zig zag per l'appunto, che si faceva più strada e più fatica. Così mi son messo buono e ho cercato di seguirli. E' iniziato un lento recupero sul tempo. Ai 5 km transitavo comunque con un crono vicino ai 26 e qualche salita (due di 300 e passa metri sulle gambe), poi da li è stata una corsa sempre più veloce e affannata per me..vedo ora il mio garmin, scopro dei tentativi di recupero con passaggi a 4'46" ed un ultimo, e agonisticamente disperato, km a 4'29 nel dedalo delle stradine in prossimità della linea del traguardo. Ho il ricordo di Frate tack che mi urlava mancano 60 secondi a bordo strada, il rettilineo, il biribip del garmin a segnarmi i suoi 10km, ma io avevo da fare ancora i 100 metri di bonus che mi ero andato a costruire sul percorso.. "mancano 8 secondi" "vai mathiaas"..chi me lo diceva non mi ricordo.. io, con a fianco i miei scudieri, oramai viaggiavo a 4'17 in quel rettilineo finale, ho stoppato il crono una manciata di secondi dopo il muro dei 50, provato, ma consapevole che me lo posso mangiare quando voglio. Sono stato accolto dal capannello dei miei amici, dai loro commenti e complimenti.. e dalla malinconia che ora, vigliacca, spira come il vento sulla piazza vuota di Colonna.Blogtrotters ci riveredemo presto!
Storia del record personale sui 10 km
Oggi: 50'11: gara ufficale colonna
28.09.2008: 50'11 (gara ufficiale Colonna)
27.06.2008: 51'02" record nell'afa più totale
31.01.2008: 51'39" solo due righe
1.12.2007: 51'45" record con cronaca in progress
27.02.2007: 52'52" Nuova scarpa nuovo primato (vecchio blog)
13.02.2007: 56'00" Record dopo un pò di ripetute (vecchio blog)
28.12.2006: 58'51" Test del moribondo (vecchio blog)