è stato costruito per non essere dietro
una scrivania ma per correre, arrampicarsi,
muoversi, fare degli scatti.
E dunque?
"Facendo sport il risultato è che tutte le
funzioni del corpo, incluso quelle cerebrali,
stanno meglio. E dunque devo
mantenere il corpo in esercizio. Devo
farlo essere efficiente. Non posso permettermi
il lusso di non mantenerlo al
meglio!
Ugo Sansonetti classe 1919
Così dice uno dei nostri più longevi atleti in un'intervista che ho letto qui (scorrete il pdf a pagina 30). La lettura del pezzo la consiglio a tutti. E' un uomo dalla vita straordinaria ed esemplare. A chi ancora sorride, pensando che cosa possa mai fare un 90enne, consiglio altresì di guardare questa finale dei 100 metri. Ugo (detto Matusalesto) è in seconda corsia .
E' il più bell'esempio che si possa dare.. Illuminante a 360° per chi si sfiducia per il calo delle proprie prestazioni e molla, altresì per chi non ha mai iniziato a fare sport e vive passivamente il proprio invecchiamento.
Nello scoccare del mio terzo anno podistico (era qualche giorno dopo ferragosto del 2006) io appoggio la filosofia e le parole di Ugo.
L'invecchiamento è ineluttabile, è un processo naturale a cui tutti siamo soggetti. Ma la qualità dello stesso rientra in una buona percentuale nella nostra sfera di dominio. La natura ci regala un corpo efficiente(certo non performante per tutti allo stesso modo) sta a noi mantenerlo tale.
L'atletica è sbocciata come una passione quasi casuale, ma aver scoperto quali benefici essa dona al corpo e alla psiche, bè me la fa diventare un pretesto per stare in forma ed influenzare positivamente i miei anni avvenire.
Parlo di atletica, perchè non corro più soltanto. Salto, balzo faccio esercizi di equilibrio. Mi metto alla prova e scopro che ogni movimento migliora con la ripetizione del gesto.
Io forse potrei essere agli occhi dei più un fissato, uno che eccede. Un pensiero mai condiviso, però ogni tanto mi viene.. mi sembra quasi che quando parlo/scrivo non riesco più di tanto a fare presa, perchè.. faccio troppo!E' buffo..il mio "tanto" spaventa. "Si ma con tutto quello che fai tu.." più volte ho ricevuto questa osservazione in vari contesti quando, magari perchè stimolato, mi son soffermato a decantare i benefici del movimento!
Non serve correre a livello agonistico/amatoriale per stare in forma. Serve solo un minimo di volontà e costanza e di amore per la propria persona, per dedicarsi a qualcosa che faccia stare bene (per me è questo sport, ma per altri potrebbe non esserlo).
Non ho di certo intenti apostolici per carità.. rimango a badare al mio orticello..
..e guardandolo son contento. Ho dato criterio al tutto. Mi ricordo l'anno 2007 il primo vero e pieno, quello della maratona di New York mi distruggevo di km(lì le settimane da 80/90km!) e ammassavo idee balzane che mi venivano in mente. Non rispettavo recuperi, provavo allenamenti di velocità, cui facevo seguitare subito lunghissimi. Certo il ricordo rende tutto più dolce, però così son andato più volte vicino ad infortuni ed affaticamenti. Bello e irresponsabile potrei definirlo.
Il 2008 è stato l'anno del gruppo, della scoperta degli amici di corsa. E di un primo abbozzo di qualche allenamento più sensato. Se nel 2007 avevo voglia di andare lontano, in questo mi è venuto la voglia di andare più veloce. Nasce l'agonista in me. Mi son messo a seguire in modo più coscienzioso alcune tabelline, anche se non tutte adatte!
Questo 2009 sta vedendo sbocciare ancora l'agonista, che ora segue un allenamento personalizzato. Ho avuto la fortuna di conoscere Ugo(non Sansonetti eh!, è l'amico romano), che è diventato il mio "impersonal trainer". Mi diverto tanto. Il gruppo, che seguita a fare gli stessi percorsi, l'ho un pò abbandonato, perchè per fare certi allenamenti non posso seguir i compagni di squadra. Non ho però abbandonato la corsa in compagnia. Spesso ho coinvolto gli amici in miei allenamenti od ho risposto affermativamente al coinvolgimento, da parte loro, in qualche giro. Mi sto facendo tanti amici alle gare e sto iniziando a frequentare la pista, un ambiente divertente perchè permette di ridere e scherzare mentre ciascuno fa la propria corsa.
La chiudo qui dai.. obiettivi? Uno si..un giorno vorrei battere qualche record del mondo dei master 90! Ugo (Sansonetti) sei avvisato.. :-P
16 commenti:
Sulle prime pensavo che Ugo Sansonetti fosse il "tuo" Ugo! :)
Math, potrei dirti con una punta di invidia che avere un allenatore personalizzato è una gran fortuna, ma qui non si tratta di fortuna: tutto quello che raccogli (prestazioni, soddisfazioni personali, emozioni e tempo degli altri dedicati alla tua crescita di atleta..) è frutto di tutto quello che semini con la tua passione e te lo strameriti!
^_^ che togata!! non ho altro da dire!! ci vediamo dopo in pista!! ciao!!
Per battere un record M90 devi "solo" arrivare integro a 90 anni e allenarti sempre...
Sembra facile è? :-))))) Piacerebbe molto anche a me ....
Il padre del mio amico Alberto ha corso fino a oltre 90 anni e vinto parecchi titoli .....
Per quanto riguarda gli allenamenti io cerco di fare i fondi lenti in compagnia e la qualità da solo ....in gara poi sei "avvantaggiato" perchè psicologicamente l'allenamento di qualità in solitaria ti tempra parecchio .....
Sai che fa caldo anche qui in montagna? Stamattina, per la prima volta, ho dovuto sostare un minuto alla fontana ....(vabbè poi però all'ombra si sta benissimo)...
Ciao, math, continua così, ed infischiatene delle parole degli altri ognuno vive la corsa a suo modo con tabelle o senza. Limportante è farlo sempre con piacere. E a novantanni ti sfido ai 100 mt in pista forse allora mi piacerà fare il criceto. saluti max
Anch'io pensavo fosso il tuo Ugo!!!
Che dire mitico!!!
Maremma bonina allora mi sa che si può sempre sperare di correre veloci, abbiamo tutto il tempo per prepararci e allenarci....comunque anche il vecchietto che è arrivato ultimo era forte !
io conosco un altro M90 che ha un altro record, è brasiliano e ha fatto 88 figli con 28 donne differenti... e dicono che ancora "corre"(ho conosciuto una sua figlia 18enne)... w lo sport!
luciano er califfo.
Visto l'esempio di questo Ugo mi auguro di esserci anch'io,quèl giorno,a darti del filo da torcere su quella pista..
;)
fin troppo scontato essere d'accordo con ugo, ed arrivarci per scelta è una conquista persino più grande.... post molto puntuale! ci fa bene ricordarlo, ogni tanto.... :)
Auguri per i 3 anni da corridore ;-)
@fat e dani: il mio consigliori ne ha 40 di meno! :-P
@Davide: ci siamo divertiti ieri sera
@lucky:io faccio anche la qualità in compagnia qualche volta. Mi son fatto tirare da amici più forti cercando di seguirli!
@massi e insane: sarà una bella sfida allora..
@franca: è vero son tutti bravissimi
@califfo: quel vecchietto lì è una furia!!
@yogi: si cerca di fare il possibile.. poi si incrocian le dita
@furio: grazie andre :-)
Quoto massimiliano e penso al vecchietto brasilianodel califfo...
Il giusto sta lì nel mezzo come sempre!!!
Sai che quello potrebbe essere controproducente? A meno che tu abbia ritmi liberi.
@lucky: son senza ritmo io :-) almeno per il momento
math, a proposito del DISASTRO EPOCALE dell'atletica italiana di alto livello, leggendo gli allenatori su quel sito, mi è venuto un sospetto che ho appena scritto sul blog di lucky.
luciano er califfo.
è davvero incredibile a corrre a quel età !!!! vorrei emularlo se ptessi vivere finoa 90 anni .
Posta un commento