Questa è la nuova sfida a lungo termine, la gara che voglio preparare per bene amici miei.
Domenica 17 agosto si terrà la manifestazione Dal mare alla montagna, un percorso veramente impegnativo. Certo non si tratta delle gare alpine, ma lasciate che in due parole vi descriva il percorso.
La gara è lunga 19 km e si snoda tra la spiaggia di Poglina(o "della Speranza") che si trova all'8°km della Costiera di Bosa e l'abitato di Villanova Monteleone. Dopo 5km interlocutori lungo la costiera, inizia la gara. Siamo a 50 metri sul livello del mare. Da qui in 4,8km si sale a 550. 500 metri di dislivello secco in meno di 5km!, più del 10% di pendenza. Una discesa per perdere un centinaio di metri di dislivello, poi di nuovo salita, più dolce ma continua per giungere in paese (saranno altri 200 metri di ascesa. Il totale è all'incirca 700 metri di dislivello positivo.
Problema. Io e la salita ultimamente non andiamo d'accordo. Vi chiedo aiuto per programmare gli allenamenti di salita da qui ad agosto. Ci sono 6 settimane.
Breve descrizione della palestra naturale che mi circonda
80 metri al 15%: La più vicina, è la salita che porta a casa mia
170 metri al 10/12%: E' sempre vicina, a meno di un km da casa
200 metri (50 metri al 20% e poi spiana attorno all'8%) in sterrato: E' a 2km da Casa
Scala Piccada: 2km al 5%, pausa con 600 metri di pianoro, e altri 2 km al 5/6%. Si trova a 4km da casa
la salita della gara. 4,8km al 10%. Si trova a 13km da casa
Come mi organizzo l'allenamento su queste salite? Attendo i vostri consigli..ah tenete presente che mi alleno 4 volte a settimana solitamente..
sabato 28 giugno 2008
Nuova sfida: Dal Mare alla montagna, Villanova Monteleone. Suggerimenti corsa in salita
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venerdì 27 giugno 2008
Quelli che..aspettano le 21 di stasera.Afa e record 51'02
-Cerchi una tabella di allenamento?
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
Giornata calda ad Alghero, non torrida come le precedenti, queste le sensazioni di primo acchito. Vediamo! Stasera sul calar della sera spero la temperatura sia accettabile per una bella corsa, veloce e senza aspettative (che se poi ci penso, mi faccio programmi od elaboro ritmi.. taac non li rispetto)
Sotto la linea stasera si saprà..
------
Più che la colonnina di mercurio, è stata l'umidità a render quasi proibitiva la prova, l'ho portata a termine con grande fatica..
Volevo mollare e gettare la spugna a metà. Toccata Fertilia ed iniziata la via del ritorno, ho sentito l'esigenza di camminare, pochi metri, una decina di secondi. Una sorsata disperata di Gatorade, uno sguardo ad Alghero, adagiata là in fondo, luci accese a squarciare la notte che stava scendendo come un manto.. non so dove ho preso l'aria per continuare..
Del resto l'avrei dovuto capire già dal riscaldamento, in dieci minuti a 6'/km mi ero già completamente bagnato, ma che volete che vi dica..son abbastanza testardo e mi son fiondato lungo i viali, in contromano rispetto al pigro flusso dei vacanzieri che rientrava dalle spiagge di Maria Pia.
Nei primi metri ho incontrato l'amico Jani, in bicicletta..che mi ha accompagnato per un piccolo pezzo, brevi battute, da parte mia almeno..viaggiar a quella velocità non si addice ad intrattenere lunghi dialoghi..mi ha lanciato così verso l'ignoto.
In fin dei conti sembrava di respirare dalle ventole del riscaldamento che ci son in macchina.
Questi i tempi: 4'56 /5'04/ 4'58/5'05/5'12" al 5°.. 5'16" con pausa/ 5'02"/ 5'13"/5'16"..e l'ultimo il 10° a 4'55 in sprint: 51'02" è il mio nuovo primato, abbassato di circa 35 secondi rispetto al precedente. Il muro non è crollato, ma deve solo temere appena ritornano le temperature giuste..
Direi che con la prova di oggi finisce il macrociclo di due mesi, che mi ha accompagnato da dopo la maratona di Vienna sino a qui. Domani è un altro giorno..nuove sfide all'orizzonte, accennavo già qualcosa sul blog di Franchino in un commento di qualche giorno fa, per oggi vi do la buonanotte
-
Storia del record personale sui 10 km
Oggi: 51'02'11: record nell'afa più totale
27.06.2008: 51'02" record nell'afa più totale
31.01.2008: 51'39" solo due righe
1.12.2007: 51'45" record con cronaca in progress
27.02.2007: 52'52" Nuova scarpa nuovo primato (vecchio blog)
13.02.2007: 56'00" Record dopo un pò di ripetute (vecchio blog)
28.12.2006: 58'51" Test del moribondo (vecchio blog)
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
Giornata calda ad Alghero, non torrida come le precedenti, queste le sensazioni di primo acchito. Vediamo! Stasera sul calar della sera spero la temperatura sia accettabile per una bella corsa, veloce e senza aspettative (che se poi ci penso, mi faccio programmi od elaboro ritmi.. taac non li rispetto)
Sotto la linea stasera si saprà..
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Più che la colonnina di mercurio, è stata l'umidità a render quasi proibitiva la prova, l'ho portata a termine con grande fatica..
Volevo mollare e gettare la spugna a metà. Toccata Fertilia ed iniziata la via del ritorno, ho sentito l'esigenza di camminare, pochi metri, una decina di secondi. Una sorsata disperata di Gatorade, uno sguardo ad Alghero, adagiata là in fondo, luci accese a squarciare la notte che stava scendendo come un manto.. non so dove ho preso l'aria per continuare..
Del resto l'avrei dovuto capire già dal riscaldamento, in dieci minuti a 6'/km mi ero già completamente bagnato, ma che volete che vi dica..son abbastanza testardo e mi son fiondato lungo i viali, in contromano rispetto al pigro flusso dei vacanzieri che rientrava dalle spiagge di Maria Pia.
Nei primi metri ho incontrato l'amico Jani, in bicicletta..che mi ha accompagnato per un piccolo pezzo, brevi battute, da parte mia almeno..viaggiar a quella velocità non si addice ad intrattenere lunghi dialoghi..mi ha lanciato così verso l'ignoto.
In fin dei conti sembrava di respirare dalle ventole del riscaldamento che ci son in macchina.
Questi i tempi: 4'56 /5'04/ 4'58/5'05/5'12" al 5°.. 5'16" con pausa/ 5'02"/ 5'13"/5'16"..e l'ultimo il 10° a 4'55 in sprint: 51'02" è il mio nuovo primato, abbassato di circa 35 secondi rispetto al precedente. Il muro non è crollato, ma deve solo temere appena ritornano le temperature giuste..
Direi che con la prova di oggi finisce il macrociclo di due mesi, che mi ha accompagnato da dopo la maratona di Vienna sino a qui. Domani è un altro giorno..nuove sfide all'orizzonte, accennavo già qualcosa sul blog di Franchino in un commento di qualche giorno fa, per oggi vi do la buonanotte
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Storia del record personale sui 10 km
Oggi: 51'02'11: record nell'afa più totale
27.06.2008: 51'02" record nell'afa più totale
31.01.2008: 51'39" solo due righe
1.12.2007: 51'45" record con cronaca in progress
27.02.2007: 52'52" Nuova scarpa nuovo primato (vecchio blog)
13.02.2007: 56'00" Record dopo un pò di ripetute (vecchio blog)
28.12.2006: 58'51" Test del moribondo (vecchio blog)
mercoledì 25 giugno 2008
Grazie ancora.Turn the page. Elenco blog
Come dicevo nell'ultimo commento al post precedente, faccio fatica a ringraziarvi tutti. E chi lo pensava, quasi due anni fa, da che mi sono affacciato sul web a narrare di corsa, che avrei avuto così tanto seguito, fatto così tanti amici,..o che potessi aver un riconoscimento come quello di Runner's. In un tuffo al passato, è come quando mi avevano pubblicato la foto su Topolino a fianco della mia collezione, un orgoglio immenso.
In questo frangente si è aggiunta la chicca del forerunner 405, che spero mio fratello possa apprezzare come dono..eh si, non c'è niente di più bello che invogliare alla corsa chi ci sta attorno..
Ora..dopo i dovuti ringraziamenti, volevo segnalare a chi non lo conosce quella nuova e carina funzione che hanno aggiunto in blogger
L'Elenco blog.
Che cos'è?
"Un Elenco blog è molto più di un semplice elenco di link: è una visualizzazione attiva dei blog che consideri importanti. Per impostazione predefinita, nel tuo Elenco blog verranno mostrati per primi i blog aggiornati più di recente"
Io l'ho appena inserito, lo trovate sotto etichette, in questo modo viene molto più agevole scoprire che cosa sta accadendo sugli altri blog che seguiamo..parafrasando, è una specie di "ansa dei blog-amici"
Installatelo tutti dai, così diveniamo ancora più interattivi
In questo frangente si è aggiunta la chicca del forerunner 405, che spero mio fratello possa apprezzare come dono..eh si, non c'è niente di più bello che invogliare alla corsa chi ci sta attorno..
Ora..dopo i dovuti ringraziamenti, volevo segnalare a chi non lo conosce quella nuova e carina funzione che hanno aggiunto in blogger
L'Elenco blog.
Che cos'è?
"Un Elenco blog è molto più di un semplice elenco di link: è una visualizzazione attiva dei blog che consideri importanti. Per impostazione predefinita, nel tuo Elenco blog verranno mostrati per primi i blog aggiornati più di recente"
Io l'ho appena inserito, lo trovate sotto etichette, in questo modo viene molto più agevole scoprire che cosa sta accadendo sugli altri blog che seguiamo..parafrasando, è una specie di "ansa dei blog-amici"
Installatelo tutti dai, così diveniamo ancora più interattivi
lunedì 23 giugno 2008
"La rincorsa" Sono commosso
Sono veramente commosso, non me l'aspettavo. Ho vinto il concorso per lo scritto migliore del mese sul numero di Luglio di Runner's World, la mitica rivista. Me l'hanno pubblicato e mi son aggiudicato un nuovo Garmin Forerunner 405!
Compratela numerosi, mi raccomando..
Lo dedico alla mia Ele ed a tutti voi amici blogtrotters. Piano a piano ci stiamo facendo conoscere..uso il plurale perchè son solo una voce tra le tante che, ogni giorno qui sul web, narra la propria passione per questo meraviglioso sport. Avanti così, la strada è segnata..
La rincorsa
Corro perché sono un sognatore. Sempre un passo dietro la mia ombra, ho il desiderio celato, un giorno, di riuscire a raggiungerla. Illuso? Forse, ma mi sento vivo e sfido la strada, che accoglie le mie falcate leggere. Nei miei respiri affannati si frantumano i cattivi pensieri, i loro resti si disperdono nel vento, poi sulla via, dietro di me. Vivo il dono della corsa ogni giorno come fosse l’ultimo, un passo dietro l’altro. Non curante di ieri, sudo il presente ed incrocio le dita perché il domani mi possa ancora regalare la gioia bambina di un paio di scarpe da consumare. A quelli che non hanno voglia, ma possono correre, dedico la mia utopica rincorsa, perché si sveglino un giorno dal torpore del corpo e mi seguano in questa pazzia. A quelli che di voglia muoiono, ma un destino beffardo glielo impedisce, dedico invece la mia corsa vendicativa, ed una promessa: offrirò al destino, per ogni loro desiderio realizzato, lo scalpo della mia ombra il giorno in cui l’acciufferò.
Gli articoli più interessanti della sezione Iniziare a Correre
Iniziare a correre. Perchè e Come
Dimagrire camminando ..prima di iniziare a correre
Imparare a correre è un dono
Differenza tra running e jogging
Mia testimonianianza: corro da due anni e non smetto..il mio esempio
Mia testimonianza: la corsa è contagiosa. Il contagio ad amici e parenti
Tabelle di allenamento per iniziare a correre e per migliorare: da 0 a 30 minuti e distanze superiori ai 5km
Compratela numerosi, mi raccomando..
Lo dedico alla mia Ele ed a tutti voi amici blogtrotters. Piano a piano ci stiamo facendo conoscere..uso il plurale perchè son solo una voce tra le tante che, ogni giorno qui sul web, narra la propria passione per questo meraviglioso sport. Avanti così, la strada è segnata..
La rincorsa
Corro perché sono un sognatore. Sempre un passo dietro la mia ombra, ho il desiderio celato, un giorno, di riuscire a raggiungerla. Illuso? Forse, ma mi sento vivo e sfido la strada, che accoglie le mie falcate leggere. Nei miei respiri affannati si frantumano i cattivi pensieri, i loro resti si disperdono nel vento, poi sulla via, dietro di me. Vivo il dono della corsa ogni giorno come fosse l’ultimo, un passo dietro l’altro. Non curante di ieri, sudo il presente ed incrocio le dita perché il domani mi possa ancora regalare la gioia bambina di un paio di scarpe da consumare. A quelli che non hanno voglia, ma possono correre, dedico la mia utopica rincorsa, perché si sveglino un giorno dal torpore del corpo e mi seguano in questa pazzia. A quelli che di voglia muoiono, ma un destino beffardo glielo impedisce, dedico invece la mia corsa vendicativa, ed una promessa: offrirò al destino, per ogni loro desiderio realizzato, lo scalpo della mia ombra il giorno in cui l’acciufferò.
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Mia testimonianza: la corsa è contagiosa. Il contagio ad amici e parenti
Tabelle di allenamento per iniziare a correre e per migliorare: da 0 a 30 minuti e distanze superiori ai 5km
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riconoscimento
Riflessioni a mente fredda.La bellezza del blog:condividere le sfide personali
-Cerchi una tabella di allenamento?
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
A mente fredda, due giorni dopo la gara, penso che il primato dei 5km sia inutile tentarlo, come ipotizzavo alla fine del post scorso.
L'effetto allenante della gara, anche se non ho tenuto l'andatura voluta, c'è stato tutto, ho finito stanco e, sommando tutte le condizioni,quello era tutto ciò che potevo dare l'altra sera.
Quindi ripongo le voglie di rivincita,perchè questo significherebbe distogliermi dall'obiettivo che mi ero prefissato: scendere sotto i 50min sui 10km! Son a meno di una settimana dal termine del programma di allenamento..
Il dispiacere più grande è che non ci siano gare in vista della lunghezza desiderata..pertanto dovrò cimentarmi in solitaria, come i precedenti record. Inutile aspettare 10km o gare più lunghe, son troppo in là e ad un certo punto uno deve raccogliere i frutti dei propri allenamenti! Vorrà dire che quando arriveranno le gare avrò dei riscontri..
La bellezza del blog esce fuori in questo frangente. Non ci sono gare, ma ci siete voi, mi piace così farvi sapere che Venerdì sera attorno alle 20:30/21 sarà il giorno prefissato per il tentativo di primato personale.
E' un modo per condividere la mia sfida personale! Comunicandovelo so che non sarò solo e che qualcuno, da qualche parte d'Italia e del mondo, in quel momento penserà a "quel matto che c'è ad Alghero"
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
A mente fredda, due giorni dopo la gara, penso che il primato dei 5km sia inutile tentarlo, come ipotizzavo alla fine del post scorso.
L'effetto allenante della gara, anche se non ho tenuto l'andatura voluta, c'è stato tutto, ho finito stanco e, sommando tutte le condizioni,quello era tutto ciò che potevo dare l'altra sera.
Quindi ripongo le voglie di rivincita,perchè questo significherebbe distogliermi dall'obiettivo che mi ero prefissato: scendere sotto i 50min sui 10km! Son a meno di una settimana dal termine del programma di allenamento..
Il dispiacere più grande è che non ci siano gare in vista della lunghezza desiderata..pertanto dovrò cimentarmi in solitaria, come i precedenti record. Inutile aspettare 10km o gare più lunghe, son troppo in là e ad un certo punto uno deve raccogliere i frutti dei propri allenamenti! Vorrà dire che quando arriveranno le gare avrò dei riscontri..
La bellezza del blog esce fuori in questo frangente. Non ci sono gare, ma ci siete voi, mi piace così farvi sapere che Venerdì sera attorno alle 20:30/21 sarà il giorno prefissato per il tentativo di primato personale.
E' un modo per condividere la mia sfida personale! Comunicandovelo so che non sarò solo e che qualcuno, da qualche parte d'Italia e del mondo, in quel momento penserà a "quel matto che c'è ad Alghero"
venerdì 20 giugno 2008
Gara a Ploaghe.Come andrà..E' andata bene.Niente record, ma che emozioni
Domani pomeriggio faccio una garetta a Ploaghe, un paesino vicino a Sassari. Devo far il mio record sui 5 km(me lo chiede anche la tabella "dare il massimo")..vediamo, la gara è di 6 km, l'incognita è il tracciato che non so se sia in piano. In ogni caso sputerò l'anima, penso sia la condizione imprescindibile, aldilà della prestazione cronometrica
Per non far troppi post domani aggiorno qui sotto
---------
riprendendo il titolo del post..forse troppe emozioni, perchè ho chiuso i 6 km in 29'44 ed i 5km 24'34".. media a 4'55/km, ma considerate quanto segue
- il percorso presentava un lungo rettilineo di leggera salitella, un falsopiano bastardissimo, che si è fatta sentire e che ho dovuto percorrere per 5 giri
- il mio cuore da fermo alla partenza batteva fortissimo, troppo 140 bmp...Caz neanche fossi un colibrì! E' necessario approfondire e darvi la causa di quanto è successo e del perchè di questa agitazione..
Siamo partiti tutti scaglionati,prima le donne e poi.. bè pensavo di correre, come capita spesso, insieme ai maschi tutti, giovani e meno giovani..ed invece no, che han fatto gli organizzatori: han avuto la pensata di fare correre gli Under 35( TM) ed i professionisti, quelli che gareggiano per soldi, a parte, per ultimi.. saremo stati una 15na al max con tutta Ploaghe che ci guardava. Io al fianco del marocchino ed agli altri esponenti della velocità sarda. Un pesce fuor d'acqua mischiato a forti corridori tutti con un passo da 3'xx/km..
Oltretutto ci han fatto la presentazione uno per uno, facendoci fare il passo in avanti e salutando il pubblico. Sapete mi sembrava di esser come un giamaicano del bob! Credo sia un'altra pagina mitica della mia carriera da podista.
Forse ora capite..tutto ciò ha contribuito a farmi arrivar sulla linea di partenza totalmente disidratato e con il cuore a mille! Ad onor del vero non ero solo a viver quella situazione surrueale. Anche Alessandro, un ragazzo mio coetaneo della Monte Acuto Marathon si è trovato buttato nella mischia, ed è da pochi mesi che corre..suo padre, un Master tosto, non voleva neanche che corresse, gli si è avvicinato dicendogli "ma sei sicuro, guarda che questi vanno".. lui è rimasto, ed ha fatto bene!
Il caso ha voluto che con Alessandro ci conoscessimo prima della gara, ancor prima che sapessimo di questo cambio di programma dell'organizzazione..quindi quando ci siam trovati alla partenza ho capito che me la sarei potuta giocar solo con lui..ed ho vinto!!
E' partito a razzo, lasciandomi solo nel mio running..Ho impostato quello che doveva esser il mio passo 4'40"/km giù di lì.. ma già dai primi metri ho capito che sarebbe stata una fatica, troppa troppa emozione!
I passaggi ai km sono stati:
1(4'41") 2(4'39") 3 (4'58") 4(4'58") 5 (5 11) 6 (5'09")
Come vedete già dal terzo son crollato, chissà a quanto avrò avuto il cuore (che in gara non guardo mai!).. il caldo, la salitella, il contorno mi han fatto scemar l'andatura, ma non l'entusiamo..a metà del 3° infatti ho preso di slancio Alessandro e mi son piazzato 100 metri dinanzi a lui..e li è stata una gara al controllo, ho potuto anche volar le ultime centinaia di metri sotto i 5'/km, nello sprint dei poveri.. lo speaker mi ha accolto con "uno stoico Mathias Grandi"..
E' stata una bella gara ragazzi miei, ma ah riuscissi a controllar l'emozione..influisce di brutto sulla prestazione!!
Son sicuro che in settimana riprovassi, durante un allenamento, un 5000 il mio record lo abbasserei !!Forse ci provo..
Per non far troppi post domani aggiorno qui sotto
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riprendendo il titolo del post..forse troppe emozioni, perchè ho chiuso i 6 km in 29'44 ed i 5km 24'34".. media a 4'55/km, ma considerate quanto segue
- il percorso presentava un lungo rettilineo di leggera salitella, un falsopiano bastardissimo, che si è fatta sentire e che ho dovuto percorrere per 5 giri
- il mio cuore da fermo alla partenza batteva fortissimo, troppo 140 bmp...Caz neanche fossi un colibrì! E' necessario approfondire e darvi la causa di quanto è successo e del perchè di questa agitazione..
Siamo partiti tutti scaglionati,prima le donne e poi.. bè pensavo di correre, come capita spesso, insieme ai maschi tutti, giovani e meno giovani..ed invece no, che han fatto gli organizzatori: han avuto la pensata di fare correre gli Under 35( TM) ed i professionisti, quelli che gareggiano per soldi, a parte, per ultimi.. saremo stati una 15na al max con tutta Ploaghe che ci guardava. Io al fianco del marocchino ed agli altri esponenti della velocità sarda. Un pesce fuor d'acqua mischiato a forti corridori tutti con un passo da 3'xx/km..
Oltretutto ci han fatto la presentazione uno per uno, facendoci fare il passo in avanti e salutando il pubblico. Sapete mi sembrava di esser come un giamaicano del bob! Credo sia un'altra pagina mitica della mia carriera da podista.
Forse ora capite..tutto ciò ha contribuito a farmi arrivar sulla linea di partenza totalmente disidratato e con il cuore a mille! Ad onor del vero non ero solo a viver quella situazione surrueale. Anche Alessandro, un ragazzo mio coetaneo della Monte Acuto Marathon si è trovato buttato nella mischia, ed è da pochi mesi che corre..suo padre, un Master tosto, non voleva neanche che corresse, gli si è avvicinato dicendogli "ma sei sicuro, guarda che questi vanno".. lui è rimasto, ed ha fatto bene!
Il caso ha voluto che con Alessandro ci conoscessimo prima della gara, ancor prima che sapessimo di questo cambio di programma dell'organizzazione..quindi quando ci siam trovati alla partenza ho capito che me la sarei potuta giocar solo con lui..ed ho vinto!!
E' partito a razzo, lasciandomi solo nel mio running..Ho impostato quello che doveva esser il mio passo 4'40"/km giù di lì.. ma già dai primi metri ho capito che sarebbe stata una fatica, troppa troppa emozione!
I passaggi ai km sono stati:
1(4'41") 2(4'39") 3 (4'58") 4(4'58") 5 (5 11) 6 (5'09")
Come vedete già dal terzo son crollato, chissà a quanto avrò avuto il cuore (che in gara non guardo mai!).. il caldo, la salitella, il contorno mi han fatto scemar l'andatura, ma non l'entusiamo..a metà del 3° infatti ho preso di slancio Alessandro e mi son piazzato 100 metri dinanzi a lui..e li è stata una gara al controllo, ho potuto anche volar le ultime centinaia di metri sotto i 5'/km, nello sprint dei poveri.. lo speaker mi ha accolto con "uno stoico Mathias Grandi"..
E' stata una bella gara ragazzi miei, ma ah riuscissi a controllar l'emozione..influisce di brutto sulla prestazione!!
Son sicuro che in settimana riprovassi, durante un allenamento, un 5000 il mio record lo abbasserei !!Forse ci provo..
giovedì 19 giugno 2008
Norma Salva premier..processi bloccati. Ma perchè..
C'è qualcosa che non va, che si sia di destra o di sinistra, quando si sentono notizie di questo tipo ti viene da pensare..
Poi vi rimando ad uno dei tanti articoli, qui solo qualche riga mia per dipanare le perplessità che mi pervadono.
Avete sentito parlare della norma "salva premier", introdotta nel Decreto legge sulla sicurezza. Per un anno saranno sospesi i processi penali per i reati commessi entro il 30 giugno 2002. Reati bagatellari, per i quali è prevista la pena inferiore ai 10 anni!! A titolo di esempio: omicidi colposo, banca rotta fraudolenta, usura.. e chi ne ha più ne metta
Motivazione? Loro dicono per evitare gli sperperi di finanza pubblica, per dare subito risposta ai processi riguardanti i reati più gravi.
Ma a chi giova tutto questo?Ai rei forse, di certo di non a coloro che attendono giustizia, risposte, ristori economici! (Povere persone offese, povere parti civili )..ma non si pensa alla paralisi dei tribunali, a 100mila processi bloccati così..
Poi logico che uno si lascia andare a frasi scontate tipo "Berlusconi non è amico dei magistrati".."Leggi ad personam"..Chiudo gli occhi e scuoto la testa, ecco l'articolo che ho letto
Poi vi rimando ad uno dei tanti articoli, qui solo qualche riga mia per dipanare le perplessità che mi pervadono.
Avete sentito parlare della norma "salva premier", introdotta nel Decreto legge sulla sicurezza. Per un anno saranno sospesi i processi penali per i reati commessi entro il 30 giugno 2002. Reati bagatellari, per i quali è prevista la pena inferiore ai 10 anni!! A titolo di esempio: omicidi colposo, banca rotta fraudolenta, usura.. e chi ne ha più ne metta
Motivazione? Loro dicono per evitare gli sperperi di finanza pubblica, per dare subito risposta ai processi riguardanti i reati più gravi.
Ma a chi giova tutto questo?Ai rei forse, di certo di non a coloro che attendono giustizia, risposte, ristori economici! (Povere persone offese, povere parti civili )..ma non si pensa alla paralisi dei tribunali, a 100mila processi bloccati così..
Poi logico che uno si lascia andare a frasi scontate tipo "Berlusconi non è amico dei magistrati".."Leggi ad personam"..Chiudo gli occhi e scuoto la testa, ecco l'articolo che ho letto
martedì 17 giugno 2008
Koalasport. Comprare scarpe su internet. Vendita per corrispondenza. Cambio scarpe. nimbus 9 il ritorno.
Come/Dove acquistare le scarpe su internet? Un info utile a chi se lo chiedesse.. c'è un sito che è un must nel settore ed è Koalasport
Pratica la vendita per corrispondenza di scarpe da running e non solo. Vi consiglio di dargli un'occhiata, fa sconti anche del 40%. Ci sono le offerte di fine stagione in questo periodo!
A proposito volevo dirvi che son giunto al cambio di scarpe. Le Nimbus 9 han fatto il loro dovere e si son pensionate alla soglia dei 1000 km. Che scarpe ragazzi, son le mie scarpe..mi han corretto in parte i difetti congeniti che mi porto dietro, il piede, rispetto a tutte le altre scarpe avute in precedenza in queste, è andato meno all'esterno, ciò lo si vede anche ad occhio nudo guardando il battistrada, decisamente ridotto nel consumo lì dove son i punti critici. Poi son state protettive, io che non son una piuma avevo bisogno di una scarpa così avvolgente e ben ammortizzata.
Perciò ora che dovevo fare un cambio che ho fatto.. le ho riprese uguali! Anzi a dir la verità, ho solo cambiato il colore: dall'azzurro son passato a queste che vedete in foto. Le ho acquistate proprio su Koala sport risparmiando una bella cifra
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lunedì 16 giugno 2008
Morire a 22 anni. Correre in moto..
Magari potervi parlare della festa di ieri, o del medio di 20 km a 5'27". Invece son qui con una rabbia dentro e domande appese ad un perchè..un messaggio della mia ragazza, non il solito buongiorno, ma la triste notizia di un amico del fratello che ieri se n'è andato, veloce come la moto che stava guidando.
Il destino beffardo almeno ha salvato il fratello di Ele che ieri doveva esser su quella moto insieme ad Alessandro, questo il nome del ragazzo che non c'è più.. 22 anni, una moto da un giorno ritirata dalla concessionaria, l'ebrezza della velocità, poi.. il niente.
Tutte le morti angosciano, ma quando ti sfiorano così da vicino ti gelano il sangue. Questo ragazzo frequentava spesso casa della mia ragazza, io non ho mai avuto il piacere di conoscerlo personalmente, ne ora se faccio mente locale me lo ricorderei in viso..però le nostre esistenze, seppur per motivazioni diverse eran legate a quella casa. Basta questo.
Il mio giudizio sulla condotta dissennata di chi guida una moto a folle velocità non prende come riferimento Alessandro, ma si alza, diventa generale e si abbatte come una scure su tutti quei coglioni che in sella a dei bolidi si comportano come fossero dei piloti.
Ma vi rendete conto che vi ammazzate, e cosa ancor più grave ammazzate chi la vostra folle ebrezza di velocità non la condivide.. ma il signore non vi ha donato quel briciolo di istinto di sopravvivenza, quello che ai più pone un freno, mentre in voi probabilmente manca. Da cosa siete posseduti quando adrenalicamente vi buttate in un sorpasso in prossimità di una curva..
Se volete correre con la moto andate in pista, non mettete in pericolo le altre persone. Se volete graffiare la strada e provare adrenalina, mordete l'asfalto con la potenza della vostre gambe, basta un paio di scarpe da running e una corsa forsennata fino a che i polmoni ve lo permettano..
E' solo un umile consiglio, quello di provare le stesse ebrezze che provate a 270km/h a 20km/h (se preferite 3'/km), scusate se è poco
Il destino beffardo almeno ha salvato il fratello di Ele che ieri doveva esser su quella moto insieme ad Alessandro, questo il nome del ragazzo che non c'è più.. 22 anni, una moto da un giorno ritirata dalla concessionaria, l'ebrezza della velocità, poi.. il niente.
Tutte le morti angosciano, ma quando ti sfiorano così da vicino ti gelano il sangue. Questo ragazzo frequentava spesso casa della mia ragazza, io non ho mai avuto il piacere di conoscerlo personalmente, ne ora se faccio mente locale me lo ricorderei in viso..però le nostre esistenze, seppur per motivazioni diverse eran legate a quella casa. Basta questo.
Il mio giudizio sulla condotta dissennata di chi guida una moto a folle velocità non prende come riferimento Alessandro, ma si alza, diventa generale e si abbatte come una scure su tutti quei coglioni che in sella a dei bolidi si comportano come fossero dei piloti.
Ma vi rendete conto che vi ammazzate, e cosa ancor più grave ammazzate chi la vostra folle ebrezza di velocità non la condivide.. ma il signore non vi ha donato quel briciolo di istinto di sopravvivenza, quello che ai più pone un freno, mentre in voi probabilmente manca. Da cosa siete posseduti quando adrenalicamente vi buttate in un sorpasso in prossimità di una curva..
Se volete correre con la moto andate in pista, non mettete in pericolo le altre persone. Se volete graffiare la strada e provare adrenalina, mordete l'asfalto con la potenza della vostre gambe, basta un paio di scarpe da running e una corsa forsennata fino a che i polmoni ve lo permettano..
E' solo un umile consiglio, quello di provare le stesse ebrezze che provate a 270km/h a 20km/h (se preferite 3'/km), scusate se è poco
domenica 15 giugno 2008
I benefici del Nordic Walking, un nuovo sport. L'ho provato anche io..
Non sono stato il primo (vero Marione?), ne certo l'ultimo runner, a cui capiterà di imbattersi in questa nuova disciplina.
Da qualche settimana in casa nostra hanno trovato spazio due bastoncini da Nordic Walking. Li han presi i miei, per potere accompagnare le loro passeggiate ad un movimento diverso e più vario.
Finalmente li ho provati e devo fugare innanzitutto un dubbio che sorge nei più: il Nordic Walking è uno sport!
La perplessità di veder un tipo camminare con queste bacchette si dissipa quando dall'osservazione si passa alla pratica. Ne sono rimasto piacevolmente colpito!La camminata col bastoncino coinvolge la gran parte dei muscoli del corpo, è un movimento tutt'altro che banale. L'appoggio dei bastoni permette alla schiena di star sempre diritta, e questo già è "innaturale". Quando camminiamo normalmente infatti tendiamo sempre un pò ad afflosciarci, mentre ciò non può succedere nel Nordic Walking: é una piacevole costrizione quella di aver la schiena eretta e addominali in tiro.
Poi c'è la fase di spinta che ci si da con le braccia, che oscillano seguendo il movimento naturale e che, quando sono portate all'indietro, per effetto del bastone puntato, ci proiettano in avanti, in una trazione continua.
Ad un certo punto, quando si è preso l'automatismo, sembra di stare pagaiando o nuotando.
L'ho provato su un circuito breve di 4,5 km, un'oretta di cimento. Devo dire che a fine seduta, e nelle ore successive, si sente l'indolenzimento in fasce muscolari che solitamente non vengono chiamate in causa mentre si corre o cammina.
Mi sono divertito, l'ho trovato un modo alternativo di percorrere le strade a me abituali. Non è escluso che lo possa usare come cross training ogni tanto.
Da noi ancora non è uno sport diffuso. C'è la remora che sia un'americanata, una di quelle mode imposte, che magari si vedono ogni tanto passare nei servizi demenziali che monta Studio aperto (my opinion Studio aperto non è un tg!)
Se invece si considera che l'han inventato gli sciatori di fondo finlandesi, come allenamento estivo per sopperire alla mancanza della neve, bè forse la prospettiva cambierebbe.. e il denigramento beffardo di quei due ragazzetti in macchina che passavano sulla strada vicinale, mentre transitavo con i bastoncini, non avrebbe mai avuto luogo. Non me la sono presa certo con loro, come si fa a sentirsi in imbarazzo nei confronti di individui che probabilmente, nel corso della loro esistenza, han percorso per sport meno strada di quella che sostengo io in un giorno di allenamento. Scusate la boria del maratoneta e da oggi nordic walker eh eh
ps: vi lascio con un video di youtube, in cui si spiega la tecnica del Nordic Walking
ed un link ad un sito utile, Nordicwalking.it
Da qualche settimana in casa nostra hanno trovato spazio due bastoncini da Nordic Walking. Li han presi i miei, per potere accompagnare le loro passeggiate ad un movimento diverso e più vario.
Finalmente li ho provati e devo fugare innanzitutto un dubbio che sorge nei più: il Nordic Walking è uno sport!
La perplessità di veder un tipo camminare con queste bacchette si dissipa quando dall'osservazione si passa alla pratica. Ne sono rimasto piacevolmente colpito!La camminata col bastoncino coinvolge la gran parte dei muscoli del corpo, è un movimento tutt'altro che banale. L'appoggio dei bastoni permette alla schiena di star sempre diritta, e questo già è "innaturale". Quando camminiamo normalmente infatti tendiamo sempre un pò ad afflosciarci, mentre ciò non può succedere nel Nordic Walking: é una piacevole costrizione quella di aver la schiena eretta e addominali in tiro.
Poi c'è la fase di spinta che ci si da con le braccia, che oscillano seguendo il movimento naturale e che, quando sono portate all'indietro, per effetto del bastone puntato, ci proiettano in avanti, in una trazione continua.
Ad un certo punto, quando si è preso l'automatismo, sembra di stare pagaiando o nuotando.
L'ho provato su un circuito breve di 4,5 km, un'oretta di cimento. Devo dire che a fine seduta, e nelle ore successive, si sente l'indolenzimento in fasce muscolari che solitamente non vengono chiamate in causa mentre si corre o cammina.
Mi sono divertito, l'ho trovato un modo alternativo di percorrere le strade a me abituali. Non è escluso che lo possa usare come cross training ogni tanto.
Da noi ancora non è uno sport diffuso. C'è la remora che sia un'americanata, una di quelle mode imposte, che magari si vedono ogni tanto passare nei servizi demenziali che monta Studio aperto (my opinion Studio aperto non è un tg!)
Se invece si considera che l'han inventato gli sciatori di fondo finlandesi, come allenamento estivo per sopperire alla mancanza della neve, bè forse la prospettiva cambierebbe.. e il denigramento beffardo di quei due ragazzetti in macchina che passavano sulla strada vicinale, mentre transitavo con i bastoncini, non avrebbe mai avuto luogo. Non me la sono presa certo con loro, come si fa a sentirsi in imbarazzo nei confronti di individui che probabilmente, nel corso della loro esistenza, han percorso per sport meno strada di quella che sostengo io in un giorno di allenamento. Scusate la boria del maratoneta e da oggi nordic walker eh eh
ps: vi lascio con un video di youtube, in cui si spiega la tecnica del Nordic Walking
ed un link ad un sito utile, Nordicwalking.it
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venerdì 13 giugno 2008
Inaugurazione sede Alghero marathon e..Dovevan esser 20km a 5'15 (RG+20)..
--Cerchi una tabella di allenamento?
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
-
..Invece niente da fare. Correre a metà mattinata.. uff, caldo, forse se lo facevo ieri che pioveva era meglio!! Ne ho fatti 7.5km in media perfetta..poi psicologicamente ho mollato, il calore, l'indolenza(capitano i giorni così), il fatto che avrei dovuto impegnarmi per portar a casa una prestazione che sarebbe comunque stata il mio record sulla distanza..never mind, avevo voglia di correre, ero due giorni fermo, ma non di far record.
Così mi son settato su un piacevole trotto verso Fertilia e ritorno. Passando dietro i campi sportivi, son passato vicino la pista d'atletica. Qui Domenica sera l'Alghero Marathon festeggia. Inauguriamo la nostra prima vera sede sociale, nei locali dell'impanto sportivo, che vogliamo di più..
Mi è venuta un'ideuzza, son così entrato in pista ed ho fatto un giro, non al trotto certo, in 1h36"..stanchezza! Non avrei fatto un metro in più, invece poi ho trovato la forza di tornare a casa ed incamerare 16 sofferti chilometri. Speriamo almeno di non soffrire nel pomeriggio con la partita dell'Italia..
..Invece niente da fare. Correre a metà mattinata.. uff, caldo, forse se lo facevo ieri che pioveva era meglio!! Ne ho fatti 7.5km in media perfetta..poi psicologicamente ho mollato, il calore, l'indolenza(capitano i giorni così), il fatto che avrei dovuto impegnarmi per portar a casa una prestazione che sarebbe comunque stata il mio record sulla distanza..never mind, avevo voglia di correre, ero due giorni fermo, ma non di far record.
Così mi son settato su un piacevole trotto verso Fertilia e ritorno. Passando dietro i campi sportivi, son passato vicino la pista d'atletica. Qui Domenica sera l'Alghero Marathon festeggia. Inauguriamo la nostra prima vera sede sociale, nei locali dell'impanto sportivo, che vogliamo di più..
Mi è venuta un'ideuzza, son così entrato in pista ed ho fatto un giro, non al trotto certo, in 1h36"..stanchezza! Non avrei fatto un metro in più, invece poi ho trovato la forza di tornare a casa ed incamerare 16 sofferti chilometri. Speriamo almeno di non soffrire nel pomeriggio con la partita dell'Italia..
Etichette:
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.Ciclo training 10km estate 08
giovedì 12 giugno 2008
Per il "Londra project" una in più:sorella Aline!!
Che poi anche la mia sorellina ha detto ci vuole essere a Londra..bene bene. Non possono mancare i suoi epici racconti, la sua leggera incoscienza, le sue lacrime e la sua gioia nell'affrontare le insidie della strada. Nata come maratoneta per caso, per assecondare le pazzie di running di un fratello senza qualche rotella, resto della ferma convinzione che, se si allena tutti i giorni, come mi sta dicendo di fare ultimamente, da la paga a tutti..Go Aline
mercoledì 11 giugno 2008
Progetti lontani. Maratona di Londra e poi..
Ok ragazzi, è deciso, anche se non c'è nulla di sicuro ancora. Ieri sera mi son iscritto al ballottaggio per la maratona di Londra (e Daniele probabilmente lo sta per fare). Le preicrizioni con Terramia purtroppo sono chiuse. Tutto si deciderà ad ottobre. Il 7 max sapremo gli esiti del ballottaggio ed il 13 ottobre Terramia pubblicherà i pacchetti per Londra. Mi rifiuto di pensare che, se saremo appostati il 13 mattino, si esauriscano già con i preiscritti i pacchetti a disposizione. Anche per New York mi ricordo, residuavano ancora delle offerte..
Quindi Londra diventa l'obbiettivo a lungo termine, un progetto lontano da costruire.
In alternativa, dovesse proprio andare male, mi girano in testa questi nomi alternativi
Stoccolma (perchè i miei amici dell'alghero marathon son andati in avanscoperta e so che il percorso è una figata paurosa, si corre sui fiordi. L'anno scorso i pettorali fino a dicembre erano ancora a disposizione)
e
Roma (più alla portata e perchè penso che potrei contare sul supporto di tanti amici)
Il concetto è comunque che non voglio correre una maratona da solo, e voglio esser circondato da amici e supporters.
Da qui ad allora, tante corse brevi, corse in salita(ho una cronoscalata di 18km a fine agosto),mezze maratone.
L'ipotesi di una maratona autunnale credo di escluderla, non per la voglia, ma perchè devo vedere un pò come organizzarmi dopo la fine della Scuola di specializzazione, capire se mi pubblicano ste benedette date dei concorsi, e se passo lo scritto di avvocatura (e allora sarebbe studio matto e disperato, come spero :) ) . Poi avevo sempre l'idea di un master..insomma è tutto un cantiere
Quindi Londra diventa l'obbiettivo a lungo termine, un progetto lontano da costruire.
In alternativa, dovesse proprio andare male, mi girano in testa questi nomi alternativi
Stoccolma (perchè i miei amici dell'alghero marathon son andati in avanscoperta e so che il percorso è una figata paurosa, si corre sui fiordi. L'anno scorso i pettorali fino a dicembre erano ancora a disposizione)
e
Roma (più alla portata e perchè penso che potrei contare sul supporto di tanti amici)
Il concetto è comunque che non voglio correre una maratona da solo, e voglio esser circondato da amici e supporters.
Da qui ad allora, tante corse brevi, corse in salita(ho una cronoscalata di 18km a fine agosto),mezze maratone.
L'ipotesi di una maratona autunnale credo di escluderla, non per la voglia, ma perchè devo vedere un pò come organizzarmi dopo la fine della Scuola di specializzazione, capire se mi pubblicano ste benedette date dei concorsi, e se passo lo scritto di avvocatura (e allora sarebbe studio matto e disperato, come spero :) ) . Poi avevo sempre l'idea di un master..insomma è tutto un cantiere
lunedì 9 giugno 2008
Italia Olanda che schifo..
Abbiato fatto schifo, 3 a 0..e Salvatore Bagni come commenatore è un pindaccio (per i non sardi "portasfiga") "Eh ora li stiam mettendo in difficoltà"..e dopo qualche istante prendevamo la terza rete.Ma lo pagano per essere ottimista tutta la partita? Ora via con i processi a Donadoni, i bla bla bla.. però a vederla bene, forse che forse, col pareggio di questo pomeriggio tra Francia e Romania, non tutto è compromesso! Sto facendo i calcoli..dunque se loro pareggiano e noi vinciamo e poi la differenza reti..ehm non c'è niente da fare, siamo italiani, dobbiamo sempre complicarci la vita :)
domenica 8 giugno 2008
Corsa borghese sulla costiera. Slalom tra i jogger
Poche veloci battute, tra mezz'ora parto per Orgosolo, in barbagia, con la mia Ele, andiamo a far una visita parenti.
Mi piace porre la lente sugli allenamenti più insignificanti, come quello di ieri. Conscio del fatto che oggi non avrei potuto allenarmi, che la giornata stava volgendo al termine, che non c'era tempo, solo mezz'ora..che ho fatto?
Ho corso dopo tanto, come un tempo, vestito da borghese..pantaloncini cinesi, magliettaccia bianca a maniche corte(sarebbe quella della friendship run del venerdì a new york, però è un pò lisa), quindi non tecnico, e mi son infilato sulla costiera nell'ora di punta, quella in cui si popola di aspiranti podisti.
Ho cercato di confondermi tra loro, di assumere la stessa espressione di fatica facendo finta di arrancare, facendomi anche superare, notando le piccolezze (avete visto che quando vi superano certi personaggi irrobustiscono il petto e accellerano l'andatura, per porsi poi morenti 25 metri avanti a voi).Questo fino al 3°km della Costiera.Poi al giro di boa che gusto, ho tolto la maschera del finto jogger improvvisato e sulla strada di ritorno ho iniziato, come si dice in gergo, a sverniciarne qualcuno. Ho mollato le gambe da corridore e con un 4'47" 4'31" e 4'48"(600 metri di salita inside) li ho ripresi tutti. Devo aver fatto impressione a qualcuno visto che viaggiavo almeno 2'/km più veloci..
Arrivato la maglia della friendship run era praticamente incollata al corpo per il sudore! Ogni tanto è bello far questi tuffi nel passato, quando allora veramente arrancavo sulla statale, ed ero un jogger.. Speriamo che qualcuno di quelli improvvisati riesca a sbocciare come ho fatto io e si faccia prendere dalla passione: l'Alghero Marathon li accoglierebbe a braccia aperte
Mi piace porre la lente sugli allenamenti più insignificanti, come quello di ieri. Conscio del fatto che oggi non avrei potuto allenarmi, che la giornata stava volgendo al termine, che non c'era tempo, solo mezz'ora..che ho fatto?
Ho corso dopo tanto, come un tempo, vestito da borghese..pantaloncini cinesi, magliettaccia bianca a maniche corte(sarebbe quella della friendship run del venerdì a new york, però è un pò lisa), quindi non tecnico, e mi son infilato sulla costiera nell'ora di punta, quella in cui si popola di aspiranti podisti.
Ho cercato di confondermi tra loro, di assumere la stessa espressione di fatica facendo finta di arrancare, facendomi anche superare, notando le piccolezze (avete visto che quando vi superano certi personaggi irrobustiscono il petto e accellerano l'andatura, per porsi poi morenti 25 metri avanti a voi).Questo fino al 3°km della Costiera.Poi al giro di boa che gusto, ho tolto la maschera del finto jogger improvvisato e sulla strada di ritorno ho iniziato, come si dice in gergo, a sverniciarne qualcuno. Ho mollato le gambe da corridore e con un 4'47" 4'31" e 4'48"(600 metri di salita inside) li ho ripresi tutti. Devo aver fatto impressione a qualcuno visto che viaggiavo almeno 2'/km più veloci..
Arrivato la maglia della friendship run era praticamente incollata al corpo per il sudore! Ogni tanto è bello far questi tuffi nel passato, quando allora veramente arrancavo sulla statale, ed ero un jogger.. Speriamo che qualcuno di quelli improvvisati riesca a sbocciare come ho fatto io e si faccia prendere dalla passione: l'Alghero Marathon li accoglierebbe a braccia aperte
venerdì 6 giugno 2008
Corsa allenamento 10000 metri: 3x3000 e poi Corsa tra pioggia e prati bagnati
-Cerchi una tabella di allenamento?
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
Riprendo le fila della narrazione dei miei allenamenti.
Sono nella 5° settimana (su 8) del mio obbiettivo di velocizzazione. Due allenamenti degni di nota
Primo: il 3x3000 a ritmo 10km(4'55") rec 1000
Non è andato come volevo, ha delle note in chiaro scuro.
Avevo un torcicollo, fastidioso e scemo perchè me lo sono probabilmente fatto facendo pesi ed eseguendo in modo errato un esercizio di forza/equilibrio che c'è sull'ultimo numero di runners world(ridete ridete, lascio a voi scoprire quale è)
così è uscito
1° 3000 a 4'54"/km perfetto
2° 3000 5'01"/km viaggiavo bene fino ai 2500 poi il crollo, innalzamento delle pulsazioni, abbassamento del ritmo, ho finito morendo
Avrei voluto ritirarmi, ma che figura ci facevo, a dispetto poi dell'inno alla voglia di correre che avevo scritto 10minuti prima di uscir di casa!!
3°3000 4'58"/km A costo di finir la ripetuta sono partito volutamente più lento, ai 2 km transitavo con 5'02"/km. Nell'ultimo 1000, fottendomene del ritmo uniforme, ho accellerato per cercare di portare la media sotto i 5'/km e, come è strano il corpo, ho risposto finendo in progressione.
Considerazioni: Nelle ripetute, con i recuperi in corsa e non più da fermo, tenere i 4'55"/km non è cosa così facile come credevo. Devo lavorarci su.. A mio scusante solo il torcicollo.
Secondo. il "lento" 16km a 5'33"/km Pioveva. Non volendo rinunciare, con pioggia lieve lieve in serata mi sono buttato in una corsa piacevolissima. L'orologio mi ha registrato la seduta, ma son voluto andare a sensazione. Ascoltando un attimo i respiri, mi sono assestato a metà strada tra la respirazione facile e quella leggermente affannata. Dove la strada me lo permetteva accelleravo un pochino fino ad arrivar al ritmo del respiro un pò più sostenuto, poi mollavo. Un dondolio tra i respiri insomma, che alla fine mi ha fatto uscire una corsa a metà strada tra il lento e il medio, o che forse invece stia diventando questo ritmo il mio lento..chissà?!
Il percorso è stato a casaccio. Son partito per la costiera, poi al 5°km mi son infilato in una strada sterrata verso l'interno che terminava in un enorme prato. 2km di sterrato abbastanza compatto, qualche pozzanghera, sassi, quasi un bidderosa 2! La cosa più bella, la corsa nel prato in discesa verso la strada vicinale, con l'erba bagnata sotto di me ed il cielo plumbeo di sopra. Non so perchè mi è sembrato di trovarmi nella scena di un quadro di quei pittori che dipingono prati lontani, gli stessi che a volte, dove gli spazi si aprono, si possono notare scorrere ai lati delle strade quando le percorriamo con le nostre macchine. Prati che magari guardiamo distrattamente, ma che in me più di una volta han suscitato il pensiero di teletrasportarmi là in fondo, lontano dalla strada,poco oltre le balle di fieno, tra il rudere e il traliccio e perchè no..mettermi a correre (Vabbè sto ascoltando telegraph road dei dire straits mentre scrivo, mi suscita sempre queste sensazioni di spazi aperti)
Morale dell'uscita: mi sono divertito ed il collo mi sta dando meno fastidio!!
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui sto seguendo una tabella per correre i 10km.-
Riprendo le fila della narrazione dei miei allenamenti.
Sono nella 5° settimana (su 8) del mio obbiettivo di velocizzazione. Due allenamenti degni di nota
Primo: il 3x3000 a ritmo 10km(4'55") rec 1000
Non è andato come volevo, ha delle note in chiaro scuro.
Avevo un torcicollo, fastidioso e scemo perchè me lo sono probabilmente fatto facendo pesi ed eseguendo in modo errato un esercizio di forza/equilibrio che c'è sull'ultimo numero di runners world(ridete ridete, lascio a voi scoprire quale è)
così è uscito
1° 3000 a 4'54"/km perfetto
2° 3000 5'01"/km viaggiavo bene fino ai 2500 poi il crollo, innalzamento delle pulsazioni, abbassamento del ritmo, ho finito morendo
Avrei voluto ritirarmi, ma che figura ci facevo, a dispetto poi dell'inno alla voglia di correre che avevo scritto 10minuti prima di uscir di casa!!
3°3000 4'58"/km A costo di finir la ripetuta sono partito volutamente più lento, ai 2 km transitavo con 5'02"/km. Nell'ultimo 1000, fottendomene del ritmo uniforme, ho accellerato per cercare di portare la media sotto i 5'/km e, come è strano il corpo, ho risposto finendo in progressione.
Considerazioni: Nelle ripetute, con i recuperi in corsa e non più da fermo, tenere i 4'55"/km non è cosa così facile come credevo. Devo lavorarci su.. A mio scusante solo il torcicollo.
Secondo. il "lento" 16km a 5'33"/km Pioveva. Non volendo rinunciare, con pioggia lieve lieve in serata mi sono buttato in una corsa piacevolissima. L'orologio mi ha registrato la seduta, ma son voluto andare a sensazione. Ascoltando un attimo i respiri, mi sono assestato a metà strada tra la respirazione facile e quella leggermente affannata. Dove la strada me lo permetteva accelleravo un pochino fino ad arrivar al ritmo del respiro un pò più sostenuto, poi mollavo. Un dondolio tra i respiri insomma, che alla fine mi ha fatto uscire una corsa a metà strada tra il lento e il medio, o che forse invece stia diventando questo ritmo il mio lento..chissà?!
Il percorso è stato a casaccio. Son partito per la costiera, poi al 5°km mi son infilato in una strada sterrata verso l'interno che terminava in un enorme prato. 2km di sterrato abbastanza compatto, qualche pozzanghera, sassi, quasi un bidderosa 2! La cosa più bella, la corsa nel prato in discesa verso la strada vicinale, con l'erba bagnata sotto di me ed il cielo plumbeo di sopra. Non so perchè mi è sembrato di trovarmi nella scena di un quadro di quei pittori che dipingono prati lontani, gli stessi che a volte, dove gli spazi si aprono, si possono notare scorrere ai lati delle strade quando le percorriamo con le nostre macchine. Prati che magari guardiamo distrattamente, ma che in me più di una volta han suscitato il pensiero di teletrasportarmi là in fondo, lontano dalla strada,poco oltre le balle di fieno, tra il rudere e il traliccio e perchè no..mettermi a correre (Vabbè sto ascoltando telegraph road dei dire straits mentre scrivo, mi suscita sempre queste sensazioni di spazi aperti)
Morale dell'uscita: mi sono divertito ed il collo mi sta dando meno fastidio!!
giovedì 5 giugno 2008
Imparare a correre è un dono
Sei forse capitato qui per caso. Non lo sai, ma era proprio te che stavo cercando. Se da Google ti sei imbatutto in questo post è perchè hai digitato le parole giuste.
Poche semplici considerazioni che possano fungere da incentivo o, per dirla in inglese che fa più figo, che si inseriscano nel filone dell'inspiration running.
Fatti un regalo: impara a correre.
Imparare a correre è un dono, forse il più grande che puoi fare al tuo corpo.
Pensa ad un'ora, di per sè sessanta insignificanti giri di lancetta, ma che potresti colorare di passione: quando, dove, come, con chi vuoi.
Aver questa autonomia nella corsa ti può portare lontano, ti farebbe guardare la natura e il mondo circorstante in modo diverso.
Un esempio: sei al mare, una collina si erge dietro la spiaggia. In un sedentario la collina non susciterebbe alcuna domanda, ma in te, che hai saputo farti il dono, l'interrogativo assumerebbe questa forma "In quanto tempo?" Il gusto della sfida è insito nel runner. La collina, con un paio di buone scarpe, può essere corsa fino alla vetta, quando la fidanzata/moglie saranno magari a casa a farsi la doccia.
Altro esempio: Se siete con gli amici e chiedete un'informazione ad un passante per raggiungere un paese, non saranno 10 km e 5 minuti di macchina(lo sarà forse per gli amici), ma in voi la conversione mentale da runner vi susciterà un pensiero nascosto 50minuti a 5'/km, si può fare
Ciò che è impossibile/fuori di testa per i più, diventa per te, runner, una cosa naturale. Il mio perciò è un invito ad andare oltre i movimenti quotidiani e pigri e ad apprezzare le potenzialità del tuo corpo prima che esso sfiorisca. Siam su questa terra per un periodo breve, forse correremo un giorno sopra le stelle, ma vogliamo aspettare fino ad allora per provarci?Se hai capito perciò corri, ma fallo adesso!..e passaparola. Scrivilo sui muri, sul web, dove vuoi, soprattutto però trasmetti la passione di muoversi a chi ti circonda, con l'esempio delle tue corse perdifiato!!
Mathias
-
Gli articoli più interessanti della sezione Iniziare a Correre
Iniziare a correre. Perchè e Come
Dimagrire camminando ..prima di iniziare a correre
Imparare a correre è un dono
Differenza tra running e jogging
Mia testimonianianza: corro da due anni e non smetto..il mio esempio
Mia testimonianza: la corsa è contagiosa. Il contagio ad amici e parenti
Tabelle di allenamento per iniziare a correre e per migliorare: da 0 a 30 minuti e distanze superiori ai 5km
Poche semplici considerazioni che possano fungere da incentivo o, per dirla in inglese che fa più figo, che si inseriscano nel filone dell'inspiration running.
Fatti un regalo: impara a correre.
Imparare a correre è un dono, forse il più grande che puoi fare al tuo corpo.
Pensa ad un'ora, di per sè sessanta insignificanti giri di lancetta, ma che potresti colorare di passione: quando, dove, come, con chi vuoi.
Aver questa autonomia nella corsa ti può portare lontano, ti farebbe guardare la natura e il mondo circorstante in modo diverso.
Un esempio: sei al mare, una collina si erge dietro la spiaggia. In un sedentario la collina non susciterebbe alcuna domanda, ma in te, che hai saputo farti il dono, l'interrogativo assumerebbe questa forma "In quanto tempo?" Il gusto della sfida è insito nel runner. La collina, con un paio di buone scarpe, può essere corsa fino alla vetta, quando la fidanzata/moglie saranno magari a casa a farsi la doccia.
Altro esempio: Se siete con gli amici e chiedete un'informazione ad un passante per raggiungere un paese, non saranno 10 km e 5 minuti di macchina(lo sarà forse per gli amici), ma in voi la conversione mentale da runner vi susciterà un pensiero nascosto 50minuti a 5'/km, si può fare
Ciò che è impossibile/fuori di testa per i più, diventa per te, runner, una cosa naturale. Il mio perciò è un invito ad andare oltre i movimenti quotidiani e pigri e ad apprezzare le potenzialità del tuo corpo prima che esso sfiorisca. Siam su questa terra per un periodo breve, forse correremo un giorno sopra le stelle, ma vogliamo aspettare fino ad allora per provarci?Se hai capito perciò corri, ma fallo adesso!..e passaparola. Scrivilo sui muri, sul web, dove vuoi, soprattutto però trasmetti la passione di muoversi a chi ti circonda, con l'esempio delle tue corse perdifiato!!
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domenica 1 giugno 2008
Biderosa: Il racconto di una corsa primitiva
Le foto tardano ad arrivare, le metterò in un post successivo
-
Che giornata domenica..intensa e da raccontare in tutte le sue sfumature.
Di sicuro entra nella storia dell'Alghero Marathon, perchè un manipolo di baldi atleti ed amici ha affrontato nell'ordine, il trail di Bidderosa e nel tardo pomeriggio la gara ad Ozieri(a quest'ultima io mi son cimentato come fotografo)
Bidderosa
Bidderosa è una gara fantastica, che dovrebbe essere consigliata come attività di recupero a tutti quei corridori che han perso il gusto di correre, se non contro il cronometro.E' un immersione nella natura totale, sfida e avventura nello stesso tempo.
Prima di raccontarla due accenni due al prima.Ho avuto il piacere di conoscere Ivo, blog-runner olbiese, ci siamo fatti qualche foto che troverete poi sul sito dei blogtrotters. E' un ragazzo simpaticissimo..
L'inconveniente:Partiti oramai da un'ora in direzione Orosei mi tasto i pantaloni della tuta ed il terrore mi si dipinge sul volto, sotto ero in..mutande!!Nella frenesia della partenza ho dimenticato di infilarmi i pantaloncini da corsa..risate generali in macchina ed un provvidenziale aiuto da Massimo. Per fortuna dovevamo fare due gare, cosicchè molti dei miei compagni si eran portati il doppio pantaloncino. Non sono comunque l'unico a cui è successo, e da li è stato un amarcord delle dimenticanze più clamorose.
La gara: Si partiva dal Camping di Cala Ginepro, adagiato sul bordo dell'omonima spiaggia e confinante con l'oasi di bidderosa. Il percorso, da ripetere due volte(10.5km) idealmente si divideva in due parti, un'andata passando per la pineta e stretti sentierini, avendo la visuale del mare sulla nostra destra ed un ritorno sabbioso e massacrante passando per le spiaggie di Berchida, Bidderosa e Cala Ginepro.
In mezzo tante difficoltà, da godere una per una. Il trail non è mai monotono, ogni passo sul terreno è particolare, devi essere sempre presente a te stesso. Subito dopo aver lasciato il Camping ci siam ritrovati a correre in un sentiero stretto, in fila indiana, immersi nella macchia mediterranea.
Evidentemente questo deve aver disturbato qualche corridore che appartiene alla categoria della "prestazione sempre e ovunque". Di quelli che ti chiedono strada e si innervosiscono se non riescono a passarti. Ma figliolo mio..alza gli occhi al cielo e guardati intorno. Hai la fortuna di correre in un posto stupendo, goditi il panorama! Che cambia se per 300 metri, io misero tappo sul sentiero, ti faccio fare i 5'30"/km
Tra i monti e la spiaggia corrono dei fiumiciattoli, rigagnoli insignificanti, che cercano la via del mare, là dove siam diretti anche noi.. Per quanto piccoli, durante la gara ci si accorge della loro esistenza. Eh si, non so dir a che km, ma nella prima parte della gara abbiam attraversato un primo ponte mobile, a pel d'acqua, un pò traballante ma già di per sè esaltantante. Poi ricordo una discesa ripida dentro un vallone ed il rigagnolo da attraversare, questa volta, senza alcun ponticello.Solo alcune pietre, poste così e due alternative: saltarle, o sceglier la via più meschina del guado. Io non sono un grande esperto, non ho equilibrio, la paura di scivolare sulle pietre bagnate, in pochi secondi mi ha fatto optare per la via acquea.. Lo so che la scelta è stata forse sbagliata, correre con scarpe e calzini bagnati non è il massimo, ma prima di arrivar alla spiaggia mi si eran già asciugate.
Già, prima di arrivar alla spiaggia: superato il rigagnolo, un salitone su per una collina toglieva il respiro, e la vista dal basso dei corridori che si inerpicavano era qualcosa che ti prendeva allo stomaco. Continuavo a dire Che figata!.. al 5°km prima di arrivar in riva al mare il rifornimento ed un passaggio nel pantano..un 80na di metri forse anche di più di palcia e canneto..l'altro ieri ha piovuto abbondantemente e questa zona forse era meno paludosa!
Poi il canneto si è diradato, abbiato curvato verso le bianche dune..ed ecco la spiaggia, Berchida, un mare bianco di sabbia, che si è conteso la palma dell'elemento naturale più bello con il mare e la vegetazione sarda appena abbandonata alle nostre spalle. Una visione da togliere il respiro, mentre l'istinto avrebbe indotto a liberarsi delle scarpe e a correre a piedi nudi. Leggero, quanto meno nell'animo, ho puntato gli scogli rossi lontani, i primi li ho dribblati con facilità, poi ancora tanta spiaggia, un secondo banco di scogli, poi un terzo, qui correre era quasi impossibile, roba da equilibristi, ho preferito scavalcarli facendo attenzione a dove poggiavo i piedi.
Poi c'è da dire che Bidderosa è separata da Cala Ginepro da un corso d'acqua abbastanza consistente e per superarlo, il sentiero tracciato dall'organizzazione abbandonava la spiaggia e passava per..il mitico ponte tibetano!
Una passerella basculante posta a qualche metro d'altezza separava le due rive. Correre su un ponte tibetano è..strano!! Lo prendi di slancio e fino alla metà va bene, quando però dietro il corridore che ti segue sale a sua volta sul ponte, il movimento sussultorio non lo controlli più e quindi arranchi goffo verso l'estremità, sperando di non cadere. Sarà diceria o leggenda metropolitana che qualcuno sia finito in acqua..chi lo sà..io posso dire di esserne uscito indenne.
La spiaggia di Cala ginepro ha accolto il primo passaggio, siamo passati su una pedana che prendeva il rilevamento del chip (credo 59minuti) abbiam sfiorato il campeggio ed è riniziato il secondo giro. Questo è stato caratterizzato dal progressivo fastidio alle dita dei piedi, il calzino bagnato creava attrito e a fine gara i risultati si sono visti: delle belle bolle piene di liquido, ma never mind..
Il gusto di questa gara non è descrivibile: è una corsa primitiva e istintiva. Bidderosa rappresenta una fuga dalla civiltà! Il vero vincitore non è quello che ha impiegato 1h18'(o come nel mio caso un paio d'ore), ma bensì quello che ha capito tutto e..sul percorso si è fermato a fare il bagno!
L'anno prossimo di sicuro tornerò, e spero anche insieme a qualcuno di voi..
Ozieri: Dopo aver mangiato e bevuto al risorante del campeggio, aver ritirato i premi (eh si qualche compagno di squadra ha pure vinto..), eccoci matti e protagonisti anche ad Ozieri, dopo un trasferimento di più di cento km. Qui io ho alzato bandiera bianca, troppo stanco e con i piedi piagati..ma per la prima volta ho potuto apprezzare una corsa dal di fuori, constatare quanto corre e quanto è veloce la gente forte(quando mi doppiano in gara non ho la percezione della reale velocità, da fermo invece, vedere uno che va a 3'15"/km è abbastanza impressionante) e cimentarmi come fotografo.. I miei compagni di trail son arrivati cotti alla meta, ma sono stati degli eroi. L'Alghero marathon si può dire che domenica ha avuto il dono dell'ubiquità!!
-Leggi anche
Record personale mezza maratona e cronologia dei primati sulla distanza
17 febbraio 2008: Mezza maratona di Mandas: 1h54'41
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Che giornata domenica..intensa e da raccontare in tutte le sue sfumature.
Di sicuro entra nella storia dell'Alghero Marathon, perchè un manipolo di baldi atleti ed amici ha affrontato nell'ordine, il trail di Bidderosa e nel tardo pomeriggio la gara ad Ozieri(a quest'ultima io mi son cimentato come fotografo)
Bidderosa
Bidderosa è una gara fantastica, che dovrebbe essere consigliata come attività di recupero a tutti quei corridori che han perso il gusto di correre, se non contro il cronometro.E' un immersione nella natura totale, sfida e avventura nello stesso tempo.
Prima di raccontarla due accenni due al prima.Ho avuto il piacere di conoscere Ivo, blog-runner olbiese, ci siamo fatti qualche foto che troverete poi sul sito dei blogtrotters. E' un ragazzo simpaticissimo..
L'inconveniente:Partiti oramai da un'ora in direzione Orosei mi tasto i pantaloni della tuta ed il terrore mi si dipinge sul volto, sotto ero in..mutande!!Nella frenesia della partenza ho dimenticato di infilarmi i pantaloncini da corsa..risate generali in macchina ed un provvidenziale aiuto da Massimo. Per fortuna dovevamo fare due gare, cosicchè molti dei miei compagni si eran portati il doppio pantaloncino. Non sono comunque l'unico a cui è successo, e da li è stato un amarcord delle dimenticanze più clamorose.
La gara: Si partiva dal Camping di Cala Ginepro, adagiato sul bordo dell'omonima spiaggia e confinante con l'oasi di bidderosa. Il percorso, da ripetere due volte(10.5km) idealmente si divideva in due parti, un'andata passando per la pineta e stretti sentierini, avendo la visuale del mare sulla nostra destra ed un ritorno sabbioso e massacrante passando per le spiaggie di Berchida, Bidderosa e Cala Ginepro.
In mezzo tante difficoltà, da godere una per una. Il trail non è mai monotono, ogni passo sul terreno è particolare, devi essere sempre presente a te stesso. Subito dopo aver lasciato il Camping ci siam ritrovati a correre in un sentiero stretto, in fila indiana, immersi nella macchia mediterranea.
Evidentemente questo deve aver disturbato qualche corridore che appartiene alla categoria della "prestazione sempre e ovunque". Di quelli che ti chiedono strada e si innervosiscono se non riescono a passarti. Ma figliolo mio..alza gli occhi al cielo e guardati intorno. Hai la fortuna di correre in un posto stupendo, goditi il panorama! Che cambia se per 300 metri, io misero tappo sul sentiero, ti faccio fare i 5'30"/km
Tra i monti e la spiaggia corrono dei fiumiciattoli, rigagnoli insignificanti, che cercano la via del mare, là dove siam diretti anche noi.. Per quanto piccoli, durante la gara ci si accorge della loro esistenza. Eh si, non so dir a che km, ma nella prima parte della gara abbiam attraversato un primo ponte mobile, a pel d'acqua, un pò traballante ma già di per sè esaltantante. Poi ricordo una discesa ripida dentro un vallone ed il rigagnolo da attraversare, questa volta, senza alcun ponticello.Solo alcune pietre, poste così e due alternative: saltarle, o sceglier la via più meschina del guado. Io non sono un grande esperto, non ho equilibrio, la paura di scivolare sulle pietre bagnate, in pochi secondi mi ha fatto optare per la via acquea.. Lo so che la scelta è stata forse sbagliata, correre con scarpe e calzini bagnati non è il massimo, ma prima di arrivar alla spiaggia mi si eran già asciugate.
Già, prima di arrivar alla spiaggia: superato il rigagnolo, un salitone su per una collina toglieva il respiro, e la vista dal basso dei corridori che si inerpicavano era qualcosa che ti prendeva allo stomaco. Continuavo a dire Che figata!.. al 5°km prima di arrivar in riva al mare il rifornimento ed un passaggio nel pantano..un 80na di metri forse anche di più di palcia e canneto..l'altro ieri ha piovuto abbondantemente e questa zona forse era meno paludosa!
Poi il canneto si è diradato, abbiato curvato verso le bianche dune..ed ecco la spiaggia, Berchida, un mare bianco di sabbia, che si è conteso la palma dell'elemento naturale più bello con il mare e la vegetazione sarda appena abbandonata alle nostre spalle. Una visione da togliere il respiro, mentre l'istinto avrebbe indotto a liberarsi delle scarpe e a correre a piedi nudi. Leggero, quanto meno nell'animo, ho puntato gli scogli rossi lontani, i primi li ho dribblati con facilità, poi ancora tanta spiaggia, un secondo banco di scogli, poi un terzo, qui correre era quasi impossibile, roba da equilibristi, ho preferito scavalcarli facendo attenzione a dove poggiavo i piedi.
Poi c'è da dire che Bidderosa è separata da Cala Ginepro da un corso d'acqua abbastanza consistente e per superarlo, il sentiero tracciato dall'organizzazione abbandonava la spiaggia e passava per..il mitico ponte tibetano!
Una passerella basculante posta a qualche metro d'altezza separava le due rive. Correre su un ponte tibetano è..strano!! Lo prendi di slancio e fino alla metà va bene, quando però dietro il corridore che ti segue sale a sua volta sul ponte, il movimento sussultorio non lo controlli più e quindi arranchi goffo verso l'estremità, sperando di non cadere. Sarà diceria o leggenda metropolitana che qualcuno sia finito in acqua..chi lo sà..io posso dire di esserne uscito indenne.
La spiaggia di Cala ginepro ha accolto il primo passaggio, siamo passati su una pedana che prendeva il rilevamento del chip (credo 59minuti) abbiam sfiorato il campeggio ed è riniziato il secondo giro. Questo è stato caratterizzato dal progressivo fastidio alle dita dei piedi, il calzino bagnato creava attrito e a fine gara i risultati si sono visti: delle belle bolle piene di liquido, ma never mind..
Il gusto di questa gara non è descrivibile: è una corsa primitiva e istintiva. Bidderosa rappresenta una fuga dalla civiltà! Il vero vincitore non è quello che ha impiegato 1h18'(o come nel mio caso un paio d'ore), ma bensì quello che ha capito tutto e..sul percorso si è fermato a fare il bagno!
L'anno prossimo di sicuro tornerò, e spero anche insieme a qualcuno di voi..
Ozieri: Dopo aver mangiato e bevuto al risorante del campeggio, aver ritirato i premi (eh si qualche compagno di squadra ha pure vinto..), eccoci matti e protagonisti anche ad Ozieri, dopo un trasferimento di più di cento km. Qui io ho alzato bandiera bianca, troppo stanco e con i piedi piagati..ma per la prima volta ho potuto apprezzare una corsa dal di fuori, constatare quanto corre e quanto è veloce la gente forte(quando mi doppiano in gara non ho la percezione della reale velocità, da fermo invece, vedere uno che va a 3'15"/km è abbastanza impressionante) e cimentarmi come fotografo.. I miei compagni di trail son arrivati cotti alla meta, ma sono stati degli eroi. L'Alghero marathon si può dire che domenica ha avuto il dono dell'ubiquità!!
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17 febbraio 2008: Mezza maratona di Mandas: 1h54'41
30 dicembre 2007: Mezza maratona nel contesto di un lungo: 1h58'59" senza accorgermene
13 ottobre 2007: Mezza maratona allenamento: 1h59'40.. di 9 secondi (dal vecchio blog)
7 maggio 2007: Mezza maratona allenamento: 1h59'49 crollo del muro (dal vecchio blog)
4 marzo 2007: Mezza maratona allenamento: 2h00'48 Ancor non crolla (dal vecchio blog)
17 febbraio 2008: Mezza maratona allenamento: 2h03'26 A cuor leggero (dal vecchio blog)
Mezze maratone ufficiali: 17 febbraio 2008 Mandas 1h54'41, 16 marzo 2008 Assemini 1h59'58 , 31 maggio 2008 Oasi Bidderosa mezza maratona trail 2h1',
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4 marzo 2007: Mezza maratona allenamento: 2h00'48 Ancor non crolla (dal vecchio blog)
17 febbraio 2008: Mezza maratona allenamento: 2h03'26 A cuor leggero (dal vecchio blog)
Mezze maratone ufficiali: 17 febbraio 2008 Mandas 1h54'41, 16 marzo 2008 Assemini 1h59'58 , 31 maggio 2008 Oasi Bidderosa mezza maratona trail 2h1',
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