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domenica 20 giugno 2010

Math il contemplativo

10 km di sospensione tra un'acquazzone passato ed uno che sarebbe dovuto venire, ma ha lasciato che a cadere sull'asfalto fossero prima le mie gocce di sudore. Sta fottuta e grigia Milano, nei suoi meandri, nella periferia mi sa regalare degli scorci di libertà, che sembra di esser in un altro posto.
Dove sei Mathias?.. Son sempre qui, su un viottolo di campagna, dietro un campo Rom, che cerco di scoprire dove porti questa strada. Non inseguo traguardi sormontati da palloni gonfiabili, ma ho incanalato la mia energia fisica, il mio vigore podistico, in qualcosa di più contemplativo. Di necessità virtù.
Studio la risposta del corpo agli effetti del gesto. Mi son reso conto che il tempo è fermo quando si corre. Quando son in equilibrio non son io a percorrere l'asfalto, ma è lui a scorrere sotto di me. Come su un tapis roulant!! Con la differenza che a fianco scorrono campi, case, strade. Vita.

Ho iniziato ad assumere un farmaco betabloccante a scopo precauzionale per quei miei noti problemi e in attesa dei futuri accertamenti(novembre). Anche quello ha degli effetti, mi piacerebbe condividerli, magari in un prossimo post per infondere coraggio a chi caso mai si trovasse nella mia stessa condizione: non inibisce la corsa come temevo!!

lunedì 7 giugno 2010

Baustelle Le rane

Ho un leggero invaghimento per i Baustelle..sicuramente uno dei miei gruppi preferiti. Sto ascoltando il loro nuovo album e anche questo, dopo Amen 2008, di ottima fattura