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venerdì 29 agosto 2008

Storie di corsa..dal profondo dei blogs

Il tempo passa, le scarpe si consumano e le storie quotidiane di noi blog-runners vengono scolpite sul web, quante ne ho lette, quante mi hanno appassionato.
Molte probabilmente mi sfuggono anche..ma è normale dato che siamo molti e non possiamo che aumentare esponenzialmente. Oggi forse un centinaio, domani mille..in questa galassia sarebbe un peccato però perdersi alcune pagine che varrebbe la pena leggere e che permettano di esaltare la nostra passione per la corsa, una tra le tante che si possono coltivare diceva qualcuno giustamente, ma è quella che ci appartiene ed è giusto omaggiarla, essere, in questi nostri spazi abbastanza tematici, a volte un pò ripetitivi e magari riuscire a catturarne qualcun'altro..
A fronte di certi post sconosciuti ai molti, dimenticati magari da altri, dicevo..ho così deciso di fermarmi e guardarmi indietro, scavando nell'album dei ricordi. A voi amici che mi leggete da poco o che siete qui per caso e magari amate le storie di corsa, e a voi amici di vecchia data..rispolvero questi racconti perchè possiate apprezzarne la bellezza.


Iniziare..
Uno dei post più affascinanti che abbia mai letto, è la storia degli esordi di Furio. Quella sua corsa nel bosco, su per le montagne per 3ore e mezza, quasi perso e rapito nel suo vagabondaggio, è mirabile. E' il racconto, sospeso nel tempo, di un persona che ha vissuto un richiamo nella foresta.
Mi è capitata di leggerla più di una volta per riuscire a comprendere perchè, nel volger di pochi giorni, in lui, che mai aveva corso prima, si sia insinuata la pazzia..scrutava i monti, e le strade possibili per salirci, mentre lavorava nell'azienda di taglio del marmo..poi..sarebbe il caso che leggeste!


Finire..una maratona
Sono stato partecipe di questa storia, perchè è quella di un mio amico ed io ero là con lui a New York in quel Novembre dell'anno di nostro vita 2007..Daniele e l'emozione di un mitico traguardo da tagliare. E' bella e val la pena non dimenticarla, conoscerla o riviverla, perchè è una storia viva, che intreccia il racconto con i filmati e tutto ciò risulta di forte impatto emotivo. Il suo groppo in gola a pochi metri dal traguardo è chiaramente percepibile.


Vincere una maratona

Simone è un italiano volante in terra d' Irlanda, non è da molto maratoneta, ma ha scoperto di avere una grande dote..corre forte! In quel di Connemara, stupenda località dell'isola, quest'anno ha piazzato il jolly..ha vinto! Il suo racconto ripercorre la gara, con lucidità e tanto di dati tecnici, ma anche tanta passione..sembra di volare con lui..l'ho letto più volte. Una lettura che ci porta dritti al traguardo..

Un traguardo lontano 100 km..inseguito su una pista d'Atletica.

Antonio è uno di quei maratoneti tosti..oltre il centinaio sono le sue maratone sotto le 3ore..alla ricerca di nuove sfide ha affrontato il Passatore più volte, gara podistica di 100 km che da Firenze porta a Faenza. Ma si sà in una gara del genere il rischio di un ritiro è sempre dietro l'angolo! Da una delusione ricevuta al Passatore nasce questa pazzia. Vendetta e voglia di riscatto lo portano a concepire l'impresa: affrontare una 100 km in pista cercando di stare sotto le 9ore. Anche questo racconto rapisce e l'ho letto più volte sbalordendomi di come la nostra volontà ci possa portare lontano..

Furio, Daniele, Simone e Antonio sono solo alcuni esempi di cosa sia in grado di produrre questo nostro mondo amatoriale.. Sulla colonna di destra come vedete ogni giorno arrivano gli aggiornamenti dai blog amici.. è bello seguirli, ma è altresì bello scavare a fondo delle persone che scrivono, non fermandosi solo all'oggi. Io per lo meno ho deciso ognitanto di far così..cercherò nelle profondità dei blog che apprezzo queste belle testimonianze..

giovedì 28 agosto 2008

Tabelle allenamento corsa:Da 0 a 30 minuti, 5000 e 10000 metri, mezza e maratona.Consigli

Non son io che li chiedo, ma che invece vorrei fornirne.Questo vuol esser un post di raccordo per chi giunge sul blog e si chiede, leggendomi, quale tabella di allenamento per la corsa sto seguendo, quale ho seguito in passato o semplicemente quale mi sento di indicargli tra le tante che pullulano in internet.
Qui nella colonna di sinistra troverete alcuni link a qualche buon prgoramma di allenamento.
Lasciate però che ve le descriva brevemente
-Per chi inizia a correre: Da 0 a 30 minuti.
E' quella che già nel post "iniziare a correre perchè e come" avevo indicato. E' la tabella più graduale che si trova in giro, seguendo il principio della corsa alternata alla camminata vi porta per mano sino all'importantissimo traguardo dei 30 minuti di corsa continua . Il sito dell'amatori nuoro da cui l'ho presa contiene tante buone tabelle, che lascio scoprire a voi.
- 5000 metri: tabella di albanesi
Questa tabella di allenamento per i 5km si addice a persone che già hanno un buona esperienza podistica. Non è indicata per chi inizia( che ricordo, deve permettere alle proprie articolazioni di abituarsi all gesto della corsa). La sto seguendo in questo periodo e la trovo veramente impegnativa. In genere i piani di allenamento di questo allenatore sono duri, ma alla fine danno sempre buoni risultati. Particolarmente tosti i lavori di qualità..
Date un'occhiata anche al training di Massimo Moretti , incentrato non sui km per seduta, ma sui minuti di corsa.
- 10000 metri: tabella di albanesi
Su questa tabella per i 10km ribadisco i concetti fatti poco sopra.E' una proposta di allenamento ambiziosa, ma che paga.
In tema di 10000 metri si trovano molte altre tabelle in internet. Particolarmente interessante anche questa: Allenarsi per i 10000, che fornisce vari obbiettivi adatti ad ogni tipologia di runner.

Prima di passare alle distanze superiori una considerazione, le tabelle di albanesi sui 5 e 10 km sono le mie preferite, perchè permettono attraverso i test su distanze inferiori (i 3km) di individuare i giusti ritmi di allenamento.

Mezza maratona:
Le tabelle di allenamento per la mezza maratona sono una miriade.
Per una preparazione veloce, in 4 settimane, sul sito di Sport pro trovate: La mezza maratona.
Ma in genere questa tipologia di gara viene presa da più lontano e costruita in 8 settimane. Ecco, ancora a soccorso, Albanesi che ci propone Dai diecimila alla mezza
Sempre sulle 8 settimane c'è la tabella di Fulvio massini, trovata su CorriUmbria (leggetevi calcola le andature sul sito per ricavare i ritmi di allenamento).
In passato mi sono ispirato alla tabella di sport pro, non avendo voglia di seguire un programma lungo, perciò su quellaa tabella ricade la mia scelta di linkaggio nella colonna di sinistra

- Maratona:
Aggiornamento del dicembre 2009: La mia esperienza con un allenamento personalizzato mi impone di segnalarvelo. L'Ugo training che mi ha portato alla maratona di Firenze 2009 è una nuova metodologia di allenamento(per il sottoscritto almeno), ricca di qualità e che per come è strutturato per le prime schede si addice anche alla preparazione di un 10mila. E' un pò diverso dai programmi tradizionali. Ne ho dato testimonianza e seguendo questo link vi addentrerete nella mia avventura. Sotto invece lascio il testo originario e altre valide tabelle.

Le tabelle di allenamento per la maratona sono ancora di più..qui regna veramente il caos, ne trovate ovunque.
Sul sito di Fulvio Massini trovate scaricabili gratuitamente(previa registrazione di un account), i programmi per correre la maratona sotto le 4 ore, sotte le 3 ore e mezza o sotto le 3 ore. La prendono mooolto da lontano (23 settimane).
Ovviamente però non posso esimermi da indicare allenatori diversi.Intrigante è anche l'allenamento proposto da Luca Speciani (16 o 20 settimane), esponente della filosofia zen applicata alla corsa, dei bigiornalieri che sostituiscono certi lunghissimi, della corsa in deplezione di glicogeno per abituare il corpo al consumo di grassi. Forse alla prossima maratona mi ispirerò a lui..
Di pregio anche le tabelle di allenamento sul sito della turin maraton (le han rimosse, ma le ritrovate con un nuovo collegamento qui) suddivise per chi si può allenare 4, 5,6 o 7 volte a settimana e che suddividono la preparazione in mini cicli, allenanti parametri fisiologi differenti.
Ah fermi e per chi esordisce sulla maratona e vuole solo portarla a termine? Bè guardate l'allenamento di Pizzolato, seguito tra l'altro dall'amico Daniele a New York, basato su un incremento graduale dei minuti di corsa. E' la tabella 1 del link.
Mi fermo ve ne ho già sparate troppe. La tabella serve da ispirazione e stimolo per la vostra corsa, a voi la scelta di quella che più vi si addice :-)
A margine, ma non perchè meno importante volevo indicarvi anche un'alternativa alle metodologie di allenamento tradizionali.
Il metodo first. Alcuni amici blogger lo stanno provando con successo. Di che si tratta in sostanza..si tratta di alternare la corsa a sport alternativi, quali nuoto o bici. Questi programmi(dai 5km alla maratona) hanno come base 3 giorni di corsa + 2 di sport diversi (cosidetto cross training). Date un'occhiata a questo link di runners world per approfondire. Il beneficio di questa metodologia dovrebbe essere (è) la diminuzione dei rischi di infortunio che talvolta ci capitano con la corsa..
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Tabelle di allenamento per iniziare a correre e per migliorare: da 0 a 30 minuti e distanze superiori ai 5km

martedì 26 agosto 2008

Test 3000 metri per ricavare Ritmo allenamento/ Milan: W il riciclo

Avanti, il post precedente con la foto sarebbe bello rimanesse li ancora un pò, per racattare i simpatici commenti e sfottò degli amici, ma chi si ferma è perduto..
Se ho qualcosa da scrivere non so frenarmi.. Inizia il nuovo ciclo di allenamenti. Quella dell'altro giorno, la prestazione sui 5km era uno sfizio, un voler certificare il mio stato di forma su una distanza tanto trascurata. Ora però inizerò a darle fastidio, ha l'occhio di bue puntato addosso, me la devo lavorare, corteggiare..devo farla flirtare con le mie gambe.
Il primo mazzo di fiori, per far vedere che non scherzo, gliel'ho recapitato ieri, per il tramite della sua sorella minore, i 3000 metri..il sacro test per ricavare il ritmo degli allenamenti futuri.
Bè la sorella minore l'ho dominata..sullo stesso percorso di 3km della volta precedente, di quando avevo fatto il test per ricavare i ritmi per i 10km, ho limitato qualcosa come 33 secondi.. da 13'45 a 13'12!!
4'35..4'29..e 4'42 così qualche mese fa transitavo agli intertempi. Una corsa accorta, ma chiusa in flessione e difficoltà, prova ne è il racconto di allora(vedevo gli angeli!!). Ieri invece son partito più d'impeto.. 4'21"..ma non ho avuto paura, le mie gambe giravano, forse male(nel running ognuno trova la sua tecnica, io siglando un compromesso con i miei difetti me la cavo così), ma giravano..il 4'26 del secondo km mi sfidava "e mo che vogliamo fare? Aio molla, io e mia sorella non siam per te, torna a far il maratoneta.." non curante di ciò son tornato a riprendere ritmo, chiudendo quasi gli occhi, cattivo, ho staccato un 4'23. Nessuna flessione, ritmo costante e media finale a 4'24/km..Sguardo complice, Si anche a te ho regalato un record amica distanza dei 3000, vallo a sussurrare a tua sorella, dille che tra un mese o poco più sarò pronto per venirla a trovare.. certo un pò più lentamente, diciamo di una decina di secondi a km, ma ci sarò..
Così flirtavo ieri..ed oggi, bè oggi mi rimane una stanchezza veramente grande. Fare uscite brevi e intense e sentirsi stanchi come non mai, è cosa a cui non son abituato. Questo indolenzimento alle gambe è nuovo per me, devo imparare a digerirlo, così come dovrò digerire la novella di qualche giorno fa..Sheva è ritornato al milan!Breve considerazione sulla mia amata squadra: perchè non c'è una programmazione a lungo termine? Viviamo nel passato, ricicliamo i campioni che furono(vedi che fine hanno fatto ronaldo, vieri..), riaccogliamo i mercenari(sheva se n'è andato per soldi), quelli che possono far merchandising(ronaldinho e le sue griffe)..ed intanto: ci riempiamo di attaccanti, chiudiamo lo spazio ai giovani(pato e paloschi?!)..quando forse serviva qualche innesto in più in altri reparti, magari dando spazio anche agli italiani, dato che ultimamente se non son brasiliani non li prendiamo.. insomma amo il milan, come sempre, ma da un pò di tempo a questa parte molto meno i suoi dirigenti!!

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Storia della distanza

Oggi: 13'12
6.5.2008: 13'45"

domenica 24 agosto 2008

Foto runners world. i miei 5km più veloci..

Amici, probabilmente mentre state sfogliando la rivista runners world di settembre troverete la mia faccia.. Di là si grida già allo scandalo e si paventa che io elargisca mazzette per far pubblicare le mie gesta di running sull'italico mensile dedicato alla corsa.. :-) corrotto?! ...Faccio scendere una cortina di nebbia sulla vicenda, non prima di rammaricarmi sul fatto che mi abbiano tagliato, volevo far vedere il panorama, questa a seguire è la foto originale.. comunque grazie ancora runners world. Speriamo che nei mesi prossimi potrai raccontare anche del nostro raduno..
A proposito di gesta di running, bè oggi non faceva caldissimo, ho voluto uscire a mezza mattinata di questa domenica agostana e far quell'esperimento che preannunciavo. Ho fatto un 5mila senza pensarci su, a mò di test prima di iniziare il mio allenamento specifidco per questa distanza e..bè, è stato record. Ma cavolo che bello..sono sceso sotto i 24 minuti..23'53", con animo spensierato.
Non son partito a manetta.. il precedente record mi diceva 4'50"/km (24'11") fatto in una fredda sera di gennaio. Oggi volevo semplicemente testarmi in vista del nuovo ciclo di allenamento, non spremermi, così ho pensato appunto di partire a 4'50 e veder dopo il 2°km cosa sarebbe successo..
Un primo passaggio agevole a 4'49, il secondo km già però era caratterizzato da un leggero cedimento 4'55"..più mentale ragazzi..io ho questa benedetta barriera dei 5'km. Se viaggio al di sotto di essa penso di entrare in crisi, aspetto il debito di ossigeno come una falce pronta a recidere la mia prestazione..
Ho provato a schivare questi pensieri e nel 3° ho accellerato, non tanto, ma 4'41" è stato un buon passaggio.Fiatone, nonostante avessi iniziato piano, la stanchezza mi è venuta a trovare. Ho dovuto tenere botta nel 4° per non cedere e con maggior fatica ho chiuso in 4'39..un ultimo, l'ultimo, un niente, un mare, quanto è lungo un mille metri..ho nuotato dentro la mia sofferenza per aggrapparmi al 4'47" finale...e a cascata, come il sudore, il pensiero di un buon 4'46 di media sul quale lavorare. Ok la spensieratezza di qualche riga sopra è forse postuma alla corsa e figlia dell'endorfina, durante, nella seconda parte, ho sofferto un pochino..ma che gusto ci sarebbe stato altrimenti?

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Storia del record sui 5km
Oggi: 23'53": sotto il muro dei 24
17.01.2008: 24'11" 24 basso!
28.11.2007:24'47" finalmente sotto i 25!

venerdì 22 agosto 2008

Corro da due anni..

Un pò in ritardo, era qualche giorno dopo ferragosto, ma volevo festeggiare anche quest'anno il mio compleanno podistico, il secondo. Bè, com'è che mi sono affacciato alla corsa l'avevo raccontato l'anno scorso sul vecchio blog. Scivolano i giorni, le settimane e i mesi, la passione rimane intatta. E' bello esser riusciti ad accendere il fuoco. Non si smette più ragazzi, questo è il messaggio che vorrei filtrasse e che potessero leggere quelli che stanno iniziando a correre. Provate a diventare runner con la testa. Innanzitutto analizzate che cosa abbiamo io e i miei amici che scrivono qui su internet più di voi. Siamo persone normali, abbiamo solo fatto una scoperta: passata la sofferenza iniziale si entra in uno stato di benessere che non ci fa più tornare indietro. Varcata la soglia poi starà a voi decidere che fare di questo dono, se correre per stare bene o provare a migliorarvi (per poi ritornare a correre per stare bene).
Non so quantificarvi il periodo in cui correre per me è stata una sofferenza. Nel post a cui vi ho rimandato, l'anno scorso parlavo di pizzicorio alle gambe, di fiato pesante..queste sensazioni si sono protratte per un mese, sono andato però oltre le tre settimane che di media negli anni passati dedicavo ai tentativi di corsa. Mi avvilivo, mi facevo sopraffarre da questi disagi e puntualmente smettevo dicendomi "tanto non son portato". Cancellate questa affermazione dal vostro frasario e fidatevi, oltre quella fatica bestiale che vi sembra di provare, poco oltre c'è il sereno..non fermatevi, non esagerate, non correte tutti i giorni che sennò vi prende la noia (capitolo da approfondire)..fate piccoli passi da formica aumentando di poco la durata delle vostre corse.. e apritevi un blog se potete. Entrate nel nostro circuito, quello dei blogtrotter, vi accompagneremmo nei vostri progressi..

ps: ieri intanto ultimo giro con Frate tack, gli ho fatto fare quel bel trail di 17 km che si dipana tra il Lago di Baratz, la Pineta di Porto ferro e la cala del porticciolo. Sono tornato a casa con le scarpe totalmente marron, per non parlar dei calzini. Ci siamo divertiti di brutto, son contento di avergli fatto vedere una zona che non conosceva..


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mercoledì 20 agosto 2008

Corsa Allenamento 5000 metri per far girare le gambe. Nuova fase

-Cerchi una tabella di allenamento?
In questo post tabelle allenamento corsa avevo dato alcune indicazioni- Qui ho preso la decisione di seguire una tabella per correre i 5km.-
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Ho ancora negli occhi la gara di domenica, ma è tempo di girare pagina,è il momento di riformulare i miei allenamenti. Il runner deve avere sempre nuovi stimoli, così dopo il mese delle salite, ora vorrei riprendere il discorso della velocità. Velocità perchè, non riuscendo a programmare una maratona per il periodo autunnale(in primavera però torno al 100 per cento alla lunga distanza), è una caratteristica stimolante da coltivare.
Facendo il punto della situazione fa ancora molto, troppo caldo, così stavo pensando di dedicarmi ad allenamenti specifici per i 5mila, più freschi e meno stressanti rispetto ai 10mila nei quali mi ero già cimentato all'inizio dell'estate.. E' del resto la distanza che non faccio da più tempo (24'11 a gennaio) ma già ora se dovessi provarli credo che riuscirei a fare il mio primato.Proverò uno di questi giorni a fare un test senza pensieri, per vedere a che punto sono. Potrebbe essere una buona base di partenza per programmare qualche settimana di allenamento e migliorare ulteriormente.
Di gare ce ne sono tante su questa distanza o di poco superiori.. Albanesi propone un allenamento di 6 settimane. Diciamo che io vorrei non sfigurare alla gara di alghero, organizzata dall'Alghero marathon, il 20 settembre. Ci arriverei con un mese di preparazione, pazienza se non avrò eseguito tutto il programma ancora, ma del resto le tabelle servono per ispirarsi e per dare un pò di metodo alla propria corsa. Ciò che metto in cascina verrà comunque utile.. (la settimana successiva alla gara algherese ci sarebbero i 10km di Colonna con i blogtrotters)..
Aspetto ancora un paio di giorni per fiondarmi in questo nuovo ciclo, sto portando Frate Tack a scoprire i miei giri, ieri gli ho fatto saggiare il percorso ondulato Sant'Anna Costiera che avevo descritto a Luglio(credo sia rimasto soddisfatto :-), forse domani facciamo un altro giretto..

lunedì 18 agosto 2008

Dal Mare alla Montagna, Villanova: gara dura ed esaltante


E' dolce la fatica sul calare della sera, ti avvolge i muscoli in un abbraccio a ricordare le gesta che furono, le grida e gli incitamenti di un pomeriggio tosto, di mitico running sulle strade dure che questa terra sa offrire..
Pomeriggio caotico quello vissuto alla Speranza, una spiaggia a metà agosto, vacanzieri, macchine e corridori..un bordello pazzesco, strada congestionata e traffico in tilt, mentre noi cercavamo di riscaldarci facendo lo slalom tra le vetture in colonna.
Stefano, il nostro amato Frate tack dava già segni di squilibrio manifestando la candida idea di ritornare di corsa..ma che sarà mai 18 a salire, 18 a scendere.. il bello è che non scherzava, e sarà solo il buio che poi lo farà desistere da questo intento. Qui sopra siamo stati immortalati prima della partenza..
Poi bè, come dicevo siamo riusciti a partire, con mezz'ora di ritardo rispetto al preventivato. Eran da poco passate le 18 di questo caldo meriggio quando la truppa di 180persone si è messa in moto.
Io ho attirato da subito le attenzioni di tutti con il mio zainetto idrico (son stato anche ripreso dalla tv e intervistato collettivamente col gruppo), ma aldilà delle remore che la generalità dei podisti nutre nei confronti di questo strumento, ringrazio il cielo che abbia deciso di portarlo con me.. i rifornimenti li ho trovati veramente scarni.. quello al principio del salitone non c'era, o meglio davan le spugne e a terra c'eran bicchieri (pochi) che si sono bevuti i primi passati..(perchè ovviamente gli ultimi non hanno sete) per trovare il primo mezzo bicchiere d'acqua si è dovuto attendere metà salità..e intanto molti erano già andati in crisi..
Ho cercato di non farmi trascinare, ma per arrivare a ridosso della salita, i primi 4,3km li ho fatti troppo veloci, più di come avrei dovuto passare.. La salita poi l'ho attaccata con piglio, ma ho segnato, nel mio rilevamento su questo tratto di 5,2km, 38' contro i 34'30" che stavo facendo recentemente.. è stata veramente dura, ma che bello..quanta gente a seguirci, i compagni di squadra che non correvano erano intorno a noi, in moto, in macchina, a urlare, a incitarci..sembrava di essere ad una tappa del giro d'italia..quanti amici ho visto andare in crisi e ritirarsi, altri, nonostante stessi salendo veramente piano (7'-7'30"/km) che prendevo e superavo..questo solo bastava ad esaltarmi, perchè la gara di Villanova è una gara atipica, qui conta più la testa delle gambe, quando queste cedono prepotentemente alla durezza della pendenza, o alla calura che si faceva sentire(poteva andarci peggio comunque).Io sono un mulo, testardo, non ho voluto camminare neanche un poco ( c'è chi ha adottato una tattica di gara astuta, Pierpaolo mio compagno di squadra, in marcia veloce sulla salita, prima di Villanova mi ha preso e superato a spron battuto ad esempio)
Quando ho scollinato, ho impiegato un attimo a ritrovar la freschezza, ma la dovevo ritrovare..5'40.. 5'30 e via andare,dando una sorsata di tanto in tanto dallo zainetto idrico. Ho cercato di sciogliermi prima dell'arrivo della successiva salita, quella finale, che ha consacrato il mio essere prestante su questo terreno.
4km ancora di ascesa, mentre riprendevo molti di coloro che mi avevano sorpassato nella fase di discesa/pianura che divide le due salite della gara. Volevo non finisse mai per tanto mi sentivo bene, è stata una sensazione stranissima, sentivo le gambe calde e inarrestabili sul filo dei 6' km e qualcosa meno, voglia di salire, di guardare alla mia destra un cielo che volgeva verso il tramonto ed un Alghero lontana.Su questo secondo tratto ho colto i frutti di settimane di allenamento.. in paese son entrato volando, si bè l'arrivo era in discesa, ma ho dato un sacco di 5 ai bambini mentre viaggiavo le ultime centinaia di metri sui 4'/km.. 1h51'59 per poco meno di 18km..lo so potevan esser 3'/4' minuti di meno se mi fossi trattenuto all'inizio ma, mentre venivo abbracciato dai miei compagni urlanti sulla linea del traguardo, baciavo Ele, lì ad attendermi, cercavo Stefano, in quegli istanti il cronometro è stato l'ultimo pensiero..
Stefano a proposito, mi ha preceduto di 4'..se l'è presa con calma, si è gustato il panorama..e ha accantonato la pazzia del rientro di corsa (bè si sarà stancato un pochino, o no?). All'anno prossimo gara di Villanova

sabato 16 agosto 2008

Ci siamo.. e c'è anche Frate tack

Ieri è venuto anche qui uno strascico di nuvolette, quelle che stanno creando maltempo al nord, la temperatura è diventata più fresca, anche se non penso durerà sino a domani pomeriggio, il giorno, quello della gara che mi ha visto tanto allenarmi in salita durante questo mese e mezzo.. Io come dicevo nel post precedente, per non sbagliare mi munirò di zainetto idrico e cappellino. Chi l'ha già fatta, infatti, mi ha detto che su quella salita di 5km tanto pendente non ci sono rifornimenti, solo alla base ed in cima, posso andar in crisi, ma non vorrei fosse per l'acqua..
Quindi ci siamo quasi.
Se devo tirare le somme di questo periodo di corse, posso dire di essermi veramente divertito. Aver una gara obbiettivo stimola, allenare caratteristiche arrugginite ancora di più. A volte la bellezza della corsa non sta nella gara, ma nell'arrivarci, nei tanti piccoli momenti in cui ti accorgi di crescere.La gara è solo il frutto finale di un albero che tu hai piantato, coltivato e curato..
Se solo penso a quando ho preso la decisione di partecipare alla Alghero Villanova, che su salite di 300 metri mi veniva da fermarmi e camminare. Ora invece non sarò un treno, ma in salita salgo ed è forse il terreno dove vado meglio (o perdo meno dagli altri)..domani si saprà se sono stato un buon coltivatore di me stesso..
Per il momento posso dirvi, con grande gioia, che a questa gara parteciperà un altro blogtrotter, Stefano..chi? ma si ragazzi frate tack, che è qui in vacanza. Una sua mail di qualche ora fa mi preannunciava la sua iscrizione alla gara.. questa volta non ci scappa una foto insieme..e magari anche una corsetta in compagnia ad alghero nei prossimi giorni.
Vi faremo sapere..

giovedì 14 agosto 2008

Pillola dell'allenamento per muscoli da campioni. Doping genetico?

Ciao ciclista professionista che cerchi su google il modo per truffare al prossimo giro d'Italia, questo articolo è per te.

Un copia e incolla dall'Ansa di un paio di settimane fa.
Prima di lasciarvi all'articolo le mie considerazioni.. ma come siamo messi, per gli sportivi bari si apre la prospettiva del cosiddetto doping genetico. Per i sedentari, la manna per poter continuare a poltrire sui divani, ma con un fisico da paura..
Prender una pillola che simuli gli effetti dello sport senza fare movimento è frutto di una società tendenzialmente pigra, che cerca tutti gli escamotage possibili per non far fatica. Vedo più risvolti negativi che positivi in questa scoperta..
Ed io son qui che mi faccio un culo così per fronteggiare la gara di Domenica (sto a proposito pensando di portarmi lo zaino idrico, perchè ci saranno oltre 30 gradi)..ah ma se avessi un bel pillolone..
Ecco l'articolo
Pillola dell'Allenamento fa muscoli da campioni
(Ansa.it) ROMA - Se sognate muscoli da campioni ma al primo giro di corsa al parco sotto casa siete già esausti e senza fiato, forse c'é una pillola che fa al caso vostro: aumenta massa muscolare e resistenza alla fatica, dando tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico, anche senza praticarlo. Una nuova forma di doping? Non è da escludersi ma la molecola è pensata per altri scopi, potrebbe servire contro obesità e diabete e in caso di malattie muscolari come la distrofia.
Messa a punto dall'equipe di Ronald Evans al Salk Institute for Biological Studies di La Jolla in California, la 'pillola dello sport', ACAR, mima esattamente gli effetti dell'attività fisica e, somministrata per 4 settimane a topolini non allenati e sedentari, ha permesso loro di correre il 44% in più rispetto a topolini non trattati.
Ma non è finita: gli esperti hanno messo a punto anche un'altra pillola, GW1516, con effetti ancora più straordinari, se data in associazione a un regime di attività fisica regolare, aumenta la resistenza del 77% (cioé quasi del doppio) e le fibre muscolari a contrazione lenta (quelle da 'maratoneta') del 38%. Entrambe le pillole accendono il gene 'PPAR delta', che regola metabolismo e sviluppo muscolare. A pochi giorni dalle Olimpiadi di Pechino difficile non pensare a queste molecole come nuove sostanze dopanti ma, avvertono i ricercatori, è stato già messo a punto un test anti-doping ad hoc.
In un precedente studio l'equipe di Evans aveva creato topolini 'maratoneti' che corrono coprendo una distanza doppia del normale e non ingrassano anche se sottoposti a un regime dietetico ipercalorico. Il segreto dei topolini era nel gene PPAR-delta: i roditori erano stati modificati geneticamente in modo che PPAR-delta funzionasse a ritmi più sostenuti del normale. Ciò aveva indotto il loro corpo a trarre energia soprattutto dai grassi, bruciandoli, più che dagli zuccheri e a sviluppare fibre muscolari resistenti alla fatica che possono rimanere più a lungo sotto sforzo.
La modifica al gene PPAR-delta in un certo senso potrebbe essere classificata come una forma di 'doping genetico', da molti considerato la frontiera del doping. Col nuovo studio i ricercatori hanno voluto verificare che anche i muscoli di topolini normali (non geneticamente modificati) e ormai adulti potessero essere riprogrammati somministrando loro principi attivi con PPAR-delta come bersaglio d'azione. Hanno cominciato con GW1516: somministrandolo a topolini per cinque settimane i roditori dimagriscono e migliorano profilo lipidico e glicemia, ma nulla di fatto per quel che riguarda i muscoli. Ma i ricercatori non si sono dati per vinti ed hanno accoppiato la somministrazione di GW1516 a 4 ore di esercizio fisico a settimana. Le performance muscolari e la resistenza alla fatica dei topolini che hanno fatto ginnastica e preso GW1516 sono aumentate considerevolmente del 77% e del 38% rispettivamente.
I topolini che hanno solo fatto ginnastica senaz prendere GW1516 hanno ovviamente tratto giovamento dall'esercizio, ma mai come quelli che hanno anche preso GW1516. Poi gli esperti hanno testato una seconda moleocla, ACAR, e questa è risultata efficace anche su topolini non allenati e sedentari. In 4 settimane ACAR ha aumentato performance atletiche e resistenza die topolini senza bisogno di fare sport. Queste e altre molecole che avessero PPAR-delta come bersaglio d'azione potrebbero dunque rivoluzionare il nostro modo di tenerci in forma ma anche divenire, forse, un nuovo strumento di frode sportiva. Per questo Evans si è preso subito la briga di mettere a punto un test sangue e urine per scovare l'eventuale utilizzo di queste 'pillole dello sport' negli agonisti in procinto di gareggiare.

martedì 12 agosto 2008

Buggerru, mare, miniere grotte e corse nel bosco

Amici, sono tornato. Eccomi a voi dopo 8 giorni di campeggio. Che zone abbiamo visto..Non basterebbe un post per raccontare tutto.Il sulcis iglesiente è una zona selvaggia e assolutamente non frequentata, la natura è Padrona, il mare affascinante, da calmo a cattivo in un istante, incute timore e rispetto. L'uomo qui è sullo sfondo, sono un emblema i resti delle miniere che si possono notare un pò ovunque.. quasi a testimoniare che l'umanità è di passaggio e tutto la natura un giorno si riprende.
Per fortuna che alcuni di questi siti stanno venendo riqualificati e così abbiamo potuto visitare una miniera, quella di Buggerru, la cosìddetta Galleria Henry. Ci han portato dentro con un trenino e poi abbiamo fatto il percorso a ritroso a piedi, camminando un pò dentro la galleria con le torce, un pò su un camminamento esterno che corre sul bordo di un'alta scogliera, incredibilmente suggestiva.
Questa è zona anche di grotte, stupenda quella di Su Mannau, che abbiamo visitato sia come turisti sia come speleologi. Ehm o meglio quasi speleologi. In realtà l'escursione speleologica che avevo prenotato non son riuscito a portarla a termine per la mia difficoltà di arrampicarmi sulle roccie(ele invece era una gazzella, però è tornata indietro con me), ma poco importa!Sono un maratoneta/ciclista/nuotatore, ho capito che l'arrampicata non fa per me. Comunque è un'esperienza che consiglio a chi abbia un minimo di perizia in più del sottoscritto: vi troverete nel cuore della terra, al buio quasi completo(solo la fioca fiammella del vostro casco diraderà leggermente l'oscurità) e con il rumore dell'acqua che scorre sopra sotto, intorno a voi, sarete come sospesi dal tempo.
Poi è una zona di sabbia, tanta e ovunque, incredibile lo Sciusciao, una formazione di granelli quasi in montagna, che la forza del vento ha spinto su per una conca vicino a Buggerru. Il risultato è stato un dunone enorme(sarà alto almeno una 50na di metri) in un posto insolito che abbiamo salito e disceso correndo come dei bambini, per non parlare della sabbia di Piscinas, il più grande sistema dunale d'europa(la sabbia si spinge all'interno per 1km)
Tante anche le calette, come quella di Cala Domestica o quella di Masua di fornte al faraglione del Pan di Zucchero. Insomma ragazzi in un contesto del genere mi sono completamente ricaricato, ho staccato da tutto, dalle news, dal mondo, quasi anche dalla corsa. Fermi no, non ho smesso di correre, sono uscito 3 volte, ma l'approccio è stato veramente zen..Nessuno stress d'allenamento, mi sono lasciato andare alla corsa bella, fine a se stessa, quella che ci fa amare questo sport e che non ce lo farà mai abbandonare. Io l'ho capito, ingrigiremo, le nostre prestazioni un giorno non miglioreranno, ma importerà qualcosa? Smetteremo di correre? Ognuno interroghi se stesso, ma io credo di no, se ci lasceremo rapire dal gesto.. quello che è stato in grado di accompagnarmi le mattine alle 6.30 a correr ad esempio su per una pineta scura e fitta, sotto un cielo grigio pieno di umidità.. un'ascesa quasi mistica, con l'idea di raggiungere lo Sciusciao, là in alto, da qualche parte, per poi poter tornare alla tenda a gridare alla mia Ele la scoperta..
Lassù in quel bosco, solo, io, il mio cappellino e la borraccia, felice di sentirmi eccezionale nella mia ora di fuga dalla realtà, sono rimasti i miei passi più belli da un pò di tempo a questa parte....

domenica 3 agosto 2008

Campeggio a Buggerru, si parte

Bè, ragazzuoli, nel giorno della mia 4° ascesa alla salita di 5.2km della Villanova mare (34'39".. meglio del 36'31, del 35'57 e del 35'03 delle volte precedenti) vi posso dire che domani parto, passo di là nel blog di Ele, me la rapisco e vado 8 giorni a bivaccare con la tenda. Statemi bene e passate ogni tanto di qui a farmi qualche visita. Vi racconterò delle avventure nella terra delle miniere al ritorno. Ci scriviamo il 12 agosto.. Buone vacanze e buone corse a tutti!!

sabato 2 agosto 2008

Gara Valverde Mercede: corsa cotta

Questa sera ho partecipato ad una garetta non competitiva, organizzata dalla parrocchia, nel contesto dei festeggiamenti in onore della madonna di Valverde.. Dal Santuario di Valverde sino al centro, con conclusione in Piazza della Mercede..
Percorso molto bello, che avrete modo di conoscere quando farò il reportage di quelle strade, ma caldo torrido..ci han portato con il pullman alle 17.30 al Santuario e con la mente andavo alla colonnina di mercurio in macchina mia, che qualche decina di minuti prima, di rientro da Sassari, segnava 35.5°..
Che cosa volete che si possa fare in queste condizioni estreme..
Su al Santuario mi sono bagnato la testa più volte, son partito con cappellino e borraccia al seguito, per coprire i 7.75 km..però dopo un paio di km a 4'48", sulle salitelle che si incontrano di rientro ho mollato di botto, facendo 4 km attorno ai 5'20..soffire inutilmente per cosa mi son chiesto, ho accettato la condizione della mia "corsa cotta" senza patemi, ho smesso di guardar l'orologio e solo quando mi sono ristabilito un pò negli ultimi 2 km, giunto in centro, ho viaggiato sui 5/km.
Nota negativa, gli algheresi sono come i milanesi, furiosi colpi di clacson agli incroci..o forse eran milanesi in vacanza? e io che pensavo fossero incitamenti..
Comunque 40' e 5'09 di media sotto un caldo del genere, mi fanno ben sperare.. oggi l'importante era portar a casa la pelle e mantenere intatto il gusto di correre (che si rovina un pò quando sottoponiamo il fisico a stress eccessivi!!)...