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sabato 29 novembre 2008

Iniziare a correre:(3) Quando andare a correre? La mancanza di tempo.

Terza puntata della serie Iniziare a correre

Dopo aver affrontato la tematica della sedentarietà nella prima parte, il suggerimento dell'attività sportiva della corsa come possibile rimedio nella seconda, entriamo nello specifico e vediamo come inserir questa sana pratica nella vostra quotidianità.

Oggi tratteremo de:

Quando andare a correre? La mancanza di tempo

Se vi ho convinto ad arrivare a leggere sino a qui forse è perchè volete iniziare anche voi a correre. La mancanza di tempo, di solito è questa la prima osservazione che fa una qualunque persona che riconosca l'esigenza di muoversi, ma si confronti con le sue abitudini di vita ritenute immutabili.
Ora, io non so quale sia la vostra attività, ma ho esempi di gente che svolge lavori molto lunghi in termini di impegno giornaliero (sto parlando di un magistrato della zona in cui abito) che in qualchemodo riesce a trovare il tempo per muoversi ed, estremizzando, va a svolger gare di Iron man (3,8km nuoto, 180km bici 42km corsa). Se questo esempio può rappresentare diciamo un mistero o l'eccesso, l'abitudine di una persona "non normale"(ma poi cos'è normale?), da qui in giù però penso tutti possano riuscire a trovar uno spazio per tenersi in forma.
Il "sacrificio" temporale richiesto per dare giovamento al proprio corpo non è certo enorme. Per chi inizia, questo è il target di tali articoli, si tratta di ricavare qualche semplice decina di minuti. Mezz'ora di corsa quotidiana o anche(forse meglio) a giorni alterni son già una panacea contro i malanni dell'inattività.
E si badi bene, nella corsa quando si parla di mezz'ora è veramente tale. E' l'attività sportiva più immediata, rispetto a tutti gli altri sport. Non ci credete? Provate, cronometro in mano, a decidere di andare a correre. Io nel giro di un paio di minuti sono già in strada. Infilare un pantaloncino ed una maglietta è un gesto così rapido che lo si fa prima che a descriverlo.
Fate lo stesso con altre discipline: vado a giocare a calcio, a nuoto, a tennis. Forse siete ancora imbottigliati nel traffico sulla via che vi porta al centro sportivo.
Il centro sportivo, questa è la differenza tra altri sport e la corsa. Per essere praticata la corsa non richiede la frequentazione di alcun centro. Si fa e basta. Forse la bicicletta, in termini di tempistica per rendersi pronti allo sport è quella che si avvicina di più(a patto abbiate le gomme gonfie), ma per dare benefici pari a quella della corsa richiede un tempo di svolgimento doppio se non triplo. E siccome stiamo parlando di tempo ecco che forse convenite con me che essa sia la pratica più congeniale a chi ha una giornata piena.
Quando?
Bè se chi ha voglia di iniziare già frequenta ) palestre e corsi fitness ecco che per loro il problema del tempo non si pone. Si tratta di trovare alla corsa lo stesso tempo (anzi meno) che si è disposti a sacrificare per andare al corso preferito. Non è necessaria l'eliminazione di un corso che magari ci piace(sono anche occasioni sociali) è sufficiente ridurne la frequentazione. In palestra anzichè tre volte si può andare due e destinare un giorno alla corsa. Se poi riuscite ad incastrare il vostro cimento podistico in giorni alterni agli altri impegni tanto meglio per voi.
Poi bisogna fare un distinguo. Il gioco degli incastri tra gli impegni vale per i giorni feriali. Il finesettimana invece dovreste avere più agilità nel trovar quei fatidici 30 minuti.
Ora, parlar con chi si crea già occasioni di svago è abbastanza agevole, ma ci sono soggetti che sono cento per cento sedentari e tolto che movimenti essenziali non fanno.
A loro che si può dire? Come costoro, che covano il desiderio di correre, possono iniziare? Il fine settimana anche per questi soggetti dovrebbe essere innanzitutto libero da impegni per trovar lo spazio della famosa mezz'ora.
Durante la settimana, bè pensate a quante occasioni senza accorgerci buttiamo. Io credo ad esempio che il tempo che avete utilizzato per leggere questo articolo potrebbe esser già impiegato diversamente. Se siete disposti a perder mezz'ore al pc nel tempo libero, perchè non orlare questi giri di lancette di un pò di sano sudore. Da più soddisfazione muoversi per stare in forma che consultare google cercando notizie sul come stare in forma.
Così come, è proprio necessario veder le ultime domande di chi vuol esser milionario a ridosso del tg? Perchè non scaraventarsi in strada, vestiti ad hoc per la stagione e buttar fuori le tossine di una giornata nervosa e stressante, tornare rilassati e mettersi a cenare in preda al benessere.
Sono esempi, che si potrebbero fare anche in momenti diversi della giornata. Una pausa pranzo all'interno del quale inserire la sgambettata prima di sedersi a tavola, rinunciando o ridimensionando l'eventuale pennichella post pranzo. Sino ad arrivare al momento più idoneo per correre, quello scevro da impegni per chiunque..la mattina presto. Certo mi rendo conto che per chi inizia può essere traumatico, ma quando si sarà iniziato a correre da un pò suggerisco di provare anche questa tipologia di corsa..è quella che da più benefici. Iniziar la giornata correndo vi tiene attivi tutto il giorno. Alzarsi 40minuti prima della sveglia consueta non è un sacrificio sovrumano, magari si può evitare di guardar la sera prima Vespa sino all'1 di notte e svegliarsi tutto sommato freschi. Qualche volta, senza colpe, vi potrà capitare di non volervi svegliare o di non aver voglia.. poco importa, se avrete capito il concetto che ogni momento buono e disponibile è quello giusto per dar sfogo alle vostre gambe. Il quando perciò è relativo e ognuno è forse giusto se lo ricavi da sè. Io vi ho fornito solo qualche suggerimento, ma più di tutto mi premeva di inculcarvi lo spirito: sul divano è bello sedersi per riposare dopo aver faticato!

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Classifica ufficiale 25° Maratona di Firenze 2008 live e definitiva

Guardate .. stanno dando live gli arrivi della maratona di Firenze, sul sito della tds.
Al termine allo stesso link ci sarà la classifica definitiva!
Ho tanti amici che la stanno correndo, forza ragazzi..

Ecco il link

giovedì 27 novembre 2008

Rientrato dall'ospedale

Rientrato un paio d'ore fa dall'ospedale, stanco e con una placca in meno.. La mia bella feritona qui sul radio mi induce prudenza nel digitare eccessivamente sulla tastiera, vogliate scusarmi..
I tempi di recupero non meno di 10 giorni mi ha detto il medico, ai termine dei quali leveranno i punti. Rimango in paziente attesa.. anche se già ho fatto i chilometri camminando avanti e indietro per il corridoio dell'ortopedia, sotto lo sguardo incuriosito delle infermiere e dei pazienti quando mi son fatto "sgamare" su un gradino mentre facevo alzate sui talloni per stimolare i polpacci..ho fatto finta di niente e son ritornato al mio letto..

martedì 25 novembre 2008

Mi catturano! Domani alle 7 mi operano!

Dopo quasi due mesi sono arrivato alla resa dei conti. C'è stato un preavviso pressochè nullo.. domattina alle 7 mi catturano e mi operano per la rimozione della placca al braccio sinistro (e  dovrò pur fare una nottata in ospedale dopo l'operazione)!
Il pensiero è corso alle skylon e alla voglia di far un record dei 5km in tarda serata, ma un saggio fratello laureando in medicina m'ha detto che, dopo gli 8km insieme a lui(e al gruppo) corsi stamattina alle 7, potevo anche accontentarmi. Meglio non stressare il corpo quando deve esser sottoposto ad un'anestesia.E va bene, io ci ho provato.. son sicuro avrei distrutto qualsiasi primato con questa forma. Ora non so, penso dovrò star fermo almeno una settimana/10gg sino alla rimozione dei punti! La cosa importante è che torni abile nella scrittura il prima possibile, a metà dicembre sono a cagliari per l'esame di avvocatura ed un concorso al ministero.

lunedì 24 novembre 2008

Auguri mio blog!!


Oggi compie gli anni il mio piccolo spazio personale!
Era un anno fa quando lo aprivo.  Oltre 35mila visite e quasi 68mila pagine sfogliate, sono numeri che mi fanno impressione. Buona parte le devo a voi amici, che quotidianamente mi venite a trovare! Poi ci sono anche gli anonimi utenti di google che capitano qui per caso (un pò meno da quando ho cambiato il nome al blog e ho avuto problemi con l'indicizzazione) alla ricerca di notizie. Ringrazio anche loro, sperando di catturarne sempre di più l' attenzione e farli avvicinare a questa bella disciplina che è la corsa. Come dicevo nella "mappa del blog" io più che consigli tecnici fornisco dosi di passione, questo mi riesce bene e sarà la mission anche per il futuro. 
Lo spazio certo ha ospitato anche divagazioni su altri argomenti, anche se soprattutto gli amici di vecchia data mi fanno notare che parlo prevalemente dello stesso argomento, mi scuso con loro. La scelta di farlo diventar spazio abbastanza tematico è stata dettata anche dalla "domanda", quindi cavalco l'onda. Mi piace troppo scriver di corsa e seppur delirante chi mi vuol bene mi accetti così, almeno fino a che non diventerò una  penna autoritaria in qualche rivista di settore ih ih  :-)

domenica 23 novembre 2008

Allenamento maratona Potenza-Forza 2 (week1). Sempre meglio..

Riferimento: tabella allenamento sito turin marathon
Questa settimana era la prima del modulo Potenza Forza 2
Va sempre meglio ragazzi..65 i km corsi, con la gioia più grande oggi a fine settimana

Velocemente
Martedi: Collinare di gruppo di 12km a 5'35". 6 km a 6'/km parlando di Passatore con Mary (le devo far un articolo) e altri 6 vicino ai 5'/km
Mercoledi: Lipidico nella modalità solita di 15' a 6'22" a 131 bmp '+45' a 6'12"/e 144 bpm + 500 metri free a 5'12". Un ottimo 10,2 km a 6'11"/km e 142 bm.
Giovedi: Ripetute smemorine, ma già lo sapete come è andata.. Il dato più bello è la media finale tenuta per 12 km, 5'11"/km fino a quest'estate era ritmo da 10 km per il sottoscritto, ora mi permetto di farlo inserendo pause di recupero oltre i 6'/km!

Sabato: Lipidico da tregenda nel vento più gelido: 15' a 6'19"/km a 128 bmp + 45' a 6'12"/km e 142 bp+ 700 metri free a 4'58"/km. Totale 10,3km a 6'09"/km e 140 bpm.
In questa seconda uscita lenta noto con piacere un abbassamento seppur minimo dei battiti, che sia dipeso dal freddo? Vi giuro che era una corsa al limite della sopportazione, un vento tesissimo.
Putroppo non sono riuscito, nè questo nè quello di mercoledi , a correrli alla mattina presto, quindi lipidico lo è solo nel nome. Sono state due uscite di ottima corsa lenta.
Domenica: Dovrei usare toni trionfalistici, musichette di sottofondo purtroppo sono di frettissima perchè devo fuggire da Ele. Oggi mi sono fermato ai 20km sennò battevo il record della mezza ragazzi. Ho provato le ripetute affaticanti descritte da Simone e da Furio, quelle che prevedono di intervallare due km a ritmo maratona (5'30"/km) ad 1 km a 5'10" (rg-20).
Ho fatto 6 ripetute affaticanti.
Ecco al volo il prospetto:
2 km a 5'29
1 km a 5'07
2km a 5'29
1km a 5'08
2km a 5'27
1km a 5'06
2km a 5'25
1km a 5'08
2km a 5'27
1km a 5'08
2km a 5'26
1km a 5'04
2km a 5'18
Totale 20,1km (c'eran cento metri di corsetta preceduta da abbondante camminata, prima) a 5'20"/km di media!!
Solo il rispetto per la distanza dei 21 mi ha fatto fermare..voglio batterlo in gara il record, però se faccio la proiezione è bello che distrutto..
Lo chiudo qui voltante il post, stasera o domani al limite lo aggiorno con qualche altra riflessione.
ciaooooo

Aggioranemento del Lunedi:
Ieri ero un tantino di fretta quindi non avevo dato giusto spazio alle riflessioni. 
L'allenamento di questa settimana mi è piaciuto soprattutto per la varietà. La tabella che sto seguendo
si presta a delle personalizzazioni.
Che poi oddio, sto modificando solo l'uscita del fine settimana attualmente. Il collinare, le ripetute ed i lenti sono previsti e li eseguo tutti. Ho inserito una 5° uscita, anche se comunque il mio trand sarà 4.
Dicevo l'uscita del finesettimana. Finchè posso mi sento libero di correre almeno una ventina di km, anche se la tabellina non me lo dice, non penso faccia male.
Sull'innesto di questo weel end:
Il lungo con ripetute affaticanti, con il senno di poi posso dire che è un allenamento utile a tutti i livelli. Serve per abituare il corpo a gestire
un certo ritmo e a metabolizzarlo come andatura di gara. Il km affaticante è una botta alla carrozzeria, che
ha il compito di resistere nel "recupero" di 2km. Allena anche la mente. Io ho eseguito tutto più velocemente e con scarpe
scarichissime, quasi 970km(pronte al cambio). Il ritmo è stato veloce avete visto, i battiti alti a 163 testimoniano però che ancora
non può essere, ne sarà per questa maratona credo il mio ritmo gara.
Sono in stato di grazia, ed è quasi un peccato che all'80% questa settimana che arriva farò lo stop per quella famosa operazione al braccio.
Never mind, spero solo di recuperare in fretta poi, c'è troppo gusto a vedersi migliorare così!

venerdì 21 novembre 2008

Le ripetute smemorine e montezuma moment

Ieri sulla porta l'osservavo, si stava preparando per uscire con me.. i miei rituali i suoi rituali, la vestizione, la maglia termica, correre con mio fratello da che l'ho coinvolto nel running è sempre bello, anche se lo abbiamo fatto per poco, io avevo in programma le ripetute, lui una corsa sciolta..
Ci siamo infilati nella notte più buia, via per quello che doveva esser il mio riscaldamento. L'irruenza dei suoi 23 anni han fatto si che ci adagiassimo su un passo già spedito per il sottoscritto 5'28"/km(fortuna ha iniziato da qualche settimana!), non da pre-ripetute di certo, ma che volete..coinvolti nel silenzio sincrono dei nostri respiri abbiamo recuperato la strada del porto e ci siamo immessi sulla ciclabile che risale il lido, osservando le luci lontane di fertilia, il faro intermittente di Capo caccia ed in balia delle prime raffiche di un vento, oggi che scrivo,  veramente minaccioso.
Erano passati poco più di 18', avevo il timore di riscaldarmi troppo correndo con Nicola (leggi scoppiare prima della corsa vera e propria) così ho anticipato di un paio di minuti e ho deciso di rompere gli indugi, volando verso il mio ciclo di (copio e incollo) 3X200[a 4'22"/km] (RECUPERO 1') + 3X400[a 4'36"/km] (R. 1'30'') + 3X600[a 4'41"/km] (R. 2') + 3X800[a 4'47"/km]  (R. 2'30'') - 4' PAUSA TRA LE SERIE + 5' DEF

Se volessimo dare un titolo le chiamerei 

Le ripetute smemorine  
Vedete quel 4' di pausa tra le serie? Ebbene signori, nella fretta di caricare sul garmin la seduta di allenamento ho dato un'occhiata distratta e non li ho visti, così non li ho neanche programmati!! 
Tra le triplette di ripetute brevi dovevo rifiatare, ma io no, in soluzione unica ho fatto tutta una tirata..  (nota ai lettori se vi stancate a leggere vi ho evidenziato in neretto i tempi così non vi ubriacate di numeri) 

I 200
I primi 200 via in 50" a 4'10"/km, troppo veloce anche con l'euforia forse di esser sotto lo sguardo di mio fratello. Infatti poi il recupero di 1' glielo facevo in faccia, andandolo a riprendere e gironzolandogli intorno a 5'30"/km. I secondi un filo più lenti a 4'17"/km ed un recupero a 5'34"/km. Poi l'ultimo 200 a 4'19"/km vicino ai 52" ed un rifiatino a 5'23".

Sentivo quasi che mi mancava qualcosa, un recupero più tranquillo ma via con 
I 400
Questa volta partendo da più indietro rispetto a mio fratello così per aver il gusto di superarlo a spron battuto. 1° 4'33"/km (rec ora di 1'30" a 5'37"/km), 2° a 4'36"/km (rec a 5'34"/KM), 3° a 4'32"/km (rec 5'52"/km)

Ecco forse in coincidenza con il retrofont di Nico, dall'ultimo recupero dei 400 ho iniziato a fare fatica nelle pause. Troppo gallo nell'impostare la velocità, di 6 ripetute solo una è stata in coincidenza, le altre tutte più veloci.

I 600 e le avvisaglie di montezuma
Proseguivo imperterrito nei 600 metri,  1° a 4'38"/km  (rec ora di 2' a 5'49"/km), 2 ° a 4'41"/km (rec a 5'48"/km), 3° a 4'42"/km (rec montezuma moment).
Quello che è avvenuto nel recupero della terza ripetuta è tutto condensato in 2'.. sul finire della ripetuta sento un insopprimibile bisogno e il pensiero vola al cavolo quanto sono lontano da casa.. la finisco cammino, corricchio, stoppo il garmin, cammino..penso sia tutto finito e che debba mettermi li in piena passeggiata a farla su un'aiuola. Ma non so come ecco che, rispettando i tempi del recupero nel volger di pochi secondi mi placo e decido di proseguire..

Gli 800
Lo "stimolo" di finire mi ha fatto tirar fuori 3 ottime ripetute, poteri della psiche umana: 1° a 4'45"/km (rec ora di 2'30" a 6'21"/km), 2° a 4'46"/km (rec a 6'47"/km) e..3° a 4'40"/km!!

Lì, nell'poteosi dell'ultima ripetuta, sul culmine della salitella che porta verso casa ho quasi perso la trebisonda. Finita non ho fatto alcun recupero. Lo stimolo è ritornato imperioso come un mare in burrasca s'infrange su una fragile palafitta in legno. 300 metri da casa..ragazzi miei non vi dico come è andata a finire. Se di me si ricordan i cespugli della zona periferica della città o abbia raggiunto il focolare lo lascio alla vostra immaginazione..
Mi cullo un 5'11"/km su 12,2 km totali  che a pensarci su non li ho mai corsi così veloci.. frutto della smemoratezza circa l'omesso recupero tra le serie, dell'incentivo di Nicola a farmi fare un non riscaldamento e dell'implacabile stimolo..

ps: un indizio W l'oscurità

Ebay: Consigli e strategie per vincere le aste

Oggi non vi parlo di corsa, ma dell'adrenalina che io ed Ele abbiamo provato ieri sera.
Per la prima volta, qualcuno riderà, ci siamo avventurati all'acquisto di un prodotto all'asta su ebay ed è stato divertente. Abbiamo vinto!!
Siccome due giorni fa ne avevamo persa una analoga ho maturato alcune astuzie che chi è già navigato del sito adotterà da tempo, ma magari non sono intuitive per chi è alla prima volta.

Su ebay trovate due tipologie di offerte: "Compralo subito" e l'acquisto tramite offerte, la vera e propria asta. E' di quest'ultima di cui vi voglio parlare

1° suggerimento: Come notate c'è un countdown dell'asta che indica giorni ore minuti e secondi al termine. Ebbene, fare un'offerta i giorni precedenti per il gusto di stare davanti è una vittoria di pirro. E' l'errore che abbiamo fatto alla prima asta. Abbiamo voluto restare in testa, continuando a rilanciare non appena c'era uno che ci sopravvanzava e poi che è successo..

2° suggerimento: All'ultimo minuto sono comparsi i predatori e ci han portato via il prodotto
! Su ebay pertanto le aste le vince solo chi fa offerte all'ultimo istante!! Ci siamo adeguati e l'asta di ieri sera ce la siamo aggiudicata portandola via da sotto al naso a tipi che come noi avevano battagliato i giorni precedenti per star l'uno davanti all'altro.

3° suggerimento: E' evidente pertanto che sarebbe nell'interesse di tutti lasciare dormienti le aste per poi scatenarsi negli ultimi minuti. In questo modo si evita che l'asta lieviti troppo. Quella che abbiamo perso non è stata un affare per l'acquirente, anche per colpa nostra, che abbiamo fatto salire il prezzo, totalizzando una cosa tipo 45 rilanci, prima che si arrivasse al momento clou.

4° suggerimento: Come funziona l'offerta massima. Il vincitore dell'asta paga 50 cent/1 euro in più del secondo offerente. Se offrite cento non è detto che pagherete cento. Se il secondo ha offerto 50, voi vi aggiudicherete il prodotto per 50,5. Non è intuitivo (anche se lo scrivono), ma funziona proprio così. Digitare una certa cifra come offerta massima vi consente di essere davanti sempre di 50 cent sino a che non ci sarà qualcuno che farà un'offerta massima superiore alla vostra. In pratica il sistema, quando avrete introdotto la vostra offerta, rintuzzerà gli attacchi degli avversari, rilanciando in automatico per voi sino al raggiungimento del vostro limite. Siate smaliziati e mettere offerte massime diverse dalle cifre tonde. Non cento, ma 100,51 ad esempio. Ho notato infatti che quasi inconsciamente tutti mettono una cifra intera. Se noi superiamo di qualche centesimo il comune modo di rilanciare avremo più probabilità di vittoria.

5°suggerimento: Non fatevi prendere dalla febbre dell'asta. Fissatevi prima un prezzo oltre il quale non andare e siate intransigenti! Fare l'asta crea una certa adrenalina, l'abbiamo provato anche noi ieri sera, è un pò come giocare d'azzardo, ti aumentano le palpitazioni, c'è il gusto di vincere a tutti i costi. E' divertente, lo è stato, ma il rischio se ci si lascia prendere la mano è di valicare la convenienza del prodotto! Secondo me se uno ci prende gusto rischia di sviluppare una ebay dipendenza, non so..ho avuto questa intuizione, esisterà qualcuno che si "sballa" in questo modo.
Spero i consigli siano stati utili.
Ah Che ci siamo aggiudicati?..mah nulla di che..prodotti per la vanità femminile, un kit di ricostruzione unghie.. per Ele ovviamente non per il sottoscritto! :-)

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mercoledì 19 novembre 2008

Iniziare a correre:(2)Perchè correre, la miglior soluzione alla sedentarietà

Eccoci alla seconda puntata della saga dedicata al mio argomento preferito. 

La migliore soluzione alla sedentarietà: correre, lo sport per stare in forma

Settimana scorsa vi avevo illustrato una panoramica sulle abitudini sedentarie degli italiani, ma diciamo questo è problema comune a tutta la civiltà occidentale.
Era stata un'analisi statica del fenomeno, in cui avevo cercato di ragionare sulle cause e le conseguenze,  senza approfondire in particolar modo le possibili soluzioni. 
Faccio una premessa, parlare alla platea dei miei lettori abituali di ciò è  un pò come parlare dell'ovvio, pertanto non so quanti di loro affronteranno la lettura, li esenterei anche, però a quelli che capitano qui per caso o sentono di viver sulla propria pelle la condizione sedentaria, queste parole possono esser stimolanti, così ragiono con loro innanzitutto.
Vi dovrebbe salire una certa incazzatura da dentro, dopo la lettura del precedente articolo. Essere bollati o etichettati come pigri da un gruppo di ricercatori, magari più panzoni di noi, non fa piacere. Forse anche il sottoscritto vi può suscitare un pò di antipatia per stare a girare il coltello nella piaga. Però se l'incazzatura è buona dopo un pò passa e si trasforma in scintilla, in fiammella, eccola la vedo: la voglia di cambiare. Vi deve ardere dentro, deve salirvi un fuoco, che dai piedi arrivi fino alla testa. Si ma come si fa da bruchi a trasformarsi in farfalle?
Una vita più dinamica parte dai piccoli gesti quotidiani ovvio.. da tante parti, sulle riviste nelle sale d'aspetto trovate i soliti consigli di far esercizi anche quando siete seduti, di parcheggiare la macchina un isolato più in là ecc. Buono tutto, ma non son qui a parlarvi di questo. Il titolo del post l'avete visto, siete in un blog che tratta l'argomento, io son qui per inculcarvi un germe, quello della corsa.
Lo sport in generale è fondamentale per incentivare i vostri buoni propositi di restare più attivi. Accompagnata agli accorgimenti quotidiani non dovrebbe mai mancare, nell'arco della settimana, la dedizione verso una pratica sportiva. Vanno bene tutte, ma perchè dovreste scegliere proprio la corsa mi direte voi? Avete libera facoltà di scelta certamente, però lasciate un pò che vi narri la bellezza di questa disciplina che pratico.
La corsa è  lo sport primigenio
Guardatevi allo specchio, notate la vostra struttura fisica, le gambe, le braccia. Perchè siamo così e non diversi? 
Siamo figli di un evoluzione naturale che ci ha progettato per la corsa, la fuga.  Abbiamo conquistato la posizione eretta perchè più congeniale a difenderci dai pericoli. I nostri antenati avevano a che fare con insidie molto serie, di certo non combattevano contro i grassi, ma bensì perchè non diventassero riserva di grasso di qualche feroce fiera pronti a mangiarli. Un patrimonio genetico di questo genere non si perde in poche decine di anni di progresso e benessere. Forse tra migliaia di anni, continuando così, ci troveremo ad essere creature flaccide e budinose, composte da solo cervello, come suggeriva qualcuno. Per il momento invece i nostri geni sono intatti e ci progettano ancora come un tempo..
Correre è nel nostro istinto, non ci credete? Guardate qualsiasi bambino sotto i 10/11 anni, osservateli. Non ce n'è uno che, nei più piccoli spostamenti, non corra.! I bambini non camminano corrono, è quasi buffa come cosa. Poi arrivati ad una certa età, crescendo, si guardano intorno e rallentano, si adagiano allo stile di vita che trovano nell'ambiente in cui vivono.
E' un delitto, nella veste di genitore, non assecondare e far proseguire questa vitalità natia. E' doppiamente delittuoso non dar il buon esempio, perchè i bambini imitano tutto ciò che fanno gli adulti. Se avranno dei genitori sportivi, con buona probabilità anche loro vivranno lo sport come un piacere e non come una scelta imposta: "Perchè mi mandi a far movimento, quando sei li la sera seduto sul divano a fare zapping, ma vacci tu.." Ecco appunto, vacci tu ed io ti suggerisco: corri! E' naturale come bere. Non richiede alcuna dote particolare (se non un check up al motore presso un medico sportivo, ma è una buona regola che vale per tutti gli sport) e poi la corsa,  confrontata con altri sport, è quella che, in rapporto all'unità di tempo a disposizione, ci permette di massimizzare l'obiettivo dello stare in forma. Io ho appreso che il consumo calorico è pari circa a: 1caloria x ogni chilogrammo del nostro peso x ogni chilometro percorso. Vale a dire che un uomo che pesa 70kg consuma 70 calorie per ogni chilometro che percorre. Senza tener conto della variabile della pendenza che porta ad un considerevole aumento del consumo energetico.
Assioma valido anche per il cammino, ma certamente la corsa ci permette di svilupparne in quantità maggiori nella famosa unità di tempo. 
Ora i calcoli di quanta calorie  potreste disperdere non sta a me farli, io voglio solo incentivarvi a provare questa attività e a farvene innamorare, andando oltre l'aspetto utilitaristico.  Non si corre per dimagrire. La corsa non è un rimedio, ma uno stile di vita, ecco mi piacerebbe che vi rimanesse questo concetto, altrimenti i miei consigli potreste scambiarli come le reclame del tanto avversato media shopping. Si può iniziare per rimediare, ma che poi dopo non diventi l'unico stimolo. Una volta raggiunto il peso giusto che si fa, si smette? Tanti periodici faticatori fanno così! Ora, apprezzo la loro volontà, ma se son  disposti a faticare un mese all'anno, allenandosi per rientrare nei ranghi, perchè non estendono la pratica a tutto l'anno solare? E' questa la forma di prevenzione di cui parlavo l'altra volta. Il benessere che crea la corsa è duraturo e nelle prossime puntate vi parlerò di come questo possa vincere la "fatica apparente" che agli occhi dei sedentari ammanta la nostra disciplina.
Per il momento mi fermo qui, volevo solo suscitare in voi un pò di curiosità e desiderio di provare, come quando, in che modo, fermi..andate per il momento a rispolverare nello sgabuzzino le scarpe da ginnastica e fatevi bruciare dalla fiammella del cambiamento: forse per qualcuno è iniziato oggi..

Aggiornamento. guardate questo servizio del tg fatto giusto il giorno in cui ho pubblicato l'articolo.. sentite sentite.. coincidenza ? Eccolo


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lunedì 17 novembre 2008

Allenamento maratona Potenza-Forza 1 (week4).Settimana esaltante, tra il lipidico e il lungo più veloce di sempre

Riferimento d'allenamento: la tabella del sito della turin marathon

Una settimana veramente bella quella che si è conclusa ieri. Dopo una settimana di scarico (39km), questa è stata caratterizzata da 69km veramente vari nella tipologia.
In essi sono racchiusi:


Martedi: Uscita di 11,2 km a 5'35"/km in gruppo sul solito percorso collinare del martedi. Corsa a sensazione con i primi 4km lenti sopra i 6, per poi accelerare progressivamente e far gli ultimi 3 km a 5'11, 4'39, 4' 44. Non lo annovero tra i progressivi perchè non c'è stato nulla di pianificato, insomma è la solita corsa in gruppo. voto 6
-
Mercoledi: Con il timore della pioggia ho anticipato d'un giorno le ripetute. Doveva essere 5x1000 (a 4'47") rec 3'. Diciamo che, con l'idea di far i recuperi veloci sotto i 5'30 ho sballato. Ho retto per 4 ripetute. La 5° l'ho finita, ma in due tranche, arrivato ai 600 son scoppiato, ho stoppato il cronometro, ho camminato qualche secondo e poi l'ho portata a conclusione. Ho diciamo barato. Assolutamente colpevole nella scelta del ritmo da tener nel recupero. Dovevo prenderla più calma! voto 5
-
Venerdi: A ridosso di questo giorno avrei dovuto correre un generico lento. Era da giorni che si insinuava in me l'idea.. Fabio con quel suo allenamento lipidico, che tanto successo gli ha portato a New York, mi ha troppo incuriosito. Se devo correre un'ora lenta lo faccio alla lipidica mi son detto. Ho così impostato il garmin perchè mi mostrasse la frequenza cardiaca e via..nel più spudorato dei copiaggi.
15' sotto i 135 bpm: 6'23"/km a 131 bpm (2,35km)
45' sotto i 145 bpm: 6'04"/km a 145 bpm (7, 40km)
1km free a 5'32 sulla salita che porta a casa
E' una sensazione strana, a me sto allenamento mi ha gasato. Era bello e difficile stare entro i battiti prefissati. Lo scoccare del quarto d'ora è stato liberatorio, ho potuto accellerare un pochino, non tanto, ma più agevole è stato stare attorno ai 145 bpm. La sensazione delle gambe verso il termine dell'allenamento era di un piacevole calore, strano e diverso da quello che provo quando viaggio più veloce. L'idea, oltre che speranza, era che stessi bruciando qualcosa di alternativo, insomma che il combustibile di queste uscite sian i benedetti lipidi.
Poi altra nota, non so, è come se al termine dell'allenamento fossi stato più euforico..alchè mi domando se a livello chimico ci sia un maggior rilascio di endorfine a far questa tipologia di uscita, o che forse solo sia l'aver fatto qualcosa di diverso? Voto: 7,5
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Sabato: Gara bonus (nel senso che non era in programma questa corsa supplementare). Come è andata già lo sapete. Voto: 7
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Domenica: Un'ira di Dio..ho fatto la più bella uscita sulla medio/lunga distanza di tutta la mia carriera podistica. Son partito per il lungo, che volevo fare tra i 20 e i 25km, sul solito percorso cittadino serale, che mi da l'opportunità di decidere in corsa se allungarlo o accorciarlo. E' quello spalmato tra i lampioni di Alghero e Fertilia.
Uscito alle 17.30 guardate cosa ho combinato:

5km: 27'57" 5'35"/km (148bmp)
5km: 27'44" 5'32"/km (157 bmp)
5km: 27'44" 5'32"/km (159 bmp)
5km: 27'30" 5'30"/km (164 bmp)
5km: 27'18" 5'27"/km (168 bmp)
Totale 25km: 2h18'15" 5'31"/km(159 bmp)! + altri 500 metri di defaticamento
Commento: Non me ne capacito, trattengo la contentezza a stento, basta che vado meno di 3 settimane indietro e ritrovo la stessa identica distanza, i 25km con gli stessi 159 battiti di media, fatta però a 5'37"/km. 6"/km di guadagno in così poco tempo non sono poco. Clamoroso il raffronto dell'ultimo 5 km: 3 settimane fa 5'39"/km a 168 battiti. Ieri, a parità di frequenza cardiaca, ben 12"/km più veloce.
Non ho mai ceduto e sono andato in progressione continua, cosa che non era avvenuto precedentemente, quando ero arrivato in leggera flessione.
La cosa che più mi conforta è che il percorso è stato identico, quindi il raffronto è più che valido. Non semplice indizio perciò, ma prova tangibile del miglioramento. Che sia il lipidico, la salita della gara, il programma che sto seguendo? Di sicuro non è il peso che è stazionario al momento. Vi lascio, cullandomi in questa piacevole incertezza..
Voto all'uscita: 8,5

domenica 16 novembre 2008

I "maratona" d'autunno Putifigari e ho vinto ancora. Gara durissima

Ma quanto ci piace faticare a noi!!
Con Davide ci stavamo divertendo a calcolare le pendenze della gara che abbiamo fatto a Putifigari ieri, è stato veramente un circuito difficile.
Premetto che con zampata felina mi sono aggiudicato altre due bottiglie di vino e a questo punto sto seriamente pensando di aprirmi un'enoteca..devo cercare subito di dimenticare, non mi devo abituare a vincere!!
Freddo e un paese quasi deserto, così si presentava Putifigari alle 14.30 quando sono giunto da Alghero, mancava solo una balla di fieno rotolante..
Parcheggio la macchina nella piazza del paese e trovo solo un gruppetto di persone davanti ad un bar, guardo meglio, non hanno bicchieri in mano, ma indossano tute, sono runners. Salvo!
Incontro Davide e l'amico Paolo che commenta qui ogni tanto e con il quale stiamo facendo una bella amicizia , intravvedo altri due compagni di squadra..
poche altre persone. Si preannuncia una garetta "tranquilla".
Il riscaldamento è stato abbondante, io ero a mezza manica e questo mi ha incentivato alquanto. Il percorso un mistero, ma ad un certo punto una notizia quasi trasversale ha attrevarsato il gruppo. I signori del posto, lì fuori dal locale che ci sorridevano, ci dicevano " eh tanta salita dovete fare".. Sono iniziate a volare pendenze che uno penserebbe siano il frutto dell'esagerazione alcoolica. Non pensarci, riscaldati e passa oltre tra me e me dicevo, mentre osservavo il paffuto signore della Fidal che con un gesso tirava una linea sulla piazza del paese e si accingeva a scriver "partenza". Il gusto di queste gare è tutto in questi piccoli momenti. Penso che un domani saranno questi gesti e queste facce che mi creeranno più nostalgia, quando andrò a rincorrere i tempi perduti, sfogliando la mia vita da runner
La motocicletta partiva e tutti dietro, sotto un cielo plumbeo minaccioso di pioggia. Il paese è così piccolo che per farci i primi due km abbiamo dovuto intersecare due volte la piazza. Il primo km misto tra una discesa e la pianura, sfilando le case, l'ho passato a 4'37"/km. Esso introduceva i primi decisi strappetti (almeno un paio), rasoiate da 100/200 metri, seguiti da discesa. Ed eravamo ancora nell'abitato.La freschezza ancora integra mi faceva sorpassare in 4'41 il 2°km.
Qui finivano le case, ho il ricordo di alcuni operai sul tetto che si erano fermati a guardarci, poi, di nuovo concentrazione verso la strada e la sua prosecuzione. Si trasformava da asfalto e cemento e si perdeva su per un monte.
Entrano in gioco i calcoli fatti con Davide per rendervi meglio partecipi.
Ci trovavamo a questo 2°km a 260 metri di altezza.
Il 3° km, che come un serpentello sinuoso saliva, mentre dal cemento sgorgava acqua e fango, frutto delle abbondanti pioggie, ci poneva già a 339 metri di altezza. Davanti a me un signore, una ventina di metri, inarrivabile, avevamo lo stesso identico passo. Transito all'intertempo con un 6'/km ed il cuore che inizia a salire di giri.
La strada spianava un pò, ma rimaneva comunque in pendenza, arrivavo così al km3,7 (352metri) e la sopresa, un muro: 300 metri di salita verticale che ci portavano di colpo oltre i 400 metri di altezza. Calcoli alla mano è oltre il 18%, se consideriamo che in certi brevi tratti mollava un pò, posso dare per certo che per decine di metri la pendenza è stata superiore al 20%. Sono riuscito a non camminare, ma il cemento irregolare, sentivo quasi scavava le mie povere scarpe ad ogni passo che facevo. In cima cerco di riprendermi dallo schock (6'18"/km questo 4°km). Ancora 200 metri per portarci al GPM a 414 metri di altezza e per godere di una vista stupenda su Putifigari, là 150 metri più in basso. Alghero in lontananza, un temporale dietro Capo Caccia ed un arcobaleno sullo sfondo di un cielo nero. La prepotenza della natura, una bellezza sconvolgente.. e non mi accorgevo che ero già in discesa. Il terreno era lo stesso della salita. Strada in cemento in forte pendenza sull'altro versante della collina. Si scendeva più con il timore di non cadere che con la volontà di sviluppare velocità.. 5'40" il 5km. Nel frattempo si ritornavano a vedere le prime case del paese, ancora distanti ma in avvicinamento. La strada aveva assunto una pendenza più dolce, la discesa, inframezzata da qualche deciso dosso da prender di slancio, mi conduceva al 6°km in 5'06". Ecco le case, oramai avvolte dalla luce dello scuro pomeriggio. Altri 400 metri circa e..traguardo. Alla fine sono usciti 6,4 km in 34'37" (5'25"/km). E' stata una gara veramente dura..alla luce del percorso posso anche essere più che soddisfatto nella performance. In salita, che non mi aspettavo così, mi sono difeso. In discesa ho portato a casa la pelle, peccato solo per gli 800 metri che mi aspettavo ancora. Infatti il traguardo è stato 30metri dopo una curva secca, mi preparavo ad un volatone ed invece ho trovato la riga bianca "Arrivo" tirata dal paffuto signore della Fidal.

sabato 15 novembre 2008

1 maratonina d'autunno Putifigari..ci sarò,una gara per star in compagnia


Nel pomeriggio sostituisco l'allenamento del sabato con una garetta a Putifigari, un paesino a 15km da Alghero. Non voglio tirarli alla morte i 7,2 km..mi piacerebbe prenderla come corto veloce, anche perchè domenica (max lunedi) volevo correre le 2h di lento della tabellina.
Come potete vedere dall'immagine piccina il paese è tutto in pendenza. Il circuito dovrebbe esser cittadino più la percorrenza di una strada agraria. Alla fine verrà fuori un corto veloce in salita mi sa :-)
La partenza è strana, alle 15:30, cercherò di mangiar qualcosa di leggerissimo a mezzogiorno in punto e mi do un margine di 3ore e mezza per digerire (Davide mi ha detto si mangia il riso alle 10.30 del mattinoo).
Una nota negativa.. il prezzo molto alto di 8euro e non c'è di mezzo il pranzo o simili. In esso leggo sono inclusi "assicurazione, ambulanza e premi vari". Pensando che i servizi minimi sono garantiti anche quando si paga l'iscrizione federale (1,5euro) devono aver abbondato con i premi. Sospendo la lieve critica e magari ne riparlerò dopo la gara, sempre pronto a ricredermi.
Ci sto andando perchè è vicino a casa, il contesto è molto bello e perchè allieta lo spirito stare in compagnia..

mercoledì 12 novembre 2008

Iniziare a correre:(1) Italiani sedentari e sovrappeso(obesi)

Inizia con questo il primo di una serie di post in cui approfondirò il tema che avevo affrontato qualche mese fa quando scrissi, quasi rapito da un flusso di coscienza "Iniziare a correre perchè e come".
Era stato un post ben apprezzato, per questo voglio ora ritornare sull'argomento fornendo un approfondimento quasi monografico a tutti i singoli aspetti della questione
La prima tappa non è decicata alla corsa, ma ad un aspetto
introduttivo

Italiani sedentari e sovrappeso
Articoli come questo sono all'ordine del giorno e a parlar di tale argomento si rischia davvero di
sfociar nella retorica. Ne ho letto parecchi prima di scrivere, snocciolano statistiche, percentuali, li mettono in correlazione con le malattie, ma non vanno al cuore del problema. Perchè? Perchè siamo così sedentari?..
Non ci muoviamo più, le nostre vite sono imprigionate negli schemi della società del benessere. Ci hanno costruito dei recinti, le nostre abitazioni/uffici. Io li vedo come delle scatole chiuse, noi ci muoviamo tra queste, usando altre scatole, le macchine. Lo spazio aperto è più visto come luogo di transito che come ambiente ricreativo. Ci muoviamo in esso per necessità..non per piacere.
E' in atto una generalizzata consuetudine al risparmio, si risparmiano i movimenti, si fa il meno possibile, quasi che l'energia vitale preservata possa essere impiegata altrove.
Guardatevi intorno, studiate le abitudini della gente che vi circonda.
Una rampa di scale è una costrizione perchè non funziona un'ascensore, non è la normalità. Se la imboccaste potreste sentirvi fare una domanda del tipo "sei a dieta?"
Si da la colpa alla tv, ai videogiochi, al computer per le cattive abitudini, quasi che fossero questi oggetti la causa di tutti i mali. Eppure io, che di questi oggetti ne faccio utilizzo trovo la voglia di
muovermi. Più che l'oggetto in sè perciò io metterei sul banco degli imputati i contenuti trasmessi, quelli si che sono anestetizzanti e sono in grado di forgiare le menti. Quelli della tv sono in prima linea, perchè di fronte ad essa non c'è interazione, ma solo passività nell'utente che ne usufruisce.
Così ci convincono che la cura del corpo sia un aspetto secondario, lo passano nei servizi patinati dei vari studio aperto, quelli già preconfezionati antipancietta, prima dell'estate. La salute del nostro corpo è declassata a fattore estetico più che ad un aspetto salutistico.
Non fatevi ingannare dalle promozioni fitness di mediashopping. Lì vi propongono benessere a pagamento, se volete star in forma dovete passare attraverso gli indispensabili attrezzi che "se non ce li hai come fai"..c'è sempre un torna conto per qualcuno, di sicuro non ci vogliono bene e non ci insegnano dei concetti elementari sul come, e perchè, stare in forma veramente.
Mi si dirà che non si può generalizzare, ma di fronte ai grandi numeri e dovendo dissertare sulle abitudini di milioni di persone una panoramica dall'alto porta necessariamente a considerazioni che non tengano conto dei singoli virtuosi. Parlo alle masse, ho il dono di usare un mezzo che può permettere, se lo scritto avrà fortuna, di arrivare nelle case di chiunque.Per darvi l'idea di che cosa voglia dire stare bene veramente pensate ad una macchina, la vostra. Le fate benzina, la sottoponete al cambio dell'olio, se si rompe vi preoccupate di portarla ad aggiustare? Penso
di si, credo che tutti abbiano l'abitudine di rivolgersi al meccanico. Ma quanto meno cerchiamo di procrastinare il suo intervento, curando la prevenzione dei possibili difetti. Perchè devo aspettare di avere le gomme liscie e di andar a sbatterla ad un muro con i conseguenti danni, quando posso evitar l'intervento dello sfascia carrozze cambiando il treno di gomme?
Il vostro corpo è una macchina. Se ha dei problemi contattate un medico, l'analogia è semplice. Difetta però in un passaggio. Le statistiche mi dicono che tantissime persone non fanno prevenzione per il proprio corpo. Se le abitudini italiche sono quelle della sedentarietà, la macchina-corpo è veramente trattata male .Prevenzione non significa solo sottoporsi a checkup regolari sperando che gli esami siano tutti ok, ma significa adoperarsi attivamente perchè essi siano soddisfacenti. Il medico, per chiudere la metafora, al più aggiusta, mai potrà cambiare la vostra macchina, come vi potrebbe proporre il suo collega dell'officina. Una ne avete e con quella circolate!!! Sta a voi preservarla.
Le basi per una vecchiaia serena o tormentata le poniamo decenni prima, con i nostri comportamenti.
Il sovrappeso è conseguenza delle "malattie del benessere", tra i quali svettano i problemi circolatori. PUNTO. Così ci dicono e lo ribadiscono molti articoli che ho letto. Una considerazione quasi asettica, che non spaventa. Le conseguenze dell'inattività e della cattiva alimentazione sono letali quanto quelle del fumo, avrei accompagnato a tali considerazioni una campagna d'informazione scioccante, che faccia visivamente coglier il problema. Arterie che si occludono ad esempio, per mostrare come ci sia rapporto di causa effetto tra certi comportamenti e tali problemi.
Noi viviamo in questo tempo, dobbiamo convivere con queste patologie. Sono malattie endemiche alla nostra società, sono quasi ineluttabili.
Fermi, fermi. Ineluttabile è ciò che non si può cambiare. Ma il cambiamento è possibile. Non sto parlando di sovvertire le abitudini collettive, ma quando si parla di salute, il primo chiamato in
causa è l'individuo e la sua volontà, se ce l'ha. Mi rendo che talvolta il libero volere è disturbato dalla disinformazione dei media, cui accennavo poc'anzi, che ci dettano le mode.
Bisogna fare uno sforzo però. Porsi con spirito critico di fronte alle fonti d'informazione e non prendere tutto per oro colato. Dalla tv, da internet cerchiamo di coglier i contenuti buoni. Siate curiosi di andare oltre gli stereotipi: non esiste un momento dell'anno prestabilito in cui mettersi a fare movimento o iniziare a mangiare correttamente. Le comodità del nostro tempo sono comodità, non necessità usufruitene con moderazione. Cercate di essere attivi sempre (l'esempio delle scale di prima è uno dei tanti), senza aspettare che ve lo dica qualcuno. Cogliete le potenzialità dell'habitat esterno, che è la migliore palestra naturale, e ribaltate la deformazione mentale di concepirlo come ambiente di mero passaggio.
Io vorrei cercare di stare sulle mie gambe il più a lungo possibile, penso che questo sia un pensiero che condividete con me, una vita attiva è indispensabile per raggiungere tale obiettivo. In tutto questo discorso non vi ho parlato ancora della corsa. Volevo solo accennarvi di un aspetto introduttivo, che permetta poi di apprezzare meglio gli approfondimenti che farò di settimana in settimana. Per oggi chiudo qui, ho lanciato una pietra nel mare di internet, che spero qualche coscienza l'abbia smossa. Alla prossima e..seguitemi.

martedì 11 novembre 2008

Allenamento maratona Potenza-Forza 1 (week3).Ripetute balorde in settimana di scarico

Riferimento d'allenamento: la tabella del sito della turin marathon

Tiro le fila della settimana conclusa domenica, che era la 3° del ciclo Potenza forza 1
Una settiimana di scarico, 39 i km prodotti, anche se direi abbastanza di qualità.

Martedi, nella lenta e contemplativa uscita di gruppo alla fine mi sono fatto 11km di collinare a 5'34 di media, frutto della pura casualità e di rallentamenti e accelerazioni repentine. Il giro di Sant'anna (che frate tack ha provato) comunque non è scorrevole, quindi una buona media fatta totalmente rapito dalle chiacchere degli amici runners. La sensazione è stata di facilità.

Giovedi. Doveva essere 20' RIS. + 2000 a 4'54" (R. 3'30'') + 1.000 a 4'47"/km (R. 3') + 5X400 a 4'36"/km (R. 1'30'') + 5' DEF.
Bè la serie di ripetute è andata alla grandissima per le frazioni lunghe (il 2000 in 9'46 a 4'53"/km, il 1000 in 4'45) con recuperi a 5'30.. poi sono diventato un cavallo imbizzarrito. Mi sono trovato a far la prima delle ripetute brevi in leggera salitella, in una strada laterale del centro storico (stavo transitandovi per recuperare il lungomare). Quando ho visto l'intermedio del primo 400 a 4'45"/km non ho capito più niente. Ho iniziato a prender le successive ripetute d'istinto. La 2° a 4'26"/km, la 3° a 4'34"/km, la 4° a 4'30/km, la 5° a 4'22"/km. Peggio che l'andamento del mibtel, un escursione di 10" tra la più lenta(1'54") e la più veloce (1'44"). Ovviamente i recuperi si sono dilatati e li ho condotti abbondantemente sopra i 6'/km. Sensazione: indisciplina tattica, condita da un bel pò di divertimento per il viaggiare a 4'2x" per poche centinaia di metri.

Sabato: No io ragazzi vado lento, domani ho la gara.. Perepepe! 9,2km a 5'20 di media.. un fondo medio in compagnia di Pierpaolo, inserito sempre nel contesto dell'uscita del gruppo (oh raga il sabato quando parlo di gruppo intendo quasi 40 persone che corrono insieme, se si iscrive ancora qualcun necessitiamo di una macchina apri pista..). Però che volete..cerco anche di migliorarmi e star dietro al passo lento degli altri comporta anche queste andature medie per me.

Domenica sapete come è andata invece.. potevo sostituire, così mi consigliava in alternativa la tabellina il progressivo di 10km con una garetta e così ho fatto.
Ah ma lo sapete che è un anno di garmin esattamente oggi? Ho archiviato un anno di dati.. roba da onanismo podistico, mi dovrò divertire uno di questi giorni a raffrontare le varie uscite..

lunedì 10 novembre 2008

Corsa dei due Stadi, sul carro dei vincitori!


Bravo..bravo!
Ehi no fermi, attenzione c'è un errore..cosa ci faccio su un palco? Nessuno sbaglio amici, il "missile" sardo-bergamasco è stato premiato! Della gara di ieri questo sarà il ricordo più bello..una delle tante piccole soddisfazioni che il mondo amatoriale della corsa mi sta regalando!

Fa uno strano effetto salire sul palco, poco importa che sia stato più per la defezione di partecipanti della mia categoria, che per meriti cronometrici.
Avere un piccolo istante in cui ti chiamano e ti danno risalto da tanta felicità.E' un gridare "ci sono anche io".. e questo ieri è avvenuto per la prima volta. Me lo ricorderò di sicuro..
La gara forse l'avete già letta da Davide come si è sviluppata nel percorso. Tutt'altro che facile questa Corsa dei Due stadi alla prima edizione in quel di Sassari.
Io ho tenuto botta sui ritmi che volevo per i primi 2km (primo km 4'36", 2°km 4'41") poi la pendenza mi ha domato e ha fatto lei il ritmo.
Dal km 2 al km 2,4 circa le nostre gambe hanno assaggiato una salitella per immettersi sul viadotto. Il viadotto è quella discesa di cui parlava anche davide, che l'aveva stimata al 5%. Almeno la prima parte lo era di sicuro, io in aggiunta posso dire che era in cemento ed il fondo un pò scivoloso. Si correva in pratica sul bordo esterno di una strada a scorrimento veloce. In discesa su questo viadotto transitavo al 3°km a 4'50", accompagnato da una signora che mi continuava a dire come correre.."rilassa le braccia, la falcata non così, cosà".. l'ho staccata un filo, perchè mi danno noia in corsa certe osservazioni, giusto per gustarmi dal km 3.4 circa, al termine del km di viadotto, la salita di via pigliaru, circa 700 metri di sofferenza. Ho superato un pò di soliti noti.. un signore "targato monte acuto" al culmine della via mi ha detto" tu mi freghi sempre in salita" ed io"e tu in discesa". Il biribip del 4°km aveva dato, nel frattempo quasi in cima alla salita, un 5'12" . A seguire nuova importante discesa di qualche centinaio di metri. in cui ho provato a tener il runner del monte acuto, senza fortuna. Sistemavo comunque un pò il parziale del 5°km, riportandolo sotto i 5'/Km, a 4'49(24'12" i 5km a 4'50"/km). Poi lì psciologicamente, vallo a capire, mi sono sentito arrivato. Allenandomi per i 5000, quando arrivo a tagliar questo traguardo virtuale mollo un pò i remi. Certo mi hanno agevolato in questa scelta, gli ultimi 600 metri di nuova e decisa salita di Via Prati, quella che costeggia la Pineta di Badde Manna (6°km a 5'35"/km). Nel parco finivano i "6km circa"(nel bando erano stati onesti e avevano sottolineato l'approssimazione della misura) approntati dall'organizzazione. Facevo l'ultimo tratto di 150 metri a 5'20" e chiudevo i 6150 metri in 30'36 (4'58" km).
Per le difficoltà dle percorso lo reputo un buon tempo..certo potevo forse attaccare con un pò più di cattiveria anche l'ultima erta, ma che volete..ero, anche se non lo sapevo, già vincitore! Un bicchiere di vino lo offro anche a tutti i mei lettori oggi!
W la corsa
ps: sorella aline si è aperta un blog http://softrunandreams.blogspot.com/
Vuole entrare nei blogtrotters..mettetela nel blogroll, la devo ancora aiutare ad allestirlo.. i contenuti poi, se già la conoscete di fama, saranno i suoi epici racconti in vista di parigi

sabato 8 novembre 2008

Mappa del blog

Benvenuto, ti trovi in un running-blog, uno spazio personale dedicato alla corsa.
Chi sono?
Mi chiamo Mathias vivo ad Alghero (SS) nella bella Sardegna e questo spazio è la proiezione di una delle mie più grandi passioni.Non so quanti anni avrò quando leggerai, al momento 29..
Non voglio perder tempo qui a descriver come sia arrivato a praticar lo sport che sto amando tanto, ho scritto molto, questa mappa mi sarà utile per indirizzarti a scoprire le cose più significative.
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Come è nato il blog?
Scrivevo già di corsa, gestivo un sito in comune con mia sorella. La voglia di emanciparmi e aver uno spazio mio mi hanno spinto un anno fa ad aprire questo spazio. E' giusto un richiamo a quel primo post titolato: Stagioni
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Qual'è la mission del blog?
Questo blog ha due obiettivi.
* Essere un diario di bordo per il sottoscritto in cui riportare le sensazioni dei suoi allenamenti ed afferrare le emozioni in corsa, imprimerle in bit e condividerle con voi.
* Contagiare le persone sedentarie, da cui orgina anche il nome del blog. Invogliarle a correre e non farle smettere più. E' una velleità, ma mi diverto, e anche molto, a scrivere messaggi incentivanti per chi è alle prime armi o è un pò pigro. Ogni persona che convertirò dalla sedentarietà sarà per me una vittoria. Lo farò a mio modo..
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I contenuti più interessanti del sito
E' quella a cui tengo di più, che risponde ad uno dei due obiettivi del blog.
Vi ho linkato la categoria, che vi mostrerà l'ultimo post in ordine cronologico, ma mi sembra giusto linkarvi in modo diretto il primo articolo di questa, quel Iniziare a correre perchè e come. da cui è nata la voglia di contagiare.
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> I post che vi fanno scoprire come sono diventato un runner, introdotte da domande chiave. (da legger sempre in ottica stimolante)
Ma tu come hai iniziato a correre?
Io ho iniziato all'incirca due anni fa. Se volete cogliere la molla scatenante dei miei primi passi, senza farvi legger l'intero mio vecchio sito, accontentatevi del riassunto, racchiuso nel post sull'anniversario podistico: Questo. Se l'avete letto avrete capito quanto sia stata bella e illuminante questa scoperta per me.
Corri per tuo conto o con qualcuno?
Corro in gruppo da circa un anno, la mia società si chiama Alghero marathon(post da fare). Prima ero un solitario e..mi riallaccio alla domanda successiva
Le gare più belle a cui hai partecipato?
Ho avuto un inizio emotivamente devastante. La maratona di New York. Lasciatevi prender da quel racconto e scoprite anche gli altri della categoria resoconti gare che trovate facilmente accessibili nel menu a tendina sulla colonna di destra del blog. Ah segnalo tra gli altri anche il racconto della Maratona di Vienna, di Parigi e di Firenze.
Quali sono i tuoi record?
Io sono un lento.. nella categoria record trovate riepilogati i miei tempi con la descrizione appassionata di ciascun primato. Trovate un menu a tendina nella colonna di destra del blog per un più facile accesso. Leggeteli con il sorriso..
Come ti alleni? Ci puoi fornire qualche indicazione per allenarci?
Seguo i consigli degli amici sul blog e cerco di ispirarmi alle tabelle che trovo su internet.
In un post, tabelle allenamento corsa ne avevo raccolte alcune che reputavo buone, adatte a tutti i tipi di runners: chi inizia e necessita di imparare a correre da 0 a 30 minuti, chi cerca allenamenti più impegnativi sino alla la maratona.
Io non sono un tecnico, quindi i consigli che posso darvi è di seguirmi, ho creato delle categorie apposite dedicate all'allenamento da cui spero potrete trarre ispirazioni.
Sezioni come, a titolo di esempio, Ciclo training 10km estate 2008 vi danno conto dei progressi in itinere che ho avuto nel seguire una tabella finalizzata a quella distanza.
Altre sezioni come Ripetute, Lunghissimo ecc vi mostrano, invece, trasversalmente tutti i post in cui ho parlato di una certa tipologia di corsa. Tali categorie cercherò di farcirle, non solo fermandomi a descrivere gli allenamenti, ma anche con informazioni di carattere più sistematico. Vorrei far capire quali sono gli effetti allenanti di ciascuna tipologia di allenamento. In ciò mi avvarrò della collaborazione degli amici esperti che mi commentano.
La cosa che ti rende più orgoglioso della tua corsa e di questo spazio?
Avere conosciuto delle persone splendide, i blogtrotters., amici che condividono con me la stessa passione per la corsa e per la scrittura. L'essermi arricchito grazie ai molteplici rapporti umani delle persone che corrono con me tutti i giorni. I riconoscimenti che si sono spinti sino a far capolino su un importante rivista italiana di corsa, Runners world (leggi La rincorsa)
L'aver trascinato mio fratello a correre con me, nel mio gruppo..
L'essere in fondo un trascinatore occulto, con la voglia di contaminare ancora tante persone

giovedì 6 novembre 2008

Un nuovo indirizzo

mi ero stufato del nome senza senso che avevo appioppato al blog quando l'avevo creato. Questo blog non è solo una pagina personale, è un incentivo per i pigroni a praticare lo sport che è diventata la mia passione: la corsa
Dal nome dell'etichetta più consultata nasce così il nuovo indirizzo. "Iniziare a Correre" Questo diciamo è il cognome. Il nome rimane sempre Run and fun by mathias...
altri cambiamenti nei giorni a seguire, sotto la supervisione e grazie ai consigli di furio(aggiungo io :-) )
Modificherò l'etichettatura, l'impostazione dei post, scriverò alcuni articoli di raccordo tra le sezioni per rendere più fruibili i contenuti del sito. E ovviamente, come era prima del resto, darò spazio anche ai pensieri extrapodistici che mi frulleranno in testa.. Work in progress

Aggiornamenti. per velocizzare l'apertura ho tolto il widjet top commenters.. che sinceramente non me lo filavo più, e il tool di feedjit, che indicava altri articoli letti nel blog, lo sostituirò con qualcos'altro. Spero ora si apra più velocemente.. cavolo spero di non dover eliminare la mia foto in intestazione, a quella ci tengo

I Edizione "Corsa dei due stadi" Sassari..ci sarò

E' un mesetto che non gareggio..quale migliore occasione se non una garetta di 6km a Sassari Domenica mattina?. Le gare podistiche qui sono (almeno erano) una rarità, bisogna spostarsi solitamente di centinaia di km(vero Davide?). Così quando te la organizzano a mezz'ora da casa è una chanche da non farsi scappare.
La gara in questione, alla prima edizione, è veramente carina, si sviluppa su un percorso cittadino che unisce i due stadi della città, il Vanni Sanna, dove gioca la Torres, e lo stadio dei pini, dedicato all'atletica leggera. Peccato che arrivo e partenza non siano negli stadi, magari l'anno prossimo gli organizzatori lo escogiteranno. Non che sognassi un arrivo alla Baldini in solitaria nello stadio di Atene..anche se è probabile che il mio arrivo sarà come quello del campione olimpico, ma perchè tutti avranno già tagliato il traguardo!!!
Dell'Alghero marathon credo di esserci solo io, gli altri amici sono impegnati in "una corsa all'agriturismo", in direzione di Putifigari inserita nel quadro degli ultimi estenuanti allenamenti per Firenze (ah ah ah).. al prossimo training di questo tipo parteciperò anche io, per il momento tengo alto il nome della mia squadra mangereccia!

martedì 4 novembre 2008

Correre senza certificato medico..ecco i risultati: Due morti alla maratona di new york

La tastiera brucia..più delle gambe in questo periodo, l'amico neo blogtrotter Andrea ha sollevato la questione, che ripropongo anche qui.
Come sapete se avete letto l'Ansa ieri due corridori sono morti alla maratona di new york.
Diceva Andrea
Non sò bene il perchè ma la corsa non l’avevo mai associata alla morte nella mia mente. Sono preparato al fatto che può succedere la tragedia mentre si corre. Forse non l’avevo valutata “seriamente” l’ipotesi? Non lo sò. Se si parla di sport estremi dove il rischio di morire è più elevato l’idea non mi spaventa. Si è già “preparati” all’idea quando si decide di praticarlo. Da quando la corsa è uno sport estremo?
Prendo slancio da quest'ultima domanda per dir la mia.. non lo è e non lo ritengo esser uno sport pericoloso se alla base ci sta
- un certificato medico di idoneità alla pratica di questa disciplina
- e se si ha un minimo di preparazione

Questi due requisiti difettano nella mia tanto amata maratona di New York. Lo avete visto, l'adoro questa gara, ma constato di non non amare l'organizzazione che vi sta dietro.
E' triste, nel vero anniversario della mia prima maratona (era il 4 nov l'anno scorso che stavo correndo, a quest'ora ero nel Queen) riscontrare questa realtà ovvia: la maratona di New York è un business. Ma business di quelli assurdi però..
Non so se quest'anno sia cambiato qualcosa, correggetemi se sbaglio, ma io l'anno scorso vi ho partecipato e NESSUNO MI HA CHIESTO UN CERTIFICATO MEDICO.
Io l'avevo per conto mio, ma per loro, gli organizzatori, questo è un pezzo di carta trascurabile. Così ecco che si iscrive chiunque, che pur di dire vi ho partecipato è disposta a fare carte false, a costo magari di correre contro la propria salute. Il 98 per cento dei partenti arriva dicevano alla tv l'altro giorno.. ma in che condizioni? Sono tutti in grado di correre una maratona?
Badate, non sto accusando chi vuole correrla camminarla in 7 ore, ma chi, conscio di non aver una preparazione non approccia la gara nel modo giusto e ha la pretesa quel giorno di correre 42km, sorvolando sul fatto di non aver svolto un allenamento. LA MARATONA NON SI CORRE SENZA UNA PREPARAZIONE!
Questi discorsi generali esulano dal fatto che magari si scopra che i due podisti fossero in regola, sia sotto il punto di vista della salute che della preparazione, l'imponderabile esiste sempre. Rimangono tuttavia gravi le responsabilità di chi organizza un evento del genere senza svolgere gli adeguati controlli! Ah, in questo calderone una spintarella per immischiarla la darei anche a Terramia, che pure lei, all'epoca della mia partecipazione, mica mi aveva chiesto se fossi in possesso di un certificato medico per la corsa.. al vicino di casa (residenza estiva) Baldiserotto, presidente del tour operator italiano appena mi capita a tiro qualche domandina gliela faccio..

lunedì 3 novembre 2008

Allenamento Maratona: Potenza forza 1(week 2). Ripetute 10x400 e lunghetto

Non di sola maratona di new york ho vissuto questa settimana appena conclusa. La parentesi di ieri è stata veramente divertente, ma è giusto che in questo mio blog di corsa dia conto anche dei miei allenamenti.
Ho sempre come fonte d'ispirazione il sito della turihn marathon e le sue tabelle di allenamento, riadattate in alcune parti,  specie  nel finesettimana dove preferisco allungare un pò i km in questo periodo.
La scheda Potenza forza 1 , seconda settimana, prevedeva di carino una serie da 10x400 (in 1'50" circa a 4'36/km) recupero 1'30
E' stata la seduta di qualità della settimana. L'ho svolta sotto la pioggia Giovedi sera, dopo due giorni di inattività per pioggia ..una corsa di 10km totali da tregenda. 
Avanti e indietro sel vialone illuminato nei pressi di casa. Fino alla 4°ripetuta era tutto ok..poi il cielo ha mandato i suoi segnali, ho fatto le rimanenti lottando con giove pluvio. Imprevisto? Ma cosa.. ero lucido e consapevole che mi sarei preso l'acqua infatti non avevo  messo le skylon, preziose A2, e avevo coscienziosamente ripiegato sulle vissute Nimbus 9..
Ho ripettato tutti i tempi, tranne la prima troppo lenta in 1'54 (a 4'45/km) e l'ultima volutamente più veloce in 1'44"( a 4'21"/km). I recuperi  li ho tenuti attorno ai 5'30/35"/km , con una divagazione oltre i 6'/km prima della penultima per sopraggiunta stanchezza!!

Un altra uscita lenta per rigenerarmi dalle ripetute sabato e poi ieri mattina..
Domenica: 20km in compagnia di Pierpaolo
Uscita tranquilla a 5'42 di media(con un primo 5km a 5'55 però!) chiaccherando molto di collezionismo(la sua passione per i francobolli e le chitarre, la mia per i fumetti) e di maratona, quella di Parigi che ci vedrà protagonisti entrambi. Tranquilla, ma un pò sofferta a livello psicologico, non ero freschissimo di gambe ed ho un pò patito a ritornare a casa, fortuna c'era il mio compagno di squadra a supportarmi. 
Alla fine, se considero che i 25 li avevo fatti lunedi scorso, la settimana si è conclusa con 64 km totali. 

Classifica e foto maratona di new york 2008 dal sito terramia

Classifica maratona di new york 2008: Dal sito ufficiale per completare la cronaca di ieri (lo segnalo come ha fatto Furio)
ed ecco le prime Foto della Maratona di New York 2008 dal sito Terramia.

domenica 2 novembre 2008

Maratona di New York in diretta. Live qui i passaggi di Fabio, Ivo e Simone

Voglio fornire un servizio a chi intende seguire le performance degli amici blogtrotter impegnati alla Maratona di New York. Hanno, nei loro blog (Fabio Bachini, Ivo Collu, Simone Grassi) dato le email per visualizzare i passaggi. Io semplicemente condenserò qui gli intertempi.. accompagnondoli magari da incitamenti e se volete dai vostri commenti(o aiuti nel riportarmi i passaggi, si tratta di consultare 2 email ed il blog di simone).
Seguendo la loro gara mi sentirò forse meno malinconico. Il sogno oggi lo realizzano i miei amici, il mio, quello legato a questa gara, è racchiuso qui in fondo al mio cuore.
Sotto la linea a partire dalle 16 circa inizierò ad aggiornare
Per vedere la gara free su internet, come segnalato da Furio sul suo blog cliccate qui: tre scelte leader donne, uomini e..comuni mortali

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E' partita la prima ondata.. dentro c'è sicuramente Simone, gli altri non lo so.. sarà anche il primo a transitare ai 5km. Divido il post in 3, sotto ciascun nome ci saranno gli aggiornamenti rispettivi

SIMONE GRASSI
5km: 18'59
E' passato.. grandeee che ritmo. E' sui 3'48" km
10 km: 37'53
Secondo intermedio dell'irlandese volantee. Mantiene il ritmo
15km: 56'46
Terzo passaggio.. ritmo a 3'46!!
20km: 1h15'42"
Mezza Maratona: 1'h19'48"
Simo è sul passo per star sotto le 2h40..daiii
25km: 1h35'14
Il passo fino a questo punto dice 3'48"/km.. viaggia che è una bellezza, regolare. Del resto da un top runner come lui non ci si possono aspettare cedimenti! Coraggio!
30km: 1h54'13
Simo è sulla firt avenue e si sta involando verso il bronx..
35km:2h14'33
Mancano 7km!! Un niente..adesso arrivano aggiornamenti ogni miglio, ma io continuo a riportare i 5km.. solo l'ultimo paio di miglia le scrivo se riesco..
(24° miglio: 2h29h15
Mancanoo 2,2 migliaa)
40km:2h34'43
Dai simoo è sui 3'50 km
FINITOO 2H43'20!!
Ottima prova Simone! New York ha un percorso difficile.. ti sposto in fondo.. per dar spazio agli altri due.Anzi meglio lasciarti quui, la gara prosegue con gli altri due blogtrootters sotto
Bibe mi dice 201° assoluto Simone
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IVO COLLU
5km: 26'42
E' passato anche ivoo. 5'20 il suo ritmo, avrà trovato sicuramente "traffico". I primi km sono veramente difficili per via del sovraffollamento.. ora in brooklin la strada si allarga. vaii
10km 51'15
Secondo intermedio. di ivo.. sta accellerando, o meglio prendendo il suo ritmo naturale. 25'27" Il secondo 5km..
15km. 1h15'35"
24'20 il terzo 5km..ivoo non stai esagerando ora?! vuol recuperare l'intertempo negativo del primo passaggio. Ricordo che punta a stare sotto le 3h30, questo il suo obiettivo dichiarato
20km: 1h41'09"
Mezza maratona: 1h46'52
Ivo è a metà della sua fatica..non crollare, sei l'orgoglio sardo, ti voglio vedere arrivare con i 4mori all'arrivo...
25km: 2h08'57
26'48 questo ultimo 5km.Ivo non entrarmi in crisi!!
30km:2h36'08
27'11 il 5km.. dai ivo, dai..gasati con l'entrata nel broonx..guarda le case colorate di viola, fatti trasportare dalla musica di roky
35km: 3h08'13
32'05" il 5km.. si è impiantato raga.. quanto mi spiace, non arrenderti però. E se arrivano insieme i due blogtrotters?
Ah Ivo il suo 4h18 berliinese dell'anno scorso, con cui ha esordito, lo frantuma comunque
Sto guardando le ultime miglia, senza riportarle.. sta avvicinandosi ai 40km a 6'30"/km
40km: 3h42'48"
35' il 5km.. dai amico, sono solo 2km..sei a central park..
FINITOO 3H56'27"
Grande primato, sotto le 4h.. Ivo hai resistito alla crisi ed hai strappato un sub 4h.. ora offri a tutti una bella ichnusa mi raccomando! :-)
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FABIO BACCHINI
5km: 26'32
Fabio è partito, forse fa parte della 3° ondata.. mii che ritmo, ma non è che sta andando troppo forte.. non doveva far 4h? qui siamo sui 5'18 di media! rallenta fabioo
10km 54'44
28'20 il secondo 5km, forse si è rinsavito.
15km: 1h23'16"
Eccolo..circa 28'30 questo terzo passaggio. Dai Fabio, ora stai andando proprio regolare sul passo dei 5'40
20km: 1h52'06"
Mezza maratona: 1h58'06
Stai fermo su questo ritmo.. vai fabie
25km: 2h20'56"
28'50".. la regolarità romagnola, avrà preso uno dei suoi pasticconi :-) sta perdendo 10" ogni 5km, trascurabile. Il 5km precedente se non erro era ui 28'40
30km: 2h47'58
Fabio accellera ..non ci credo 27'02 il 5km.. è entrato in manhatthan
35km: 3h16'27
28'29 questo ultimo 5km.. rosicchia il distacco da Ivo, inesorabile.. anche se ha ralllentato un pò
40km:3h45'04
Anche fabio è a due km dalla fine dai coraggio... mantieni un passo incredibile 28'37 se non ho sbagliato a contare. Il muro delle 4h è lì..vaiiiii
FINITOO: 3H56'56"
Ragazzi questo è un mostro..ha fatto due metà gare quasi uguali. Ora speriamo lo lascino rientrare in italia e non lo arrestino per doping..
E da domani tutti a fare il "lipidico by fabio bacchini"

Finisce qui il post più pazzo dell'anno per ill sottoscritto..se si intuisce la maratona di new york mi è rimasta leggermente impressa. Il mio iindirizzo ciivico noon ve lo do sennò chiamate il manicomio per venirmi a prendere. Un saluto a tutti amici