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giovedì 16 luglio 2009

Il corridore che sfida l'alba. Partenza per la Corsica

Nei miei passi a partire dalle 4:59 mi perdevo in un'Alghero quasi spettrale. L'umidità bagnava ogni cosa e lasciava in sospensione qualcosa di simile alla foschia.Scelta strategica per evitare il grancaldo (oggi ne danno 38), ma l'umidità al 92% e il termometro già oltre i venti gradi di qualche punto hanno reso difficilissima la prestazione.
Ma è stata una corsa stupenda, questi allunghi sui duemilametri mi rimarranno sulla pelle. E' notte..correre al limite in quegli orari è un'avventura che io consiglirei a tutti. Le luci del lungomare son accese. Fertilia addormentata là lontano. Una signorina vomita chinata su una panchina. Un manzo accanto a lei, ipertrofico, camicietta bianca aperta le sorregge la testa. C'è pathos nell'aria. Vi passo accanto. Istantanea. Son sospeso di fronte a loro. Dipingetemi così, sono il corridore che sfida la notte, che insegue il sorriso di un'alba ancora lontana.
Oggi son la variabile, la scheggia impazzita. Il primo, si credo sicuramente il primo oggi ad essere uscito di casa di tutta la comunità runneresca algherese.
Accelero sulla passeggiata, un cane impaurito sfila. E' un sogno, io sto dormendo. Ma non è così i 4'25 di media, mai fatti, non son sotto il mio cuscino, ma lì riflessi in ogni goccia di sudore che già zampillo.
Ma non respiro, mentre recupero per mille metri penso che non respiro, mi ci vorrebbe un boccaglio per trovar aria in quell'"acqua sospesa". Poco contano le altre due prove da 2000. Il calo netto di 4'35"/km(questo era circa il mio valore i mesi scorsi però!) e 4'49"/km non vince comunque la contentezza per quello scenario irreale.
Poi Natalino, son quasi le 6, gli do il buongiorno (ed è la seconda volta che la prima persona che saluto è lui, indomito dirigente della Gymnasium Alghero, corridore vero, primo in tutto. Qui ad Alghero il running un tempo lo praticavano lui e pochi altri). Poi Mary e Francesco (cosa? una salita della Villanova mare? Io ho già dato per fortuna, non vorrei mi coinvolgessero su quel 10%!). Anche l'Alghero che corre insomma si sveglia.

Amici c'è in programma una partenza per la Corsica, con Ele in campeggio. Esploreremo la zona tra Ajaccio e Porto. Vivremo avventure tra mare e montagna. Le scarpette da runner diventeranno, nel silenzio di qualche alba, esplorative.
Ci sentiamo il prossimo fine settimana. Probabilmente a questo succederà un post su una gara qui ad Alghero che aiuto a reclamizzare (lo mando in pasto alla rete in serata), è con questo comunque che vi saluto. Vamos a campeggiar

9 commenti:

Mic ha detto...

Io penso che noi atleti visti dal di fuori siamo proprio della gente strampalata! è bello correre in situazioni diverse dal solito, e ogni tanto la cosa mi fa sentire un pò "eroe" e mi gasa parecchio. Poi però capisco quello che ne ricevo, quello che mi torna indietro.. E allora non mi sento per niente eroe, ma quasi in debito con la sorte per il privilegio di potere correre. Adesso ho dentro una grandissima voglia di correre: la mattina presto, come nella luce di un tramonto, col caldo o con la neve, correndo anche per un carissimo amico e compagno che, adesso, non corre più con noi.
Ciao Max

Daniele ha detto...

Sì, però adesso datti una calmata! Ma come si fa ad essere a correre alle 4:59 di mattina!? Non mi impazzire per favore... :-))

Buone vacanze!!!!!!

Davide R. ha detto...

Che scena quella della signorina e dell'ipertrofico..mi avrebbero fatto pena..
ti ammiro molto..riuscire ad uscire a quell'ora..io cercherò di resistere al caldo di stasera..ma svegliarmi così presto e correre mi è veramente difficile!! Buon viaggio e goditi la Corsica!! portaci qualche bella foto!

theyogi ha detto...

ehi, stà diventando un vizio correre di notte ;) quando sarà più fresco voleremo, con questo allenamento....

Unknown ha detto...

"Oggi son la variabile, la scheggia impazzita. Il primo, si credo sicuramente il primo oggi ad essere uscito di casa di tutta la comunità runneresca algherese."
E ti credo! E non solo della comunità runneresca algherese ma, credo, di tutta quella italiana, isole comprese!
Noi stamattina (io, Bibe e altri tre) eravamo a correre alle 5.58 e ci davamo dei matti).
Ma con quel caldo e quell'umidità correre è davvero un'impresa da pazzi...ma noi siamo felicissimi di esserlo, vero?
Auguri per la vacanza.

GIAN CARLO ha detto...

Io stamani sono uscito alle 6 e 20 e non c'era un'anima... considera che vicino al centro la gente tende ad alzarsi + tardi che in periferia
C'erano 24,5 gradi e il 70% umidità

Lucky73 ha detto...

4.59 ...ma è il ritmo o l'orario? Penso tu abbia stabilito un record :-)))

Io sono stato in Corsica 2 anni fa, troppo bella! Ci racconterai ...

Per il 1.000 dichiara 3.39!

Mathias ha detto...

@mic: è bello correre anche per chi non c'è più. Rivive nei nostri passi
@Dani: è solo una declinazione della follia. C'è chi si è sparato un'ora di pista con 38 gradi..
@davide:..vero davide? :-)
@yogi:voleremo..per andare dove? :-)
@ale: mi piace pensare di esser stato il primo ah ah..almeno in questo.
@lucky: e se ti dico che ho fatto tutto di fretta per uscire prima delle 5 e potere così vantarmi di un altro orario conquistato(mai avevo corso alle4!)
@giancarlo:alle 6.20..naaa troppo tardi

Andrea ha detto...

Ciao. E' da Maggio che mi alzo al mattino e alle 5:50 max 6:00 sto già correndo in una bellissima Milano addormentata. Le prime volte soffrivo molto, le gambe addormentate, ma alla fine ti abitui e quanto viene l'autunno e torni a correre ad orari più decenti scopri di aver migliorato la resistenza alla fatica. Mi sembra quasi un allenamento con i pesi!
Ciao e buona corsa.