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martedì 28 luglio 2009

Le foto della Corsica e mini recensione di Ajaccio Porto Corte


E' difficile raccontare un Viaggio in Corsica. E' un posto da vivere. Le foto non rendono mai.
Abbiamo visitato due zone: Ajaccio e Porto. Ci siamo concessi molte escursioni nell'interno, finendo pure a Corte, antico capoluogo regionale.

Zona Ajaccio
Di Ajaccio città posso confermare quanto accennavo nel post tecnico sul running(che però nessuno mi legge :-P). E' una città poco corsa, dove per corsa si intende il tipico paesino in pietra con viuzze caratteristiche. Qui niente di tutto ciò. Caos cittadino, vialone di 3 corsie per senso di marcia sul porto. Casermoni stile case popolari appena dietro il porto.. però..c'è un però. Il lungomare è anche carino e la strada che porta verso il promontorio della Parata dove ci son le famose Isole sanguinarie è orlato di spiagge stupende. Calette di sabbia e granito, come quello della Costa smeralda. Il mare di Ajaccio è bellissimo. Non saltatela perciò..ma venite a fare un tuffo in una di questa calette e fatevi un giro verso le Sanguinarie al tramonto.

Escursione a Corte in Val Restonica
Ajaccio è stata la base per una divagazione nell'interno a Corte, questa si una città corsa! La cittadella vale una passeggiata, ma qui la natura ha la predominanza, quindi spazio a lei. Siamo all'imboccatura di valli che conducono ad alte montagne. Abbiamo scelto una escursione in Valle resotonica. Un trekking di 2'30 circa (a/r- dislivello 430metri ) per arrivare al Lago del Melo. Bello e glaciale con i suoi 8 gradi. Non vi dico il freddo patito là in cima a 1700 metri di altezza. Il corpo è abituato all'estate! Forse abbiam scelto anche la giornata più fredda. E si che in riva al mare, il mio pensiero odierno era di fare il bagno nel lago! Come si cambia in fretta idea! Ci son ancora tante passeggiate da fare a Corte. Suggerisco per chi può di fermarsi qualche giorno per fare le escursioni più belle. Da ritornarci per esplorare nuove valli!

Zona Porto
Porto sta una 90na di km stradali a nord di Ajaccio. E' un paesello insaccato in una stretta valle che dà sul mare. L'entroterra offre una concrentrazione di visite non indifferente. Il mare è altresì stupendo. Anche qui per visitare tutto bene ci vorrebbero parecchi giorni. Noi abbiam scelto di dare prevalenza all'interno, non disdegnando però la visita di alcune spiagge.
Son tutte da scoprire però..andate a..
Ficajola: Vi segnalo questa cala, ideale per lo snorkeling e dall'acqua subito profondissima. In pratica a 15 metri dalla riva ci son già 4 metri di profondità! Una delle più belle che abbia mai visto
Escursione alle Gole della Spelunca. Trekking con bagno in torrente in questa stretta valle poco lontano da Porto. L'escursione collega i 2 paeselli di Ota ed Evisa (a/r son 5h), noi ci siam limitati a 2 h (a/r. 140 metri di dislivello) per fermarci a trascorrere la giornata presso una pozza vicino all'antico ponte di Zaglia. Il percorso è stupendo e ben segnato, ci son degli scorci incredibili sulla vallata sottostante.
Escursione alla Foresta dell'Aitone: 50' da Porto, ad oltre 1000 metri di quota ci siam immersi in questa foresta dove scorre il torrente Aitone. Anche qui bella giornata in riva ad una pozza, circondati da larici immensi (se dico che eran alti 50 metri non esagero)
Escursione al Fiume Fango Vabbè oramai ci abbiam preso gusto. Stiam diventando esseri d'acqua dolce. Da porto ci spostiam una 50na di km a nord per una visita al fiume più spettacolare in tema di pozze. Il fiume Fango. 15 km di piscine naturali fatte di porfido rosso. Peccato che la vegetazione non sia folta, anzi forse non c'è. Se si unissero i larici dell'Aitone a questo posto uscirebbe il luogo perfetto.
I calanchi di Piana: Ultimo ma non ultimo questo patrimonio mondiale dell'Unesco. 10 km sopra Porto c'è Piana(400 metri sul livello del mare. Fuori da Piana la terra corsa impazzisce e fa spuntare sassi dalle forme indescrivibili. Son 2,5km da delirio quel tratto di strada: le macchine ferme, la gente per strada a capacitarsi di come sia stato possibile che la natura abbia partorito ciò. Son abituato alle strane forme dei graniti della Gallura qui in Sardegna, non credevo che mi sarei potuto emozionare per vedere quel tratto. ANDATECI. Se venite da Ajaccio, arrivate a Piana, lasciate il paese lemmi lemmi trattenendo il fiato e aspettate di girare la curva. Devastante!
Di Porto ribadisco più spazio avrebbe meritato il mare. Son moltissime le spiagge belle, c'è un'altro patrimonio dell'Unesco, la riserva della Girolata che meritava una visita in barcone, ma non abbiamo avuto il tempo di far tutto. Magari una prox volta chissà...

16 commenti:

Francarun ha detto...

Belle foto Mat, ogni luogo ha il suo fascino e le foto dici bene non rendono mai l'idea !
io codesti posti li visiterò da vecchia ora vado un po più lontano !

Anonimo ha detto...

bellissimo. lo sai quanto amo la natura, specialmente la spiaggia ficajola...
luciano er califfo.

theyogi ha detto...

ahimè ho i miei limiti: molto spesso devo accontentermi delle foto :D peccato perché delle gente dicono poco....

Davide R. ha detto...

..senza parole..della corsica mi mancano proprio da vedere quei calanchi ed i fiumi..le strade invece mi ricordano le gare che ci ho fatto.. è proprio vero..quello delle curve mucca etc..ti trovi gli animali che corrono affianco all'improviso..e chi sà quanti posti belli ancora ci sono..grazie per averci fatto vedere queste foto!!! complimenti per l'ottimo viaggio in terra Corsicana.

rafcos ha detto...

Foto e commenti spettacolari... se penso che in questo momento anche la Corsica è devastata dagli incendi mi viene la rabbia!

Mathias ha detto...

ad Ajaccio ne è scoppiato uno alle nostre spalle raf mentre eravamo in spiaggia a capo fenu..siamo fuggiti
@franca: quanto invidio i tuoi viaggetti in posti esotici..:-P
@Califfo: e non ti ho parlato dell' ansa de fica vicino ad ajaccio, occhio però perchè sta vicino a Pisciatello (esiste un borgo che si chiama così :-P)
@davide: te gareggiavi su ste strade..teribbile
yogy: i corsi son uno spasso..quelli non si possono rendere in foto. Praticamente son degli italiani, il loro dialetto è genovese. E' uno spasso sentirli quando dal francese, con cui impostano la discussione, passano al loro dialetto..si metton a parlare italiano solo con una abbondanza eccessiva di U..

Davide R. ha detto...

Non proprio queste..ma si assomigliavano un pò.. dovresti conoscere la strada che porta da Sartene a punta dell'ospedale ed i tornanti per scendere a Porto vecchio..

GIAN CARLO ha detto...

Nel 1995 andai in agosto in un villaggio in Corsica, mia moglie era incinta e allora scegliemmo quel tipo di vacanza che proprio non è la nostra in compagnia di altri amici che invece amavano quel tipo di ferie.

Mi ricordo che abbiamo girato tutta la Corsica e abbiamo trovato anche un gran traffico.

Indubbiamente ha il suo fascino, ma il mio voto resta per la Sardegna.

Una sera nel villaggio organizzarono una corsa di 3km tra tutti i villeggianti. Solo io un ragazzo di Torino e un paio di ragazzetti calciatori eravamo in grado di correre sotto a 4 al km tutti gli altri già era tanto se arrivavano.

Parte la gara, filiamo via in 5, dopo 1km restiamo in 3 prima del secondo siamo in 2... alla fine il torinese mi va via.. ma quando arriviamo sul traguardo son già arrivati in 15 che hanno fatto un giro + corto... e ovviamente hanno vinto loro(noi abbiamo sbagliato strada !!!) e tutto è finito a tarallucci e vino... questa la mia Corsica... oggi pero' quando rivedo quelle foto e penso che nella pancia di Nadia c'era la mia ex-piccola mi si stringe il cuore.

Anonimo ha detto...

a giancà, e basta! pure nel villaggio in corsica trovi il modo de fa na gara! e manco la vinci.
se mo' fai gare pure nello utah co' te n'ce parlo più.
piena solidarietà a tua moglie.
er califfo.

Mathias ha detto...

di giancarlo ce n'è uno..guerreggia anche nel villaggio vacanze!

Alvin ha detto...

Ho guardato solo le foto, più tardi leggerò il resoconto, gran belle foto e gran bei luoghi, un attimo sembri tra le dolomiti e quello dopo ai caraibi...bella la Corsica!

Alvin ha detto...

Letto tutto, gente tremate,tra due mesi math ce lo troviamo da Licia colò "Alle falde del kilimangiaro"...runners world gli va stretto...Ficaiolo che non sei altro...

Mathias ha detto...

da portarci in escursione ruben quando è più grandetto Alvin :-)
fatti dire il nome del posto dove è andato in vacanza giancarlo, così gli battiamo il record della gara!

GIAN CARLO ha detto...

@Califfo Math e Alvin, smettete di fare cabaret.

Ele ha detto...

Ha ragione alvin!:-)..potresti andare da licia colò!!!ahahahahaha

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie