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domenica 12 ottobre 2008

Sorso Corre e Mathias con lui. 23'27" sui 5km


Sono al 7° cielo ragazzi..la Sorso Corre mi ha regalato una prestazione maiuscola su un terreno veramente poco favorevole. Un circuito di 1000 metri ed un pezzetto(alla fine stimiamo in reali 150 i metri in più sui 6km. Davide ha rilevato che anche per Google earth il percorso era più lungo, e si sà il programmino di google non vede le pendenze, quindi c'è da aggiunger qualche metro ulteriore) diviso in due parti: leggera discesa(+un tratto piano) ed una salità/falsopiano a salire sino al traguardo. In pratica il circuito era diviso in tronconi, prima parte in pendenza favorevole, secondi 500 metri a sfavore. E credetemi che questo salire, per quanto fosse leggero spezzava il ritmo..!! Il pregara ha vissuto momenti tragicomici. Nella competizione antecedente alla nostra una ragazza si sentiva male lungo il percorso.L'ambulanza, esortata dagli organizzatori partiva a spron battuto, ma con leggerezza l'autista si infilava in contromano rispetto al senso delle atlete che ancora stavano correndo(poteva benissimo fare il giro visto che era così breve)..transitava sotto il traguardo trascinandosi il filo del microfono lasciato penzolante e attorcigliato attorno al pallone dell'arrivo..il pallone si afflosciava, il microfono schizzava sulla testa di una spettatore che si procurava una ferita lacerocontusa. I poveri giudici fidal, (che tenerezza mi fanno questa volta lo dico in senso buono),supportati dagli spettatori, cercavano di tenere su il pallone alla bell'e meglio mentre passavano le atlete, che ci mancava poco dovessero fare il limbo!
Questa parentesi mi ha fatto distrarre dai pensieri che mi turbavano..il percorso non era di quelli da permettere di esprimersi al massimo, ma sei lì, calato in un contesto agonistico e che cosa vuoi non lottare.. Insieme a tutti gli altri, Davide compreso, che mi accorgo ogni giorno che passa che è sempre più svitato (un frate tack 2 insomma) e forte (se questo imparasse ad allenarsi scende a correre a 3'20/3'30 a km, ma imparerà..ha veramente stoffa!!), dicevo insieme a tutti, pochi minuti prima delle 19 siamo racchiusi in un fazzoletto sotto il redivivo pallone, in questo paesino alle porte di Sassari. La sera incombe e quasi ci avvolge..lo starter più o meno mi spara nelle orecchie. Parto in ultima posizione, tanto lo so che la gara la devo fare contro di me e, al più, contro il gruppetto di soliti noti che viaggiano ai miei ritmi. Parto veramente rilassato, voglio vedere un pò come reggo il giro..i 168 battiti del primo giro confermano che si sto andando, ma potrei spingere di più..scivola via un 4'44" buono per lanciare il successivo, in discesa Gianni Porcu, il mitico signore con il quale oramai me la gioco ad ogni gara mi prende qualche metro in discesa, ma in salita lo prendo io, è un tira e molla con lui per almeno 4° giri, ma che gusto..
Vivo più la sfida con lui che il mio tentativo di record, che pure è lì, come secondo pensiero fisso..4'37" accellero un pò, anche il cuore sale..173 battiti, ma ancora non sono a tutta. Ho la sensazione che nei due km appena trascorsi avrei potuto metterci più cattiveria, però la gara è ancora lunga e la fatica può arrivare da un momento all'altro con questo dannato cambio di pendenze, aumento di 3 battiti, a 176, ora sono a velocità di crociera per uno sforzo del genere, il crono non mi premia 4'41 e 4'47" (o meglio certifica la durezza del percorso)..ma la sfida con Gianni si, lo passo definitivamente al termine del 4° giro e non lo vedrò più..via veloce, cerco la mia Ele ogni tanto che è lì tra il pubblico a fotografarmi..mi ricordo di essere cattivo, cerco di non farmi vincere dalla fatica, in discesa decisamente non il mio campo sto tenendo gli stessi intermedi del passaggio precedente..ma voglio, devo recuperare, manca un niente alla fine dell'intermedio più importante..il 5° km quello del mio record. Non si vede forse la mia espressione in questa foto, ma fa veramente paura..il biribip del Garmin mi chiude in 4'36", il mio giro più veloce..esulto, so che è record ma non è finita, viaggio 200 metri a 5'20" per rifiatare, Gianni mi si stà rifacendo sotto, così sparo nuovamente l'ultimo tratto per chiudere un 6° km a 4'58"..poi vabbè c'è il bonus per arrivare al traguardo, ma questa è un'altra storia. Rimane negli annali il 23'27"(4'41"/km) sui 5 km, che chissà di quanto potrebbe essere corretti all'in giù su percorso piano, un mega sorpasso di Davide al suo 5°giro..(mio 4°) e tutto sommato una bella serata susinca (a Sorso, insieme agli abitanti di)..







Storia del record sui 5km
Oggi: 23'27 (Gara ufficiale sorso corre)
24.08.2008: 23'53 sotto il muro dei 24!
17.01.2008: 24'11" 24 basso!
28.11.2007:24'47" finalmente sotto i 25!

venerdì 10 ottobre 2008

Crollo visite da Google, Stranezza# Trofeo Sorso Corre..e mathias come correrà?

Stavo notando la stranezza dei crolli di visite da Google in questo periodo, ho provato a digitare un paio di chiavi di ricerca che mi visualizzavano più o meno al top nel motore di ricerca e non compaio più(ma neanche per tantissime pagine indietro)..bah, evidentemente avrò scassato troppo i maroni :-) comunque ho sempre il mio seguito di blogtrotters con il quale cazzeggiare..
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Sto pensando alla strategia per domani sera, alla Sorso corre, la garetta di 6km nella quale vorrei esprimermi al massimo. Ho questo pallino dei 5km lo sapete..quale il modo migliore per affrontare la gara mi sto domandando. Ho sempre il timore che il percorso, in queste manifestazioni "un pò così"(cit) sia diverso dal dichiarato. I 6 giri da 1000 metri saranno veramente tali? Per non correre rischio, accantono l'idea di temporeggiare per un giro e poi spremermi per i rimanenti 5! Ho deciso che adotterò la tattica inversa, parto e mi faccio travolgere dall'entusiasmo del gruppo, do l'anima fino al 5°giro, poi un bel chi se ne frega e in qualche modo raggiungerò il traguardo.. mi farò accompagnare da Ele, che spero mi faccia qualche foto. Ah..e ovviamente un giro alla maglia dei blogtrotters gliela faccio fare (non dico la metterò sempre, anzi non potrei perchè la maglia sociale alle gare dovrebbe aver la priorità, però nelle occasioni dove ci son blogtrotters perchè non mettere la casacca che ci contraddistingue?)

Ah un in bocca al lupo anche agli amici dell'alghero marathon, impegnati a Calangianus nel I memorial Rocco Bonaiuti, nell'ultima gara della CurreSardigna Ajò, analoga distanza..(io ho preferito sorso, per una volta che si può correre vicino a casa e non pregiudicarsi la serata per via dei rientri a tarda sera )

giovedì 9 ottobre 2008

Fondo lento corsa: buon 21km...

Stamattina uscita tranquilla in gruppo, con anche fratello Nicola al seguito, 10km con loro e poi io ho proseguito, nella mia "fuga dall'intervento" in una ulteriore e supplettiva corsa, per un totale di 21,1km in 2h a 5'40"/km di media (153 bpm/medi), ritmo veramente sostenibile e tranquillo (sarebbe stato anche di meno se togliamo il primo km a 6'40), tant'è che il garmin l'ho praticamente dimenticato.. ottimo fondo che sto mettendo in cascina per i tempi peggiori che verranno.
Considerazioni:
-è bello supportare il fratello minore in queste sue prime uscite, ora che posso ancora permettermi di correr al suo ritmo, fortuna arriva ai 7/8km ed entra in crisi..
-Ritorno dopo oltre un mese e mezzo sopra i venti con notevole facilità, solo un pò fuori giri il cuore nell'ultimo paio di km, ma son dati che ho scoperto seduto a pc dopo l'allenamento..
- Fondo che mi serviva come il pane in vista della mezza che forse farò tra 10 giorni!!

-Leggi anche
Record personale mezza maratona e cronologia dei primati sulla distanza

17 febbraio 2008: Mezza maratona di Mandas: 1h54'41

mercoledì 8 ottobre 2008

Spada di Damocle sulle mie corse:operazione al braccio sarà senza preavviso!

Corro con una spada di damocle sulla testa in questo periodo ragazzi. L'operazione programmata per la rimozione della placca al braccio avverà in qualunque momento del mese di ottobre. Avrò un preavviso di un giorno. Una telefonata la sera per presentarmi la mattina. E poi saranno una decina di giorni di stop forzati, sino a che non mi toglieranno i punti (sigh). Capite quindi che una cosa del genere mi impedisce di programmare alcunchè, questo per rispondere a chi mi chiedeva quale fosse il prossimo obiettivo. C'è un solo un fatto: sto correndo come un cavallo in questo periodo! Mi sento come le formiche nervose prima del temporale, freneticamente cerco di portar fieno in cascina prima del diluvio. E gare? Io le programmo, nella speranza di riuscire a farle, ma non ne ho la sicurezza. Il prossimo week end sarò a Sorso per il VI trofeo Sorso Corre , garetta di 6km, durante la quale potrei tentare di abbassare il primato dei 5km se il percorso lo consente e poi..bè c'è una delle più belle mezze di Sardegna il 19 ottobre, la Zafferano marathon , la maratonina del medio campidano, meglio conosciuta come mezza maratona di San Gavino. La prima ho la certezza di farla credo, la seconda è un terno al lotto, io mi iscrivo poi vediamo che succede. La mezza maratona è il prossimo obiettivo di lunga scadenza comunque. Tra ottobre e febbraio ce ne sono parecchie qui in sardegna e vorrei provare a puntarne una come gara clou. San Gavino, se riuscirò a farla, la vivrò senza preparazione specifica, con la consapevolezza comunque che potrei andar sotto il mio personale (1h54'41) dato lo stato di forma migliorato. Penso sia la distanza più congeniale sul quale focalizzarmi per poi andare ad affrontare la maratona primaverile..

lunedì 6 ottobre 2008

Revenge..All'attacco dei 10 km:As an american runner!

Il post precedente è ancora molto vivo, se qualcuno vuol contribuire faccia pure, anche perchè mi intriga il fatto che i miei amici, da ultimo, stiano pungolando Ele a convertirsi alla causa podistica o mi invitino a "chiuder il cerchio" cercando di coinvolgere anche lei. Io non so se la mia dolce metà sia immune da questa malattia (ci starebbe pure nell'ambito degli equilibri di coppia!) che tutti qua dentro ci sta prendendo. Sospendo ogni giudizio, solo rilevando che sono fortemente contagioso e di certo, dovesse mai un giorno infettarsi, non le somministrerei alcun antidoto, passo oltre e preannuncio che..
Oggi attacco il record dei 10km.. c'è in gioco il muro e l'esser un runner secondo gli americani!!! Un estate di allnamenti saranno serviti a qualcosa?
Aggiornamenti sotto la linea
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49'15" (4'55"/km)
Non c'è più, il muro non c'è più. Era già crollato nei miei sogni, mi sembrava così alto da privarmi la vista delle stelle. Ho quasi i brividi, vi giuro.. lo inseguivo da tantissimo questo traguardo, mi sembrava una cosa impossibile per tutti gli acciacchi che la mia carrozzeria sbilenca(leggi corpo) si trascina dietro. Ma ora è realtà e posso gongolarmi e considerarmi un runner anche per gli americani, che pongono lo sparti acque con i jogger a 5'/km. Niente di più falso, ma sapete come è..mi sono tolto un sassolino dalla scarpa. Entro nel club di quelli che si esprimono in 4x:xx sui 10 km e mi sento veramente a mio agio. Prometto di avanzare piano piano, per ora però mi godo lo spettacolo della mia prestazione qui nelle retrovie.
Riavvolgo il nastro come in una vecchia pellicola, momenti ingialliti anche se è storia di un'ora e mezza fa. Quando si supera un proprio limite già il solo pensarci mitizza il ricordo e lo si gusta in un'atmosfera un pò noir come quelli di certi film d'epoca.
Ero là sulla banchina del porto, tra le barche dei pescatori e l'odor di salsedine quando finivo il riscaldamento con le nimbus 9 e mi avvicinavo alla macchina. Gesti lenti e da rituale, il cambio di scarpe..rosse skylon, l'unica nota di colore in un'atmosfera grigia.
Due allunghi e poi la partenza..cinepresa ferma che riprende una strada che si allontana verso l'orizzonte ed un uomo, un ragazzo, io che sfreccio lungo di essa, mi faccio puntino sempre più piccolo fino a scomparire. Una brezza di vento ed ora la ripresa è in movimento, in affanno incedo, il respiro è grosso, l'irruenza mi fa partire forte, 24'17" ai 5km ( passaggi 1°km 4'50, 2°4'53", rallento 3° 4'57" 4° 4'56 poi il 5° 4'53)..i battiti sono a 172 di media, ma reggo.
Accuso qualcosa invece dal 6°(4'57), sento che sto faticando un pò, ma la fatica vera arriva tra il 7° ed il 9°..faccio fatica a tenere il ritmo,quello che nelle prima metà dovevo frenare per controllarlo, ora se voglio gestirlo devo metter tutto me stesso, i parziali non danno molto conto del declino (7° 4'58, 8° 5'01, 9°5'00). Ma dentro la macchina lavora a pieno regime..è anzi un pò fuori giri coi battiti (181 di media nei secondi 5km), ma la voglia di soffrire c'è e la beffarda media che realizzo nei primi 500 metri dell'ultimo km (5'15/km di proiezione finale), mi fanno chiudere gli occhi e correre sulla banchina del porto nel modo più veloce che riesca. Eccolo, è là il puntino lontano, ora si avvicina, le scarpe rosse mulinano vendetta..il crollo verticale non c'è, vince la volontà. Gli ultimi 500 metri non so cosa ho realizzato, non so a quanto corso ragazzi, ma ho chiuso a 4'46 il km forse più cattivo della mia carriera podistica (184battiti)..ho finito adagiato e sfinito, seduto sul molo vicino a due pescatori, la mia fantasstica rincorsa al record..
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Storia del record personale sui 10 km
Oggi: 49'15: as an american runner
28.09.2008: 50'11 (gara ufficiale Colonna)
27.06.2008: 51'02" record nell'afa più totale
31.01.2008: 51'39" solo due righe
1.12.2007: 51'45" record con cronaca in progress
27.02.2007: 52'52" Nuova scarpa nuovo primato (vecchio blog)
13.02.2007: 56'00" Record dopo un pò di ripetute (vecchio blog)
28.12.2006: 58'51" Test del moribondo (vecchio blog)

sabato 4 ottobre 2008

Correre è contagioso ..

..vero Carlo e Nicola?
Come un'onda che tutto travolge e non si ferma..sto travolgendo ogni cosa. Porca miseria ragazzi, mi sento fratello minore di Forrest Gump, non sto delirando, ma se ricordate il protagonista del film, nella sua corsa contagiosa per le strade del continente americano, ecco io nel mio piccolo lo sto imitando.
Sempre più persone mi seguono ma dove corri? Non lo so amici, ma non state li sulla sedia, buttatevi in strada e prendete di petto questa esistenza. Fuggite dalla routine, due scarpe, due gambe e un cuore ce li avete. Non lasciatevi morire pigri e inflacciditi. Lavate via le vostre sofferenze per un momento, il sudore è purificatore, consolatore.
Non che io abbia detto niente di tutto ciò a Carlo e Nicola per farli correre! Anzi, io, riguardo alla mia corsa e al benessere che provoca, nel quotidiano non tedio nessuno. Si magari ne parlo ogni tanto, ma per dire ho fatto quella gara e mi sono divertito. Punto. Profilo basso, il mio sfogo è questo spazio, l'esempio è la mia costanza silenziosa, che nei giorni, nei mesi e gli anni mi ha trasformato.
Poi scopri un giorno che l'amico della scuola di specializzazione Carlo, quello che nel blog scorso ha corricchiato un paio di volte con me ad andature risibili 6'30/7'km, vestito con impermeabilone, papalina (insomma l'anti-runner per eccellenza), ecco che è fiorito come per magia. E' bastato fargli provare una gara, la non competitiva della Corri Alghero per trasformarlo in un runner (secondo la mia concezione). Ha voglia di migliorare, si allena con costanza, ha portato il suo passo vicino ai 5' al km, mi chiede di orologi e di corse di qualità. Correrci assieme dopo tanto tempo mi ha fatto impressione, era vestito anche in modo più consono alla corsa. Insomma, non so perchè ma mi sento orgoglioso di questa sua trasformazione. E' felice perchè sprinta nelle partite di calcetto con gli amici, ha il fiato che gli altri non hanno. Io l'ho avvertito, il rischio di perseverare adesso è grosso. Io sono l'esempio più lampante della degenerazione podistica.
E Nicola, quel fratello che tanto corre forte quanto è incostante, ma vogliamo parlare di lui? Stesso trattamento riservato a Carlo, prova la non competitiva dai, ti diverti e ora, è notizia dell'altro giorno, mica si è tesserato per l'Alghero Marathon e vuole venire a correre con noi alle 7 del mattino? Ha fatto promesse di costanza, questa volta credo sia la volta buona, ha negli occhi una luce diversa. E' supportato anche dalla tecnologia, quel forerunner 405 di cui tanto mic vuol la recensione (ma quasi quasi faccio aprir un blog a nico e gliela fo fare a lui eh eh).. Di lui sono doppiamente orgoglioso. Io e Aline, l'altra mia sorella maratoneta lo stiamo forse trascinando? forse era il destino? E' presto, sono solo sogni, ma chissà se un giorno, qualora anche lui si facesse mangiar dalla passione, non si possa finire una maratona tutti assieme. Io non dico niente, silenzioso come ho iniziato continuo a correre, lascio che gli eventi seguano il loro corso. Solo ogni tanto getterò uno sguardo alle spalle per vedere se c'è qualcuno di nuovo, poi ..poi di nuovo sguardo all'orizzonte, con un sorriso in più


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giovedì 2 ottobre 2008

Pensiero perverso sul peso e foto da Colonna

Qualche riga buttata lì per poi lasciare spazio alle foto del raduno. Di ritorno da Colonna mi son pesato e..raga son 76 kg! E' un pensiero strano quello che accompagna questo ingrassamento, quasi perverso. Cioè son contento di pesar 76 ora..cioè? Perchè questo vuol dire che ho fatto la dieci km di Colonna zavorrato e la mia prestazione assume ancor più..peso!Nel senso che se calo vado più veloce! Quando ho fatto la maratona di Vienna pesavo 73, l'ideale sarebbe cercar di riportar il peso su quel chilaggio. Aumentando il volume dei km nei prossimi mesi dovrei farcela (da 50 settimana a 60/70 quando inizierò a preparar la maratona)


Ora qualche foto dal raduno, le accompagno con qualche commento.

Iniziamo con questa


Io che vengo riempito di gadget da giampier alla riunione del Sabato



Questa foto la trovo comica, guardate la posa e l'espressione di Daniele, sembra quasi una donniciola dai facili costumi in attesa di un cliente . Non parliamo poi di Stefano (frate tack) che dietro me e Giancarlo fa il Paolini. E monica sulla destra? Intenta a mangiar uno dei suoi innumerevoli limoni


Zoom sulle scarpe indossate dagli sfidanti. Ugualii..e poi non si dica che non abbiamo combattuto ad armi pari. Lui però ha immensamente più classe, a partire dall'allacciatura delle scarpe, i miei nodi vistosi stonano..

Ci stiamo preparando alla danza maori, quella che accompagna tutte le corse della running evolution, tutti in cerchio e si urla..

Questa è una foto emblematica, siamo durante la gara, nello sprint finale. Da dietro Giampiero immortala me e gli scudieri Master runners e Brant. Siamo riconoscibilissimi perchè siam quelli coi palloncini. Abbiamo corso tutta la gara tirandoci appresso il palloncino della Running evolution. Il palloncino, l'indossare la stessa maglia mi ha dato un senso di appartenenza, di vicinanza e amicizia con queste persone incredibile. La nostra più che una corsa è sembrata una missione, far scendere il sottoscritto sotto i 50 minuti


Che non si dica che non mi sono impegnato. Qui sono già contorto dalla fatica, digrigno i denti

La linea del traguardo ed un Mathias morente
ps: dimenticavo questa, è la foto che ho concesso a Giorgio Calcaterra (chi è giorgio?! ma il nostro nazionale della 100km e il più forte ultramaratoneta sulla distanza, è quello vestito di bianco per chi non lo conoscesse), ha insistito tanto che alla fine ho ceduto...si vabbè a chi la racconto